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SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI

LEZ 1

Cultura: (Sorwki) non è importante definire la cultura, ciò che dobbiamo sapere da studiosi è che tutto ciò
che è prodotto dall’essere umano è culturale, ma soprattutto è culturale da momento in cui gli individui
attribuiscono un significato a questo elemento.

La cultura è tipicamente umana, non è degli animali

Le azioni umane sono atteggiamenti non comportamenti perché negli esseri umani tra lo stimolo Abbiamo
diversi atteggiamenti di risposta poiché c’è un contesto interpretativo per ogni singola situazione.

Si tiene conto di 2 dimensioni:

Lo spazio e il tempo

LEZ 2

Termine coniato da Comte, inizialmente chiamata fisica sociale.

Si occupa dello studio dei processi e dei mutamenti sociali.

Si occupa del rapporto individuo società poiché si stabiliscono una serie di processi, verso fine 800, come
industrializzazione, modernizzazione e trasformazione del tipo di organizzazione.

Organizzazione in comunità muta in organizzazione di comunità.

Trasferimento di soggetti dediti alla agricoltura a cambiare vita, iniziando a lavorare nelle fabbriche, dando
vita all’urbanizzazione, dovuto appunto al trasferimento verso nuove mete industriali che favoriscono
l’avanzamento delle periferie.

Cambio riguardante la composizione delle famiglia, non era più considerata famiglia allargata come in
passato ma famiglia nucleare (solo di genitori e prole).

Un modo per esplorare il rapporto individuo - società è analizzare come questo si è modificato nel tempo e
descriverlo attraverso i paradigmi e gli approcci teorici:

•Dimensione macro, meso e micro.

•Macro studia le strutture grandi, relazione che si crea tra individuo e società.

•Meso studia la struttura media, relazione di costruzione tra significato in varie strutture della società (es.
cultura).

•Micro studia le rappresentazioni della cultura

Visione olistica della società e individuo iper socializzato

Visione cardine è l’integrazione

L'integrazione si raggiunge quando si realizza una corrispondenza tra motivazioni individuali e aspettative
sociali.
•Olismo/ Funzionalismo (Durkheim, Parsons, Merton)

•Individualismo metodologico (Weber)

Funzionalismo: Individuo è funzionale al mantenimento di ordine e integrazione all’interno della società,


ovvero società influenza l’individuo. La variabile indipendente è la società, dipendente l’individuo.

La comunità si caratterizza con la Solidarietà meccanica, la società com la Solidarietà Organica.

(Metafora del puzzle o dell’organismo).

Nel funzionalismo, Parsons parla di devianze, esagerando, definendo un malato un deviante temporaneo,
perché nella logica che l’individuo deve essere funzionale alla società, un malato non è funzionale.

Processo di socializzazione permette ad un nuovo individuo di acquisire tutti gli elementi che vanno a
costruire il suo stato vitale.

Parsons individua due socializzazione:

•Socializzazione primaria e secondaria

La prima tra 0-6 anni il cittadino del mondo aveva a che fare esclusivamente con un agenzia di
socializzazione unica come la famiglia.

Dai 6 anni in poi si passa alla Socializzazione secondaria in cui l’agenzia di socializzazione diventerà la
scuola.
Lezione Sociologia 13.10.22

Funzionalisti le azioni umane dovevano essere funzionali alla società

Il processo di socializzazione di Parsons

Lo distingueva in due fasi: socializzazione primaria e secondaria.

La socializzazione primaria, così come l’aveva prevista Parsons nel 1950, non avviene più allo stesso modo.
Poiché nella fascia dai 0 ai 6 anni (fascia d’età in cui i bambini restavano a casa per cui l’agente di
socializzazione era la famiglia) i nuovi nati acquisivano quegli elementi di base che poi gli sarebbero serviti
nella socializzazione secondaria attraverso una rielaborazione di quanto appreso nella socializzazione
primaria  possibilità di agire.

Il modello dell’interpenetrazione dei sistemi

Secondo Parsons (funzionalista per eccellenza), la società era costituita da 3 sistemi: Il sistema sociale, il
sistema culturale ed il sistema della personalità.

Il sistema sociale è quello che poi va a costituire la società.

Il sistema della personalità dell’individuo si costruisce basandosi sul sistema culturale attraverso il processo
di interiorizzazione (passaggio aggiuntivo rispetto alla fase di apprendimento, indica che abbiamo fatto
nostro un elemento). Il processo di socializzazione è ciò che permette agli individui di costruirsi la propria
identità e personalità.

Alcuni elementi che formano il sistema culturale vengono considerate delle istituzioni come la famiglia e la
scuola (istituzioni legate al processo di socializzazione primario e secondario). Il processo di
istituzionalizzazione sta ad indicare che alcuni sottosistemi della società sono considerate delle istituzioni in
quanti segmentano una serie di aspetti che l’individuo deve acquisire. Oggi la famiglia non è considerata più
un’istituzione come affermava Parsons, perché ha delegato le sue funzioni alla scuola.

Parsons considerava anche il sistema economico e politico.

AGIL

Adattamento dell’individuo alla società sistema economico

Goal (obiettivo)sistema politico

Integrazione istituzioni

Latenzasistema culturale. Ciò perché secondo Parsons la cultura è un qualcosa che noi non vediamo,
immateriali, ovvero le norme e quei valori che applichiamo solamente.

Latenza significa qualcosa che non si vede, che è nascosto.

Merton  Struttural-funzionalista

Merton fa riferimento al sistema culturale e sviluppa un approccio sociologico che viene definito “di medio
raggio”. Con ciò si intende un approccio teorico che cerca di raggiungere l’obiettivo di spiegazione di un
determinato fenomeno a piccoli passi. Egli comincia a mettere in evidenza i futuri effetti dei nuovi mezzi di
comunicazione di massa sull’opinione pubblica.
Merton fa un discorso di equilibrio tra quelle che sono le mete culturali e i mezzi legittimi per raggiungere
queste mete. Egli considerava la società come delle mete (uguali per tutti) da raggiungere da parte degli
individui. Ciò pero non tiene in conto dei mezzi legittimi ovvero gli strumenti che consentono il
raggiungimento di queste mete culturali. Per cui Merton sostiene che ci debba essere un equilibrio, ovvero
degli strumenti alla portata di tutti, altrimenti si è in una situazione di anomia (di carattere individuale).
L’equilibrio quindi riguarda le mete culturali e gli strumenti con cui poterle raggiungere.

Tra le mete culturali e gli strumenti legittimi l’individuo pone delle forme di adattamento:

La conformità dove sono accettate sia le mete culturali sia i mezzi legittimi che la società mette a
disposizione.

L’innovazione dove si condividono e accettano le mete culturali, ma ci si pone il problema dei mezzi
legittimi. Si cercano di individuare nuovi mezzi che possono diventare condivisibili.

Il Ritualismo dove vi è uno scarso adattamento verso le mete culturali poiché ritenute o troppo alte o
troppo basse rispetto alla propria posizione, ma si accettano i mezzi legittimi.

La Rinuncia dove si indicano tutti quei soggetti che sono ai margini della società (es. i senzatetto) che sono
disinteressati sia alle mete culturali sia ai mezzi legittimi. La società li esclude dalla stessa società.

La Ribellione dove i soggetti in parte condividono in parte no le mete culturali ed i mezzi legittimi.

I CONFLITTUALISTI Marx, Max Weber

Max Weber è l’esponente principale dell’individualismo metodologico: la società è subordinata alle azioni
degli individui. Tutte le azioni degli individui sono spinte da una motivazione individuale che fa riferimento
agli obiettivi che gli individui vogliono raggiungere (non sempre corrispondono alle aspettative di ruolo).

Un elemento fondamentale nei suoi studi è la questione del potere.

(Dahl afferma che siamo di fronte ad un esercizio di potere se un soggetto A è nelle condizioni di fare agire
un altro soggetto B indipendentemente dalla volontà dell’ultimo).

Si parla di autorità (e di potere legittimo) quando B riconosce la capacità effettiva di A di potergli dare un
ordine.

Ci sono varie distinzioni di potere:

Potere carismatico: ha come base di legittimazione il carisma e una società fondata sull’oralità. Un esempio
ne sono dittatori come Hitler e Mussolini. Si fonda sulla capacità personale di un individuo (il carisma).

Potere tradizionale: la base di legittimazione è la tradizione (Es la figura del medico, del sacerdote, dello
sciamano…). L’ideale educativo è quello dell’uomo colto.

Potere legale razionale: si basa sulla razionalità. Il tipo di cultura è tecnico-pratica (ciascuno ha una propria
funzione all’interno della società), tipico dell’amministrazione. Vi è un’alta specializzazione, tipico della
società attuale.

IL TIPO IDEALE DI WEBER è una costruzione che lo studioso fa per poter svolgere delle attività di ricerca che
gli consentano di fare in maniera semplificata delle comparazioni. In realtà Max Weber aveva costruito il
suo tipo ideale di burocrazia individuando 11 caratteristiche che avevano le strutture organizzative, in
particolare quelle sanitarie. Per lui tutte le organizzazioni che possedevano queste 11 caratteristiche erano
collocate in due estremi: massime e minime. In mezzo però vi erano una marea di possibilità.

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