Kasdeep Singh 5F 

Sfruttamento minorile nel 

mondo del fashion 
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“Giocare e il lavoro del bambino” 

Maria montessori 

In un mondo globalizzato dove le aziende sono alla corsa verso il risparmio 

per poter offrire vestiti a basso costo,i bambini si ritrovano spesso 
intrappolati in questo circolo.Gli affari senza scrupoli,umanità e rispetto 
sono i fattori che riescono a costruire e forzare il lavoro minorile. 

 
  

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La triste realtà del lavoro minorile  

Circa 260 milioni di bambini svolgono un’attività lavorativa,una grande 

fetta (circa 170 milioni) lavorano proprio nel ambito del fast fashion,forzati 
dalla crudele organizzazione internazionale del lavoro minorile. 

UNICEF​ articolo 32 

L’articolo 32 della convenzione sui diritti dei bambini dell’Unicef afferma 

che: 

“Gli Stati parti riconoscono il diritto del fanciullo di essere protetto contro lo sfruttamento 
economico e di non essere costretto ad alcun lavoro che com- porti rischi o sia suscettibile di 
porre a repentaglio la sua educazione o di nuoce- re alla sua salute o al suo sviluppo fisico, 
mentale, spirituale, morale o sociale.” 
  

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Perché proprio i bambini?  

Il motivo per cui molte aziende scelgono di assumere bambini è che si 
adattano così facilmente ai loro standard, una delle ragioni per cui i 
bambini sono così vulnerabili è che non vi sono meccanismi di supervisione 
o di controllo sociale, nessun sindacato che possa aiutarli a contrattare per 
migliorare le condizioni di lavoro. Si tratta di lavoratori poco qualificati 
senza voce, quindi sono obiettivi facili. 

Nei nazioni come Egitto, Uzbekistan, Pakistan, India, Thailandia, Bangladesh e Cina i bambini 
sono considerati dipendenti ottimali perché i lavori che svolgono nell'industria della moda 
richiedono una scarsa competenza. Questi lavori consistono nel raccogliere cotone, filare filati, 
tagliare e cucire, che sono molto più facili da completare con mani più piccole. 

Lo sfruttamento minorile nel mondo del fast fashion non riguarda solo 
l’ambito della moda ​ma anche quello della cosmesi  
 
  

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Negli anni l’industria della cosmesi si è sempre più sviluppata,entrando a 

far parte della nostra routine quotidiana. 

COS’È la MICA? 

La mica è un minerale che per sua natura e scintillante,incolore e inodore 

caratteristiche che la rendono ampiamente utilizzabile in prodotti come 
ombretti, fondotinta e altri prodotti cosmetici. 

La mica è sicura per l'uso sulla pelle, non innesca reazioni allergiche e non 
ha effetti collaterali,il problema con questa sostanza è la sua estrazione. 

La maggior parte della mica utilizzata al mondo proverrebbe dall’India che 

esporta tonnellate di mica di alta qualità estratta da miniere illegali e gran 
parte di essa grazie al lavoro dei minatori-bambino. 
  

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Bambini dell’età di 12 anni, o inferiore, lavorerebbero per giornate intere 

occupandosi dell’estrazione della mica, esposti agli attacchi dei serpenti e ai 
morsi degli scorpioni. Le cave da cui viene estratta la mica risultano di 
frequente soggette a crolli. 

Le grandi aziende produttrici di cosmetici continuano la loro produzione e 

si rifiutano di rispondere a domande riguardanti la provenienza della mica.