Nel Vangelo di Giovanni, leggendo i capitoli undici e dodici, ci
rendiamo conto che Gesù va preparandosi a vivere la sua ultima Pasqua.
Vediamo come tutto si dirige alla celebrazione dell'Ultima Cena, Banchetto Pasquale dove il Signore ci lascia grandi doni: il comandamento dell'amore, il sacerdozio e l'Eucaristia. Nel Vangelo di oggi, abbiamo ascoltato come Maria di Betania, sorella di Lazzaro e Marta, unge i piedi di Gesù. Lo fa con due motivi molto speciali: il primo è la gratitudine e l'amore. Ringrazia per la vicinanza che ha avuto con la sua famiglia, e molto probabilmente ringrazia anche per la risurrezione di suo fratello Lazzaro. Maria di Betania ama Gesù perché lo conosce, perché ha convissuto con tutta la sua famiglia, perché ha ascoltato attentamente la sua Parola, perché è la discepola che ama il Maestro. D'altra parte, anche l'unzione ha il significato di ciò che accadrà giorni dopo: la morte di Gesù. Attenzione: Si unge l'Unto, cioè il Cristo o Messia. È un modo di sottolineare che l'Unto del Signore dona la sua vita per l'umanità perché è l'unico che può salvare tutti. Egli dona la sua vita sulla croce, e lì manifesta che sono ancora unto con lo Spirito Santo per donarci la sua vita, perché noi abbiamo vita in Lui.
Quale insegnamento ci lascia il Vangelo per questo giorno?
In primo luogo, l'Unzione ci ricorda che siamo unti dal nostro battesimo, cioè siamo altri Cristi, che abbiamo la missione di vivere come buoni cristiani in mezzo a questo mondo, che sempre meno crede nel Vangelo. In secondo luogo. Gesù si è preparato a vivere bene la sua ultima Pasqua in questo mondo, noi dobbiamo prepararci spiritualmente a vivere bene la settimana più importante di tutto l'anno. In terzo luogo. Riconoscerlo come nostro Messia, come nostro Salvatore. La cosa più importante è avere quella stretta relazione con il Signore Gesù. Egli è l'inizio e la fine della nostra vita. Egli ci dà la grazia per andare avanti, per vincere il peccato e per poter amare di più. E, in quarto luogo. La Domenica delle Palme è un invito ad adorare il nostro Messia come il vero Re, che è venuto a liberarci e a perdonarci.
Fratelli e sorelle, disponiamo il nostro cuore a vivere santamente
questa Settimana, e lasciamoci riconciliare con il Signore.