Le ricerche condotte nell’ultimo secolo dagli storici e dagli
antropologi hanno mostrato che vi sono atti che, salvo rare eccezioni, sono stati condannati sempre e dovunque. Questi atti sono quattro:
• Incesto fra madre e figlio, fra padre e figlia e fra fratello e
sorella; • Furto ai danni di una persona del proprio gruppo • Ratto e stupro di una donna sposata • Uccisione di un membro del proprio gruppo
Si aggiungono (liste di universali umani post 1990 ca.):
• Reati contro la (propria) collettività Tre grandi prospettive (e dieci teorie) 1. IL CRIMINALE (ovvero: perché alcuni violano le norme?) a. L’autore del reato e le sue predisposizioni/caratteristiche (fisiche, psicologiche, sociali, culturali ecc.) b. Prospettiva della «scuola positiva» • Teoria biologica (Lombroso 1876; Sheldon 1940; studi sulla genetica 1994-...) • Teoria dell’anomia / della tensione (Durkheim, Merton 1950) • Teoria della subcultura / disorganizzazione sociale (Park;Scuola di Chicago, anni ‘30) • Teoria del conflitto di culture (Sellin 1938) • Teoria dell’associazione differenziale (Sutherland 1960) 2. IL REATO (ovvero: perché la stragrande maggioranza della gente rispetta le norme?) a. Relazioni tra autore, sanzioni, opportunità/situazione b. Prospettiva della «scuola classica» • Teoria del controllo (sociale) (Hirschi 1969) • Teoria dell’autocontrollo • Teoria della scelta razionale • Teoria delle attività abituali / routines (Felson, Cohen, 1998) 3. LA SOCIETÀ (ovvero: chi crea le norme e chi le applica?) • Teoria dell’etichettamento (Lemert) • «Outsiders» (Becker) La teoria del controllo sociale
• gli esseri umani violano le norme
quando mancano freni e controlli sociali che impediscono loro di farlo. • Questi controlli sociali sono tuttavia di vario tipo
29 La teoria del controllo sociale
• I controlli possono essere:
• Esterni: le varie forme di sorveglianza esercitata dagli altri per scoraggiare ed impedire i comportamenti devianti. • Interni diretti: si manifestano nei sentimenti di imbarazzo, di colpa e di vergogna che prova chi trasgredisce una prescrizione sociale. • Interni indiretti: l'attaccamento psicologico ed emotivo sentito per gli altri ed il desiderio di non perdere la loro stima ed il loro affetto
30 La teoria del controllo di Hirschi
• Secondo lo studioso americano Travis Hirschi una
persona compie un reato quando il vincolo che lo lega alla società è molto debole, fino quasi a spezzarsi. • Le fonti del legame sociale sono quattro: a) Attaccamento affettivo (che lega il soggetto ai genitori, agli insegnanti, ai coetanei) b) Coinvolgimento (in attività convenzionali) c) Impegno / adesione (ad obiettivi convenzionali di successo, quali la riuscita scolastica, l’inserimento lavorativo, l’acquisizione di una buona reputazione) d) Convinzione / credenze (favorevoli al rispetto della legge ecc.) La teoria delle attività abituali
Un reato si verifica quando vi è la convergenza, in un
dato momento ed in un dato luogo, di tre elementi:
1. Un potenziale autore (motivato) del reato;
2. Un obiettivo o un bersaglio interessante e vulnerabile Per il potenziale autore di un reato, l’interesse di un bersaglio dipende da quattro elementi (sintetizzati dall’acronimo VIVA): Visibilità, Inerzia, Valore ed Accessibilità. Ad esempio: i furti di computer aumentano al diminuire della riduzione del loro peso; i furti di motorino variano al variare della loro accessibilità 3. L’assenza di un guardiano Ad esempio, i furti in appartamento aumentano con la crescita del tasso di attività femminile 52 La teoria delle attività abituali (routine activity approach)