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F. SCHUBERT
È un compositore di grandissimo spessore artistico, ricordato oggi per la sua celebre
serenata, o forse ancora di più per la sua famosissima “Ave Maria”.
Nasce a Vienna nel 1797 da una modesta famiglia; suo padre infatti è un maestro di
scuola elementare.
Dopo aver compiuto i primi studi musicali va a perfezionarsi con Antonio Salieri,
compositore italiano alla Corte Imperiale di Vienna.
Compone Musica da Camera e, sulla scia di BEETHOVEN si cimenta con la Sinfonia,
infatti ne compone diverse [ 7 – 8 Sinfonie circa ], di cui alcune molto importanti come
ad esempio la:
- Sinf. N° 4 dal titolo “LA TRAGICA”
- Sinf. N° 7 dal titolo “INCOMPIUTA” chiamata così proprio perché il compositore
non riuscì a completarla.
Ad un certo punto però Schubert fa un incontro molto importante; incontra un
cantante dal nome J. Michael Vogl il quale è per lui un grande interprete delle sue
composizioni.
Schubert ha anche scritto 15 opere liriche fra le quali ricordiamo
- “ALFONSO ed ESTRELLA”: Opera Romantica composta in appena sei mesi, fra il
1821 e il 1822
R. SCHUMANN
Nasce in Sassonia nel 1810. Essendo figlio di un editore, ha la possibilità di trovarsi a
contatto con vari testi e con la cultura in generale.
Cominciare i suoi studi musicali assieme agli studi del diritto, fa sorgere in lui il dubbio
di svolgere, da grande l’attività di musicista o di scrittore o letterato.
Dubbio ovviamente che svanirà dopo aver assistito ad un concerto di Nicolò Paganini
a Francoforte, infatti dopo l’evento egli ritornò a casa annunciando a tutti la sua
decisione di diventare un musicista
Iniziò cosi a dedicarsi alla musica e a suonare il pianoforte fin quando non ebbe la
stupida idea di legarsi l’anulare e il medio nella speranza di acquisire una maggiore
velocità tecnica delle dita stesse;
cosi facendo si procurò solo una grave paralisi alla mano che non gli permise più di
continuare a suonare.
Inizierà così a dedicarsi alla composizione e non solo; fonda infatti anche una rivista
musicale dal titolo NEUE ZEITSCHRIFT FuR MUSIK.
Questa era una rivista musicale che segnalava le nuove promesse musicali del tempo.
Sposa Clara Wieck che era figlia del suo maestro e che poi divenne la sua migliore
interprete delle sue composizioni pianistiche.
Faranno insieme tante tournee in EUROPA, fino ad arrivare anche in RUSSIA
Finito questo periodo di tournee, appena ritorna a casa, comincia ad avvertire i segni
di un forte squilibrio mentale.
Questo fatto lo indurrà addirittura a tentare il suicidio, infatti nel 1854, si getta nel
fiume Reno per uccidersi, senza però riuscirci in quanto fu salvato da alcuni pescatori.