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sua generazione (1917-1992). Un’intelligenza Marco Todeschini (1899, 1988) si laurea in In-
a natura fluida della realtà si evince da Il tessuto dello spazio-tempo eclettica che ha esteso i suoi interessi ed inda- gegneria a Torino nel 1921, specializzandosi, in
molte recenti ricerche, punti di contatto I. Newton, nel suo libro Philosophiæ Naturalis gini oltre la fisica verso biologia, psicologia, seguito, in diverse discipline della Fisica e della
ed analogie anche con il pensiero di D. Principia Mathematica (1687), sosteneva che lo filosofia e arte, sfidando il pensiero scientifico Biologia. Nella sua carriera scientifica raccoglie
Bohm, il concetto di vuoto (ed energia di pun- spazio ed il tempo sono due entità universali, imperante. numerosissimi riconoscimenti: nel 1974 fu an-
to zero) della Teoria Quantistica dei Campi, le distinte ed assolute. Queste concezioni domina- D. Bohm sviluppò un’interpretazione alternati- che nominato per il premio Nobel per la Fisica.
visioni dello spazio fluido di Marco Todeschi- rono la fisica e la cultura scientifica fino almeno va a quella di Copenaghen: l’equazione d’onda Nella PsicoBioFisica di Marco Todeschini
ni e della matrice pre-spaziale di Jacopo Z. al 1905, quando A. Einstein pubblicò la teoria che descrive lo stato di una particella non è solo convergono Fisica, Biologia e Psicologia, mi-
Grinberg. La realtà, nella sua più intima e pro- della Relatività Speciale. una funzione matematica probabilistica, bensì è rabilmente integrate per spiegare le leggi della
La realtà, nella sua fonda natura, è come fluido di onde e vortici di Da quel momento, spazio e tempo diventano re- veramente reale. Inoltre, lo stato della particella Natura. Ecco come lo stesso Marco Todeschi-
più intima e profonda informazione attiva non-locale, la cui velocità lativi, cioè dipendenti dal sistema di riferimento è influenzabile dal potenziale quantistico, una ni descriveva il cuore della sua teoria: “tutti i
natura, è come fluido di movimento crea, dà forma e guida la mate- in cui si trova l’Osservatore. Non solo, spazio e grandezza non-locale, capace di operare ovun- moti dell’Universo, dall’infinitamente piccolo
di onde e vortici di ria, vivente e non vivente. Luce, materia, vita, tempo diventano anche elastici: si parla, infatti, que istantaneamente, accoppiando tra loro tutti all’infinitamente grande, nascono da un etere
informazione attiva emozioni e pensiero emergono da questo fluido di dilatazione del tempo e di contrazione delle gli elementi dell’universo. universale, in perenne moto vorticoso, capace
non-locale, in continuo movimento, che tutto permea e met- lunghezze spaziali. Inoltre, spazio e tempo si Per spiegare il ruolo del potenziale quantisti- di influenzare sia la materia che gli esseri viven-
te in relazione. Inoltre, secondo Teoria Quanti- fondono a formare un unico tessuto, a quattro co, D. Bohm ha spesso usato la metafora della ti e il loro Spirito”.
stica dei Campi, tale informazione può essere dimensioni, tre spaziali ed un temporale. nave e del faro: una nave si dirige verso il por- Una sola legge (quella dello spazio fluido) go-
vista come espressione di un campo bosonico Nel 1915 la Relatività Generale portò l’affer- to grazie alla propulsione dei suoi motori, ma è vernerebbe sia l’infinitamente piccolo sia l’infi-
di Nambu-Goldstone, che conferisce ordine e marsi di una rivoluzione ancor più grande. In- guidata nella rotta dall’informazione fornita dal nitamente grande, e persino le nostre sensazio-
coerenza. L’accoppiamento della vivente e non fatti, A. Einstein dimostrò che la gravità non è faro, o dal radar. La nave è come la particella, il ni, percezioni.
vivente con tale spazio fluido topologico deter- semplicemente una forza che agisce a distanza potenziale quantistico è come la luce del faro, o Ad esempio, i movimenti dello spazio fluido
mina i diversi livelli di coscienza. tra due corpi dotati di massa: essa va vista come l’informazione fornita dal radar: è informazione (ad es. vortici, vibrazioni), sollecitando i nostri
organi di senso, producono delle correnti elet- a loro volta sono contenitori di informazioni: ... un fluido percorso
da moti collettivi (come
triche che attraverso i nervi arrivano al cervello. sensazioni, emozioni, sentimenti…
fossero correnti d’acqua
Tali correnti, una volta decodificate, producono Alla luce di tutto questo, viene dunque da chie- e vortici nel mare): luce,
le diverse sensazioni dei nostri sensi percepite dersi: ripensando all’informazione simbolica materia, vita, emozioni
dal complesso mente-psiche. Il cervello, ed il delle immagini archetipali [1], perché non ve- e pensiero emergono
da questo fluido eterico
sistema nervoso in generale, costituiscono un derla come una sorta di “informazione attiva”, spaziale in continuo
raffinato sistema di controllo che decodifica le proprio secondo l’accezione di D. Bohm? Si movimento
informazioni provenienti dai cinque sensi (vi- trovano, inoltre, forti corrispondenze con gli
brazioni e movimenti dell’etere), ma è il com- effetti delle dinamiche dello spazio fluido di
plesso mente-psiche, a percepire ed elaborare le M. Todeschini, con la modulazione della matri-
informazioni associate. ce pre-spaziale di J. Z. Grinberg: una sorta di
Il pensiero di M. Todeschini mostra una straor- “accoppiamento” del corpo-mente con i modi
dinaria similitudine con il pensiero del neuro- di oscillazione dell’Energia di Punto Zero (del
scienziato messicano J. Grinberg (1946). vuoto quantistico)
Ci sono infatti riscontri anche nella Teoria
La matrice pre-spaziale Quantistica dei Campi e nel modello del cer-
di Jacobo Grinberg-Zylberbaum vello dissipativo di G. Vitiello [2]. La gene-
Jacobo Grinberg-Zylberbaum è un neurofisio- razione di informazione attiva che dà forma e
logo e psicologo nato a Città del Messico nel funzionalità al corpo avviene attraverso delle
1946. Profondo cultore di sciamanesimo e di- rotture di simmetria, che generano a loro volta
scipline orientali, J. Grinberg conduce studi e i cosiddetti bosoni di Nambu Goldstone (NG)
sperimentazioni, secondo rigorosi metodi scien- [3], particelle sono senza massa ed energia e
tifici, su come pensiero umano di influenzare il quindi non-locali.
mondo vivente intorno a sé. Si possono citare, come esempio, anche le ri- Conclusioni
Pubblica i risultati delle sue ricerche in articoli cerche del MIT di Boston (Prof. Xiao-Gang La realtà, nella sua più intima e profonda na-
scientifici, su riviste quotate come Physics Es- Wen) [6], ispirate dallo studio dell’ordine topo- tura, è come fluido pervaso di onde e vortici di
says, ed in più di 50 libri. Nel dicembre 1994, logico nella materia condensata, una fase della informazione attiva, non-locale, la cui velocità
scompare misteriosamente senza lasciare trac- materia caratterizzata da un grande numero di di movimento crea, dà forma e guida la materia,
ce…come il nostro Ettore Majorana. costituenti e dalle loro forti reciproche intera- vivente e non-vivente. Luce, materia, vita, emo-
J. Grinberg formulò la Teoria Sintérgica secon- zioni. Tale ordine topologico può essere imma- zioni e pensiero emergono da questo fluido in
do la quale il campo energetico neuronale, che ginato come una danza globale, in cui ogni par- continuo movimento. Tale fluido è in linea con
viene creato dai neuroni è in grado di modulare, ticella danza con ogni altra particella in modo i concetti di energia di punto zero, di spazio flu-
dare forma alla matrice pre-spaziale (ovvero il molto organizzato. Se tutte le singole particelle ido e di matrice pre-spaziale, ampiamente stu-
vuoto quantistico della Teoria Quantistica dei danzano seguendo una serie di regole locali, diati dalla Teoria Quantistica dei Campi, dalla
Campi) che pervade la realtà. creano al tempo stesso un modello di danza Psicobiofisica e dalla Teoria Sintergica.
Sono proprio le evoluzioni topologiche della globale, che corrisponde all’ordine topologico, L’informazione attiva (riconducibile al potenziale
matrice pre-spaziale, modulate dal campo neu- che potrebbe essere visto come una nuova for- quantistico di D. Bohm) ci appare matematica-
ronale, che si propagano da mente a mente, de- ma di fluido topologico. mente come la velocità di questo fluido topologico
terminando i fenomeni di telepatia, visione da Tale danza collettiva di onde e vortici di infor- che pervade la realtà. Secondo Teoria Quantistica
remoto e così via. J. Grinberg concluse che tutte Accoppiamento della materia (vivente e non mazione ci apparirebbe come un fluido percorso dei Campi, tale informazione è espressione di un
le menti individuali erano collegate l’una all’al- vivente) con lo spazio fluido, presente all’interno ed da moti collettivi (come fossero correnti d’acqua campo bosonico, che conferisce ordine allo spazio
all’esterno della materia stessa. I campi bosonici
tra attraverso le fluttuazioni geometriche di que- di informazione conferiscono ordine, coerenza, e vortici nel mare): luce, materia, vita, emozio- fluido topologico. L’accoppiamento della materia e
sta matrice pre-spaziale: una dimensione che funzionalità e diversi livelli di coscienza. ni e pensiero emergono da questo fluido eterico degli esseri viventi con tale spazio fluido topologi-
connette tutto quanto esiste nello spazio-tempo, spaziale in continuo movimento (figura sopra). co determina i diversi livelli di coscienza.
non-localmente ed istantaneamente.
Inoltre, J. Grinberg riteneva che tali configu-
razioni della matrice pre-spaziale venissero Lo spazio fluido topologico Bibliografia
poi percepite interiormente dal soggetto come Molte pubblicazioni oggi propongono l’idea [1] Manzalini, A. Il linguaggio delle immagini diventa energia/materia. Neuroscienze, 2019;
disponibile al link https://www.neuroscienze.net/quando-le-immagini-simboliche-diventano-energia-materia/
sequenze di immagini. Questo è un elemen- che lo spazio potrebbe essere un fluido con par- [2] Vitiello, G. Essere nel mondo: Io e il mio Doppio. Freeman, 2004, 2006
to molto importante, ricordando l’importanza ticolari caratteristiche di viscosità. Non manca- [3] Manzalini, A. L’informazione più profonda dell’essere. Neuroscienze, 2019; disponibile al link https://www.neuroscienze.net/teoria-quantistica-dei-campi/
[4] Zito, M. Lo spazio non è curvo. È un fluido dilatante. E i conti tornano. Un passo verso la tanto attesa gravità quantistica?
delle immagini anche nella psicologia analiti- no anche i risconti sperimentali a sostegno: ad disponibile al link https://www.reccom.org/lo-spazio-non-e-curvo-e-un-fluido-dilatante-e-i-conti-tornano-un-passo-verso-la-tanto-attesa-gravita-quantistica/
ca. Secondo C.G. Jung, il susseguirsi delle im- es., lo spazio fluido fornisce una soluzione esat- [5] Fedi, M. Physical vacuum as a dilatant fluid yields exact solutions to Pioneer anomaly and Mercury’s perihelion precession,
magini costituisce il linguaggio dell’anima: un ta all’anomalia (prima inspiegabile) del moto disponibile al link https://www.nrcresearchpress.com/doi/full/10.1139/cjp-2018-0744#.X0ZWIcgzaUl
[6] Wen, X. G. Topological order: From long-range entangled quantum matter to a unified origin of light and electrons. ISRN Condensed Matter Physics, 2013.
linguaggio che evocano simboli, archetipi, che delle sonde spaziali [4], [5].