Sei sulla pagina 1di 4

Lacrime al microscopio

Un’analisi interiore

Foresta
Vorrei trovar la pace.
Una pacata tempesta,
per le acque amare.
Calme a tratti, le onde
sono attratte dalla furia.
Io vorrei solo quiete,
il silenzio d’una foresta.
Ma i sussurri del vento..
offuscano il cielo e
schiacciano
la mia persona.

Midriasi
Lui parla e lei ride.
Parla e ride.
Si volta, i suoi brillano.
Mentre i miei piangono.

Desiderio
Voglio trovarti,
fra le tue braccia.
trovarmi.

Ponte Carlo
Le ore passano ed io
in un abisso d’emozioni,

1
ritorno sulle rive
di una città velata
d’autunno.
Portami,
fra quelle onde oscure
custodite da angeli
di pietra.
Mentre un incendio
di foglie, lascia
posto ad un inverno
sempre più cupo.

Riposo
Acqua come seta,
una dolce carezza
mi trascina
verso in fondo.
La luna mostra
Il mio riflesso sommerso,
lieve e svanito.
Ogni suono
lascia lentamente il corpo,
svuotando
di ogni desidero
i polmoni.

Cemento
Indefinibile timidezza
osservatrice curiosa,
nulla sfugge alla tua vista,
2
mentre la mia,
solo invidiosa
dei tuoi, limpidi
come acqua
chiedono di abbattere
cemento
per provar calore
ancora.

Polsi sottili
Al prossimo incrocio
andrai ed io..
ricordo un anno
di mesi, di giorni
fotografie di sorrisi
bruciano
così debole, così fragile
Eri quello di cui
avevo bisogno.
Eri quello che
mancava.
Sono un animale
stanco e malato
che fruga tra la
spazzaura.
Affamato
di ricordi brevi e
di polsi sottili.

3
Ma io lo amo
Per me lui è tutto
Mi racconta una notte
senza bugie
dove solo le stelle
brillano
e io lo amo.
Amo il suo sorriso,
gli occhi suoi tristi.
Puro.
Ripara le cicatrici
con oro colato
e io lo amo.
Scaccia via le nuvole
distese sul corpo
asciuga il sudore
dei pianti,
ma spezza le sicurezze
nella notte
e io lo amo.
Se ti vedessi
con i miei occhi…

Potrebbero piacerti anche