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dalla storia, nella tradizione, alla nostra attualit: il galenico...

arte e amore della professione Farmacia

CITRONELLA la pianta pi amata da quanti odiano le zanzare


Preparazione citronella O.E. g 2,5 geranio O.E. g 2,5 verbena O.E. g 0,5 cannella O.E. g 0,1 Polisorbato 80 g 2 Alcol cetilico g 0,2 Acqua depurata q.b. a g 100 Riscaldare gli ultimi 3 componenti fino a fusione dellalcol cetilico , agitare vigorosamente per emulsionare, raffreddare e aggiungere sempre sotto agitazione le essenze.

In estate le sue quotazioni raggiungono i massimi livelli, poich lunica a dimostrare evidente efficacia nel tenere lontani gli odiosi insetti. Le due specie utilizzate per ottenere quella che tutti noi conosciamo come citronella dallaroma di limone che tiene lontane le zanzare sono il Cymbopogon nardus(citronella di Ceylon) e del Cymbopogon winterianus (citronella di Java) considerata questultima pi pregiata della precedente in quanto il suo contenuto in oli essenziali pi elevato e commercialmente si diffusa in tutto il mondo. Dalle specie di citronella Cymbopogon nardus e Cymbopogon winterianus, si estrae unessenza chiamata citronella, dal forte aroma di limone, costituita principalmente da citronellolo (fino al 50%) e geraniolo (fono al 45%) e non esiste altra pianta in cui questi due costituenti si trovino insieme in cos grande quantit. Secondariamente troviamo canfene, metil eugenolo, borneolo, che producono un aroma secondario che ricorda la vegetazione umida e ammuffita. Questa caratteristica pi pronunciata nella citronella di Ceylon che non nella citronella di Java. Viceversa la citronella di Java contiene quantit molto pi elevate del citronellolo, repellente naturale degli insetti. Lolio essenziale di citronella conserva intatte le propriet della pianta da cui viene estratto e concorre attivamente ad allontanare le zanzare , grazie al suo profumo, ricco di citrale che pur essendo delicato abbastanza forte e deciso tanto da confondere gli odori tipici del corpo umano e creare confusione nelle zanzare, che non riescono pi ad orientarsi nella ricerca della preda; motivo per cui la citronella compare spesso nei giardini e sui balconi come ornamento, tuttavia allolio essenziale si riconosce una vera e propria potenza durto; infatti attraverso un semplice diffusore poche gocce del prodotto diluite nellacqua assicurano unefficace azione insetto repellente.

importante , inoltre, sapere che essendo i fusti e le foglie ricchi di citronellolo e geraniolo , questi due principi attivi conferiscono alla pianta altre valide propriet:
> antispastica infatti calma i dolori mestruali e i disturbi del ciclo nelle donne in menopausa; > antispasmodica e antispastica: aiuta a combattere gli spasmi intestinali, laerofagia e i gonfiori addominali; > diuretica e depurativa: combatte la ritenzione idrica e depura i reni; > antivirale: applicazioni locali aiutano a prevenire le vescicole causate dallherpes labiale; > decongestionante: suffumigi con lessenza di citronella aiutano a liberare le vie aeree superiori; > calmante: aiuta a combattere il nervosismo e gli stati dansia. Utile e valido rimedio da preparare in farmacia la lozione di citronella composta insetto repellente non alcolica.

I preparati in crema a base di prometazina sono molto usati per lefficacia e la tollerabilit, ma possono dare fotosensibilizzazione, per cui si deve evitare di esporsi al sole dopo averli applicati. Prometazina al 2% Preparazione Fase grassa: Cera bianca gr 5.5 Olio di paraffina gr 1 Acido stearico gr 18 Prometazina base gr 2 Fase acquosa: Glicerolo gr 3 Nipagina gr 0.009 Nipasolo gr 0.01 Trietanolamina gr 2 Acqua depurata gr 68.4 La prometazina, viene levigata poco a poco con crema base al cetomacrogol, in alternativa si prepara a caldo sciogliendola nella fase grassa. Laggiunta di prometazina a creme che contengono nipagina e nipasolo provoca una eccessiva viscosizzazione, pertanto si impiega potassio sorbato come conservante, oppure nipagina e nipasolo vanno aggiunti alla fine della preparazione disciolte in una piccola quantit di etanolo. Applicare sulleritema 2 o 3 volte al giorno. Dispensazione: senza obbligo di prescrizione Validit: 6 mesi dalla data di preparazione

Leritema un arrossamento cutaneo dovuto ad un eccessiva dilatazione dei vasi sanguigni, soprattutto dei capillari localizzati sul derma, strato mediano della nostra pelle posizionato tra lepidermide e lo strato basale della cute.

ERITEMA arriva lestate , le vacanze, il sole, lagognata abbronzatura, e per qualcuno arriva leritema solare...
In genere leritema pu scatenarsi per diverse cause: > Cause di origine fisica: calore eccessivo o eccessiva esposizione alla luce solare > Chimiche: la pelle entra in contatto con sostanze urticanti > Infettive: micosi, malattie esantematiche > Emotive: momenti di imbarazzo (anche il rossore delle gote un particolare e temporaneo eritema) > Reazioni a farmaci o cosmetici > Squilibri ormonali o vitaminici > Reazioni allergiche Leritema solare si manifesta con dilatazione dei vasi arteriosi del derma superficiale, accompagnato da arrossamento ed irritazione del tessuto; si tratta di una vera e propria ustione di primo grado, che si verifica solo dopo alcune ore dallesposizione. E la risposta acuta dellorgano pelle alla sollecitazione del calore e dei raggi UVA e UVB. Questa tipologia di dermatite, che colpisce soggetti di peculiare sensibilit, caratterizzata dalla comparsa di chiazze cutanee in rilievo, con aspetto a grattugia ed arrossate; nei casi pi gravi si nota la comparsa di vere e proprie bolle sierose dovute allo scollamento dellepidermide; solo raramente pu esserci insorgenza di febbre alta, vertigini e uno stato di malessere diffuso dovuto ad una complicazione del quadro infiammatorio che tende a risolversi spontaneamente nellarco di una settimana. Le aree pi colpite sono in genere il petto e il volto, comunque quelle pi esposte al sole. Di solito si attendono diverse ore dopo lesposizione per la comparsa delleritema che varia a seconda della gravit, la prima sintomatologia un fastidiosissimo prurito accompagnato da bruciore e fitte.

PREVENZIONE E TRATTAMENTO

Integratore Alimentare coadiuvante labbronzatura Vitamina E mg 30 Vitamina b6 mg 3 Vitamina c mg 90 Betacarotene 15 mg Manganese mg 1,75 Rame mg 1,25 Zinco mg 15 Ubidecarenone mg 50 Biotina mg 0,25 Posologia: 1 cps al giorno a digiuno

Una forma di prevenzione molto utile che si pu attuare qualche settimana prima della prevista esposizione solare una appropriata terapia alimentare. Lesposizione al sole comporta, infatti, un incremento della formazione di radicali liberi, ovvero sostanze tossiche, che, accumulandosi, comportano invecchiamento precoce della cute; per cui risulta molto utile arricchire, nei 30-40 giorni precedenti allesposizione solare, la nostra alimentazione di sostanze antiossidanti: vitamina C, vitamina E, zinco, selenio, beta-carotene contenuti soprattutto in agrumi, pomodori, peperoni, cavoli, broccoli, carote, spinaci, albicocche, mandorle, noci, nocciole, olio di oliva, germe di grano, yogurt, pane integrale. Non meno importante lassunzione di molta acqua per reintegrare i liquidi eliminati con la sudorazione in quanto costituiscono la pi importante terapia preventiva per evitare linsorgenza di eritemi solari. Inoltre opportuno osservare alcune norme comportamentali come limpiego sistematico di indumenti protettivi (cappello, occhiali, guanti ecc), nonch un esposizione solare progressiva e nelle ore meno calde (evitare lorario tra le 11.00 e le 15.00). Infine gli schermanti solari sono un coadiuvante, ossia una protezione solare ausiliare da affiancare alle misure sopra citate. Lapplicazione dovr essere ripetuta ogni 2 ore, specialmente dopo il bagno se si al mare o se si pratica attivit fisica, poich il sudore lava via la crema. Il trattamento farmacologico previsto nei casi di un eritema solare, dopo controllo medico, lutilizzo di antistaminici ad uso topico e corticosteroidi, i quali sono estremamente efficaci in quanto inibiscono non soltanto i fenomeni precoci del processo infiammatorio (gonfiore, alterazione della microcircolazione sanguigna e linfatica) ma anche le manifestazioni successive come rossore, dolore.

Regime di dispensazione: senza obbligo di ricetta Emulsione protettiva anti-eritema Lavanda e.f ml 450 Jojoba o.e ml 60 Vaselina liquida ml 60 Ossido di zinco gr 30 Lecitina gr 45 Solfossido dimetilico ml 30 Gomma adragante ml 20 Vitamina E ml 0,25 Posologia: Spalmare lemulsione sulle zone da proteggere pi volte al giorno

La vitiligine una patologia cutanea caratterizzata dalla formazione di chiazze prive della normale colorazione della pelle, essa colpisce i melanociti, cellule che si trovano allinterno dellepidermide (lo strato pi esterno della pelle), la cui funzione quella di produrre melanina: pigmento che conferisce il colore alla pelle e protegge lo stesso dallesposizione ai raggi solari. Da premettere che la colorazione del derma non determinato

i 10 ed i 20 anni di vita. Esistono anche casi di vitiligine presente alla nascita, come casi insorti dopo i 70 anni di et. Frequentemente i pazienti riferiscono che la prima chiazza di vitiligine insorta ad una prima esposizione solare primaverile o estiva, chiaramente questo dipende dal fatto che con lesposizione solare le chiazze di vitiligine si arrossano e diventano pi evidenti, dunque la nascita della prima chiazza deve essere retrodatata di almeno qualche mese. Curiosamente i mesi primaverili sono anche quelli nei quali si verificano i peggioramenti pi importanti. Nei bambini molto frequente che la vitiligine possa avere un decorso rapido ed impetuoso, con chiazze grandi e sparse su tutto il corpo, anche vero che i bambini sono i soggetti pi facili da trattare, e sui quali si possono ottenere rapide risposte alla terapia. Nelle vitiligini che hanno pi di 40 anni la terapia sortisce risultati con molta lentezza, tuttavia le terapie oggi in uso riescono a garantire discreti successi nel trattamento. Cause della vitiligine Sono state proposte negli anni diverse teorie con lobiettivo di spiegare le cause della vitiligine: alcuni ricercatori la classificano come malattia autoimmune, ossia una condizione in cui il proprio sistema immunitario attacca erroneamente i melanociti. Venendo meno le cellule che producono il pigmento della pelle, laddove avviene lattacco, la pelle assume il suo colore base, il bianco. Esistono molte altre malattie autoimmuni e solo per citarne qualcuna ricorderemo il diabete, lartrite reumatoide, la sclerosi multipla, la tiroidite di hashimoto etc. E ovvio (e comprovato ultimamente) che la suscettibilit alle malattie autoimmuni (e dunque anche alla vitiligine) sia di natura genetica. La comprovata causa genetica non impedisce di ricolorare anche completamente le chiazze grazie alle nuove terapie. Sicuramente sono pi esposti i bambini con problemi (personali e/o dei famigliari) di diabete, ipotiroidismo, ipertiroidismo e sembra, alopecia. Sebbene tutte le razze siano colpite allo stesso modo, le macchie tendono ad essere pi visibili su chi ha la pelle scura. Cura e terapia Non esiste una cura per la vitiligine, ma sono disponibili numerosi trattamenti per ridurre le manifestazioni cutanee. Il primo rimedio che viene consigliato lutilizzo quotidiano di protezioni solari, in quanto oltre a proteggere la pelle dallo sviluppo di tumori, uno schermo solare diminuisce labbronzatura che sarebbe causa di un aumento del contrasto di colore tra le zone colpite da vitiligine ed il resto della cute e diminuisce il rischio di scottature, molto probabili nelle zone non protette da melanina. In alcuni casi vengono utilizzate creme cortisoniche perch, sopratutto nelle primissime fasi della malattia, possono coadiuvare la repigmentazione della cute riducendo linfiammazione che causa la perdita di melanina; in particolare i corticosteroidi agiscono inducendo una riduzione della citotossicit anticorpo-mediata diretta contro i melanociti. Questi prodotti, in primis il betametasone valerato ( il pi attivo) vanno utilizzati nella vitiligine localizzata per evitare i rischi dellassorbimento e non sono efficaci nella vitiligine segmentale. La terapia attuale pi in uso, da sola o in associazione con tecniche di esposizione a raggi UVA, risulta essere quella dellassunzione sistemica o lapplicazione topica di Kellina: un furano cumarone estratto dallAmni Visnaga non fototossico la cui preparazione possibile allestirla in farmacia.

VITILIGINE CAUSE E CURE

Preparazione Crema alla kellina Composizione: Kellina g 2-4 Glicerolo g 23 Paraff. Liquida g 25 Fattylan g 10 Acqua q.b. a g 100 Preparazione: Sciogliere la kellina in acqua e glicerolo scaldando a 80 C ; a parte sciogliere a caldo il fattylan nella paraffina liquida; infine, dopo aver portato le due fasi a temperatura uguale (60 C ca.), unirle continuando ad agitare, fino alla formazione dellemulsione.

dal numero di melanociti presenti (siamo tutti nati con una qualit analoga), ma piuttosto dal modo in cui essi sono attivi. La vitiligine si presenta asintomatica, non causa dolori, febbre, ed assolutamente non ne contagiosa ne infettiva. Talvolta lunico sintomo che in alcuni casi si riscontra il prurito, ma generalmente le persone che sviluppano questa patologia notano chiazze bianche o punti di depigmentazione sulla pelle. In base alla disposizione delle chiazze si distinguono 2 tipi fondamentali di vitiligine: la vitiligine bilaterale e la vitiligine segmentale. La vitiligine bilaterale costituisce il 90% di tutte le forme di vitiligine, e trae la motivazione del nome dal fatto che le sue chiazze sono disposte per la maggior parte simmetricamente sulla parte destra e sinistra del corpo (ad esempio entrambe le mani, entrambe le ginocchia etc); inoltre a seconda del numero, delle sedi, dellestensione delle chiazze viene ulteriormente (e erroneamente a nostro giudizio) suddivisa in altri sottotipi ecco un elenco delle tipologie con la loro spiegazione: Vitiligine acrofaciale: chiazze solo alle estremit ed al volto Vitiligine generalizzata: le chiazze superano in estensione il 70% della superficie corporea Vitiligine focale: poche chiazze (non pi di qualche unit) molto stabile negli anni La vitiligine segmentale costituisce invece il 10% di tutte le forme di vitiligine e si differisce dalla prima in quanto le chiazze sono solo in una met del corpo (destra o sinistra) e sono disposte come su una specie di percorso. Insorgenza La vitiligine inizia a tutte le et anche se la sua incidenza inizia a diminuire dopo la seconda decade di vita; il picco massimo di incidenza (come confermato anche da diversi studi) avviene fra

BIBLIOGRAFIA 1) Radmanesh M, Saedi K. The efficacy of combined PUVA and low-dose azathioprine for early and enhanced repigmentation in vitiligo patients. J Dermatolog Treat. 2006; 17(3):151-3. 2) Tullio Cainelli; Riannetti Alberto, Rebora Alfredo. Manuale di dermatologia medica e chirurgia terza edizione, Milano. McGraw-Hill, 2004 3) Goodman e Gilman le basi farmacologiche della terapia Ed. Zanichelli 4) G. Rocca, V.Giura, E.Ricci, M.Toldonato Prescrivere: il nuovo prontuario terapeutico Ed. Minerva medica 5) Prontuario Edifarm Spa 6) Momenti di medicina e chirurgia Dermatosi cutanee 7) Franco Bettiol Manuale delle preparazioni Galeniche II Ed. Tecniche nuove

IL GALENICO Anno 1 N 3 del mese di: Agosto REDATTORI Dott. ssa Maddalena Pernicola Dott. ssa Raffaela Varlese Dott. Gennaro Ippolito DIRETTORE RESPONSABILE Pasquale Sansone DESIGN Davide Vitale IL GALENICO Testo supplemento a Guacci informa Reg. Trib. di Nola N635/2001 CONTATTI & CONSULENZA ilgalenico@libero.it

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