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LINEE VITA- 13/10/2022 RINFORZI STRUTTURALI - 15/12/2022
La corretta posa dei sistemi di protezione Sistemi di rinforzo strutturale per edifici residenziali e
dalle cadute dall’alto per direttori lavori industriali
ANTINCEDIO NELLE FACCIATE. Post RTV – 27/10/2022 FILTRAZIONE ARIA IN AMBITO INDUSTRIALE –
Aggiormanento corso 6_ dopo uscita nuove 12/01/2022
normative antincendio Cenni normativi, scelta del corretto sistema di
filtraggio per i diversi utilizzi
ACUSTICA NELLE PARETI A SECCO – 10/11/2022
Cenni di teoria, soluzioni certificate e SOFFITTI MODULARI - 26/01/2022
corretta posa in opera Soluzioni tecniche per soffitti ispezionabili
acustici antincendio ed estetici
PROTEZIONE PASSIVA AL FUOCO – 24/11/2022
Soluzioni certificate per pareti, controsoffitti
e attraversamenti alla luce delle nuove norme
EXAP
SISTEMI DI PROTEZIONE
DALLE CADUTE DALL’ALTO
(LINEE VITA)
La corretta posa dei sistemi di protezione dalle cadute
dall’alto per direttori lavori
INDICE
- INQUADRAMENTO NORMATIVO
- DOCUMENTAZIONI NECESSARIE
INQUADRAMENTO NORMATIVO
LA TOSCANA È STATA LA PRIMA
a imporre l’obbligo di installazione di Dispositivi di sicurezza anticaduta.
La prima legge è:
LEGGE REGIONALE 3 gennaio 2005, n. 1 Norme per il governo del territorio (in vigore)
Capo III – Disciplina dei Procedimenti
Art.82 Disposizioni generali
TIPO B
Comprende dispositivi di ancoraggio provvisori, installati senza fissaggio alla struttura portante.
TIPO C
Comprende dispositivi di ancoraggio che utilizzano linee di ancoraggio flessibili orizzontali.
TIPO D
Comprende dispositivi di ancoraggio che utilizzano rotaie di ancoraggio rigide orizzontali.
TIPO E
Comprende dispositivi di ancoraggio a corpo morto.
COLLETTIVI
Parapetti, passerelle…
TIPOLOGIA DEI DISPOSITIVI di ancoraggio
TIPO A METTERE FOTO LIVITH………………………………
Gli ancoraggi UNI 11578 tipo A sono ancoraggi certificati per
essere fissati in maniera permanente alle strutture e possono
essere pluri-utente.
Le Linee orizzontali UNI 11578 tipo C sono linee che sono certificate per essere ancorate in maniera fissa alle strutture e possono
essere pluri-utente.
Le Linee orizzontali UNI EN 795 tipo C sono linee certificate per essere rimosse dalle strutture e sono monoutente.
Qualora le linee UNI EN 795 tipo C rispondano anche alla norma tecnica CEN/TS 16415 possono essere utilizzate da più
operatori contemporaneamente (pluri-utente) pur mantenendo il requisito di rimovibilità del sistema.
TIPOLOGIA DEI DISPOSITIVI di ancoraggio
TIPO D
• Sono dispositivi di ancoraggio a
carrello
• Possono essere “aperti” o “chiusi” in
base alla la possibilità di essere
innestati sulla linea in qualsiasi punto
o di poter essere inseriti solo alle
estremità della stessa.
• Il sistema di scorrimento del dispositivo
sulla linea può essere con o senza rulli.
TIPOLOGIA DEI DISPOSITIVI di ancoraggio
TIPO E
• Dispositivi costituiti generalmente da masse metalliche
modulari o di calcestruzzo (dischi, plinti) o da contenitori
colmi d’acqua, con la funzione di contrappeso in caso
di caduta dell’operatore.
• Essi sono dotati di uno o più punti di ancoraggio in base
al numero di operatori che può essere collegato
contemporaneamente in rapporto al peso del
cosiddetto “corpo morto”.
TIPOLOGIA DEI DISPOSITIVI di collegamento
DISPOSITIVO DI COLLEGAMENTO TIPO DISPOSITIVO DI COLLEGAMENTO
GUIDATO TIPO RETRATTILE
CARATTERISTICHE: CARATTERISTICHE:
1. Sforzo massimo di
trattenuta sul corpo <600
daN
FUNE GUIDATO RETRATTILE 2. Distanza tra i piedi
dell’operatore e qualsiasi
L’operatore risulta vincolato ad un punto fisso o ad un L’operatore risulta vincolato ad un punto fisso o ad un ostacolo sottostante > 1 m
sistema di ancoraggio con un DPI che non consente di sistema di ancoraggio con un DPI che consente di 3. Possibilità di un intervento
oltrepassare il bordo libero impedendo la caduta oltre lo raggiungere ed oltrepassare il bordo libero della di recupero entro 20 minuti
stesso. copertura, quindi ammette la possibilità di caduta, ma in dall’accadimento.
sicurezza.
LAVORAZIONI IN TRATTENUTA O ARRESTO DI CADUTA
La copertura raggiungibile in sicurezza
copertura che può essere raggiunta per le
necessarie manutenzioni senza pericolo
per l’incolumità della persona che vi
debba operare.
2) EFFETTO PENDOLO
3) SINDROME DA SOSPENSIONE:
Descrizione:
Apertura che permette, alla fine del percorso interno, l’uscita
agevole dell’operatore in copertura con utensili da lavoro e
materiali.
Caratteristiche:
Le dimensioni minime sono: larghezza minima del lato minore
di 70 cm con un minimo di 0,50 mq.
Specificità:
In prossimità dell’accesso deve sempre trovarsi
un ancoraggio (fisso UNI 11578/UNI EN 517 , UNI EN 795, tipo
A se rimovibile) in modo da consentire all’operatore di trovarsi
ancorato ancor prima di uscire completamente sulla
copertura.
Dal punto di accesso si devono trovare poi ancoraggi in
modo da consentire all’operatore di avvivare al sistema
principale di ancoraggio (linea o palo).
ACCESSO ALLA COPERTURA
ACCESSO INTERNO SU PARETE VERTICALE
Descrizione:
Apertura che permette, alla fine del percorso interno, l’uscita
agevole dell’operatore in copertura con utensili da lavoro e
materiali.
Caratteristiche:
Le dimensioni minime sono: larghezza di 70 cm e altezza 120
cm.
Specificità:
In prossimità dell’accesso deve sempre trovarsi
un ancoraggio (fisso UNI 11578/UNI EN 517 , UNI EN 795, tipo
A se rimovibile ) in modo da consentire all’operatore di
trovarsi ancorato ancor prima di uscire completamente sulla
copertura.
Dal punto di accesso si devono trovare poi ancoraggi in
modo da consentire all’operatore di avvivare al sistema
principale di ancoraggio (linea o palo).
ACCESSO ALLA COPERTURA
ACCESSI ESTERNI: CON PROTEZIONE DEL PUNTO DI SBARCO
Descrizione:
E’ identificabile come la porzione di piano di una
copertura, anche inclinata, dove sbarca l’operatore
mediante un percorso di accesso esterno.
Caratteristiche:
In mancanza di sistemi fissi di accesso alla copertura,
deve essere previsto almeno un luogo di sbarco
adeguatamente protetto ed inequivocabilmente
raggiungibile con mezzi mobili (UNI 8088).
Specificità:
In assenza di parapetti dal punto di sbarco si devono
trovare poi ancoraggi in modo da consentire all’operatore
di arrivare al sistema principale di ancoraggio (linea o
palo).
ACCESSO ALLA COPERTURA
ACCESSO ALLA COPERTURA CON LINEA DI
ANCORAGGIO FLESSIBILE INCLINATA
ACCESSO ALLA COPERTURA
ACCESSI ESTERNI: CON PUNTO DI ANCORAGGIO UNI
EN 517 - UNI 11578 (permanenti) - UNI EN 795
(rimovibili)
SOLUZIONI PROGETTUALI
COPERTURA AD UNA FALDA
SOLUZIONI PROGETTUALI
COPERTURA A CAPANNA
SOLUZIONI PROGETTUALI
COPERTURA A TRE FALDE
SOLUZIONI PROGETTUALI
COPERTURA A PADIGLIONE
DOCUMENTAZIONE necessaria
FORNITA DAL PRODUTTORE
- Istruzione di montaggio
DOCUMENTAZIONE necessaria
FORNITA DAL PRODUTTORE
..MA DA COMPILARE A CURA DI
INSTALLATORE / DL
- Fascicolo/Manuale di istallazione
DOCUMENTAZIONE necessaria
FORNITA DAL PRODUTTORE
- Dichiarazione di corretta posa
ANTINCEDIO NELLE FACCIATE. Post RTV – 27/10/2022 FILTRAZIONE ARIA IN AMBITO INDUSTRIALE –
Aggiormanento corso 6_ dopo uscita nuove 12/01/2022
normative antincendio Cenni normativi, scelta del corretto sistema di
filtraggio per i diversi utilizzi
ACUSTICA NELLE PARETI A SECCO – 10/11/2022
Cenni di teoria, soluzioni certificate e SOFFITTI MODULARI - 26/01/2022
corretta posa in opera Soluzioni tecniche per soffitti ispezionabili
acustici antincendio ed estetici
PROTEZIONE PASSIVA AL FUOCO – 24/11/2022
Soluzioni certificate per pareti, controsoffitti
e attraversamenti alla luce delle nuove norme
EXAP