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Lucrezio (98-50 a.C.

)
Pochi riferimenti, solo due fonti tarde san Girolamo ed Elio Donato, da cui si ricavano la maggior parte delle
informazioni. Girolamo dice che era impazzito, ma forse per screditarlo, dal momento che era epicureista e
anti-provvidenzialista. Secondo alcuni era campano, anche l’estrazione sociale è incerta.

De rerum natura
Struttura
È un’opera in esametri, che espone la filosofia epicurea. Probabilmente l’opera non è stata revisionata per
bene perché si notano ripetizioni.

È composto da 6 libri, suddivisi in 3 diadi:

1 diade = materia

1. libro 1: atomi
2. libro 2: criname

2 diade = uomo

3. libro 3: natura materiale dell’anima e la morte


4. libro 4: conoscenza

3 diade = cosmo

5. libro 5: astri e terra


6. libro 6: fenomeni naturali

Scopo dell’opera:
Il poema è dedicato a Memmio, personaggio nella società romana; Lucrezio vuole propagandare
l’epicureismo presso la classe aristocratica, secondo questi valori principali:

 Astensione dalla politica


 Astensione dalla religione tradizionale
 Esaltazione del senso del dovere e dell’impegno politico (stoicismo)

Genere e temi
Poema didascalico di argomento filosofico, si ispira alle opere in esametri di Parmenide e Empedocle.

Lucrezio seguiva il pensiero di Epicuro, ma non pensava che la poesia fosse tentatrice ma invece pensa che
la sua dolcezza riesca ad esprimere dei concetti che altrimenti sarebbero ostici. Proprio per questo opre
l’opera con l’inno a Venere.

Mortalità dell’anima
Attraverso la spiegazione atomistica della realtà, si deduce che l’animo è mortale in quanto costituito da
atomi. Quindi la morte porta all’assenza di sensibilità.

 Animo -> fatto di atomi -> materiale -> mortale -> assenza di sensibilità

Polemica contro la religione


Gli dei non sono da temere perché vivono disinteressandosi delle faccende umane, perciò va eliminata la
“religio” perché non ha senso preoccuparsi degli dei.

Spesso Lucrezio mostra grande ottimismo, non ha paura di polemizzare contro i valori tradizionali romani e
di schierarsi contro l’impegno politico. In altri momenti prevale invece il pessimismo, ovvero prende atto
della stoltezza umana e della fragilità dell’esistenza.

Stile
Lo stile di Lucrezio è ricco di arcaismi e poetismi (similitudini e formule).

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