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1
Concetto di:
3) Risonanza
2
L’elettronegatività misura la capacità di un atomo
(o un gruppo) ad attrarre elettroni
3
Legami chimici
1) Legame covalente Apolare
4
Concetto di Nucleofilo ed Elettrofilo
5
Interazioni non covalenti tra molecole
6
Risonanza
Acido Base coniugata
- +
3 2 3 2
etanolo etanoato
- +
3 3
ac. Acetico acetato
-
3
-
3 3
3
7
Regole di Risonanza
8
Classificazione dei Composti Organici in Famiglie
che hanno una loro nomenclatura ed un loro
comportamento chimico.
Ogni Famiglia è caratterizzata da un suo
Gruppo Funzionale
9
Ibridizzazione sp3
10
Legame δ
Angoli 109.5° (valore medio)
Legame C-H 109 pm
Legame C-C 154 pm
Struttura tetraedrica
11
Ibridizzazione sp2
12
2py
2pz
2p3
2px
2s
1s2
legame
legami
struttura lineare
angoli di 180° C C
13
Noi studieremo le Famiglie degli:
1) Alcani
2) Alcheni
3) Alchini
4) Alogenuri
5) Benzene ed Aromatici
6) Alcoli e Fenoli
7) Eteri ed Epossidi
8) Aldeidi e chetoni
9) Acidi Carbossilici e Derivati
10) Ammine
11) Molecole Biologicamente Attive
14
P R C O
1) Combustione 2 2 2 2
2) Addizione
2
3) Eliminazione
-
4) Sostituzione -
15
Alcani CnH2n+2
(Molecole a bassa polarità, Carbonio ibridizzato sp3)
Alcani lineari
16
Strutture a trattini
p ropano
butano
p entano
esano
eptano
ottano
nonano
decano
dodecano
17
Isomeri Costituzionali* e Catene Ramificate
*Stessa formula bruta ma diversa formula di struttura
18
Gruppi alchilici (R)
4 metano 3
3 3 etano 2 3
3 2 3 p ropano 2 2 3 n n
3 2 3 p ropano 3 3 i i-
3 2 2 3 butano 2 2 2 3 n n
3 2 2 3 butano 3 2 3 2 2
19
Nomenclatura
1) Identificare la catena più lunga e attribuire un numero
agli atomi della catena principale
2 3
3 2 2 2 3
3 2 2 3
3
3
2 3
3 2 3 3 2 2 2 3
2 2 3 2 3
20
2) Identificare ed attribuire un numero per posizionare
i sostituenti
21
4) Scrivere il nome come un’unica parola
22
5) Dare il nome ad un sostituente complesso come
fosse un composto
23
Nomi correnti dei principali gruppi alchilici (R)
CH3
CH3CH2
CH3CH2CH2 n n
CH3CHCH3 i-propile (i-Pr)
CH3CHCH2 Isobutile
CH3
CH3
terz-butile (t-Bu)
CH3 C
CH3 24
CH2CH3
CH3CH2CH2CH CH3
8 9
CH2CH3 CH3 CH2CH3
CH3 CHCH2CH2CH CHCH2CH3
7 6 5 4 3 2 1
8 9
CH2CH3 CH3 CH2CH3
CH3 CHCHCH2CH CHCH2CH3
7 6 5 4 3 2 1
CH3
1 13
8
3 5 9
25
Significato del gruppo R
3 1
3 2 2
3 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2
3 2 16 3
26
Stereochimica: Conformazione
27
Conformazioni dell’etano
28
Conformazioni del Butano
29
Proprietà degli alcani
Le fonti principali degli alcani sono i gas naturali ed il petrolio
30
Petrolio e Benzina
La raffinazione del petrolio produce tre parti principali:
1) Benzina (p.e. 30‐200 °C)
2) Cherosene (p.e. 175‐300 °C)
3) Olio combustibile o Gasolio (p.e. 275‐400 °C)
31
Reazione di un alcano con cloro molecolare
(sostituzione radicalica)
hv
4 2 3
2
2 2
2
3
2
4
32
Cicloalcani
CH3 CH3
Acido crisantemico
(insetticidi)
H COOH
O
COOH
Prostaglandina
HO H
HO H
HOH2C
Me O
O OH
Me Me Cortisone
(steroide)
H H
O 33
ciclopropano
60°
Più è grande il ciclo e
ciclobutano
più c’è facilità di rotazione
90° Intorno al legame C,C
Più è piccolo il ciclo e più è
rigido
ciclopentano
108°
cicloesano
120°
34
Nomenclatura cicloalcani
35
Conformazioni: diverse disposizioni spaziali di una molecola
interconvertibili attraverso una semplice
rotazione intorno a legami semplici.
Configurazioni: diverse disposizioni spaziali di una molecola
interconvertibili solo rompendo e
ricostituendo legami
36
Conformazioni
Conformazione a sedia Conformazione a barca
37
Isomeria cis‐trans nei cicloalcani
(stereoisomeri)
H CH3 H H
H H
H H
trans-1,2-dimetilciclopropano cis-1,2-dimetilciclopropano
H CH3
CH3 H
trans-1,3-dimetilcicloesano
38
Sistemi policiclici
H H
C C
C
C C
H H
cis trans struttura spiro
Decalina
C C O
C C
Norbonano
(biciclo[2.2.1]eptano canfora biciclo[2.2.2]ottano biciclo[33.1]nonano
OH
O
testosterone
39
Stereochimica
Gli Stereoisomeri differiscono per la struttura spaziale che
può essere convertita una nell’altra solo rompendo e ricomponendo
legami chimici
40
Enantiomeri
‐ Immagini speculari non sovrapponibili.
‐ Stesse proprietà Chimico Fisiche (difficili da separare)
‐ Differiscono per la Configurazione
‐ Deviano la luce polarizzata dello stesso angolo ma con segno
opposto (destrogiro e levogiro)
41
Miscele Racemiche
Stessa % dei due enantiomeri
attività ottica = 0
Il numero di Stereoisomerei dovuti alla presenza di centri
chirali è – normalmente – pari a 2n
(n = numero di centri chirali)
42
Come si determina la configurazione?
Con le Regole di Cahn‐Ingold‐Prelog
43
Priorità degli atomi più comuni
I > Br > Cl > S > P > O > N > C > 2D > 1H
44
Strutture di Fisher
1 H 1 H
2 S 3 R 2
3
CH3 C COOH HOOC C CH3
HO 4 HO 4
1 H 1 H
2 S R 2
3 3
CH3 C COOH HOOC C CH3
4 OH 4 OH
45
Diasteoisomeri
sono stereoisomeri che non sono immagini speculari
e hanno differenti proprietà Chimico‐Fisiche
46
Composti Meso
sono composti che pur avendo centri chirali risultano achirali
Acido Tartarico
COOH COOH
I e II Immagini speculari
H OH HO H
non sovrapponibili: Enantiomeri
HO H H OH
COOH COOH
I II
COOH COOH
COOH COOH
III IV
47
Risoluzione Miscele Racemiche
CO2- NH3+
CO2H
NH2
R H
H CH3 H CH3 H3C
HO H HO
H3C
Enantiomeri R Sale R R
Diasteroisomeri
1-Feniletilammina
NH3+
HO
H CH3 HO
S H CH3
H
H3C
CO2H
CO2-
48
Alcune Molecole Chirali
H H
(+)-Limonene (-)-Limonene
(negli agrumi) (nei pini)
O
H
N O
NH
O O
Talidomide
Sedativo .... malf ormazione f eto
49
glucosio
tassolo
50
Chiralità N, P ed S
(la priorità più piccola ce l’ha il doppietto elettronico)
P S
Me CH2CH3 Me CH2CH3
H H
CH2CH3
CH3CH2 N N
CH3 CH3
interconvertono rapidamente
51
Isomeri
Enantiomeri Diastereoisomeri
Diasteroisomeri Diasteroisomeri
Configurazionali cis-trans
52
Prochiralità
(molto importante in campo biologico)
Una molecola si dice prochirale quando può essere
trasformata da achirale a chirale attraverso un singolo
passaggio chimico.
53
Faccia Re
1
O
2
3 C CH2CH3
CH3
Faccia Si
54
pro-R pro-S
H H X2 X H R H X S
C C C
CH3 OH CH3 OH or CH3 OH
Prochirale chirale
chirale
55
Alcheni (CnH2n)
(composti insaturi)
56
Ibridizzazione sp2
2py
2pz
2 3
2p 2p
2px
2s2 2s
1s2 1s2
legame
debole zona ricca
di elettroni (4)
C C
planare
sp2
legame angoli 120°
forte 57
Nomenclatura degli alcheni
3‐etil‐2‐esene
1) Trovare la catena carboniosa più lunga utilizzando il suffisso ‐ene
2) Numerare gli atomi di carbonio della catena cominciando
dall’estremità più vicina al doppio legame;
3) Scrivere il nome posizionando anche i sostituenti
________________________________________________________________________
58
59
Isomeria cis e trans per alcheni disostituiti
(valgono le stesse regole di Cahn‐Ingold‐Prelog)
Stabilità: trans > cis, causa ingombro sterico
60
Isomeria E e Z per alcheni polisostituiti
Stabilità: E > Z
61
Stabilità degli alcheni
Gli alcheni divengono più stabili all’aumentare dei sostituenti
sul doppio legame
62
Reazioni degli alcheni: (i) addizione elettrofila e (ii) ossidazione
H OH
H H
X OH
H2O H2
X2/H2O
C
C C
H X HX
X2 O3
O
X X RCOOOH
O HO OH
C C
63
Carbocationi
64
‐Una reazione è regiospecifica quando si verifica una sola delle
possibili orientazioni.
Y H
Regiospecifica
CH3 C CH2 + H-Y CH3 C CH2
H secondo Markovnikov H
Y H
CH3 C CH2
H
Non regiospecifica
H Y
CH3 C CH2
H
65
Addizioni elettrofile
X
Cl
CH3 C CH2 + HCl CH3 C CH2
2) Add. HX H H alogenurie
H
OH H
H H
catal.
5) Idrogenazione CH3 C CH2 + H2 CH3 C CH2
(stereochimica sin) H PtO2 H
66
Addizione radicalica anti‐Markovnikov di HBr
RCOOOH . .
H:Br H + Br
scissione
omolitica
.
H
H R H R R
R H
R H
R R Br R
.
Br R
Br
H Br
67
Come può evolvere un carbocatione???
2 2
H
H+X-
1
H
1
X-
X- H H
3 H X
H
H+X-
H H
carbocatione
secondario
68
Carbocationi Allilici
69
Ossidazione degli alcheni
O H O
Cl O H
O Cl H
1) + CH2Cl2 O +
O
H
Acido m-cloroperossibenzoico 1,2-epossicicloesano
1
2
H O
4
meccanismo O
3
O R
2)
70
3)
O O
O3 O O O
O Zn
C C +
CH2Cl2, -78°C
4) O
O
scarica Ozonuro
elettrica Molozonuro
3 O2 2 O3
1) O3
2) Zn
O + O
71
Alogenazione anti degli alcheni:
sintesi di dialogenuri
72
Addizione anti di HOX: sintesi di aloidrine
X
X
X X OH
X2
H2O
H 2O
Br2
3 2 3 2 M arkonikov
H2O
73
Addizione di H2O: sintesi di alcoli
Secondo Markovnikov
H2O
H OH H
+ H +
H2O, H -H
CH3 C CH2 CH3 C CH2 CH3 C CH2
H H
Hg2+ OH HgOAc OH H
Hg(OAc) -H+
NaBH4
CH3 C CH2 CH3 C CH2 CH3 C CH2 CH3 C CH2
H H2O H H H
NaBH4
H2O
Anti Markovnikov
(addizione sin)
BH3
H2O2, OH- H H2O2, OH-
CH3 C CH2 CH3 C CH2 CH3 C CH
H
BH2 H OH H
74
1) Polimerizzazione degli alcheni e polimeri naturali
2) Dieni (coniugati e non) e delocalizzazione degli elettroni π
3) Terpeni
4) Polieni
75
Alchini (CnH2n‐2)
(composti insaturi, ibridizzati sp)
76
Ibridizzazione sp
77
Nomenclatura degli alchini
(come per gli alcheni, iniziare la numerazione dall’estremità
più vicina al triplo legame)
1-butino
2-butino
2-pentino
2
3
4
8 7 5 1 6-metil-3-ottino
6
2
3
4
8 7 5 1 5-etil-6-metil-3-ottino
6
78
Preparazione degli alchini
(eliminazione dei dialogenuri)
79
Reazioni degli alchini
1) Addizione di acidi alogenitrici
X X H
HX HX
CH3CH2CH2 C CH CH3CH2CH2 C CH CH3CH2CH2 C CH
H X H
1-pentino 2,2-alopentano
X = Br, Cl (dialogenuro geminale)
2) Addizione di alogeni
X X X
X2 X2
CH3CH2CH2 C CH CH3CH2CH2 C CH CH3CH2CH2 C CH
X X X
tetraalogenuro
Hg+ H H
enolo chetone
Tautomeri
isomeri costituzionali che interconvertono rapidamente
80
4) Riduzione
H H
CH3CH2CH2C CCH2CH2CH3
H CH2CH2CH3
Li/NH3
CH3CH2CH2 H
H2/Lindlar cis
CH2OH
CH2OH 81
5) Scissione ossidativa
82
6) Acidità degli alchini e sintesi di alchini superiori
83
Organoalogenuri
Nomenclatura:
1) Identificare la catena più lunga (se sono presenti doppi o tripli
legami li deve contenere)
2) Numerare gli atomi di C iniziando dall’estremità più prossima
al primo sostituente (non importa se alogeno o gruppo R)
3) Se non fa differenza, numerare per dare precedenza al
sostituente che precede in ordine alfabetico
84
Polarità degli alogenuri
‐ La lunghezza di legame aumenta all’aumentare della massa di X;
‐ L’energia di legame diminuisce all’aumentare della massa,
quindi il legame è più facile da rompere
‐ La polarità diminuisce all’aumentare della massa
85
Preparazione degli alogenuri alchilici
1) Sostituzione radicalica
2) Addizione elettrofila agli alcheni (HX e X2)
CH3 H X H
HX CH3 H
H H H H
CH3 H Br H
Br2 CH3 H
H H H Br 86
3) Bromurazione allilica radicalica
O
CH3 H N Br CH3 Br O
(NBS)
O
+ N H
H H O
H H
4) Alogenuri dagli alcoli (via carbocatione)
HX X- Br
OH X
PBr3
SN2
Sostituzione nucleofila SN1
OH
H H H H R H R R
< < <
H OH R OH R OH R OH Cl
Reattività SOCl2
SN 2
87
Reazioni degli alogenuri alchilici
1) Formazione di reattivi di Grignard
88
2) Sostituzioni nucleofile
V = K[Nu][Substrato] SN2
V = K[Substrato] SN1
In generale: Una specie più ha caratteristiche da nucleofilo
e peggiore sarà come gruppo uscente e viceversa.
89
S N2
Reattività degli alogenuti verso la SN2: terziario > secondario > primario > metilico
90
S N2
Reattività degli alogenuti verso la SN2: terziario > secondario > primario > metilico
91
Nu- + CH3Br CH3Nu + Br-
a) Nucleofili
Formula Nome Velocità di reazione
H2O acqua 1
I- ioduro 100.000
92
‐La nucleofilicità di un atomo o di un gruppo è correlata alla basicità
(un forte nucleofilo è anche una forte base e viceversa.
‐La nucleofilicità di solito aumenta scendendo lungo un gruppo
nel sistema periodico.
Infatti HS‐ > OH‐ oppure I‐>Br‐>Cl‐
‐I nucleofili carichi negativamente sono di solito più reattivi di quelli
neutri. Per questo motivo le reazioni SN2 sono usualmente condotte
in ambiente basico piuttosto che in ambiente neutro o acido.
93
b) Gruppo uscente
94
c) Il solvente
‐I solventi protici (Es.: MeOH, EtOH, H2O), per solvatazione
del nucleofilo con il protone, rallentano la SN2.
‐Al contrario i solventi polari aprotici (DMF, MeCN, DMF),
favoriscono la SN2.
DMSO = (CH3)2SO
DMF = [(CH3)2NCHO
CH3CN = CH3 C N
95
S N1
96
SN1
Substrato I substrati migliori sono quelli che portano al
carbocatione più stabile
Gruppo
Uscente I buoni gruppi uscenti (anioni più stabili) favoriscono
la formazione del carbocatione intermedsio
Nucleofilo E’ necessario che il nucleofilo sia basico, altrimenti
si favorisce l’eliminazione dal carbocatione, invece
della sostituzione
Regola di Zaitsev: Si forma l’alchene più sostituito poiché è
energeticamente più stabile
Br 3 3
3 2 3
3 2 2
98
Le tre possibili cinetiche delle Reazioni di Eliminazione
B:
E1 H
H
C C C C
C C
X
+ X-
Carbocatione
intermedio
E2
E1cb
99
Dieni e polieni coniugati
H H H H H H
H C C C C C
C C H H C C H
H H H H
1,3-butadiene 1,4-pentadiene
(diene coniugato) (diene NON coniugato)
2-metil-1,3-butadiene
Isoprepe
100
1 1
2 6 2 6
3 5 3 5
4 4
1,3-cicloesadiene 1,4-cicloesadiene
(diene coniugato) (diene NON coniugato)
Sintesi di dieni coniugati
Br
H
NBS Base
-HBr
OH
Base
calore
OH
-2H2O
H H
101
β-carotene (isomeria E)
Licopene (isomeria E)
Pigmento rosso presente nei pomodori potenziale antitumorale prostatico
102
Addizione elettrofila agli alcheni
addizione 1,2
70%
Br
3-bromo-1-butene
HBr
1,3-butadiene
H
Br addizione 1,4
30%
1-bromo-2-butene
103
Cicloaddizione di Dielser‐Alder dei Dieni Coniugati
O
O
3 2 calore
1
DIENE DENOFILO
1,3-butadiene 3-buten-2one
O O
3 + NH NH
2
O O
1
104
Benzene (C6H6) e Aromaticità
Gli idrocarburi aromatici derivano dal petrolio trattato a 1000°C in assenza di aria
105
Aromatici più comuni
OH NO2 NH2 COOH CHO
CH3
CH3
CH3 p-Xilene
Toluene (To) o-Xilene m-Xilene
OCOCH3
COOH
1) Con due sostituenti
2) Con più di due sostituenti
107
Aromaticità e Stabilità del Benzene
Aromaticità: regola di Huckel 4n + 2
108
Composti Policiclici Aromatici
N
N
N N N
N
H H
Chinolina Indolo Purina
Bifenile
109
Sostituzione Elettrofila Aromatica
H
E+ E H E H E H E
+ +
+
I II III
E H
ibrido di risonanza
110
O R
X C
Alogenazione Acilazione
NO2 H R
Nitrazione Alchilazione
SO3H
Solfonazione
111
Alogenazione
Br
Br2 + FeBr3
H I
I2 + CuCl2
Cl
Cl2 + FeCl3
112
Nitrazione:
H NO2
HNO3 + H2SO4
(NO2+)
Solfonazione:
H SO3H
SO3 + H2SO4
(SO3H+)
OH
S +
O O
113
Acilazione (di Friedel‐Crafts):
H COR
RCOCl + AlCl3
Alchilazione (Reazione di Fiedel‐Crafts):
H R
R-X + AlCl3
CH3
CH3CH2CH2CH2Cl
H CHCH2CH3
+ AlCl3 ?????
+
trasposizione
114
Effetto dei sostituenti
Disattivante Attivante
G G
+ E+ ?? + E+ ??
115
Velocità di Reazione
G
1) veloce o lenta?
+
+ E
2) in che posizione?
NO2 Cl H OH
116
Orientamento
Orto
G G G G
H H G
+ H
E E E E E
+
-H+
+ +
Meta
G G G G
G
+ + -H+
E+ +
E E E
H H H E
Para
G G G G G
+ -H+
+ +
H H H
E+ E E E E
117
Sostituente Reattività Orientazione Effetto Effetto di
Induttivo Risonanza
118
Classificazione dei SOSTITUENTI
Benzene
119
Può un aromatico reagire con un nucleofilo per dare la
Sostituzione Nucleofila Aromatica
Cl OH
+ OH- + Cl-
NO2 NO2
120
Meccanismo della Sostituzione Nucleofila Aromatica
OH orto OH
Cl Cl
OH-
OH
Cl Cl OH
-
-Cl
orto
NO2 NO2 NO2
OH OH
Cl Cl
O O-
N N
O- O-
121
Reattività verso la Sostituzione Nucleofila Aromatica
NO2
Cl Cl Cl
> >
O2N NO2 O2 N NO2 NO2
122
Benzino
Cl OH
1) NaOH, H2O, 340 °C, 170 Atm
2) H3O+
1
3 Cl OH
2
H OH- H
-HCl +H2O
Eliminazione Addizione
R KMnO4/H2O COOH
o
O2/Co(III)
Es.:
CH3 COOH
O2/Co(III)
Acido tereftalico
CH3 COOH
124
Riduzione dei composti aromatici
H H O
R H2, Pd R H2, Pd R
Etanolo Etanolo
H
In condizioni normali gli aromatici sono inerti alle riduzioni,
per la loro riduzione occorrono condizioni drastiche
CH3 CH3
H2, Pt, Etanolo
130 Atm, rt
Metilbenzene metilcicloesano
(toluene)
125
CH2R
Carbocatione Benzilico
carbonio e idrogeno
benzilico
carbocatione
benzilico
I II III IV
CHR
Ibrido di risonanza
126
Scala stabilità dei carbocationi
Ar R R H H
Ar C > Ar C > R C > R C > H C > allilico 3° >
Ar Ar Ar Ar Ar
allilico 2° > allilico 1° > terziario > secondario > primario > metilico
127
Sintesi di benzeni polisostituiti
NO2 NO2
NO2 NH2
H 2N
128
CH3
Come preparare questa molecola?
CH3 CH3
NO2 Br NO2 Br
Br2 nessuna OK
FeBr3 reazione H2SO4
miscela HNO3
di isomeri
CH3
Br NO2
129
130
131
132
133
134
135
136
137
138
139
140
141
142