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Santu Lussurgiu la Patria dellAlbergo Diffuso

I paesaggi della Sardegna interna pi inesplorata e ricca di curiosit naturalistiche e gastronomiche, si aprono a nuova vita e riservano sorprese interessanti e stimolanti per il turista in cerca di itinerari che offrano emozioni vere, emozioni che i nuovi modelli di ospitalit diffusa garantiscono. Trascorrere un periodo di vacanza in questi territori andare oltre il semplice abitare e rivivere le atmosfere delle case storiche immergersi in esplorazioni che hanno ancora il piacere della scoperta, che stimolano la creativit e permettono di costruire spazi personali in strutture che crescono attorno all'ospite con esperienze spesso imprevedibili e coinvolgenti. Eccoci a Santu Lssurgiu, un piccolo paese, vicino ad Oristano, dal centro storico vivace che aveva perduto negli ultimi trent'anni grazie al marketing del Gal Montjferru, l'Agenzia di sviluppo rurale promossa dall'Unione Europea che ha saputo riannodare i fili indispensabili tra gusti autentici e ospitalit. Sin dall'ingresso nel paese si nota la differenza con gli itinerari pi collaudati. E' meglio chiarirlo subito, in questo ambiente particolare, dai tempi lenti e scanditi, non troverete ri piscine n idromassaggi extra lusso, troverete invece un'accoglienza tra il tempo nuovo e il vecchio, unattenzione particolare verso di voi, con un calore discreto e mai invadente, mentre il tempo scorre tra cori antichissimi e degustazioni di prodotti tipici, come la delicata crema di mirto e l'olio dal sapore forte piccante della vicina Seneghe, uno dei migliori d'Italia. Potrete incontrare persone in grado di insegnarvi come preparare il formaggio a latte crudo, il gustoso Casizolu, disposti a farvi vivere il senso vero delle tradizioni ed accompagnarvi in trekking ed escursioni alla ricerca di erbe come il finocchietto selvatico che aromatizza l'acquavite, il famoso "fil'e ferru" o il corbezzolo. Vi potrebbe capitarvi dimbattervi nel bue rosso, un bovino di razza sarda modicana allevato al pascolo brado famoso per la sua carne salubre. Un'avventura faticosa ma affascinante, che ascoltiamo nelle esperienze dei due protagonisti e proprietari delle strutture. Antonio Diego Are un musicista che da ormai sedici anni organizza un

seminario internazionale ed un Festival di Musica Antica, che si tengono a Santu Lssurgiu alla fine di Agosto. Antonio, riprendendo l'idea di albergo diffuso messa a punto dall'esperto di marketing Giancarlo Dall'Ara, ha creato con altri due soci "Sas Benas", l'albergo diffuso che prende il nome dallo strumento, musicale tradizionale antenato delle launeddas. "Sas Benas -dichiara Are- stato il primo Albergo Diffuso ad ottenere le autorizzazioni dalla regione Sardegna nel Gennaio del 2001, ed articolato in quattro edifici storici (tra cui la casa della Musica) nel cuore del paese". Il Centro della piccola struttura alberghiera (25 posti letto) nella piazza San Giovanni, dove si trovano sia la reception che il ristorante, che dispone di 50 coperti, e un men di terra "alla carta servito con il rispetto per i sapori originali del territorio. Da qui, attraversando la Piazzetta di San Pietro con la graziosa fontanella, arriviamo davanti all'ampio portale, Santu Lssurgiu, la patria dell'albergo diffuso.

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