2020/21
Laurea Triennale
ING. CIVILE E AMBIENTALE
DICATECh - Politecnico di Bari
Corso di
SISTEMI DI MOBILITA’ E AMBIENTE
Almost all these transport systems are based upon oil derived fuel, and the
alternatives are featured by significant limits; the transport systems
operating on fixed installations (PT) do not strictly depend on it (electrical lines
supplied by power stations) and, according to a belief widespread in the
literature, allow better use of energy, when well used (full vehicles).
Potenzialità oraria
Modo di trasporto
Hourly capacity
Transport mode
[pp/h per direction]
Metropolitane classiche
Traditional metro systems
~20000-50000
Tramvia funicolare di San Francisco Una monorotaia di tipo Alweg in servizio a Kuala Lumpur
Impianto APM “Minimetro”, prototipo di quello installato a Perugia (gennaio 2008), relativa linea, in esercizio semi-continuo.
Q=
3600
[conv./h ]
h
dove:
h = distanziamento temporale [sec] tra due unità di traffico successive in linea
(headway)
Q max =
3600
[convogli/h]
h min
Q max =
3600np
[utenti/h]
h min
Q max =
3600
Max(h w , h )
[convogli/h]
min s min
dove:
hw = distanziamento temporale sulla tratta
hs = distanziamento temporale tra due convogli successivi in stazione
(intervallo tra due partenze successive)
Per una stazione on-line (una stazione in cui la sosta di un convoglio impedisce
il transito del convoglio successivo, es. metropolitana), la capacità di stazione è
condizionata da fattori legati al sistema di circolazione e di segnalamento
(sicurezza).
Distanziamento temporale minimo:
hs min = ti + tu + ts
ti = tempo di ingresso in stazione
tu = tempo di uscita dalla stazione
ts = tempo necessario per la sosta di servizio agli utenti
1 2 L L
s= at = si ottiene ti = 2
2 2 |a|
Potenzialità in funzione del tempo ciclo al variare del numero dei veicoli in linea
per capacità prefissata (C=100)
Potenzialità in funzione del numero dei veicoli al variare del rapporto C/Tc
Potenzialità del sistema al variare della distanza media fra le fermate, una volta
prefissata la lunghezza della linea
Total energy consumption on the base of the private and public transport
mode (trends based on examples)
Energy consumed per person-km on the base of the private and public
transport mode (trends based on examples)
Il consumo energetico nelle varie fasi di un diagramma del moto con confronto
effettuato in regime di velocità massima e di coasting
Distanza tipo tra le due fermate e velocità di punta raggiungibili riferite a vari
sistemi di trasporto
Sottosistemi di automazione
Rotaia Vignole
Rotaia Phoenix
• Automazione integrale:
–Incremento della frequenza dei passaggi …
–… contenendo i costi d’esercizio (no conducente)
• Possibile un significativo e scalabile aumento di capacità rispetto ai LRT.
• Infrastruttura più «snella» rispetto a metro classiche (anche a valori di capacità
confrontabili)
–Minori costi di costruzione
–Minor impatto ambientale/urbanistico
METROPOLITANE LEGGERE AD
MONOROTAIE
AUTOMAZIONE INTEGRALE
• Tecnologia principale:
–Sistemi di sostentamento e guida ad attrazione/repulsione magnetica
–Sistema di trazione a motore elettrico lineare (LIM o LSM)
–Possibilità di utilizzare gli stessi circuiti per le due funzioni
• Possibilità di raggiungere elevatissime velocità (> 400 km/h)
• Tecnologia ancora in fase di sperimentazione
• Benefici da tecnologia a superconduttori per i circuiti motori e di sostentazione
PROPULSIONE
PROPULSIONE
SUPPORTO
SUPPORTO
In una sistema ferroviario tradizionale la funzione di supporto è data dalla rotaia. Quella di guida laterale è data
dalla presenza del bordino del cerchione, mentre la propulsione avviene mediante motore elettrico o diesel.
Per i treni Maglev il tutto avviene senza contatto: la sostentazione (e analogamente la guida laterale) si basa sul
principio di levitazione magnetica mentre la propulsione è affidata ad un motore lineare.
Politecnico di Bari – Sistemi di mobilità e ambiente - mario binetti
ALTA VELOCITÀ FERROVIARIA
MAGLEV - La levitazione e la guida laterale
LEVITAZIONE LEVITAZIONE LEVITAZIONE
ELETTRODIMANICA ELETTROMAGNETICA A BINARIO INDOTTO
(EDS: ElectroDynamic (EMS: (INDUCTRACK):
Suspension): ElectroMagnetic
è ottenuta con magneti Suspension):
superconduttori sempre posti sul
veicolo che, una volta che il veicolo è in è ottenuta con elettromagneti è ottenuta con magneti
movimento, interagiscono con le correnti convenzionali, posti sui veicoli, che permanenti a temperatura
indotte in bobine in rame chiuse in interagiscono con una pista ambiente dando luogo a
corto circuito e poste lungo la pista, ferromagnetica dando luogo a forze di forze di tipo repulsivo
dando luogo a forze di tipo repulsivo tipo attrattivo (Modello tedesco); (Modello americano).
(Modello giapponese);
Magnete permanente
ELETTROMAGNETE
Un elettromagnete è un apparecchio costituito da un nucleo di
ferro dolce, circondato da un avvolgimento di filo conduttore,
che si magnetizza al passaggio della corrente elettrica e si
smagnetizza al cessar della stessa.
MAGNETE PERMANENTE
Un magnete permanente è un materiale che una volta
magnetizzato resta tale anche quando viene soppresso il campo
magnetico esterno (es. calamita).
Mandando in un filo Se si considerasse Considerando due spire separate, una facente parte del telaio del veicolo e
della corrente, le al posto di un filo l'altra posta nella parte inferiore della rotaia, dando corrente viaggiante in
entrambe la spire nella stessa direzione, si osserva che, per effetto del campo
cariche in movimento rettilineo un
magnetico generato dalle stesse (campi magnetici con direzioni concordi), le
generano un campo solenoide, il campo due spire si attraggono (sistema di levitazione ad attrazione). Nel sistema
magnetico di forze. La magnetico generato di levitazione a repulsione invece le correnti nelle due spire viaggiano in
forza generata dal dalla corrente che direzioni opposte.
campo magnetico è attraversa le spire
ortogonale alla sarebbe rettilineo e
direzione della corrente non più di forma
ed allo stesso tempo circolare come per
al campo magnetico. il filo rettilineo.
Sistema EDS
15 cm
Si creano delle forze magnetiche tra elettromagneti e barre ferromagnetiche. Grazie alla particolare geometria del sistema, dette forze
di attrazione magnetica assumono una direzione opposta a quella del peso del veicolo, dunque il sistema è di tipo attrattivo; un sistema di
controllo elettronico, garantisce che questa distanza resti costante e circa pari ad 1 centimetro. Analogamente funziona il principio di
guida laterale.
ASPETTI POSITIVI:
• intensità di campi magnetici non troppo elevata (per non saturare il ferro) e quindi non si
richiede la schermatura elettromagnetica del veicolo
ASPETTI NEGATIVI:
• aggravio di peso per il veicolo (e quindi maggiore potenza per la levitazione e la propulsione)
STATORE
In generale dunque, per i Maglev
non sono richiesti fili e in caso di
mancanza di corrente l’energia
necessaria è fornita da batterie a
bordo caricate dai generatori durante
il viaggio. ROTORE
La seguente trattazione verrà fatta in particolare per il sistema Maglev EMS - Transrapid per la
disponibilità di dati sperimentali precisi (senza dimenticare inoltre che il Transrapid è attualmente
l’unico Maglev entrato in commercializzazione). L’altro sistema Maglev (EDS
giapponese) presenta comunque analoghi vantaggi economici e ambientali del Transrapid
con l’evidente differenza che nel sistema giapponese è necessario schermare i campi
magnetici di elevata intensità prodotti.
Politecnico di Bari – Sistemi di mobilità e ambiente - mario binetti
ALTA VELOCITÀ FERROVIARIA
MAGLEV - Impatto ambientale e costi