Manuale Tecnico
INDICE:
1 MODELLI .................................................................................................................. 4
2 SIMBOLOGIA........................................................................................................... 4
3 IDENTIFICAZIONE ................................................................................................ 4
4 CLASSIFICAZIONE. ............................................................................................... 5
5 PRECAUZIONI PER L'USO................................................................................... 6
5.1 DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ. ............................................... 6
5.2 CONFORMITÀ E INDIRIZZO DI RIFERIMENTO. ................................ 7
5.3 SICUREZZE ELETTRICHE......................................................................... 7
5.4 RISCHI RESIDUI............................................................................................ 8
5.5 TRASPORTO E IMMAGAZZINAMENTO ................................................ 8
6 DESCRIZIONE DELL’APPARECCHIATURA................................................... 9
6.1 STRUTTURA SOFTWARE......................................................................... 10
6.2 CARATTERISTICHE TECNICHE. ........................................................... 11
7 ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE. .................................................................. 12
7.1 DISIMBALLO................................................................................................ 14
7.2 COLLEGAMENTI ELETTRICI................................................................. 15
7.2.1 Collegamenti esterni VARIAN ..............................................................15
7.2.2 Collegamenti esterni CARESTREAM...................................................17
7.2.3 Segnali di ingresso .................................................................................19
7.2.4 Segnali di uscita .....................................................................................20
8 IMPOSTAZIONI DI WINDOWSXP® ................................................................. 22
8.1 Password. ........................................................................................................ 22
8.2 Configurazione di rete per WINDOWSXP®. ............................................. 23
9 IMPOSTAZIONI APPLICATIVO DICOM SPOOLER. ................................... 29
9.1 DICOM Spooler / Rete .................................................................................. 31
9.2 Dicom Spooler / Opzioni................................................................................ 36
10 IMPOSTAZIONI DELL’APPLICATIVO MOBILRAD.................................... 38
10.1 Menu File ..................................................................................................... 39
10.2 Menu Studio................................................................................................. 40
10.3 Menu Opzioni .............................................................................................. 41
10.3.1 Impostazioni Schede Tecniche...............................................................42
10.3.2 Impostazioni Procedure..........................................................................49
10.3.3 Impostazioni Generali (Selezionabile solo ad archivio chiuso).............52
10.3.4 Impostazioni Stringhe Fisse ...................................................................56
10.3.5 Impostazioni DICOM.............................................................................57
10.3.6 Verifica DICOM ....................................................................................76
10.4 Menu Help.................................................................................................... 77
11 TEST DEL SISTEMA............................................................................................. 78
11.1 Controllo di cavi e connettori..................................................................... 78
11.2 Verifiche elettriche e funzionali................................................................. 78
11.3 Compilazione report. .................................................................................. 78
11.4 Pulizia della memoria. ................................................................................ 78
12 MANUTENZIONE.................................................................................................. 81
1 MODELLI
Il sistema MOBILRAD è disponibile nei seguenti modelli:
CARESTREAM DRX1
2 SIMBOLOGIA
La presenza di questo simbolo indica informazioni utili per il corretto uso del
sistema.
3 IDENTIFICAZIONE
L’apparecchiatura è identificata con etichetta sulla quale compaiono:
4 CLASSIFICAZIONE.
• DIGITEC è responsabile della sicurezza dei propri prodotti solamente nel caso che
la loro manutenzione, riparazione o modifica sia effettuata da DIGITEC o da
personale espressamente autorizzato.
• DIGITEC non si assume alcuna responsabilità per mal funzionamenti, danni o
pericoli derivati da un uso improprio dell'apparecchiatura o dal non rispetto delle
norme di manutenzione.
• Il proprietario dell'apparecchiatura ha la responsabilità di accertarsi che
l'apparecchiatura stessa venga utilizzata esclusivamente da personale debitamente
addestrato e qualificato.
6 DESCRIZIONE DELL’APPARECCHIATURA.
MOBILRAD (nel seguito semplicemente “il sistema”) è un sistema di acquisizione
immagini digitali di grandi dimensioni (fino a 43 x 43 cm) in modalità di grafia da
detettore allo stato solido di grandi dimensioni.
Le immagini acquisite vengono salvate nella unità disco del sistema, visualizzate su
un monitor ad alta risoluzione ed eventualmente inviate ad una workstation
diagnostica (o ad un archivio generale) tramite rete DICOM.
Il sistema permette quindi di sostituire il normale film analogico in tutti gli esami
radiografici lenti convenzionali, ad eccezione degli esami di mammografia.
Opzioni:
• MASTERIZZAZIONE DICOM
Masterizzazione delle immagini presenti nell’Archivio DICOM su CD-ROM (per
maggiori dettagli vedere relativo paragrafo).
• FILM EDITOR
Composizione del film di stampa (per maggiori dettagli vedere relativo paragrafo).
• WORKLIST
Gestione della lista dei pazienti giornaliera (per maggiori dettagli vedere relativo
paragrafo).
• QUERY/RETRIEVE SCU:
Non disponibile.
• MPPS:
Informazioni sulle immagini che vengono trasferite al Server (per maggiori dettagli
vedere relativo paragrafo).
• STORAGE COMMITMENT:
Archiviazione definitiva delle immagini su un altro dispositivo (per maggiori dettagli
vedere relativo paragrafo).
• STITCHING:
Composizione della lastra ottenuta unendo due o più immagini (per maggiori dettagli
vedere relativo paragrafo).
DIMENSIONI W = 90 mm.
L = 250 mm.
H = 250 m.
PESO 5 Kg
CONNESSIONE DI RETE
Velocità 10/100/1000 Mbit/s (auto)
Protocollo TCP/IP
Indirizzo (IP ADDRESS) Personalizzabile in 4 byte
IP mask Personalizzabile in 4 byte
CONNESSIONE DI RETE
Funzioni eseguite:
Verify Supportata da MOBILRAD
Print Supportata da MOBILRAD
Store Supportata da MOBILRAD
Worklist Supportata da MOBILRAD
Dicom port address Impostabile
7 ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE.
7.1 DISIMBALLO.
Verificare l’integrità del contenitore nel quale e’ posto il sistema MOBILRAD e la
presenza del materiale fornito di serie (vedi paragrafo TRASPORTO E
IMMAGAZZINAMENTO), successivamente estrarre la macchina dalla scatola.
Nota: Nel caso sia necessario imballare nuovamente il sistema, riutilizzare la stessa
scatola.
• Alimentazione:
collegare l’alimentazione 230 VAC, 50/60 Hz, alla presa di alimentazione.
• Alimentazione:
collegare l’alimentazione 230 VAC, 50/60 Hz, alla presa di alimentazione.
VARIAN
NOME PIN 25 POLI FEMMINA
9 PIN maschio
7 EXPOSEOK_P 12
6 EXPOSEOK_N 13
N.B
Su scheda HIC-05 JP1 chiuso per CARESTREAM DRX1
8 IMPOSTAZIONI DI WINDOWSXP®
8.1 Password.
La configurazione del sistema richiede la conoscenza di determinate password per
accedere alle varie impostazioni, vedi tabella sotto:
WINDOWSXP Password
Utente: administrator dgt_IIE.17
Utente: operator operator
Ultimata la configurazione della rete, si procede con il test del collegamento di rete.
Allo scopo: attivare il Command Prompt selezionando (dalla barra della applicazioni,
nella parte bassa del monitor): Start / All Programs / Accessories / Command Prompt.
Al prompt digitare il comando PING seguito dall’IP Address di un altro dispositivo in
rete e premere ENTER, vedi figura:
Abilita/Disabilita
Coda: abilita o disabilita l’uscita dei frame dalla coda di SPOOLER
(Disabilita Coda = Valore di default).
Abilita/Disabilita
Spooler: abilita o disabilita lo SPOOLER
(Disabilita SPOOLER = Valore di default).
Nella cartella Rem 1 sono inseriti i parametri del dispositivo SERVER connesso
all’apparecchio:
Usa la modalità
“Radice paziente”: modalità di funzionamento delle Query sul server, a livello
di paziente.
Usa la modalità
“Radice studio”: modalità di funzionamento delle Query sul server, a livello
di studio.
GENERALE
Priorità: priorità di stampa (Alta, Media, Bassa).
FILM
Dimensione film: dimensioni in pollici della lastra di stampa.
Abilita orientamento
libero su STANDARD\1,1 abilita l’orientamento libero dell’immagine in
modalità visualizzazione intera
(Righe=1, Colonne=1).
PROCESSO IMMAGINE
Ingrandimento: seleziona il tipo di interpolazione da applicare
all’immagine nel box di stampa.
Densità Imm. Vuota: colore della zona del box di stampa non occupata
dall’immagine.
Cartella spool
Percorso: directory in cui deve risiedere la coda di trasmissione dei dati.
Tipicamente:
C:\Program Files\Digitec\Dicom\DicomSpooler\SpoolDir\
È sempre buona norma verificare la presenza della directory
di spool nel disco fisso.
Dimensione: dimensione in MB della coda di trasmissione (200MB).
Ritenta
Dopo: specifica il tempo che deve trascorrere dall’ultimo tentativo di
trasmissione prima di eseguirne uno nuovo.
Items falliti
Mantieni fino alla mantiene gli esami nella coda di trasmissione finché non
Cancellazione manuale: vengono cancellati manualmente.
Mantieni per ….. giorni: mantiene gli esami nella coda di trasmissione per i giorni
impostati e poi li cancella automaticamente.
Impostazioni avvisi
Controlla lo stato degli all’accensione dell’applicazione effettua un controllo
avvisi all’accensione: sugli errori dello Spooler
Avvisa se non c’è spazio a non c’è spazio disponibile per lo spooler su disco.
sufficienza nello Spooler:
Avvisa se ci sono in lista più avvisa quando nello spooler ci sono più di….
di….items: immagini non inviate.
Avvisa se ci sono in lista più avvisa quando nello spooler ci sono più
di….items falliti: di….tentativi di spedizione falliti.
Caratteri Lista Pazienti: modifica la dimensione dei caratteri relativi agli studi.
Impostazioni: parametri utili al funzionamento del sistema.
Funzioni diagnostiche: apre la finestra Mobil-RAD Diagnostic.
Premendo il pulsante Pattern Test Exam viene creato uno studio chiamato MobilRad
Test per verificare il corretto funzionamento del sistema.
Duplica: genera una nuova cartella, identica alla attuale, ma con nuovi ID.
In questa nuova cartella sarà possibile cambiare il nome ed i
parametri liberi (parametri radiologici, orientamento immagine,
zoom …).
Il pulsante Schede Esistenti offre una serie di anatomiche già
salvate.
I dati della cartella creata vengono visualizzati in alto a destra della schermata
PARAMETRI DI ESPOSIZIONE
In questa sezione del menù sono raccolti tutti i parametri di esposizione relativi alla
cartella d’esame selezionata. È prevista la personalizzazione dei parametri secondo 4
tipologie (taglie) di paziente: PEDIATRIC, SMALL, MEDIUM, LARGE.
PARAMETRI DI VISUALIZZAZIONE
In questa sezione del menù Exam Setup sono raccolti tutti i parametri relativi alla
presentazione dell’immagine acquisita.
Codice
Inversione/Rotazione: si imposta il codice Flip/Rotation Code (0÷7) in modo da
ottenere il corretto orientamento dell’immagine sul
monitor. Il valore è tipicamente dipendente
dall’orientamento del detettore rispetto al paziente.
Codice 0 1 2 3 4 5 6 7
Vista
Shutters X/
Y Inversion: inversione X/Y della rappresentazione dei collimatori
elettronici sull’immagine. Si seleziona quando (a seguito
delle posizioni relative del detettore e del collimatore) le
rappresentazioni dei collimatori elettronici H e V, derivata
dalla posizione del collimatore RX, risultassero invertite.
Nella tabella di sinistra viene inserita la lista delle procedure previste nell’ospedale
per il sistema, per ogni procedura si aggiungono i codici relativi alle diverse tecniche
anatomiche e il formato predefinito di stampa.
Ad una procedura può avere associata:
- un solo esame (proiezione), (ad esempio: Torace Std con la sola proiezione PA
del torace),
- o più esami (proiezioni), (ad esempio: Torace Completo con le due proiezioni
PA e LAT).
Dopo aver effettuato la scelta i dati corrispondenti vengono visualizzati nei campi
Exam protocol e code
Per aggiungere altri esami alla procedura, si ripete l’operazione tramite Add Exam
Code.
Tipicamente gli esami di una procedura vengono stampati in un unico film (tramite
composizione con Film Editor) . E’ quindi possibile programmare in fase di
costruzione della procedura anche i parametri di tale composizione.
Premendo il Pulsante Setup per il viene visualizzato il menu di Impostazioni di
stampa del Film Editor dove si scelgono la stampante da utilizzare, il formato,
l’orientamento e la divisione del film:
Alcuni dati significativi verranno riportati nel campo Printer Format della procedura
selezionata.
Nascondi se compressa
nell’intervallo: spuntare per abilitare la visualizzazione dell’indice di
esposizione solo nel caso di dose fuori range.
Impostazioni di Default
Apri/Salva/Copia: per la definizione delle directory di default degli
archivi immagine.
Questi parametri sono già impostati in fabbrica.
Impostazioni Display
Hospital Name: impostare il nome ospedale.
La scritta non compare a monitor ma solo sulle stampe.
Spostamento
Diaframmi Orizz.: sono accettati valori da -500 a +500 (pixel del detettore).
Impostando valori >500 la funzione si disattiva.
Spostamento
Diaframmi Orizz.: sono accettati valori da -500 a +500 (pixel del detettore).
Impostando valori >500 la funzione si disattiva.
Nota: 10 pixel corrispondono a circa 1.5 mm di apertura reale.
PDF Document Reader: percorso del programma Acrobat Reader per aprire
il file PDF relativo alla documentazione.
IMPOSTAZIONI DETETTORI
Permette di definire i parametri utilizzati dal sistema per l’acquisizione dell’offset,
gain, defect map e canale di collegamento
I parametri di taratura sono disponibili nel menù Detectors Parameters Setup:
Questi parametri sono già impostati in fabbrica ai valori indicati in figura.
MANCA IMMAGINE
Path Setup File Specifica nome e percorso del file in cui sono stati salvati i
parametri di taratura del detettore (offset, flat-field, pixel difettosi) durante l’ultima
operazione di taratura (vedi successivo capitolo 5); non cambiare!
Inserisci: per aggiungere la scritta digitata a quelle già presenti nella lista.
STORE
Writings on image: selezionare per ottenere il trasferimento
dell’immagine completa delle sue indicazioni (nome
paziente, numero immagine …), cosi come
visualizzata sul monitor.
Se la funzione non è selezionata l’immagine inviata
sarà priva delle indicazioni.
In ogni caso tali indicazioni verranno comunque
inviate al server tramite i relativi campi DICOM.
Lut expansion 0-30% per espandere, da 0 a 30% sia verso il nero (B) che
verso il bianco (W), la dimensione della LUT
inviata alla workstation: in questo modo è possibile
includere nell’immagine eventuali parti esterne ai
livelli visibili sul monitor.
Auto Store selezionare per abilitare, alla chiusura di uno studio, l’invio
automatico delle relative immagini al dispositivo di
archiviazione DICOM di default.
CD-IMAGE
CD-Images root : stabilisce la directory del disco in cui viene
creato l’archivio di immagini che verrà poi masterizzato
(tipicamente “C:\CDImages”).
Writings on image: spuntare se si desidera che le
immagini DICOM dell’archivio su CD contengano tutte le
scritte presenti nell’immagine.
Graphics on image: spuntare se si desidera che le immagini DICOM
dell’archivio su CD contengano tutta la grafica presente
sull’immagine.
Bits per pixel: selezione del numero di bits/pixel (da 8 a 16 bits/pixel);
tipicamente 16.
Presentation LUT (DX): solo per modalità “DX“: selezionare per avere il
trasferimento dell’immagine “grezza” e, separatamente,
dei parametri di correzione (LUT).
Tipicamente non selezionare.
CR / DX: codice DICOM delle modalità di organizzazione delle
immagini sul CD:
CR = Computer Radiography, DX = Digital Xray.
Selezione consigliata: DX.
PRINT/FILM EDITOR
Use max bit/pixel selezionare per ottenere automaticamente
la trasmissione dell’immagine verso la stampante
col numero max di bits/pixel (sicuramente maggiore di 8)
accettabile dalla stampante.
In caso contrario la trasmissione verrà effettuata a 8
bits/pixel.
Use calibration in
true size print: selezionare per ottenere la stampa delle immagini in
modalità true size con misure corrette attraverso il fattore
d’ingrandimento Calibration Factor definito nella cartella
d’esame.
Tipicamente la funzione non viene selezionata.
Fast Print Settings attiva il quadro Fast Print Setup che permette di
associare stampante e formato ad ognuna delle quattro
icone di stampa rapida di immagine singola presenti nel
quadro operativo.
Permette anche di selezionare, per ciascuna stampante,
la opzione True size.
MANCA IMMAGINE
Si impostano i campi:
Gruppi
Ospedale Nome ospedale come inserito nel presente menu (se
nel menu il relativo box è lasciato vuoto, verrà
utilizzato quello inserito come Hospital Name nel
menu Impostazioni Generali MobilRad
Nota: I due precedenti campi sono in alternativa (non possono essere abilitati
entrambi).
E=n-Nxx
(filtro Edge)
n N xx
(kernel) (weight) (filter)
indicazione significato indicazione significato indicazione significato
3 3x3 0 0 SH sharp
5 5x5 1 1 SM smooth
7 7x7 2 2
9 9x9 3 3
11 11x11 4 4
5 5
Enable: Abilitazione del campo (spuntare per la stampa del relativo campo
sul film)
Box: Definizione dello spazio riservato al campo:
- Top / Bottom: in alto / in basso
- Left / Center / Right: a sinistra / al centro / a destra
- External to image: interno / esterno all’immagine
- Minimize width: di altezza minima rispetto alla scritta inserita
- Minimize height: di larghezza minima rispetto alla scritta
inserita
- Dimensions H / V: altezza e larghezza
- Offsets H / V: stacco dai bordi di riferimento
Text: Definizione del testo all’interno del campo:
- H Alignment Left / Center / Right: allineato a sinistra / al
centro / a destra
- V Alignment Top / Center / Bottom: allineato in alto / al
centro / in basso
- font
- Border: con contorno nero sul bordo del campo
- Interline: interlinea per il testo su più linee
- Line X: altezza linea; con altezza 0 si disabilita la linea
Minimizza larghezza
Interlinea (mm)
Bordo (mm)
Carattere
Abilitato
Box
WORKLIST SETTINGS
Il comando Worklist Settings apre il menu Dicom Worklist Setup che definisce le
opzioni disponibili:
On Get List ordina l’elenco degli studi ricevuti in funzione della data
presente nel campo Date-Time (dal più recente al più vecchio).
Se l’opzione non è scelta, l’ordine sarà quello di ricezione.
MPPS SETTINGS
GENERAL SETTINGS
Enable Server
Notification: abilita le comunicazioni verso il server. Altrimenti gli
oggetti MPPS vengono creati, modificati e serializzati,
ma non vengono mai mandati messaggi al server di MPPS.
Enable MPPS On
New Studies: abilita la gestione MPPS al momento della creazione di un
nuovo studio.
On open study if
MPPS already exists: evento di apertura studio, con la condizione
aggiuntiva che l’oggetto MPPS attivo deve essere
stato creato durante una apertura precedente dello
studio.
On Close Study
(N-CREATE + N-SET: in questo caso specifico la condizione verificata fa
partire anche il messaggio di N-CREATE se questo
non è stato fatto.
La check box inoltre ha il valore di abilitazione
generale.
Auto if DICOM
Transferred Images: invio automatico se la MPPS attiva contiene
immagini marcate come “trasferite Dicom”.
Ask Operator if No
Auto Conditions: nel caso non sia avvenuto un invio automatico di
N-SET, esista una MPPS attiva e questa contenga
link a immagini, il check di questa condizione attiva
una richiesta di conferma all’operatore di invio di
N-SET.
MPPS CONTENTS
Il servizio Dicom di Storage Commitment (da ora in poi abbreviato in SC) permette
ad una periferica Dicom che ha trasferito ad un’altra periferica (normalmente una
workstation o un archivio) delle immagini, di affidare a quest’ultima in modo
definitivo la custodia delle immagini stesse. Una volta ottenuta la notifica della presa
in carico, la prima periferica ha la libertà di disporre delle immagini come vuole, in
particolare di cancellarle.
Lo SC avviene tra due periferiche che hanno i ruoli di SCU e SCP.
GENERAL
Enable Storage Commit.
on new Studies: abilita la gestione dello SC al momento della
creazione dello studio. Se risulta non selezionato
al momento di effettuare lo SC su un esame abilitato
allo SC, le immagini vengono auto-committed.
SPOOLER NOTIFICATIONS
Spooler Notifications
Expiration Time(1-7 giorni): durata massima di una notifica in giorni.
SCT N-EVENT_REPORT
Wait T.O. (3-60 sec): time out dell’attesa della risposta N-EVENT-
REPORT dopo aver mandato N-ACTION.
CANCELLAZIONE IMMAGINI
INFORMAZIONI
Tramite questa voce del menu e’ possibile verificare la versione software, i dati del
costruttore e accedere al Manuale Tecnico. Premendo il tasto S/W Info anche la
configurazione prevista dalla Chiave Software
Vedi figure sotto:
Nota: la condizione dello spooler viene rappresentato dal quadro Status che
mostra in ogni istante lo “status” del buffer (Abilita / Disabilita) e della
trasmissione delle immagini (Abilita / Disabilita).
12 MANUTENZIONE.
In questo manuale si fa riferimento esclusivamente alla manutenzione ordinaria.
Su richiesta di personale specializzato e dopo previa valutazione da parte di
DIGITEC S.r.l. il costruttore si impegna a fornire informazioni, schemi e procedure
di taratura per le risoluzioni di eventuali inconvenienti tecnici.
Per la manutenzione straordinaria, (aggiornamenti, guasti o sostituzione di
componenti) occorre richiedere l'intervento del servizio tecnico autorizzato dal
costruttore.
12.1 MANUTENZIONE ORDINARIA
La manutenzione ordinaria consiste nelle operazioni elencate nel TEST DEL
SISTEMA.
Deve essere effettuata secondo la normativa locale vigente ogni 6 mesi, i risultati
ottenuti devono essere annotati e conservati (vedi INSTALLAZIONE) assieme agli
eventuali interventi effettuati.
• Cliccare su Recovery.
• Cliccare su Next.
• Cliccare su Next.
• Cliccare su Proceed.
Il simbolo
Indica che il prodotto risponde ai requisiti richiesti dalle nuove direttive introdotte a
tutela dell’ambiente (2002/95/EC, 2002/96/EC, 2003/108/EC) e che deve essere
smaltito in modo appropriato al termine del suo ciclo di vita.
Chiedere informazioni alle autorità locali in merito alle zone dedicate allo
smaltimento dei rifiuti.
Chi non smaltisce il prodotto seguendo quanto indicato in questo paragrafo risponde
secondo le norme vigenti.