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Info genetica→DNA
• Esperimento Frankel-Conrat
- Chargaff: A+G=C+T
- Studi di diffrazione → Franklin e Williams
- Watson e Crick: 2 filamenti anti//, doppia elica destrorsa
Struttura RNA
• 1 catena polipeptidica
• Può formare strutture secondarie
CROMOSOMI
• DNA + proteine
• Genoma: insieme materiale genetico in ogni cellula dell’organismo; in singola copia→ monoploide,
in duplice→ diploide
Cromosoma metafasico
• Cromosoma: due cromatidi fratelli (due doppi eliche di DNA super avvolto) uniti dal centromero
• Centromero: sequenze di nucleotidi presenti in ciascun cromosoma→ attacco per fuso mitotico.
• Telomero: regione terminale dei cromosomi. Sequenza TTAGGG per tutti i vertebrati (nell’uomo
rip. 500-3000 volte); estremità telomeri: regione 3’ protundente→ singolo filamento DNA→
formazione anse T)
Negli eucarioti
Da pag 23 – 28
IL CODICE GENETICO
• Degenerazione del codice genetico → ciascun amminoacido può essere specificato da più di un
codone
• Degenerazione completa: i codoni che specificano per uno stesso amminoacido differiscono
solitamente per una base (la terza al 3’ del codone)
• Vacillamento codone-anticodone (wobble): t-RNA singolo può riconoscere più di un codone
LE MUTAZIONI
Allele: forme alternative (mutate) di uno stesso gene. Gli alleli di uno stesso gene presentano una o più
differenze nella sequenza del DNA → possono codificare per proteine diverse
- Retromutazione: seconda mutazione avviene nello stesso posto della prima→ wild-type
- Mutazione a soppressore: avviene in un sito diverso dello stesso gene (intragenica) o in un altro
gene (intergenica) → reversione fenotipo
Mutazioni spontanee
Mutazioni indotte
Per radiazioni:
- Radiazioni ionizzanti: raggi X e radon → creano radicali liberi che rompono legami covalenti
- Radiazioni non ionizzanti: raggi ultravioletti → mutazioni a cellule esposte
Elementi trasponibili
• Trasposizione taglia e cuci (o mediata da DNA): sequenza DNA viene tagliata e inserita in un altro
punto del genoma (target). Esempio: elementi Ac e Ds nel mais
• Retrotrasposizione (o mediata da RNA): il trasposone viene prima trascritto in RNA, poi DNA →
target. La vecchia copia rimane nel sito originario → numero di copie si duplica ad ogni evento di
trasposizione
- Retrotrasposoni virali o LTR: Ty nel lievito, simili a retrovirus
- Retrotrasposoni non virali: LINE, SINE nei mammiferi e ALU nell’uomo
LINE: sequenze ripetute migliaia di volte, famiglia L1 la più abbondante→ ha pochi elementi completi e
attivi, maggior parte inattivi per trasposizione. Importanti le sequenze ORF 1 – 2 (codificano proteine)
SINE: retrotrasposoni non autonomi → proteine per trasposizione arrivano da LINE. Sequenze ALU→
famiglia di SINE nel genoma umano
GENETICA MENDELIANA
• Gene: regione dna che porta info per sintesi di una proteina o di un RNA
• Cromosomi omologhi: membri di una coppia di cromosomi; uno paterno, l’altro materno
• Genotipo: composizione allelica di un certo gene
• Fenotipo: manifestazione di un certo genotipo (si manifesta quello dominante)
• Allele: forme alternative di uno stesso gene (omozigote → alleli identici; eterozigote)
• Locus: regione del cromosoma sulla quale si trova un determinato gene
• Combinazioni possibili dei gameti maschili-femminili: rappresentate nel quadrato di Punnet
Organismo diploide→ alleli si separano durante formazione gameti→ metà alleli porta un gamete, altra
metà porta l’altro
Il concetto di dominanza
I fattori ereditari che determinano due caratteri vengono trasmessi in modo indipendente → controllati da
geni diversi, con diversi alleli
Gli alleli di geni differenti assortiscono indipendentemente tra loro (vale se i due geni che controllano i
caratteri sono su due cromosomi diversi)
• Geni essenziali: la mutazione colpisce geni con funzione essenziale per la sopravvivenza
• Allele letale: allele mutato responsabile della morte
- Recessivo → letale in omozigosi
- Dominante → letale anche in eterozigosi
Alleli multipli
I geni possono avere più di due alleli e ciascuno di essi differisce dagli altri in punti diversi della sequenza
nucleotidica (2 alleli→ 3 genotipi, 3 alleli→ 6 genotipi...)
• Interazione genica che produce nuovi fenotipi: due geni indipendenti (non allelici) interagiscono per
determinare una singola caratteristica
• Interazione genica con epistasi: uno dei due geni indipendenti che controllano lo stesso carattere,
ha effetto preponderante sull’altro
- Epistasi recessiva: omozigosi recessiva di un gene nasconde espressione dell’altro gene
- Epistasi duplicata recessiva: l’effetto epistatico agisce in entrambe le direzioni (entrambi i geni sono
epistatici e in omozigosi recessiva l’uno sull’altro
- Epistasi dominante: la presenza di un allele dominante sul gene epistatico, maschera espressione
del gene ipostatico
Test di complementazione
Ci permette di stabilire se due mutanti con lo stesso fenotipo hanno mutazioni nello stesso gene o in geni
diversi
Penetranza
- Penetranza completa: tutti gli individui con un determinato genotipo, presentano il fenotipo atteso
- Penetranza incompleta: genotipicamente identici, fenotipo diverso da quello atteso
Espressività
I LIEVITI
• cellule eucariote
• regno dei funghi
• energia sotto forma di ATP con respirazione aerobica o fermentazione
• unicellulari provvisti di membrana esterna
• forma ellittica o sferica
• divisione per mitosi: scissione o gemmazione
• spore (scissione): in ambiente sfavorevole due cellule aploidi si fondono per formare una cellula
diploide che per meiosi produrrò due cellule aploidi così chiamate
• nel lievito i geni sono molto ravvicinati tra di loro e non contengono per questo introni
• elementi trasponibili molto rari (4%) e sono o retrotrasposoni virali o LTR attivati mediante
intermedi di RNA chiamati Ty (trasposon yeast)
• Ty vanno dal n 1 a 5
• Proteina della trascrittasi è la trascrittasi inversa codifica per gene TyB che retrotrascrive un RNA in
un DNA
• Le spore sono contente all’interno di una struttura chiamata ascus
• Il ciclo vitale e riproduttivo dura 4 fasi
• Solo le cellule aploidi di sesso opposto possono fondersi per formare una cellula diploide
• I recettori per l’accoppiamento delle due aploidi sono i mating factor
• Esistono 3 tipi cellulari AA, aa, Aa e ognuno ha un locus genico proprio detto locus Mat (a o A alla
fine della parola mat), e ognuno ha una cell-type specifity
• Ognuna si può trasformare nell’altra mediante mating-type switching nella fase G1, che è già
presente nella cellula ma che si attiva per sovrastare il Mat opposto in caso di bisogno
I BATTERI
BATTERIOFAGI
Coniugazione
• Scambio materiale genetico possibile solo se i batteri entrano in contatto fisico→ coniugazione
• Vi è una cellula donatrice e una ricevente→ scambio unidirezionale
• Fattore F → episoma (plasmide che può integrarsi nel cromosoma batterico tramite crossing over)
→ oriV è la sua origine di replicazione (nei plasmidi OriT)
• Ceppi batterici con fattore F→ Hfr
• Se hanno fattore F+ → donatori, F- →riceventi
Trasformazione
Stato di competenza
• I batteri si devono trovare in questo stato per poter acquisire DNA dall’esterno→ mediato da
espressione di geni che codificano proteine della competenza
Meccanismo
• Recettori su parete batterio→ legano dna da esterno→ incorporato all’interno dalle traslocasi
(proteine)
• Un filamento degradato, l’altro viene stabilizzato da proteine
• Eteroduplex→ doppia elica eterozigote: un filamento→info genetica del donatore e l’altro quella
del ricevente
• Si formano due cellule batteriche (dopo replicazione), una trasformante e l’altra no
Trasduzione
Due tipi:
Trasduzione generalizzata
Trasduzione specializzata
• Si presenta dopo ciclo di traduzione virale di tipo lisogeno→ fagi lambda nel batterio non si
replicano, ma si inseriscono nel suo DNA il loro. Restano quiescenti
• Forma quiescente del fago → profago
• Sotto stimolo→ profago può replicarsi secondo modalità ciclo litico
• Integrazione fago lambda nel batterio→ avviene elemento di ricombinazione che coinvolge sito
ATT (omologia condivisa sia da batterio che da fago). Localizza tra gene gal e gene bio
• Sito ATT sintetizza biotina → proteina per sintesi galattosio
• Fago in fase lisogena può inserirsi solo nel sito ATT
Trasduttanti di due tipi
- Stabili: fago trasferisce il gene batterico, ma non può né integrarsi né replicare → suo genoma non
completo
- Lisogeni: batterio infettato contemporaneamente da fago lambda difettivo e selvatico
Modalità di regolazione
• Regolazione positiva: proteina attiva trascrizione gene bersaglio. Essa viene detta attivatore
• Regolazione negativa: contrario della precedente
• Operone coinvolto nel metabolismo degli zuccheri→ fonte principale di C → batterio ricava energia
• Enzimi necessari: lattosio permeasi e beta-galattosidasi
• Operone LAC: gruppo di geni sotto controllo dello stesso promotore→ enzimi trascritti: Z,Y,A
(sintesi coordinata, o tutti o nessuno)
• I geni non vengono trascritti → repressore lac (proteina che si lega al promotore e impedisce
trascrizione).
• Riduce sintesi proteine per metabolismo del lattosio→ favorisce glucosio (+ energia)→ repressione
catabolita
• Se presente trp nel terreno→ geni operone non trascritti (NO necessità)→ regolazione negativa
Sequenza leader