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Teologia dell’Inculturazione Liturgica (J592)

PRONTUARIO DI TEMI PER L’ESAME

1. Le dimensioni che configurano il concetto di “cultura” nella costituzione


Gaudium et spes n. 53.

2. Le due “direzioni” del dialogo tra fede cristiana e cultura nel processo di
inculturazione.

3. I vari termini usati per esprimere il rapporto tra fede cristiana e cultura,
e perché si tende a preferire il termine “inculturazione”.

4. I fondamenti storici dell’inculturazione nella Bibbia: nella Persona di


Gesù Cristo e nei primi cristiani.

5. L’inculturazione nella storia antica: dall’epoca sub-apostolica fino a


Gregorio Magno (590).

6. L’Incarnazione del Verbo in quanto fondamento cristologico


dell’inculturazione.

7. La Chiesa in quanto contesto teologico dell’inculturazione.

8. La natura della liturgia in quanto «azione sacra per eccellenza» come


principio di inculturazione liturgica.

9. La promozione di una vera «partecipazione attiva» nelle celebrazioni


liturgiche come principio di inculturazione liturgica.

10. I principi generali dell’inculturazione liturgica secondo Varietates


legitimae (nn. 34-37).

11. Le cinque caratteristiche teologiche del linguaggio testuale della liturgia


del Rito romano.

12. Alcuni valori teologico-spirituali della pietà popolare secondo il Direttorio


su pietà popolare e Liturgia.

Alcune avvertenze:
– Questo prontuario è valido solo per questa sessione di esami.
– Qualora uno voglia o debba ripetere l’esame, sarà normalmente nella
successiva sessione di esami (cfr. Guida accademica 2016-2017, n. 3.2.c).

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