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Appunti per:

CORSO FIGC - CONI


La preparazione fisica in età Giovanile:
Il ruolo dell’Istruttore

A cura di Augusto Franchetti Rosada


La Spezia, data, 5 maggio 2014

http://www.liguria.coni.it/scuola-regionale.html
FASCIA di età 6 – 12 anni:

è opportuno precisare che al momento della nascita le


forme di movimento sono minime, mentre con il tempo il
bambino acquisisce quelle fondamentali , denominate
schemi motori di base, che consentono un maggior
confronto con l’ambiente.

L’evoluzione di queste forme fondamentali di movimento


(schemi motori di base) , dipende dall’apprendimento ,
ma soprattutto dai processi di maturazione e sviluppo .

Si può ben dire che l’apprendimento di abilità motorie e lo


sviluppo di capacità motorie, hanno un andamento
diverso secondo l’età .
Gli schemi motori sono comunemente distinti in :
schemi Motori di base e schemi Posturali;

saranno trattati successivamente per dare


un’idea di legame ideale con le capacità
senso-percettive , le capacità coordinative
, e……. le abilità motorie .
CAPACITA’ PSICHICHE
Capacità intellettivo – cognitive:
intuizione – comprensione – creatività – percezione - anticipazione – ecc..
Capacità affettivo – emotive:
Capacità di vincere la paura – capacità di controllo emotivo – c. di rischiare .
Capacità sociali :
capacità di cooperazione – c. di rispettare le regole – c. di accettazione dei ruoli –
ecc. .
Capacità di attenzione :
Intensità – costanza – concentrazione – ecc. .
Capacità volitive :
Capacità di decisione e risolutezza – tenacia - disponibilità allo sforzo –
padronanza di sé – perseveranza – disponibilità a rischiare – ecc. .
MOTIVAZIONE
CARATTERISTICHE
STRUTTURALI

- Possibilitàanatomiche
- Possibilità fisiologiche
- Talento
CONDIZIONI ESTERNE
a - ISTRUTTORE
- DIRIGENTI
- GENITORI
- COMPAGNI–
- AVVERSARI
- SCUOLA

b - CLIMA
- CONDIZIONE DEL CAMPO PALESTRA
PISCINA
- VISIBILITA’
- ATTREZZATURE – ECC.
TECNICA

Si può definire :
“Il complesso delle norme da seguire nel
praticare un’arte, un mestiere, una
scienza”.
LA TATTICA
• E’ il complesso delle norme e dei
comportamenti individuali che servono ad
utilizzare in modo ottimale i propri
presupposti tecnici , condizionali , motori e
psichici in gara , tenendo conto delle
capacità di prestazione e condotta
dell’avversario e delle condizioni esterne
SCHEMI MOTORI E POSTURALI
Sono forme globali ed elementari del movimento denominate “DI
BASE” perché sviluppandosi secondo caratteristiche tipiche della
specie, nella fascia di età da 5/6 anni a 10/11, consentono
l’apprendimento di tantissime abilità motorie

SCHEMI POSTURALI
Sono statici o statico-dinamici, si riferiscono
alle posture e ai movimenti che le
diverse parti del corpo assumono, mantengono
o svolgono nello spazio.
• SCHEMI MOTORI

Sono dinamici e si riferiscono a


movimenti o spostamenti di tutto il
corpo con tutte le variabili possibili(
Spaziali, temporali, tattiche,
quantitative e qualitative).
• SONO SCHEMI POSTURALI
• Flettere
• Piegare
• Addurre
• Abdurre
• Ruotare
• Slanciare ecc. .
• SONO SCHEMI MOTORI
1. Camminare
2. Correre
3. Saltare
4. Afferrare
5. Lanciare
6. Calciare
7. Rotolare
8. Strisciare
9. Arrampicarsi
SCHEMI MOTORI DI BASE
DEVONO ESSERE SVILUPPATI
SECONDO IL PRINCIPIO DI:
Multilateralità – Polivalenza – Gradualità –
Progressività……..
Schemi motori di base
• Camminare

• E’ il primo degli schemi motori che il bambino esegue dopo


aver conseguito il controllo della stazione eretta:

• Camminare: segmento tracciati, percorsi diversi, corsie, avanti o


all’indietro. A passi lunghi o corti, a passi rapidi o lenti, sugli
avanpiedi o sui talloni, sull’interno o sull’esterno del piede.

• Camminare superando ostacoli in forma libera.


• Dentro spazi delimitati: cerchi figure geometriche.
• Anche lateralmente assieme a compagni, formando schieramenti ed
evoluzioni.
Schemi motori di base
CORRERE

Questo schema costituisce una differenziazione del


camminare, ottenuta con l‘acquisizione
del controllo motorio che fino a 3/4 anni è molto
limitato da fattori di tipo meccanico e
neurologico.
Verso i 5 anni si evidenziano sempre spostamenti
laterali, cattivo controllo dei piedi, passi
irregolari e molto frequenti:
Correre:
Seguendo diversi percorsi;
A ginocchia alte(Skipp);
Calciando dietro;
Alternando tratti lenti a tratti veloci;
Superando piccoli segni, nel campo o pavimento,
disposti a diverse distanze;
Superando piccolissimi ostacoli 10/15/20 cm.
alternando l’arto dx al sx;
Eseguendo slalom larghi o stretti tra paletti,
clavette, cinesini ecc. ;
In circuito, in circolo.
SCHEMI MOTORI DI BASE
SCHEMI MOTORI DI BASE
Schemi motori di base
SALTARE

L’esecuzione di questo schema non è facile, presuppone un qualche livello di coordinazione


dinamica e una discreta qualificazione muscolare (di tipo ereditario).

Saltare:
• Liberamente su un piede;
• Da un piede all’altro;
• Alternando a dx e sx, avanti o indietro, su uno o due piedi;
• Con uso di funicella lentamente o velocemente;
• Elastici con caduta su un materassone;
• In una buca con sabbia;
• Seguendo un rimbalzo della palla;
• Tra cinesini disposti in maniera e distanza diversa nel campo possibilmente erboso.
Schemi motori di base
AFFERRARE – LANCIARE – CALCIARE

Sono schemi motori che si sviluppano con l’incremento della coordinazione generale
inerente al rapporto mano-occhio.
Lanciare una palla in alto liberamente e afferrare:
1. In forma libera una palla scambiandosela con un compagno distante vicino o lontano;
2. Avanti o all’indietro verso compagni;
3. Una palla scambiandosela in corsa e lateralmente con uno o più compagni;
4. Giocare a bocce,
5. Giocare a birilli;
6. Lanciare palline da ping- pong in alto cercando di prenderle al volo, o dopo uno, due
rimbalzi;
7. Calciare e colpire un bersaglio;
8. Calciare il più lontano possibile;
9. Calciare in alto palle di gomma-piuma e controllare con coscia, petto, testa;
10. Calciare e ricevere a coppie.
SCHEMI MOTORI DI BASE
ROTOLARE E STRISCIARE
Sono schemi motori che si sviluppano nei bambini con precocità e costituiscono uno dei
mezzi di movimento prima della stazione eretta. In età scolare, invece, sono schemi non
usuali , sono fonte di paure e inibizioni. E’ importante, per il futuro calciatore, che vengano
impostati, con la dovuta assistenza, e nel rispetto delle norme igieniche; devono precedere
sempre esercizi motori come capovolte e rullate:

Strisciare – Rotolare:
- sotto ostacoli o funicelle in posizione supina o prona;
- rotolare da un materassone e cadere sulla materassina sottostante;
- da in piedi sedersi e dondolare sul pavimento;
- da gambe divaricate, piegare la dx o sx sedersi vicino al tallone e dondolare o
roteare;
- dalla posizione eretta piegare le ginocchia…. mani sul pavimento e strisciare.
ARRAMPICARSI

Come il rotolare e strisciare e presente nella prima infanzia e precede la conquista della
stazione eretta. Nel corso della crescita costituisce per il bimbo un momento di coraggio e
buon sviluppo muscolare per la parte superiore del corpo.

Arrampicarsi:
- alla spalliera con diverse impugnature, con uso e non dei piedi;

- alle pertiche o funi con uso dei piedi;

- alle spalliere o quadro svedese, con spostamenti laterali, salita e discesa e


alternata : anche al castello – labirinto.

N.B. = è importante l’assistenza costante dell’allenatore.


PROPOSTA
Per la continua crescita degli schemi motori di base.

- Giochi di corsa: rincorrersi, staffette;


- Giochi sportivi: tutti;
- Sport individuali: corse di velocità, ostacoli, di destrezza diversi.

- Giochi di salto: campana, la cordicella;


- Giochi sportivi: mini volley;
- Sport individuali: salto in alto, lungo e triplo.

- Giochi di contatto con il terreno: il serpente, il sacco ecc.;


- Giochi sportivi: mini rugby;
- Sport individuali: ginnastica acrobatica e pre-acrobatica.

- Giochi di lancio: al bersaglio, palla prigioniera;


- Giochi sportivi: minibasket, pallamano, mini-baseball;
- Sport individuali: lancio del peso, disco, giavellotto.

- Giochi per colpire: con le mani, con i piedi, con la testa;


- Giochi sportivi: minivolley, baseball;
- Giochi individuali: tennis, tennis- tavolo.
AREA MOTORIA
CAPACITA’ SENSOPERCETTIVE
Sono responsabili della ricezione decodifica e innesco della risposta.

- Discriminazione visiva
- Discriminazione uditiva
- Discriminazione tattile
- Discriminazione cinestetica
Si tratta di capacita congiuntive innate che permettono all’individuo di discriminare sia i
Segnali interni che esterni all’organismo-
DIPENDONO DA:
- Integrità e funzionalità degli organi di senso;
- Organizzazione mentale delle sensazioni e strutturazione delle percezioni.

Si sviluppano attraverso esperienze specifiche.

Fin dalla nascita il bambino tende a sviluppare le proprie capacità percettive di analisi e
selezioni delle informazioni.
CAPACITA’ COORDINATIVE
coordinative
CAPACITA ‘ COORDINATIVE
- Dipendono dallo sviluppo e la maturazione del S.N.C;
- SERVONO ad ORDINARE, CONTROLLARE e MODIFICARE il
MOVIMENTO in MODO RAPIDO, EFFICACE, ARMONICO, ADEGUATO
ALLO SCOPO.

N.B. = Vanno incrementate proponendo ai bambini moltissime esperienze


motorie ( Il S.N.C. elabora e memorizza le informazioni che riceve. Più
informazioni consentono un maggior sviluppo).

- Si sviluppano in modo ottimale tra 6 e 14 anni,

- NON VANNO CONFUSE con GESTO TECNICO;

- RAPPRESENTANO il presupposto per eseguire il gesto tecnico.


CAPACITA’
CLASSIFICAZIONE:
COORDINATIVE
CAPACITA’ COORDINATIVE GENERALI:
Capacità di apprendimento motorio….
consiste nella capacità di assimilare e acquisire movimenti o parti di movimento
precedentemente non posseduti e che devono essere immediatamente
stabilizzati.

Capacità di controllo motorio:


È la capacità di controllare il movimento secondo lo scopo previsto e di
raggiungere esattamente il risultato.

Capacità di adattamento e trasformazione dei movimenti:


è la capacità di cambiare trasformare, adattare il programma motorio alla
modificazione della situazione e delle condizioni esterne per cui il risultato del
movimento non cambia o solo di poco.
CAPACITA COORDINATIVE SPECIALI

CAPACITA’ di equilibrio:
è la capacità di reagire in modo adeguato alla sollecitazione gravitaria senza
alterare l’esecuzione motoria ottimale.

CAPACITA’ di combinazione motoria:


è la capacità di unire parte di un movimento o più movimenti.

CAPACITA’ di orientamento:
capacità di movimento sullo spazio disponibile.

CAPACITA’ di differenziazione spazio-temporale:


capacità di ordinare in modo sequenziale i processi motori parziali.

CAPACITA’ di differenziazione dinamica:


capacità ’ di interpretare i dati e le sensazioni percettive.
CAPACITA’ COORDINATIVE SPECIALI

CAPACITA’ di anticipazione motoria:


capacità di prevedere l’andamento e il
risultato di un movimento.

FANTASIA motoria:
capacità di applicare con intelligenza e
originalità il gesto motorio.
CAPACITA’ di equilibrio:
- traslocare su un asse di equilibrio;
- mantenersi in equilibrio sopra un pallone
medicinale;
- camminare in avanti, effettuare un salto con
rotazione su se stessi e riprendere a
camminare nella stessa direzione;
- slanciare un arto in alto e fermarsi in
equilibrio sull’arto a terra – sx. e dx.
- Slanciare un arto in alto e cadere in equilibrio
sull’arto slanciato in arto sx. e dx.
- COMBINAZIONE MOTORIA
- correre e superare ostacoli collocati a distanze diverse e ad altezze diverse
e correre
velocemente sui cinesini (5/6 distanti 1 metro);
- correre e rotolare in avanti con una capriola……. E correre;
- slalom veloce tra clavette o paletti;
- avanzare saltellando a piedi uniti sui cerchi;
- Superare lateralmente e di corsa dei cerchi fatti rotolare.

- ORIENTAMENTO
- con occhi chiusi seguire uno stimolo sonoro;
- cadere indietro su un tappeto ed al segnale dirigersi verso un
oggetto indicato;
- effettuare una rotazione su se stessi e, a un segnale, dirigersi verso un
punto o l’oggetto indicato.
DIFFERENZAZZIONE SPAZIO-TEMPORALE

- saltare una funicella da entrambe i lati;

- eseguire corsa o andatura in modo veloce – lento – veloce;

- eseguire sui lati di un quadrangolo andature diverse:

- correre nei cerchi disposti a distanze diverse e superare di seguito


alcuni ostacoli di diverse altezze;

- correre fino ad un cinesino e ritorno correndo all’indietro;

- lanciare oggetti di diverse dimensioni in un recipiente.


CAPACITA’ DI DIFFERENZAZZIONE DINAMICA

Capacita di Differenziazione Dinamica:

- correre nei cerchi disposti a distanze diverse e superare di seguito


ostacoli bassi disposti ad altezze diverse e distanze diverse;

- correre tra segna campo poco distanti tra loro con ginocchia alte e
appoggi rapidi;

- variazioni brevi tra corsa veloce e corsa a ginocchia alte o corsa e


calciata dietro;

- lanciare la palla in avanti e superarla di corsa.


CAPACITA’ DI ANTICIPAZIONE MOTORIA

Capacità di anticipazione motoria:

- calciare la palla in avanti alto e riprenderla prima che tocchi


terra;

- lanciare a due mani avanti o dietro il capo e prenderla prima


che tocchi terra;

- calciare o lanciare in alto e avanti una palla e passare sotto


prima che tocchi terra.
Fantasia motoria:

• disponendo a caso: cerchi, ostacoli, cinesini, tappetini,


fare eseguire esercizi in
• forma libera proposti dai bambini;

• circuiti con nelle stazioni gruppi diversi che eseguono


liberamente, ad un segnale
• “cambio” ogni sottogruppo ruota in senso orario ed esegue
liberamente.
LE ABILITÀ MOTORIE

• azioni motorie o parti di esse


automatizzate tramite ripetizioni
consapevol

componente dell’attività che rimane


costante e, con il tempo, viene
ampiamente automatizzata
LE ABILITÀ MOTORIE

• comprendono intere azioni motorie o


alcune componenti delle azioni

in senso lato, ogni azione motoria che


realizza una data tecnica sportiva o nella
quale viene utilizzato una abilità motoria di
base
LE ABILITÀ MOTORIE

• LE ABILITÀ MOTORIE
• Le abilità motorie sono tante quante se
• ne apprendono.
• Non sono uguali per tutti.
• Sono soggette ad apprendimento
• tramite ripetizioni.
• Dipendono dall’esperienza.
• Sono visibili.
Relazione tra capacità e abilità

• Apprendere nuove abilità motorie


contribuisce a sviluppare le capacità
coordinative.
• Le abilità motorie si costruiscono sulle
capacità coordinative.
• Il livello iniziale delle capacità coordinative
determina in modo significativo lo sviluppo
delle abilità motorie.
FASI SENSIBILI
• Tu insegni, io imparo
• Se mi insegni, io lo imparo
• Se mi parli, mi è più chiaro
• Se lo fai, mi entra in testa
• Se con me giochi, allora resta

• Grazie Augusto Franchetti Rosada


Bibliografia
• Educazione motoria di base ed treccani
• Corpo, movimento e prestazione Coni

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