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Introduzione

Imparare e comunicare possono sembrare processi scontati in quanto


sono naturali per la maggior parte di noi. Ma per una persona su dieci, essi
costituiscono una battaglia quotidiana. Spesso è la nostra capacità di
elaborare correttamente le informazioni sensoriali ad essere
compromessa. Si dice in questo caso che l'ascolto è perturbato. In questa
elaborazione dei dati, l'orecchio ha un ruolo fondamentale in quanto è il
principale veicolo verso il cervello. L’orecchio raccoglie i suoni
dell’ambiente e la nostra voce, li converte in impulsi elettrici e li trasmette
al cervello che li analizza. Inoltre esso coglie anche i nostri movimenti ed è
fortemente coinvolto nella coordinazione, l’equilibrio e il ritmo. L’orecchio
ha pertanto una funzione vitale nella nostra vita quotidiana e ci permette
non solo di parlare, argomentare, seguire delle istruzioni, leggere,
memorizzare, ma anche di muoverci. Quando la comunicazione tra
l'orecchio e il cervello non è chiara, la nostra capacità di interagire con il
mondo esterno è compromessa. Il risultato è spesso una perdita di fiducia
in sé stessi, che a sua volta aumenterà le difficoltà di comunicazione e di
apprendimento.
Analizziamo la tecnica pedagogica che ha lo scopo di stimolare il cervello
attraverso il suono per recuperare il pieno potenziale di ascolto
dell’orecchio di TOMATIS e la filosofia sul paesaggio sonoro di SCHAFER.
Il Metodo Tomatis è un approccio naturale di stimolazione
neurosensoriale. I suoi programmi di ascolto alterano la musica e la voce in
tempo reale per catturare l'attenzione del cervello e sviluppare le nostre
capacità motorie, emotive e cognitive. Sviluppato dal medico e ricercatore
francese Alfred Tomatis, il metodo Tomatis si basa su una tecnologia
avanzata e sull'eccellenza di professionisti specificamente formati per
utilizzarla.
Murray Schafer dà vita ad un particolare studio riguardo ai dinamici
cambiamenti sonori che avrebbero cambiato e trasformato radicalmente la
nostra società, analizzando gli effetti che i rumori attivati dalla rivoluzione
industriale, elettrica ed elettronica hanno avuto sulla nostra cultura.

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