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Regolamento comportamentale per i

giovani calciatori

1. Partecipazione agli allenamenti


• Rispettare gli orari, almeno 15 minuti prima dell’allenamento e cominciare ad attivarsi.
• Presentarsi sempre con gli indumenti necessari dati in dotazione o dello stesso colore.
• In caso di impedimento avvisare tempestivamente lo staff tecnico (mister) o altro personale
designato.
• Tutti devono collaborare al ritiro delle attrezzature usate durante gli allenamenti, riponendole
in modo consono negli appositi spazi.
• Evitare di sporcare i locali in uso, utilizzando gli appositi cestini per i rifiuti.
• Rispettare le attrezzature, gli spogliatoi entrando con le ciabatte e MAI con le scarpe, le
docce (che vanno utilizzate in maniera controllata lasciando liberi gli stessi in massimo 20
minuti) e tutti i materiali in uso per gli allenamenti e le partite.
• A seduta conclusa è consigliato fare la doccia. E prima di entrare negli spogliatoi lavare
sempre le scarpe negli appositi lavatoi siti al di fuori dello spogliatoio

2. Giornate di gara
• Gli atleti che non partecipano agli allenamenti a discrezione del mister possono non essere
convocati nelle gare.

• L’atleta tesserato con l’Albignasego calcio, dopo un confronto con lo stesso e i genitori, deve
essere disponibile per esigenze societarie o la crescita del calciatore a convocazioni con
squadre di categoria superiore.
• Al termine dell’ultimo allenamento settimanale i ragazzi dovranno consultare le convocazioni
per la gara del Sabato o della Domenica, sincerandosi dell’orario e del luogo del ritrovo, dando
conferma entro i termini stabiliti.
• In caso di legittimo impedimento, anche di seguito sopraggiunto, vi è l’obbligo di avvertire in
tempo utile per effettuare la sostituzione.
• In caso di maltempo nel dubbio che la gara non possa essere disputata, contattare
telefonicamente il Dirigente Accompagnatore, e se non diversamente avvisati presentarsi
comunque presso il luogo di ritrovo designato.
• Presentarsi sempre in divisa ufficiale e almeno 10 minuti prima dell’orario stabilito verrà
suggerita l’alimentazione adatta per il sabato o la domenica.

3. Comportamento
• L’educazione ed il Fair Play sono per la Società elementi inalienabili. La Società fonda su
questi principi la propria attività. Il rispetto dell’Arbitro, degli Allenatori, dei Dirigenti, dei
compagni e degli avversari , è da ritenersi di fondamentale importanza ( ricordo che la coppa
disciplina da un punteggio che ci permette di mantenere le categorie).
• Evitare di gesticolare, reclamare e fare gesta di stizza. Non saranno tollerati cartellini per
proteste, ad ogni episodio sarà chiesto al mister l’accaduto e la società deciderà di
conseguenza.
• Salutare sempre Allenatori, Dirigenti, compagni, atleti.
• Presentarsi in campo con la divisa da gioco in ordine tenendo un comportamento decoroso.
• Rispettare le strutture e i materiali (durante le trasferte si deve aver cura delle strutture
messe a disposizione dalle società ospitanti e assicurarsi di gettare tutto nel contenitore e
lasciarlo come si è trovato).
• Restituire sempre e in maniera corretta il materiale ricevuto per le gare (maglie non lanciate,
calzettoni e calzini in ordine, rispettando al massimo il lavoro dei dirigenti/magazzinieri)
• Correttezza nell’uso degli spogliatoi e delle docce.
• Al termine della gara è consigliato fare la doccia.

4. Disposizioni generali
• Per evitare di smarrire capi di abbigliamento sportivo, si consiglia di scrivere sull’etichetta il
proprio nome.
• Non lasciare valori negli spogliatoi ed adottare tutte le possibili cautele necessarie a
prevenire smarrimenti ed indebite sottrazioni.
• L’amicizia è fondamentale nella Società, si devono evitare quindi scherzi e atti di bullismo,
che possono provocare risentimenti, nonché gesti inconsulti che possano pregiudicare
l’andamento sereno della comunità. Anche nel rispetto dei più giovani si richiede un linguaggio
consono.
Per i genitori

• Evitare di introdursi negli spogliatoi sia durante gli allenamenti che durante le gare (tale
disposizione esclude i genitori dei bambini della Scuola Calcio e dei Piccoli Amici).
• Evitare di rivolgersi agli Istruttori/mister durante gli allenamenti, indirizzandosi per qualsiasi
chiarimento agli addetti della Segreteria o al Resp.Sett.Giovanile.
• Mantenere un comportamento decoroso e sportivo sulle tribune o ai bordi del campo. Si
consiglia di incitare il proprio figlio e la squadra di appartenenza e non pronunciare offese agli
avversari o al direttore di gara, senza di loro non potremmo divertirci. Nelle partite in casa il
vostro comportamento viene imputato alla società, con squalifiche ed ammende che andranno
ad incidere sul punteggio della coppa disciplina. Dopo un primo avviso, il genitore o
accompagnatore con comportamenti non in linea con l’etica e i valori della società sarà
allontanato dalla stessa e se necessario allontanerà anche l’atleta. NON CI SARA’ NESSUN
TIPO DI TOLLERANZA CON COMPORTAMENTI ANTISPORTIVI IN CONTRASTO CON LA
MISSION DELLA SOCIETA’. Ci sarà una persona nelle nostre strutture addetta al controllo su
mandato della società.
• In occasione delle partite, astenersi dall’impartire direttive tecniche ai ragazzi in campo;
queste ultime infatti, sono compito esclusivo dell’allenatore. Se è più forte di voi, vi
consigliamo di fare il patentino ed entrare nel nostro Staff come mister.

R.S.G. : Fiorotto Stefano FIRMA GENITORE


Per dirigenti e accompagnatori

Il nostro settore Giovanile si avvale dell’apporto di figure quali, Dirigenti, Accompagnatori e


Sostenitori indispensabili alla gestione della Società. Questo volontariato rappresenta una
importante risorsa umana che, tuttavia deve comprendere, condividere e mantenere un
comportamento adeguato a quelli che sono gli indirizzi Societari. L’Operatore Calcistico deve
coniugare la sua passione sportiva con forti motivazioni sociali, consapevole del fatto che egli,
in ogni occasione e in ogni momento dell’attività rappresenta la Società e come tale egli deve
rappresentarsi all’interno e all’esterno della Società. Deve essere considerato e rispettato. Per
ogni gruppo o squadra dovranno essere individuati uno o più Dirigenti che si facciano carico di
trasferire ai giocatori e alle loro famiglie tutte le notizie che li riguardano.

In questo contesto presentiamo il VADEMECUM per i Dirigenti Accompagnatori.

I cui compiti prevedono:

• Comunicare, possibilmente, almeno con 10 gg. d’anticipo la propria indisponibilità a seguire


la squadra il giorno della gara.
• Prendere visione del programma settimanale esposto in segreteria e sul sito internet della
società.
• Sincerarsi che nelle convocazioni siano indicati campo da giuoco e suo indirizzo.

• Preparare la valigetta che dovrà essere corredata di:

1) blocco formazioni da compilarsi in 3 copie (se manca quella figc del mister)
2) block notes o un quaderno per segnalazioni interne.
3) carpetta rapporto gara da compilare;
4) custodia documenti da presentare all’arbitro;
5) stampato con tutti i recapiti telefonici relativi al proprio gruppo;
6) scheda da utilizzare in caso di partite non disputate (se previsto);
7) copia Comunicato Ufficiale n°1 Settore Giovanile e Scolastico, contenente la normativa in vigore per
tutta l’attività giovanile;
8) cartellini e tessera impersonale (nell’eventualità mancassero dei documenti sincerarsi che esista per
tutti il riconoscimento legale);
9) numeri per le sostituzioni se previsti dal regolamento;
• Ritirare dal magazzino o come diversamente disposto, il materiale da gioco, sincerarsi del numero,
doppie maglie ecc. Verifica della borsa medica : spray, ghiaccio secco, creme, nastri ecc.
• Il Dirigente spiegherà e chiarirà alla Segreteria quanto è successo nel corso della gara, tramite il
rapporto gara che dovrà essere riconsegnato con urgenza compilato in ogni sua parte.
• Il Dirigente deve chiedere al Tecnico se ci sono giocatori avversari da segnalare e annotarli sul
rapporto.
• Il Dirigente preposto, nelle gare interne, deve ricevere l’Arbitro e attendere che a fine gara se ne sia
andato.
• Il Dirigente, per le gare che lo prevedono, deve consegnare all’Arbitro copia della comunicazione di
richiesta per “L’Ordine Pubblico” e nell’eventualità della mancata presenza della Forza Pubblica,
predisporre il servizio sostitutivo con n° 2 Dirigenti della Società.
• In occasione delle gare interne controllare che vengano consegnate le bevande alla squadra ospite e
all’Arbitro.
• Sincerarsi che siano entrate solo le persone ammesse al terreno di gioco.
• In caso si verifichi un infortunio ed in relazione alla sua gravità, se del caso, provvedere a chiamare
l’ambulanza o al trasporto al più vicino Pronto Soccorso, farsi rilasciare sempre la documentazione
riguardante il ricovero, avvertire tempestivamente la Società (anche se del caso si sono fatti carico i
genitori), per la dovuta informativa e per i necessari ulteriori adempimenti.
• In caso, a Vostro avviso, sia necessario inoltrare un reclamo alla giustizia sportiva, avvisare
tempestivamente la Società (vi sono procedure che devono essere attivate entro le 24 ore successive
alla gara mentre nel solo caso che le traverse delle porte siano poste ad una altezza non
regolamentare deve presentarsi riserva scritta all’Arbitro della gara).
• Fare in modo che siano rispettate le attrezzature, gli spogliatoi, le docce e tutti i materiali in uso per gli
allenamenti e le partite e che, parimenti, durante le trasferte si abbia cura delle strutture messe a
disposizione dalle società ospitanti.
• Ogni comportamento irriguardoso sia immediatamente segnalato al competente Responsabile del
Settore Giovanile.
• Ricordarsi che le norme federali vigenti prevedono come obbligo la presenza del Dirigente
Accompagnatore Ufficiale, il quale a tutti gli effetti rappresenta la Società e senza di esso la gara non
può avere inizio (le altre presenze - salvo il sevizio d’Ordine sostitutivo quando previsto -, compresa
quella del Tecnico, non precludono lo svolgersi dell’incontro).
• Confidando, come sempre, sulla Vostra fattiva collaborazione, si richiede particolare attenzione alle
disposizioni succitate in quanto si ritiene che possano permettere di meglio coordinare l’attività e
rendere più proficuo il lavoro di tutti.
Per i tecnici del settore giovanile

Confidando sulla collaborazione di tutti i Tecnici, desideriamo portare a Vostra conoscenza


alcuni punti fondamentali che, pur nella piena autonomia dei metodi di allenamento,
permetteranno una migliore organizzazione ed un lavoro più proficuo.

1. Adempimenti
• Eventuali assenze agli allenamenti o alle gare ufficiali dovranno essere comunicate
tempestivamente al Direttore Sportivo per permettere un’adeguata sostituzione.
• L’Allenatore è il primo responsabile del materiale (palloni, cinesini, ecc.) ingiustificatamente
smarrito. E’ obbligo verificare che i ragazzi ripongano tutto il materiale utilizzato per gli
allenamenti negli gli appositi magazzini.
• Rispettare i programmi settimanali.
• Tutte le iniziative (gare amichevoli ed allenamenti) devono essere autorizzati dalla Società.
• Compilare con sollecitudine quanto viene richiesto (giudizi, rapporti tecnici, fogli presenza
atleti).
• Rispettare il Dirigente Accompagnatore e affidarsi a lui per tutte le problematiche di sua
competenza.
• Rispettare i programmi fissati dalla Società ed impartiti dai Responsabili dei Settori Giovanili
Direttore Sportivo e Direttore Tecnico.
• Rispettare le decisioni arbitrali (ricordarsi che la classifica disciplina è uno degli obiettivi
principale fissati dalla Società).
• L’interscambio di giocatori fra le varie squadre, sia di carattere tecnico che per motivi di
forza maggiore o necessità, andranno fatti dai Tecnici interessati, in accordo con il
Responsabile del Settore Giovanile.

• Collaborare con la segreteria fornendo alla fine di ogni gara formazioni risultato e referto
regolarmente compilato.
• Nell’eventualità che un atleta non si presenti all’allenamento senza alcuna giustificazione,
segnalare il fatto alla segreteria.
2. Rapporti istruttore allievo
• Curare l’educazione dei ragazzi, nel rispetto delle regole e della buona educazione.
• E’ vietato convocare i giocatori che non hanno partecipato agli allenamenti (verrà autorizzata
la convocazione solo in caso di forza maggiore).
• Qualora foste sollecitati per motivi amministrativi, medico-sanitari e comportamentali a non
fare allenare o giocare un giovane, attenersi scrupolosamente alle disposizioni (per nessun
motivo un ragazzo dovrà lasciare il campo se non accompagnato da un dirigente o
dall’Allenatore stesso).
• Tenere in debita considerazione il fatto che i giovani, negli orari e nelle giornate designate,
sono sotto la responsabilità della Società e la tutela dell’istruttore nel preciso istante in cui
accedono all’impianto sportivo.
• Serenità e rispetto nei rapporti con i giocatori.
• Presenziare negli spogliatoi quando gli atleti si cambiano o fanno la doccia (tali visite
dovranno essere sistematiche, e dovranno protrarsi fino all’uscita dell’ultimo atleta, in
collaborazione con i dirigenti).
• Il ragazzo dovrà essere seguito e stimolato, ove possibile, anche nell’andamento scolastico.
• Prodigarsi affinché tutti gli atleti, in ogni occasione che lo richiede, facciano la doccia.
• E’ vietato l’accesso agli spogliatoi ai genitori, oltre che ad altre persone non autorizzate (tale
disposizione esclude i genitori della Scuola Calcio e dei Piccoli Amici).
• E’ compito dell’Allenatore presidiare lo spogliatoio durante il dopo gara o il dopo allenamento
fino a che l’ultimo atleta lasci lo spogliatoio.
• Pretendere che i ragazzi si presentino alle convocazioni con la divisa ufficiale.

3. Rapporti istruttore / famiglia


• Evitare il confronto con il familiare dell’atleta, limitandone le confidenze.
• I chiarimenti, se richiesti dai genitori, dovranno essere tenuti alla presenza del Responsabile
del Settore Giovanile.

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