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(CAPIT.

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L’ 800 MUSICALE EUROPEO


Sappiamo già che nel 1800, in ITALIA c’è una netta prevalenza della produzione
operistica, mentre nei paesi soprattutto di lingua tedesca prevale la produzione
strumentale (grazie anche all’immensa attività di BEETHOVEN)
Fra i musicisti più rappresentativi dell’800 strumentale europeo abbiamo:
-Franz Schubert - Robert Schumann - Felix Mendelssohn - Johannes Brahms
A cui potremmo anche aggiungere 3 grandi virtuosi come:
- Nicolò Paganini – F. Chopin – F. Liszt

F. SCHUBERT
È un compositore di grandissimo spessore artistico, ricordato oggi per la sua celebre
serenata, o forse ancora di più per la sua famosissima “Ave Maria”.
Nasce a Vienna nel 1797 da una modesta famiglia; suo padre infatti è un maestro di
scuola elementare.
Dopo aver compiuto i primi studi musicali va a perfezionarsi con Antonio Salieri,
compositore italiano alla Corte Imperiale di Vienna.
Compone Musica da Camera e, sulla scia di BEETHOVEN si cimenta con la Sinfonia,
infatti ne compone diverse [ 7 – 8 Sinfonie circa ], di cui alcune molto importanti come
ad esempio la:
- Sinf. N° 4 dal titolo “LA TRAGICA”
- Sinf. N° 7 dal titolo “INCOMPIUTA” chiamata così proprio perché il compositore
non riuscì a completarla.
Ad un certo punto però Schubert fa un incontro molto importante; incontra un
cantante dal nome J. Michael Vogl il quale è per lui un grande interprete delle sue
composizioni.
Schubert ha anche scritto 15 opere liriche fra le quali ricordiamo
- “ALFONSO ed ESTRELLA”: Opera Romantica composta in appena sei mesi, fra il
1821 e il 1822

Nonostante ciò il compositore capisce che la sua strada è quella dei


“LIEDER” [plurale] o dei “LIED” (singolare)
Il “LIED” è una composizione per canto e pianoforte che però ha una particolarità data
dall’ eccellenza del testo; cioè le parole che compongono un “LIED” sono
generalmente tratte da testi letterari di qualità eccellente di grandi scrittori.
Schubert comporrà circa 600 LIED, infatti oggi è ricordato dai Musicologi e dai
Musicisti soprattutto per i suoi LIEDER.
Questi LIEDER sono in alcuni casi raggruppati in delle raccolte come ad esempio:
- “LA BELLA MUGNAIA” ciclo che appunto ne racchiude diversi;
- “ERLKoNIG” [ il Re degli Elfi ] un LIED considerato fra i più interessanti; scritto
sui versi di J.W. Von Goethe
- “LA TROTA” Altro suo LIED molto famoso e conosciuto
MUORE nel 1828, a VIENNA, all’età di 31 anni dopo essersi ammalato di sifilide

R. SCHUMANN
Nasce in Sassonia nel 1810. Essendo figlio di un editore, ha la possibilità di trovarsi a
contatto con vari testi e con la cultura in generale.

Cominciare i suoi studi musicali assieme agli studi del diritto, fa sorgere in lui il dubbio
di svolgere, da grande l’attività di musicista o di scrittore o letterato.
Dubbio ovviamente che svanirà dopo aver assistito ad un concerto di Nicolò Paganini
a Francoforte, infatti dopo l’evento egli ritornò a casa annunciando a tutti la sua
decisione di diventare un musicista
Iniziò cosi a dedicarsi alla musica e a suonare il pianoforte fin quando non ebbe la
stupida idea di legarsi l’anulare e il medio nella speranza di acquisire una maggiore
velocità tecnica delle dita stesse;
cosi facendo si procurò solo una grave paralisi alla mano che non gli permise più di
continuare a suonare.
Inizierà così a dedicarsi alla composizione e non solo; fonda infatti anche una rivista
musicale dal titolo NEUE ZEITSCHRIFT FuR MUSIK.
Questa era una rivista musicale che segnalava le nuove promesse musicali del tempo.
Sposa Clara Wieck che era figlia del suo maestro e che poi divenne la sua migliore
interprete delle sue composizioni pianistiche.
Faranno insieme tante tournee in EUROPA, fino ad arrivare anche in RUSSIA
Finito questo periodo di tournee, appena ritorna a casa, comincia ad avvertire i segni
di un forte squilibrio mentale.
Questo fatto lo indurrà addirittura a tentare il suicidio, infatti nel 1854, si getta nel
fiume Reno per uccidersi, senza però riuscirci in quanto fu salvato da alcuni pescatori.

Una volta salvato venne internato in un manicomio tedesco dove


MORIRà nel 1856 a soli 46 anni
F. MENDELSSOHN
[Amburgo 1809 - Lipsia 1847]
Nasce ad AMBURGO nel 1809 in una famiglia agiata di origine israelitica che gli
permette di compiere studi eccellenti non solo musicali, ma nell’ arte in generale;
egli infatti era anche un pittore, che viaggiava parecchio in EUROPA arrivando fino
in ITALIA
Nel 1829 scopre “LA PASSIONE SECONDO MATTEO” di J.S. BACH.
È anche un ottimo direttore d’orchestra e direttore della Gewandhaus di LIPSIA
dove nel 1842 fonda e dirige il conservatorio di musica.
Egli è un Romantico vicino però ai Classici.
Riesce sempre ad avere il controllo della sua scrittura musicale, ed è lontano da
alcuni eccessi romantici come ad esempio quelli di BERLIOZ
MENDELSSOHN ci lascia 5 sinfonie tra cui la:
 “Sinfonia Scozzese”
 “Sinfonia Italiana” così chiamata perché ispirata dal suo viaggio in ITALIA
 “Sogno di una notte di mezza estate”

Ovviamente ci lascia anche:


- Concerti in MI min. per Violino,
- Concerti per pianoforte
- Musica da Camera

MUORE giovanissimo a LIPSIA nel 1847

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