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PREMESSA E.C.S. FIRENZE ECS - 2400 CNC ECS - 2500H CNC ECS - 2600 CNC Norme di programmazione * 720 P 274/I * Prima emissione del 31 Luglio 1989 ‘Aggiomamento del 1 Febbraio 1994 57.49.00 \eos201 72074208 Norme di Programmazione PREMESSA PREMESSA Con le nuove serie ECS-2500 ed ECS-2600 vengono introdotte sul mercato una nuova generazione di Controlli Numerici Computerizzati caratterizzati da importanti prestazioni quali: ‘@ gestione contemporanea di fino a 12 asal CNC (ass! continul Interpolanti)per TECS-2501H @ 6 asai CNC per 'ECS-2601. © gestione di asi indipendntt sceti a placers tra i 12 ass! controltat! dal CNC. @ programmazione secondo gil standard ISO (e DIN). © programmazione diretta del profilo mediante descrizione sintetica fatta con il linguaggio GAP-PLUS (Geometria Automatica nel Piano), versione migliorata ed Ulteriormente potenziata dell’omonimo linguaggio ben noto a tut! gl utent! della serie ECS-2100 ed ECS-2000. © i GAP-PLUS permette anche la definizione di element! geometrici “virtual, cioe’ rnon lavorati necessariamente dall'utensile ma che servono a definire altri element non descrivibili drettamente, © programmazione mediante linguagglo ad alto livelto L.P.-2 (Linguaggio Indiretto Gi Programmazione), con ll quale e' possibile la stesura di macroistruzioni, sotto- programmi parametrici personalizzati dal utente, matrici di trasformazione ecc. © macroistruzioni e cic fissi preconfigurate da ECS, scrtte mediante LIP-2 gestite a fle dal CNC. I CNC ECS-2500 ed ECS-2600 sono dotati di consolle C$ PC che ha le prestazioni di un Personal Computer IBM compatible della serie AT), monitor a colori alta definizione con scheda VGA (640*480 pixel) @ di consaguenza dotata di tut | servizi messi a disposizione dal sistema operative MS-DOS ['ECS-2500 e 2600 possono essere dotati di software VIDEOGRAFICO pera verfica animata del percorso tensile lungo i profilo programimato e pela verica del ciclo dilavoro impostato, nonche' della posiblta’ di programmazione grafica interattiva. “Tutte le funzionalta’, prerogativa dell’ECS -2501H ed ECS-2601, sono riscontrabilianche nel modello ECS-2516 (0 ECS-2601 opzione copia) che e' un Controllo Numerico particolarmente studiato per In fresatura e cotabile dl software 6 hardware per la coplatura e la scansione del modell mediante digitalizzazione. ‘Guesto manuale e' dedicate alle norme di programmazione di ambedue le serie di CNC, mentre per le norme dl programmazione ed uso, specitiche della “coplatura" si rimands il letore al manuele F20P-282 ECS-2516 CNC (ed ECS-2601 opzione copia) "Norme di Programmazione ed Uso". NOTE ALLA CONSULTAZIONE Per faciitare la consultazione di questo manuale sono statl adottat! una serie di simbolismi grafici del tipo: Nota del redaitore: note di informazione generale che non e" indispensabile cono- scere. | Nota che evidenzia un esercizo o una parte piuttosto importante anne Nota esaltata, vi sono racchiusi concetti importanti che e necessario conoscere e approfondire eventualmente su altra documentazione. > Istruzione di LIP "logico" > Assegnazione di variabile LIP nelle macro 46.2 LISTRUZIONE 46.3 PROGRAMMAZIONE DI FINESTRE VIDEO PERSONALIZZATE. 16.3.1 GESTIONE VISUALIZZAZICNI E SALVATAGGIO DATI SU FILE Norme dl Programmazione E [ 5 Looe vat PREMESSA 16.3.2 GESTIONE DATA ENTRY 16.3.3 CORAISPONDENZA TRA VARIABILI R, # E VARIABIL! V. 16.3.4 TYPE DI UN FILE 16.3.5 STAMPA DI UN FILE 17 - MACROISTRUZION! 17.1 MACROISTRUZIONE DI FRESALESATURA INTERNA (G88) 17.1.1 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE 17.2 MACROISTRUZIONE Di FRESALESATURA ESTERNA (6188) 17.2.1 ESEMPIO Di PROGRAMMAZIONE 17.3 MACROISTRUZIONE : FOR! DISPOST! SU ARCHI DI CERCHIO 17.3.1 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE 417.4 MACROISTRUZIONE: FOR! DISPOSTI SU RETICOLAT! < FORMAT > 17.4.1 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE 17.5 MACRO DI SPIANATURA 17.8.1 ESEMPIO Di PROGRAMMAZIONE 17,6 FRESATURA DI TASCHE CIRCOLARI (189) 17.6.1 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE 17.7 FRESATURA DI TASCHE RETTANGOLARI (G185) 17.7.1 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE 17.8 FRESATURA Dl TASCHE ASOLATE (G185) 17.9 FRESATURA DI ASOLE CIRCOLARI (6187) 17.9.1 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE 17.10 FINITURA DI TASCHE RETTANGOLAR! (6186) 17.11 FINITURA DI TASCHE CIRCOLARI (6190) 18 - CICLI DI MISURA MEDIANTE TASTATORE 18.1 DEFINIZIONE DI QUOTA DI MISURA E TOLLERANZE 18.2 ISTRUZION| COMUN Al CICLI DI MISURA 18.2.1 ISTRUZIONI D'INIZIALIZZAZIONE 18.2.2 FASI DEI CICL! DI MISURA 18.3 CICLO DI QUALIFICAZIONE PROBE (6210) 18.3.1 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE 18.4 CICLO DI TEST CON UN MOVIMENTO DI MISURA (G201) 18.4.1 ESEMPI DI PROGRAMMAZIONE 18.5 CONSIDERAZION! SUL PRESETTING DEL PROBE 18.6 MISURA MEDIANTE PROBE IN POSIZIONE FISSA (G211) RIL, Norme di Programmazione PREMESSA Ix 18.7 MESSAGGI PER L'OPERATORE 18.7.1 STAMPA DELLE TABELLE E DEI MESSAGGI 18.8 VARIABILI UTILIZZATE NEI CICLI DI MISURA. 18.9 DIAGNOSTICA D'ERRORE NEI CICLI DI MISURA 18.10 FUNZIONI AUSILIARIE PER CICLI DI MISURA. 18.10.1 FUNZIONI AD USO IMPIANTISTA 19- CICLI Di MISURA ESTES! 19.1 CICLO DI MISURA CON 2 MOVIMENTI (6202-203) 19.1.1 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE 19.2 CICLO DI MISURA CON 4 MOVIMENTI (6204-205) 19.2.1 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE 19.3 CICLO DI MISURA CON 3 MOVIMENT! (6206-207) 19.3.1 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE 19.4 DISALLINEAMENTO DELLE TAVOLE ROTANT! (6208) 19.4.1 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE 19.5 CICLO DI MISURA CON MOVIMENTO SECONDO LA DIREZIONE NORMALE AD UN PUNTO NOTO (G614) 20 - MATRICI DI TRASFORMAZIONE DINAMICHE 20.1 PROGRAMMAZIONE DELLE MATRIC! DINAMICHE 20.1.1 SPAZIO DI APPLICABILITA’ DELLA MATRICE 20.1.2 ABILITAZIONE ALLA TRASFORMAZIONE 20.2 PROGRAMMAZIONE CILINDRICA 20.3 LAVORAZIONI SU SUPERFIC! INCLINATE. 20.4 LAVORAZION! Di SOLIDI Di RIVOLUZIONE 20.4.1 LAVORAZIONE DI SUPERFICIE SFERICA 20.4.2 SOLIDO DI RIVOLUZIONE COMPLESSO. 20.4.3 LAVORAZIONE DI STAMPO PER BOTTIGUE 21 PROGRAMMAZIONE A 5 ASSI 21.1 INTRODUZIONE 21.2 PROGRAMMAZIONE DELLE TESTE TWIST 21.2.1 AZZERAMENTO DEGLI ASSI TWIST 21.2.2 COMPENSAZIONE IN LUNGHEZZA DEGLI UTENSIL. 21.3 COMANDI PER IL TWIST 21.4 ESEMP! DI PROGRAMMAZIONE 21.5 VOLANTINI E TWIST 21.6 TARATURA DEL TWIST APPENDICE A: SOTTOPROGRAMMI PER LE MATRIC! DI TRASFORMAZIONE ‘A.1 SOTTOPROGRAMMA A2 SOTTOPROGRAMMA ‘AS SOTTOPROGRAMMA ‘Ad SOTTOPROGRAMMA < SCALE > ‘AS SOTTOPROGRAMMA ROTAZIONE PIANO ATTORNO ASSE X (A6 SOTTOPROGRAMMA ROTAZIONE PIANO ATTORNO ASSE Y A7 SOTTOPROGRAMMA ROTAZIONE PIANO ATTORNO ASSE Z A8 MATRICE PER INTERPOLAZIONE CILINDRICA A$ MATRICE DINAMICA Di ROTAZIONE ATTORNO ALL'ASSE X ‘10 MATRICE DINAMICA DI ROTAZIONE ATTORNO ALL'ASSE Y A11 MATRICE DINAMICA DI ROTAZIONE ATTORNO ALL'ASSE Z APPENDICE B: VOCABOLARIO DELLE ISTRUZIONI APPENDICE C: SOMMARIO DELLE GEOMETRIE RISOLTE DAL G.A.R- PLUS APPENDICE |: INDICE ANALITICO Norme di Programmazione E i 5 Loach Gen 2601. JHOOEIEE Gee ROHEE CEC CEE EE SoooooOBoone TOILE Bees Fa Ge Se ei|elei Gl) TD PREMESSA BIS, Norme di Programmazione FONDAMENTI ct CAPITOLO 1 FONDAMENTI Co stone per Programmazione? I programmatore partendo dal disegno quotato del pezzo da produrre e conoscendo: la Macchina Utensile, le attrezzature e gli utensill necessari, studia I ciclo di lavorazione per la Macchina Utensile (NLU) dotata di CNC. II risultato del suo lavoro si presenta come un tabulato di istruzioni capaci di far eseguire alla M.U. I ciclo di lavorazione studiato, tale tabulato e* universalmente chiamato "Part - Program’ owerosia Programma del Pezzo da lavorare. ‘Questo manuale e'indirzzato ai programmatori dei CNC ECS-2501 ed ECS-2516, contiene tutte Je informazioni necessarle per effettuare la programmazione direta del CNC cat, 1.1 INTRODUZIONE II inguaggio di programmazione dell’ ECS-2501 (ed ECS 2516) contiene una serie dl istruzioni corrispondenti ad altrettanti segnali elettrici, emess! dal CNC, e che sono divisibill in 3 grandi categorie: 1 segnali eletric! alla Macchina Utensile (MU) per I movimento del suoi assi (ad esempio X, Y, Z, B, W ecc), tall segnall vengono inviat dal CNC agli azionamenti (A). | trasduttori (7) rilevano istante per istante la quota raggiunta dagli assi, i segnall provenienti dai trasduttori vengono riportati al CNC che ll confronta con le quote programmate. Tale ciclo e' chiamato “ciclo (0 LOOP) di spazio chiuso". 2- Segnall elettric alla MU per comandarele sue funzioni AUSILIARIE ESTERNE, cioe’ quelle che sono emesse all'esterno del CNC, in prevalenza hanno indirizzo M... quali @ verso di rotazione del mandrino © velocita’ di rotazione © refrigerante @ cambio utensile, ec. Tutte queste funzioni sono gestite dalla sezione PLC (Controliore Programmabile) dell’ ECS-2501 tramite il Iinguaggio d'interfaccia MAIN-2. LaFig.1.1.ilustra uno schema semplficato del flusso del 3 tipi di Informazioni tra CNC e MU. Norme di Programmazione i { f Loree 1-2 FONDAMENT! FA. int (3) FA, Est (2) mov. ASSI (1) M = Motori assi T = Trasduttori di posizione A = Azionamenti CNC = Sezione CNC del Controtio Numerico PLC = Sezione Controllore Programmabile del CN (...) =Categoria del segnale Fig. 1.4 3 Segnall elettici a se stesso per predisporsi ad effettuare Funzioni Ausilarie Interne, in prevalenza programmate con indirizz0 G.., quali: @ interpolazioni: ineare, circolare, elicoldale ecc.. @ macroistruzioni, cilifissi ecc. ¢@ istruzioni dei vari inguaggl, LIP-2, GAP-2, ecc. Le Funzioni Ausiliarie Interne provocano elaborazione di calcoli da parte del calcolatore centrale del CNC. i It My Norme di Programmazione FONDAMENTI 1-3 1.2 ASSI CNC Sidefiniscono ASSI CNC tutti quegliassi che possono essere programmati contemporaneamente € che contemporaneamente ragglungono il punto finale programmato, possono essere definti anche ASS! INTERPOLANTI L' ECS-2501 puo' gestive fino a 16 assi contemporanel con tutto clo’ che It riguarda (Fig. 1.2): trasduttori, LOOP di spazio, tabelle origin le di taratura ecc.. RN Fig. 1.2 Gliassi reativi alle coordinate macchina (secondo enorme ISO e DIN) fanno riferimento ad una tern di assi destrorsi come riportatl in Fig.1.2 @ 1.3, Fig. 1.3 Per i quali vale generalmente quanto segue: |ASSI LINEAR! PRINCIPAL! [ASSE Z (DIREZIONE 3), Lasse Z (definito di DIREZIONE 3) e’ parallelo all'asse di rotazione del mandrino o coincide con sso. Il verso positivo di quest'asse e’ in allontanamento del pezzo in lavorazione. Norme di Programmazione & ft § wlohe 1:4 FONDAMENTI |ASSE X (DIREZIONE 1) Lasse X (definito di DIREZIONE 1) ¢' 'asse longitudinale di une fresatrice, elesatrice o centro di lavoro. |ASSE Y (DIREZIONE 2) Lasse Y (definito dl DIREZIONE 2) o' I'asse trasversale dl una fresatrice ad asse verticale o l'asse verticale di un Machining Center o alesatrice. Comunque sia, la dirazione dell'asse Y dipende dagil orientamenti degli assi X Z: se si tende Il dito pollice (mano destra) in dirazione del'asse positivo X ed il dito medio in direzione del semiasse posttivo Z, la posizione e la direzione dell'asse Y vengono rappresentate dal dito indice (vedi Fig. 1.3) |ASSI ROTANT! Giiassi rotanti, ad esempio: A, B, C; lo sono rispetto agli assi di rferimento X, ¥, Z.. Un osservatore che guardi nella direzione degli assi notera’ che la direzione positiva di rotazione corrisponde al verso orario. ‘Come precedentemente accennato, 'ECS-2501H puo' controllare con contemporaneita' fino a 12 assi, 'ECS-2601 fino a 6 piu! mandrino; la scelta del modello di CNC da impiegare dipende dalla complessita’ della macchina utensile o dellmpianto ad essa assoclato: Machining Center, fresatrice alesatrice per stampist, sole di lavoro, calle flessibil o aggregati di MU quall FMS (Flexible Manufac- turing Sistems) ecc. Le sigle degli assi sono associabill al seguent! Indirizzi maluscoll e minuscol: 1-X¥,Z 2-B,A,VW, U, C, P,Q a,b, d,e, f, gh, m,t a- Gli indirizzi di tipo 1 sono sempre riservati alle sigle degli assi CNC b - Gli indirizzi di tipo 2 possono, quando sono definiti come sigle assi, essere utilizzati per la definizione di altri indirizzi programmabili net CNC. ¢- L abbinamento indirizzo/ASSE viene fatto nel file TAR.AXS d - Si consiglia di risevare gli indirizzi minuscoli ad eventuali assi indipen- denti (vedi paragrafo successivo). 1.3 ASSI INDIPENDENTI SI definiscono assi INDIPENDENT! tutti quegii assi di "servizio", programmabili direttamente nel Part Program, che non sono sincronizzati in spazio e non partecipano all interpolazione degli assi come invece fanno gli assi CNC. Gli ass! indipendenti sono uli per poter movimentare Pallet, catene utensil, sistemi di trasporto ece. Vi sono due modi per definire gil ass! indipendenti: © Attraverso I file di taratura TAR.AXS © Direttamente nel Part-Program utlizzando assidefinit in TARATURA comeassi CNC. ¢ trasformandoll in assi indipendent! mediante Iistruzione: B ft y Norme di Programmazione wLorcle FONDAMENTL 1:5 Per 'uso della quale si rimanda i lettore al Cap.3.6 ee TTI TInvece gli assi che sono definiti INDIPENDENT in taratura non possono essere trasformati in assi CNC. Salvo l’asse mandrino In generale una MU dotata di CNC ECS-2501 puo' essere configurata con un massimo di 18 ass tra ‘assi CNC ed ass! Indipendenti, inoltre possono essere agglunti ulterior! assi impiantistic! (ASS! MAIN) hon programmabill per un totale di 8 arrivando cost’ a 24 assi controll, 1.4 QUOTE ASSI ED ORIGINI CNC ECS-2501 impiegano per | propt assi, indifferentemente, trasduttori ASSOLUTI o trasduttort di posizione di tipo incrementale o semincrementale (assolutl cic) ‘Sono da preferire | trasduttor assoluti perche’ non richiedono nessun perticolare manovra dopo lo spegnimento ¢ la riaccensione del CNC. ‘Nel caso siano stati Impiegati trasduttori INCREMENTALI, ad ogni accensione sono richieste le manovre di'RIPRESA DELL’ ORIGINE® ilustrate nel Manuale d'Uso 7220P275. | trasduttori ASSOLUTI ECS hanno una capacita’ di misura da 0 @ 19999.999 mm (0 gradi per asi rotanti) ed una risoluzione di misura di 0.001 mm (o gradi. ‘Atitolo d'esempio la Fig.1.4 rappresenta I’ asse X di una M.U. che ha una corsa di 2000 mm Quando il trasduttore T viene installato sulla MU, si fa in modo che fe due estremita' del suo campo di misura siano esterne alla corsa meccanica del!’ asse. ~ 8 & — I | | | F— i | - Lew wren [es i ea Fig. 1.4 ‘Supponiamo, ad esemplo, che il trasduttore fomnisca le quote 1950.670 oppure $350,670 a seconda che rasse sia alestremita'sinistra o destra della sua corsa ¢ che I'operatore della M.U. abbla posizionato fa tavola X in corrispondenza dela linea tratteggiata ORG di Fig.1.4 e che qui voglia formare ! ORIGINE (zero pezz0). Cio’ fatibe battendo (nella modalit’ [MAN] del CNC, vedi norme d'us0 720 P 276): [ENT] [START] I GNC, dopo questa impostazione, memorizza automaticamente nella tabella delle origini,e' I file Tabellare TAB.ORGA, la distanza che intercorre tra lo zero asaoluto trasduttore e la posizione prescelta per formare 'ORIGINE. Supponiamo che adesso si programmi il posizionamento: Norme di Programmazione i {t Sy alae le 1:6 FONDAMENTI X313.04 A termine del posizionamento sul monitor viene visualizzata la quota programmata ( X+313.040 ), sempre rife all’ origine del’ asse, impostata (ed attiva) in quel momento. Qy = QT ~ ORG Clos’ Quota visualizzata = Quota misurata dal trasduttore — Valore origine da cui: Qy = 2428.12 — 2112.08=313.04 fp t X Norme di Programmazione eloedle STESURA DI UN PART-PROGRAM 2-4 nn CAPITOLO 2 i STESURA DI UN PART-PROGRAM intende universalmente per Part Program il programma (fle) di lavorazione di un pezzo su una Machina Utensile a Controllo Numerico, ess0 e' formato da una sequenza di OPERAZION! (0 Blocchi di istrzioni) a sua volta formate da ISTRUZIONI elementari appartenentl ciascune ad una delle tre categorie di funzioni (1. movimentoassi, 2. .A. esteme, 3. FA. interme) iustrate nel Cap.1 2.1 DEFINIZIONI ISTRUZIONE (o PAROLA) Lilstruzione e' un ordine di movimento ad un asse 0 ad una funzione ausiliaria (FA.) della M.U. E° in generale costtuita da un indirizzo (una lettera del altabeto) e da una parte numerica, ad esempio: X—368.412 rappresenta I'ordine di movimento del! asse X alla quota —988.412 mm. OPERAZIONE (0 BLOCCO 0 RECORD) Un’operazione e' rappresentata da un insieme diistruzioni, delimitate alla fine dal carattere fine blocco LF (Line Feed), ad esempio: 1432 Got X386.127 F200 @'operazione (blocco o record) N1432 formata da 4 istruzioni aventirispettivamente gil indirizi: N.. G... X.., ed F... Un blocco puo' essere costituito al massimo da 200 caratter La parte numerica indica la quota per le istruzioni ci movimento degll asst (K» Yus Zor B.. 600) oppure un codice per le istruzioni G.., .., M.. relative a funzionl ausiiarie INTERNE od ESTERNE. ISTRUZIONI MODAL! (memorizzate) ‘Sono quelle cul effetto permane sino a che non venga camibiato (0 annuilato) da un'atra istruzione della stessa categoria. _—— net Nei capitoli che seguono vengono identificate dalla lettera M tra parentesi ™). nl Norme di Programmazione i ft My alas 2-2 ‘STESURA DI UN PART-PROGRAM ISTRUZIONI AUTOCANCELLANTI ‘Sono quelle l cul effetto permane solo nell'operazione in cui sono state programmate. sceneries enn ees EE a Nei capitoli che seguono sono identificate dalla lettera A tra parentesi (A). ee QUOTE Sonole Informazioni di tipo gsometrico da fornire nelle istruzioni di movimento, insieme agi indirizzi degli assi (%, ¥, Z, B ec.) o alle coordinate dei cant (, J, K). Una quota e' espressa in milimetri ed eventuali parti decimali (oppure gradi parti decimal per ll aesi rotanti). La parte intora viene separata dalla parte decimale mediante il punto". ad esempio: X-1492.412 11 segno positive puo' essere omesso. Non e' ammesso programmare la virgola al posto del punto decimale. campo" di numeri programmabill in una quota e' di: £10 per gi interi o di + 107° per 1 decimal in particolare i decimall con tale risoluzione valgono solo nelle variabil LIP reali, Perle quote ssi la rigoluzione e* milesimale NUMERAZIONE DELLE OPERAZIONI Ciascuna operazione del Part-Program deve essere numerata, con/'istruzione N.. (Numero blocco) In modo crescente e progressivo (anche discontinuo): No; N18; N35; ecc.. LU istruzione N... ha un campo da NO a N2147483647 (2%! - 1) ET Si consiglia di numerare le varie operazioni di un Part Program con una progressivita' di 10 (0 20) in modo da lasciare spazio per la eventuale introduzione di nuove operazioni tra due operazione preesistenti, 4-Non e' consentito programmare piu’ N., sulla stessa operazione, salvo nelle istruzioni G59 N.. 2: LAN... deve essere programmata sempre al’ inizio dell’ operazione INIZIO PROGRAMMA: % Un part -program inizia con Il carattere "%", in una riga se stante, eventualmente seguito da una serie di caratteri numerici: 96n1NNN dove nnnn sono caratteri numerici identificatlvi del Part Program la scrittura delle cifre dopo il carattere % e' opzionele. Con il carattere % viene forzato: @ forza G00 posizionamento lineare rapido @ G40 annullamento compesazione vettsriale @ FEED assi CNC = 100 mm/min i fl § Norme di Programmazione loach ‘STESURA Di UN PART-PROGRAM 2:3 @ Foor=1 (correttivo della velocita' dl avanzamento) © SPEED (Veloctta’ mandrino) = 100 girfmin ‘® SOVRAMETALLO lunghezza/raggio (DRA e DLN) = 0 @ COMPENSAZIONE LUNGHEZZA = NULLA ‘@ PROGRAMMAZIONE TRU/FLS = NULLA @ INSERIMENTO MODO LOOK AHEAD (G60) - @ PROGRAMMAZIONE METRICA (G71) ‘© PROGRAMMAZIONE ASSOLUTA (G90) ‘© TRASFORMAZIONE COORDINATE = NULLA © INSERIMENTO PROTEZIONE IN SCRITTURA PER VARIABIL! LIP tipo #.. ® POSIZIONAMENTO IN Goo @ ANNULLA CORREZIONE VETTORIALE RAGGIO UTENSILE (G40) © AVANZAMENTO IN MM/MIN G94 ‘@ ANNULLAMENTO CICLI FISSI (G80) ‘© ANNULLAMENTO MACRO G100-G150-G200-G250 @ MAX SPEED = NULLA © VENGONO ANNULLATE LE COORDINATE POLAR! (COORD. POLO = LO POLARE = 0; RAGGIO POLARE = 0) © VENGONO ANNULLATE LE LIMITAZIONI DEL CAMPO DI LAVORO (INSERITE CON G25/G26) ‘© VENGONO DISINSERITE LE SPECULARITA’ @ VIENE ANNULLATA LA PREDISPOSIZIONE "SPAZIO DI LAVORO” ED INSERITA LA PREDISPOSIZIONE “PIANO DI CONTORNATURA‘: @ SONO ANNULLATE LE EVENTUAL! MATRIC! DI TRASFORMAZIONE INTRODOT- ‘TE NEL PART-PROGRAM @ VIENE ATTIVATO IL PIANO DI CONTORNATURA CORRISPONDENTE ALLE PRIME DUE SIGLE ASSI AVENTI DIREZIONI DIVERSE SUL FILE TAR.AXS. AD ESEMPIO NELLA CONFIGURAZIONE DI M.U. IPOTIZZATE NEL PARAGRAFO SEGUENTE IL PIANO DI CONTORNATURA INTRODOTTO SAREBBE XY. © VIENE RIPRISTINATA LA SITUAZIONE DI ASSI AGGANCIATI IN PUNTO APUNTO (© CONTOURING PREVISTE DAL FILE TAR.AXS © LORIGINE N.1 DI CIASCUN ASSE DELLAM.U. (CORRISPONDE ALLA ISTRUZIO- NE G54.01 OPPURE G54). @ VENGONO ANNULLATE LE TRASLAZIONI INCREMENTAL! DELLE ORIGIN! (IN- ‘SERITE CON G58/G58) ‘@ vengonoannulatetuttele variablliad accesso indirettoditipo , <%ABC>, '<%%ABC> definite nel part-program ad eccezzione di quelle definite qual! sino- nimi nel fle GENLIP Per maggiori dentagii sulle isruzioni citate si rimanda il lettore ai capitoll successW ; ANGO- FINE PROGRAMMA ultima operazione di un programma deve contenere I istruzione MO2 senza alcun altra istruzione (oppure M30) (A) M02 = M30 = FINE PROGRAMMA E' unistruzione obbligatoria da programmare nell ultima operazione del programma, Norme di Programmazione g ft 5 Lach 2-4 STESURA Di UN PART-PROGRAM STRUTTURA DEL PROGRAMMA Riassumendo, vedi Fig. 2.1, un Part Program e' composto dal carattere "d'inizio programma %* e da una sequenza di operazioni contenent|istruzion! elementari peril posizionamento assi, velocita’ mandrino, ‘cambio utensile ecc. La fine del programma viene incontrata con la programmazione del'isiruzione M02 (0 M30). Inizio programma [1 s204 | ‘operazione (0 blocco) N38 G90 Gos X128.235 F 1000 $837 729 D8 ae 350 Moz fine programma Fig. 2.4 2.2 PROGRAMMAZIONE DEGLI INDIRIZZI ASS! Nel Cap. 1.2 ' stato accennato che ai vari assi della M.U., possono essere associat altrettant!indirizzi che questo abbinamento viene fatto nel file TAR.AXS. Negli esempi che faremo qui di seguito assumiamo la seguente configurazione di M.t ASSE INDIPENDENTE SIGLA —_DESCRIZIONE DIREZIONE x |ASSE LINEARE CNC 1 et nae A 5 e aes 5 i ae f ‘i v . 2 w “ : 3 A [ASSE ROTANTE CNC 1 8 ec 2 | c ASSE MANDRINO- 3 | P | _ASSE INDIPENDENTE 5 | Q : che rappresenta una machina utensile notevolmente complessa. Gli assi della macchina utensile sono abbinati di norma ad indirzzi rappresentati da una lettera maluscola, ad esempio: X, ¥, Z ecc. Nel caso che una macchina utensile possedesse un numero di assi molto elevato (fino ad un massimo di 16) alcuni di questi assi potrebbero essere abbinatl a sigle assi rappresentate da lettere dellalfabeto minuscole. B fl 5 Notme di Programmazione loch STESURA DI UN PART-PROGRAM Si noti che nell'esempio fatto nella tabella della pagina precedente gli asst: X, U; ¥. Ve Z, W sone tra di loro parallel in quanto appartenentt! alla steasa direzione, cos!’ pure gli assi rotanti A, B, C, quindl: DIR1: X, U, (A) DIR2: Y,V,(B) DIR3: 2, W, (C }: Come si vede nella tabella, sopra riportata, ad ogni asse della M.U. e' stato abbinato unmnumero distintivo dell'asse, da 0 a 15, per un totale di 16 assi controllati dall’ECS- 2501, Questo numero @ cul 'asse e’associato puo' essere utilizzato per parametrare un asse mediante Vistruzione di LIP LOGICO (vedi Cap. 16). Norme di Programmazione E f. 5 alone 2-6 ‘STESURA DI UN PARTPROGRAM GS, Norme di Programmazione PROGRAMMAZIONE DEL MOVIMENTO ASSL get een CAPITOLO 3 A PROGRAMMAZIONE DEL MOVIMENTO ASSI pirewrerto di uno o piu’ assi e' caratterizzato: © dalla quota del'asse, programmata con coordinate assolute, oppure incrementall © dalla modalita’ di posizionamento: rapido, lavoro; rettilineo, circolare © dalla velocita’ di avanzamento F.. se il posizionamento avvien Questo capitolo illustra le istruzioni relative alle tre caratteristiche di un movimento asst. 3.1 PROGRAMMAZIONE ASSOLUTA (m)Gso PROGRAMMAZIONE ASSOLUTA Presa per default dal CNC con il carattere % = INIZIO PROGRAMMA. Significa programmare le coordinate degli assi mediante quote assolute cioe' riferite al’ origine degli assi, per esempio: II programma che provoca il posizionamento sul vari punti del disegno di Fig.3.1 el seguente: Norme di Programmazione B R 5, abc le PROGRAMMAZIONE DEL MOVIMENTO ASS! 123 40 G90 X100 100 N20 X20 220.18 N30 X350 Nao X420.12 Yes N50 Moz | N10: Listruzione G90 e' ridendante in quanto gia'forzata dal carattere %, 3.2 PROGRAMMAZIONE INCREMENTALE (mM) G91 tale: PROGRAMMAZIONE INCREMENTALE ignifica programmare il movimento dl un asse mediante coordinate incrementali cioe! Si Fiterite rispetio all’ ultima coordinata programmata, swt28 N30 X130 N50 Moz N10 G90 X100 Y100 N20 G91 X120 120.15 N40 X70.12 ¥-195.18 N10: Viene raggiunto il punto a programmato con coordinate assolute (690) N20 + N40 Vengono raggiunti i punti programmati con coordinate incrementali (G91) Liistruzione G91 e' modale, GES, Norme di Programmazione PROGRAMMAZIONE DEL MOVIMENTO ASSL 1. Una quota incrementale (G91) puo' essere usata solo se preceduta da almeno una quota assoluta dello stesso asse. 2. La prima volta che si usa la sigla di un asse in un programma; dopo ogni cambio origine o cambio utensile si deve necessariamente programmare in modo assoluto (G90). pa 3.3 ISTRUZIONI PER IL MOVIMENTO ASSI Sono disponibile sequent! istruzioni per i posizionamento asst: (mM) Goo (M) Got (M) G10 (mM) ott (M) Go2 (M) Giz (M) Gos (M) G13. Posizionamento lineare RAPIDO con programmazione in coordinate cartesiane. Implicito nel carattere % Posizionamento lineare in LAVORO, a velocita’F..., con programmazione in coordi- nate cartesiane. Posizionamento lineare RAPIDO con programmazione in coordinate potari. Posizionamento lineare In lavoro, a velocita' F.., con programmazione in coordinate polari. Interpolazione cireolare ORARIA con programmazione in coordinate rettangolari, Come sopra ma con programmazione in coordinate polari. Interpolazione circolare ANTIORARIA con programmazione in coordinate rettango- lari, ‘Come sopra ma con programmazione in coordinate potarl. Norme di Programmazione B i 8 alba a4 PROGRAMMAZIONE DEL MOVIMENTO ASS! 3.4 VELOCITA‘ DI AVANZAMENTO. formato e': (M) F.. Feed : Velocita di avanzamento, di norma in mm/min per asst lineari (0 gradl/min per assi rotantl. 3.4.1 POSIZIONAMENTO DI UN SINGOLO ASSE Se si desidera portare un asse (ad esempio X) su un punto P2 che si trova ad una quota assoluta +347.1 e' sufficiente programmare: N.. Goo X357.1 se si vuole un posizionamento rapido, oppure: N... GOt X357.1 F100 Se si vucle ottenere un posizionamento lineare a velocita' di lavoro di 100 mm/min. Lasse supposto che sitrovi su P1, si muovera' con la caratteristica velocta’/tempo di Fig.3.9, sempre che non vi siano altri posizionamenti successivi, arrivando sul punto P2 a velocita’ zero. Fig. 3.5 en re "1 a rm) voici ot X (meni) Efa/aia) vo au PL o 3.4.2 POSIZIONAMENTO CONTEMPORANEO DI DUE ASSI Se si vogliono muovere due assi, ad esempio X ¥, in modo che essi raggiungono rispettivamente le quote: —258mm e + 150.5 mm ¢' sufficiente programmare: N.. Got X—258 150.5 F500 Gliassi slawiano e contemporaneamente ragglungono ll punto P2 programmato, percorrendo quin! sul piano X ¥ (vedi Fig.3.4) una retta che congiunge il punto P2 programmato al punto di partenza (P10 Pta), a prescindere dalla posizione di quest’ ultimo rispetto a P2. Norme di Programmazione BES, PROGRAMMAZIONE DEL MOVIMENTO ASSL 3:5 (om Se F ' la velocita’ (tisultante) con la quale si desidera venga raggiunto ll punto P2, le component della velocita' lungo | due assi verranno cosi' scomposte dal CNC: Fx = F*COS (a) Fy = F*SEN (@) Se gli assi si fossero trovatiinizialmente in un punto Pt tale che I'angolo a = 45°, allora: Fx = 0.707*F Fy = 0.707*F 9.4.3 POSIZIONAMENTO CONTEMPORANEO DI 3 ASSI In modo del tutto analogo, se si volessero muovere contemporanemente tre assi, ad esempio X; Y; Z. per portarti sul punto P2 dello spazio (figura 3.5) di coordinate X451.1, Y371, 2203; basta programmare: N.. Got X451,1 Y371 2203 F600 Se F. @' la velocita’ programmatal (potrebbe essere anche Ia rapida). Le ‘componenti della velocita'lungo itre assi sono cost calcolate: Fx = F* SEN (6) * COS (a) Fy = F* SEN () * SEN (a) Fz = F*COS @) Norme di Programmazione E f 5 Lou 3-6 PROGRAMMAZIONE DEL MOVIMENTO ASSL 3.4.4 MOVIMENTI CONTEMPORANE! CON PIU‘ DI TRE ASS! (IPERSPAZIO) II CNC ECS-2501 ha la possibilta’ di programmare @ muovere contemporanemente piu’ dl tre asl (finoa 16) ‘Nel cazo al programmino plu’ di tre ass! contemporanementa ll CNC scompone la F.. programmata in modo tale che tut gli assi CNC ragglungano dl punto finale nello stesso istante. ‘Ad esemplo programmando: N.. Got x20 Y500 2100 U-20 Waa F500 {1 CNC effettuera’ automaticamente la scomposizione della veloctta’ di avanzamento sui vari asst programmat! in modo da raggiungere i punto finale nel”iperspazio" contemporanementa. 3.4.5 MOVIMENTI CONTEMPORANE! DI ASS! PARALLEL! ‘Abbiamo definito ass! paralell gli ass! appartenenti alla stessa direzione, come ad esempio gil ass! Ze W dall'alesatrice di figura 1.2., rappresentati qui sotto in Fig: 9.6. ‘Supponiamo di voler muovere contemporaneament i due assi che sono tra loro meccanicamente solidal Fig. 3.6 Si consider il programma: N10 Goo Zo Wo N20 Got 250 W-50 F100 iI CNC effettuera' la scomposizione della velocta’ di avanzamento in modo da ottenere una Fz = Fw = 50mm/min. ‘Da notare che il punto P (solidale con la candela) di figura 3.6 non subisce, in realta’, nessun ‘spostamento per effetto dei due movimenti di ugual spazio e contrappost. Norme di Programmazione ILS. PROGRAMMAZIONE DEL MOVIMENTO ASSL 3:7 3.4.6 CORRETTIVO SULLA SCOMPOSIZIONE DELLA VELOCITA’ Il formato generale di programmazione della velocita’ di avanzamento F ¢' del tipo: Faa/Feor in cul aa = Fin mm/min Feor = correttivo sulla scomposlzione della velocita' dl avanzamento. ‘Se non viene assegnato nessun valore dopo il carattere "?, la velocta’ di avanzamento viene assunta con le modaiita' di scomposizione automatica gla’ llustrate nei paragrafl precedenti. Se invece viene assegnato un certo valore a For, l CNC lo usa applicando la seguente formula: Feft = F*aS*Fcor in cut Fetl = Velocita'etfettiva del!’ asse intaressato. F Velocita’ di avanzamento da programmaro ‘AS = Quantita’ di spazio percorso dal asse. Feor = Correttvo sulla scomposizione della velocta’ di avanzamento. ESEMPI: Si supponga, in rferimento alla Fig.3.6, il seguente programma: N10. G00 Wo Zo N20 G01 W-200 Z50 F100.. 4) Se si vuole attribuire il valore di Feor ad un punto solidale con I’ asse W: AS = AW = 200mm Foor = 1/AS = 1/200 = 0.005 mm Fetfw= F*ASw*Fcor = 100*200*0.005 Felf; = F*AS; *Fcor = 100*50*0.005 100 mm/min 25 mm/min Per ottenere tale effetto sara’ sutticiente programmare nella N20: N20 GO1 W-200 250 F'100/0.005 2) Se si vuole attribuire il valore di Fcor ad un punto solidale con I’ asse 2: Fettz = F*ASz* Foor = 100 * §0* 0.02 = 100mm/min Fetfw = F *ASw* Foor = 100 * 200 * 0.02 = 400 mm/min per ottenere tale effetto sara’ sufficiente programmare nella N20: N20 G01 W-200 250 F100/0.02 Norme di Programmazione E R K ale 3-8 PROGRAMMAZIONE DEL MOVIMENTO ASS! 3.5 VELOCITA‘ Di AVANZAMENTO PER ASS! ROTANTI Le quote di un asse rotativo sono espresse in gradi @ parti decimal di grado. ‘Analogamente la velocita' di avanzamento F ¢' interpretata dal’ asse rotativo in gradi/min, se quindi tun part-program contenesse quests due operazioni: NS Goo Ge0 Bo Y150 Ne Got B180 Y300 F220 si ottarrabbe I'interpolazione lineare di Fig.3.7 con la relativa scomposizione della F. in Fg = 220°COS(a) ~ 169 gradi/min Fy = 220 SEN (a) = 140 mm/min 45 (nm) Fig. 3.7 a> +B (oraa Nel programmare la F... nei movimenti di lavoro che colnvolgono un asse rotante occorre tener presente che il valore del’ avanzamento effettivo Felt dell'utensile sul pezzo, dipende non solo dalla F programmata ma anche dal valore R della distanza che il tagliente ha rispetto al centro di rotazione del ‘asse rotante. Infattila velocita’ per assi rotant espressa in gradi/min rappresenta una veloctta’ angolare, invece i programmatore desidera che la velocita’ di avanzamento cortisponda a mm.min anche sulle tavole rotanti e qundi e' necessario effettuare una conversione tra velocita‘ periferica (mm/min) ¢ velocita’ angotare (gradimin), vedi prossimo paragrato. 3.5.1 MOVIMENTI DI LAVORO DEL SOLO ASSE ROTANTE Occorre programmare la seguente F. in gradi/min per ottenere I" avanzamento effettivo Feff deside- rato: F = (260/(2"11*R)) * Fetf (mm/min) = 57.3 * Feft/R (gradi/min) con: R = distanza deli'utenslle dal centro di rotazione della tavola espresso in mm. Notme di Programmazione BES, 3-9 PROGRAMMAZIONE DEL MOVIMENTO ASSL ESEMPIO: 1) Si vuole ottenere: Feff = 300mmvymin con A = 210 mm dal centro di rotazione delta tavola Applicando la formula descritta si otterra': F = 57.3 * FefifR = 57.3 * 900/210 = 81.9 gradlmmin 2) Lo stesso effetto poteva essere ottenuto programmando Ia F... associata al corrattivo (Fcor) Calcolo del correttivo: Feor = 1/AS = 1/(2*I1*R) = 1/1318.8 = 0.000758 quindi la F da programmare diventa: F300/0.000788 3.5.2 MOVIMENTI CONTEMPORANE! TRA ASSE ROTANTE E LINEARE Supponiamo di voler lavorare il segmento a’ elica PO-P1 di Fig.3.8, disponendo dell alesatrice di Fig.1.2, su un pezzo cllindrico di raggio R= 450 mm montato sulla tavota rotante B. Si vuole la velocita’effettiva di lavoro Fett= 180mm/min wS d % e ¥ (rv) |B (ora) Dati: Poms [+125 Pim +250) +1473 1. Calcolare lo spazio da percorrere: AB =Bp:—Bpo= 147.9 ~125 = 1388" AY =Yp1—Yeo= 250 ~§ = 245 mm Norme di Programmazione 310 PROGRAMMAZIONE DEL MOVIMENTO ASSI 2. Calcolare Jo sviluppo dell’ elica lungo B Se = R* AB/S7.3 = 450 * 134.8/57.3 = 1058.639 mm 3, Calcolare la lunghezza deil'arco d'etica: L = v7 (Se? + AY?) = v7( 1058.6097 + 245") = 1086.619mm 4, Calcolare Il tempo per percorrere tale arco: t= L/Fett = 1086.619/180 = 6.036 min &. Calcolare te componenti Fy ed Fa Fy = AY/t = 245/6.096 = 40.589 mm/min Fa = ABM = 194.8 / 6.096 = 22.999 gradmin 6, Calcotare la F da programmare: F =v" (Fy? + Fe’) = ¥"(60.500" + 22.3994) = 48.3 Ii programma per realizzare I’ elica risuita quind! il seguente: 5345 N10 G30 TiMos N20 Goo Ys B12,5 $500 Mos N30 Got 2450 F180 Nao Y250 B147,3 F46.3 N50 Goo Z600 Mos Neo Moz ‘COMMENTI: N10: Cambio utensile, viene montato I:'utensile n.1 (vedi FA. esterne) N20: Posizionamento rapido (G00) sul punto d'inizio del'eica, viene masso in moto il mandrino in verso orario (M03) ed ad una velocita' dl 500 girimin (vedi FA. esteme). (N30: La fresa viene posizionata in lavoro a 180 mm/min in profondita’(asse Z) N40: Viene lavorato il segmento d'elica PO-P1 ad una veloctta' effetiva Fetf = 4180 mmymin NS0-N6o Allontanamento in rapido, arresto mandrino (M05), fine programma (Mo2). al Lo stesso effetto poteva essere ottenuto programmando la F.. con il corret- tivo nel formato F180/Feor Feor = 1/AS = 1/1086 = 0,0009208 mm" LaF. da programmare nella N40 poteva quind assumere il sequente velore: F 180/0.0009208, BIS Norme di Programmazione PROGRAMMAZIONE DEL MOVIMENTO ASSL 3-11 3.6 PROGRAMMAZIONE DEGLI ASSI INDIPENDENT! lin due modi, come gia’ accennato nel Par.1.9: Gli assi indipendenti sono def @ 1-Tramite dichiarazione nel file di taratura TAR.AXS al momento della configura- zone della MU. ‘© 2-Tramite istruzione "LOGICA' da programmare direttamente nel Part-Program del tipo: (M) in modo da trasformare un asse dichiarato CNC in asse INDIPENDENTE. LU istruzione: (M) ripristina come assi CNC quelll precedentemente definiti INDIPENOENTI con Vstruzione nal ‘Unasse dichiarato INDIPENDENTE in taratura non puo* essere convert- ito in CNC, salvo l’asse mandrino. a 3.6.1 PROGRAMMAZIONE DELLA VELOCITA’ DI AVANZAMENTO Per differenziare la velocita' di avanzamento da assegnare agli assl indipendenti, rispetto alla F.. programmata per gli assi CNC, si usa Fistruzione “togica’: (M) nome asse = la sigla del'asse INDIPENDENTE interessato valore F = Velocita' di avanzamento in mmymin (o gradi/min per assi rotant) ad esempio: .oli ass! indipendenti a e g rispettivamente la velocita' di avanzamento di 150 \Vengono assegnaté mm/min @ di 220 mm/min, 3.6.2 ISTRUZIONE DI ATTESA "WAT" E' listruzione logica: (A) ‘Tale istruzione disabilita il meccanismo di lettura in avanti da parte del CNC, si possono presentare questi 3 casi: @ 1, disabilita il meccanismo di lettura in avanti fino a che gli assi CNC non sono arrivati sulla quota programmata Norme di Programmazione B i § bach © 2. PROGRAMMAZIONE DEL MOVIMENTO ASS! ‘come la precedente ma con la condizione di assi INDIPENDENT! arrivati © 3. come le precedent! ma con la condizione di mandrino fermo. Sono possibili tutte le combinazioni dei tre casi previsti, ad esempio: < WAT:CNC;FRE;MND > 3.6.3 ESEMPI Di PROGRAMMAZIONE ESEMPIO 1: % Nao NO G00 Xo Yo 20 go N60 Got X50 ¥10 2200 g500 F200 N70 X80 Y300 2300 COMMENTI: N40: Si assegna la velocita’ di avanzamento di 600 mm/min all’ asse indipen- dente g; si presume che l'asse g sla stato definito indipendente nel fle di taratura assi. 'N50: Posizionamento rapido di tutti gli assi. Gi assi CNC: X,¥.X si muovono ed arrivano con sincronismo. L'asse g, indipendente, puo' non arrivare insieme agli altr ass, tutavia i CNC non aspetta che g sia arrivato. Néo: Posizionamento in lavoro di X,¥.Z alla velocita’ di 600 mmymin, come definite nella N40. Se tra la N60 ¢ la N70 si fosse a junta P operazione N65: N65 Tl CNC aspettava che I’ asse g si fosse posizionato prima di passare all” esecuzione della N70. ESEMPIO 2: % N30 N40 NBO Goo xo Yo Zo Wo Neo Got X50 ¥180 22200 W500 F200 N70 X80 300 2300 Ngo RCS, Norme di Programmazione PROGRAMMAZIONE DEL MOVIMENTO ASS! 3-13 ‘COMMENTI: Programma analogo al precedente, con la dfferenza che t'asse indipendente @' dichiarato tale direttamente nel Part program, ; 'asso W o° normalmente un asse CNC. N80: Lasse W viene ripristinato come asse CNC 3.6.4 PRECISAZIONI SUGLI ASSI INDIPENDENT! ‘A seconda che gli ass! indipendent! siano stat! dichiarati in taratura o che vengono dichiarati direttamente nel Part Program, si presentano le sequent! limitazioni: PER GL! ASS! INDIPENDENTI DICHIARATI IN TARATURA @ 1. Programmazione solo assoluta (G90), non e' ammessa la programmazione incrementale (691). © 2, Programmazione solo mediante sistema metrico (G71), non e! ammessa la programmazione in pollic! (670) © 3. Le quote programmate sono sempre riferte ad una origine fissa. © 4. La specularita’ assi, eventualmente inserita, non viene sentita, © &. E' vietato I" uso dell’ istruzione “logica’ (abiltazione MATRICE DI ‘TRASFORMAZIONE). PER GLI ASSI INDIPENDENTI DICHIARATI NEL PART-PROGRAM @ 1. Programmazione sia assoluta (G90) che incrementale (G91). II controllo sul fine corsa software ¢' effettuato solo con programmazione assoluta. @ 2. Programmazione sia in milimetri (671) che pollici (G70). © 3. Le quote programmate sono riferite all’ origine inserita da Part-Program. © 4, Sente la specularta’ se programmata ‘@ 5. ' vietato I’ uso dell’ istruzione < TCT: 3.6.5 ORIENTAMENTO MANDRINO | mandrino di una macchina tensile viene gestito in rotazione dalla funzione S... (speed), di norma in gil minuto (vedi Cap.5). I! mandrino puo' inate essere gestito come asse definendolo in TAR.AXS come asse INDIPENDENTE e definendo quale indirizzo associaral Nella configurazione di M.U. supposta in questo manuale, vedi Parg. 2.2, al asse mandrino ¢' stato associato I indirizzo °C” Supponendo che I indirizzo associato al’ asse mandrino sia “C* I programma potrebbe essere: Ni0 $200 M03 N20 C20 N30... Norme di Programmazione B i g Loree g-14 PROGRAMMAZIONE DEL MOVIMENTO ASS! N10: Viene messo in rotazione il mandrino inverso orario (M03) alla velocita' di 200 girimin ($200) (N20: Il mandrino viene arrestato ed ortentato a 20" La programmazione della funzione M19 (arresto mandrino con orienta- mento) corrisponde a programmare un orientamento a 0°. Se siha il mandrino gestito e' disponibile Il ciclo fisso di maschiatura rigida descritto nel Cap. 10.5. 3.6.6 MANDRINO GESTITO Slintende per mandrino gestito, un mandrino che puo' essere programmato mediante lindirizzo S. ingirimin, 0 che puo' essere programmato come asse, come e' gla’ stato visto nel precedente paragrafo. Inolte il mandrino gestito come asse puo' essere mosso in iterpolazione contemporaneamente ad un altro asse, in tl caso e' necessario definire nel Part-program I'asse mandrino quale asse CNC prima di Usatto in interpolazioe con un altro asse mediante 'struzione LIP: ‘ad esempio se 'asse mandrino fosse I'asse C, bisognerebbe utlizzare 'struzione: 3.6.7 ASSI"ROTONDI" Un asse circolare puo' essere definito, in taratura, quale asse tinearizzato" clos’ un asse che si muove in un campo che va da 0 a + = al pari di un asse linear, per cul una tavola rotante che si trovi a BO, programmando 8720 gradi compira’ 2 girl in verso posttivo e programmando B—720 gradi 2 gi in verso negativo. Gli assi rotanti che abbiamo definito "linearizzati" sono gli unici trasfor- mabili con le matrici dinamiche descritte nel Cap. 20. Un asse “rotondo" e' un asse a movimento circolare con posizioni estreme coincidenti, ad esempio: tna tavola programmabite in gradi in cul le posizioni 0 e 360° sono coincidenti ed un giro corisponde ad uno spostamento di 360° del’ asse. Per gli assi rotondi sono possibili 2 comportament @ 1) Asse rotondo agganciato in contouring, esempio: N... se 'asse sitrova a 60 gradi e si programma 360, I'asse compie un giro in verso positivo © 2) Asse libero (indipendente) N.. Se l'asse si trova a BO gradi e si programma B360 I'asse non si muove. E t 5 Norme di Programmazione Lines PROGRAMMAZIONE DEL MOVIMENTO ASSL 3-18 Aicune votte gliassi tondi, agganciat! in contouring (CNC), necessitano di un comportamento analogo agli ass liberi, cioe'arrivare sul punto programmato percorrendo la strada piu' breve, a tale scopo e' stata implementata listruzione G950. (A) G9S0 movimento asse ‘tondo’ per raggiungere I punto programmato percorrendo la strada plu’ breve. Si consider 'esempio seguente fatto per una MU. con assi X, Y @ 6 (tavola rotante) tuttl assi CNC: N10 x80 Yo Bo N20 G0 Y100 8910 {elica di 2 spire e 1/4} Na0 G9E0 50 COMMENT! N20 interpolazione tineare tra asse Y ed asse B, viene eseguita un'alica di2 spree 1/4 (810°) Nao Non si vuole fare 2 gire 1/4 in verso opposto per riportare la tavola a B0*;' suficientes programmare G9S0, 'asse B si muove dl soli 90°, da qui in avanti per i CNC fa posizione raggiunta e' quota BO (cioe‘ nuova origine). Facciamo quest altro esempio, supponendo di essere a 845 graci, programmando: 6950 8359 ['asse B percorre 314° in verso positive G950B-1 ase B percorre 46° In verso negativo Inambedue icasila posizione angolare raggiuntae'a stessa, ne consegue che sta al programmatore decidere, in funzione della quota attuale dell'asse rotante e della quota programmata con G960, quale sia la "strada’ da far percorrere alla tavola rotante. © La G950 ha effetto solo sugli assi "rotondi" CNC © Nella stessa operazione dove e' contenuta I'istruzione G950 e' possibile program- mare movimenti di assilineari. © La quota degli assi tondl programmata insieme a G950 e' considerata sempre come quota assoluta, anche se attiva la G91 (programmazione incrementale) es Un asse "rotondo" deve essere dichiarato tale nel file di taratura, —— Norme di Programmazione E I 5 alc) PROGRAMMAZIONE DEL MOVIMENTO ASS! Norme di Programmazione PROGRAMMAZIONE DELLE F. A. INTERNE CAPITOLO 4 PROGRAMMAZIONE DELLE FA. INTERNE xe ae fron ausilaria F.A. la cul azione si estrinseca principalmente al’ interio del CNC Jcome e’ stato accennato nel Cap.1. Sond le funzioni piu importanti e che piu’ abbondano nel linguaggio di programmazione di un CNC Iifunzionamento dialcune di queste FA. e‘gia' stato spiegatonel ‘vengono qui rielencate: (af) Goo (M) Got (mM) Go2 (M) Gos (A) Go4 {a)Goo POSIZIONAMENTO LINEARE RAPIDO POSIZIONAMENTO LINEARE IN LAVORO INTERPOLAZIONE CIRCOLARE ORARIA INTERPOLAZIONE CIRCOLARE ANTIORARIA (VEDI CAPITOLO 11) ‘TEMPO Di SOSTA {formato e' N... G04... Fe dove F = tempo di sosta espresso in second ¢ parti decimali con valore massimo pari a 719.9 secondi. AAttenzione che lstruzione F. lectto programmare: pesizionale rispetto a G04, ad esempio e' N... G04 X100 ¥100 F200 Go4 F2.5 Cice' posizionamento in lavoro a velocita’ F = 200 mm/min (.. incontrata prima di G04) quindi effettua tempo di sosta di2.5 second (.incontrata dopo GO4). Non e' lecito programmare: NiFnGO4 Intal caso F..¢' attributa come velocita' di avanzamento in quanto incontrata prima di Go4. Gili asei arrivane sul punto programmato a velocita' zero. pitoli precedenti, ma per comodita’ Norme di Programmazione B i 5, Loach PROGRAMMAZIONE DELLE F. A. INTERNE (M) F. (M) N.. (A) Moo (A) Mot (a) Mo2 (A) M30, Velocita‘ di avanzamento (in mm/1') oppure tempo di sosta se programmato dopo I istruzione Go4. Numero di operazione (0 blocco) da No a N2147482647, Stop programmate. ‘Se un‘operazione del programma contlene tale Istruzione, ll programma si arresta e prosegue solo quando I" operatore ripreme il tasto [START] Stop opzionale ‘come M00 salvo che 6' escludibile tramite una manovra sul CNC (vedi finestra dal menu’ ENTRY), oppure programmando I'istruzione dl LIP LOGICO: per abilitare Mot por disabilitare Mot istruzione MOt serve per imporre STOP in determinate fasi del programma, valide solo durante la messa a punto della lavorazione sulla M.U. Fine del programma deve essere programmata in una operazione che non contenga alte istruzioni Stesso significato di Moz 4.1 CARATTER! SPECIALI (M) (...) ‘Commenti di programma visualizzabill (max 54 caratteri). |i programmatore puo' scrivere tra parentesi tonde un commento per opera tore di max 54 caratteri, tale commento apparira‘ nella finestra COMMENT sullo schermo al momento della lettura della N.. in cul e* scritto il commento. It ‘commento permane sulla finestra video fino a che non viene programmato un uovo commento che si sostituisce al precedente sulla finestra. Per cancellare commento sul video e' sufficiente programmare un commento vuoto, esem- pio: N20... (VIENE VISUALIZZATO QUESTO COMMENTO) N30. N49... 0 {DALLA FINESTRA SCOMPARE I PRECEDENTE COMMENTO} con Moo ed Mo1(se abiltato) il commento viene visuaizzato dopo lesecu- ione dello STOP ‘eon Gos il commento viene visualizzato anche dopo l'esecuzione della tem- porizzazione programmata con F. | Non inserire net commenti caratteri\ (back slash) $ (dollaro) e = (uguale) Norme di Programmazione PROGRAMMAZIONE DELLE F. A. INTERNE (A) {-} Commenti per Il programmatore (max 199 caratteri). 4-3 1 programmatore puo' scrivere tra parentesi graffe commenti per Part-Pro- gram che non verranno visualizati sulo schermo, servono solo quele Mer mento sul istat! dl programm o routines complesse. (Ain Operazione Opzicnale Una qualsiasi operazione in cul 'Istruzione N e' preceduta dal caratters “/" diventa opzionale, ossia puo' essere Ignorata dal CNC su decisione dell operatore della M.U. ‘Serve per escludere delle operazioni che, ad esempio, sono util solo quando silavora il primo pezz0. Linclusione o I esclusione viene fatta tramite apposita manovra sul CNC nel menu’ ENTRY (riga ATTIVAZIONE SKIP / ¢ DISATTIVAZIONE SKIP /rispettiva- mente per includere oppure escludere | blocchi barratl). E* possibile inolte atvare | blocchi opzional, mediante le sequent istruzioni diLIP LOGICO: Disabilita | blocchi barrati (cice' abilta Il salto) Usa! Blocchi Barratt ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE: % 3456 No (PROGRAMMA 528 ATTREZZ.114) N10 T13 Mos ) Mat N20 Z300 Bo $800 Mo N30 Xo Y250.27 F250 N40 G01 X~ 100.2 G04 F1.5 N80 Gos Yo Mot (VERIFICARE INGOMER! STAFFAGGIO) N60 Goo B90 N70 G01 Z— 18.24 F190 G04 F0.5 Ngo Goo Z0 {RICORDARS! Di AGGIUNGERE QUOTA SGOMBRO} N90 Xo Yo MOS: 100 Moz COMMENTI 1000: Sul'appositafinestra dello schermo appare ll commento tra parentesi fino @ che iron viene letta l'operazione N10 contenente un commento vuoto. Vengono abiltati | blocchi barrati () Noto: Cambio utensile, viene montato I’ utensile 18. Impostazione gamma M41 Nozo No30: Posizionamento rapido degli assi Z, B e messa in moto del mandrino @ 800 por gli ass! INDIPENDENTI dichiaratl nel file TAR.AXS. © 3. Le quote abbinate alle istruzioni di traslazione origine G59, G58. © 4. Le quote abbinate alle istruzioni G25 @ G26, © 5. Lstruzione S... quando si programma G96 (veloctta’ di taglio costante). © 6. Listruzione per eventuale sovrammetallo. © 7. Tutte le altre istruzioni che si feriscono a grandezze espresse in mm, Le istruzioni G70 o G71 devono essere scritte in una riga a se stante SENZA ALTRE ISTRUZIONI N20. N30.. N40 G71 NOTA: | Netta memoria del CNC e sui files, dati sono sempre espress in millimetri, Norme di Programmazione E i i wLoecle 4:8 PROGRAMMAZIONE DELLE F. A. INTERNE 4.4 FUNZIONI SPECIAL! AD USO INTERNO ECS Le istruzioni G300-G5996 le istruzioni G800.. sono funzioni ad uso interno ECS. 4.4.1 ISTRUZIONI G300 G302 Record aggiunto in modo [MAN], [SET], [RIP] (simula $02) G305 ‘Comando da CS/PC a CNC per riposizionamento mandrino G365 Attivazione cielo dl coplatura, SCANSIONE (ECS - 2516) G3ee Va scritta nel record di movimento lavoro in maschiatura (andata/titorno) per ativare rapporto di scala su override fead e fario diventare override F in G84. 4.4.2 ISTRUZIONI G800 Got Primo zero (per ass! incrementall-cicticl, non otto!) Esempio: N... 801 X50 La quota ' necessaria solo per il riconoscimento dall'asse X (i valore SO non hanessun significato).. Gait Spostamento zero trasduttore essoluto. Esempio: N... G811 X50 (quota non significative) Get2 Rifasamento per tresduttori assoluti. NN... G812 X60 X indica asse da rifasare. Ga20 Forza il formato normale. N...G820 X50 indica l'asse per ll quale forzare il formato normale. (50 non significative) Ga60 Ripresa zero all'accensione (pet assiincrementallcicici, non ottici) NN... @860 X50 ‘quota necessaria solo per riconoscimento dell'asse X. Con istruzione LIP occorre verificare che zero assi sia nella stessa posizione. G86i Impone quote 0 su marca per assi ottici N..G861 X50 quota necessaria solo per riconoscimento del’'asse X. Ge62 Impone quota 0 su marca per assi ottici come la G861 tenendo pero’ conto dalorigine fatta con G878 NN... 6862 X50 la quota X e' necessaria solo per il iconoscimento dell'asse. Ga7e Formazione origine SA (assi assolutiincrementall) N..G878 X50 ‘X80 significa che la posizione attuale corrisponde ad una distanza di 0mm del'origine B i 5 Notme di Programmazione Lonel PROGRAMMAZIONE DELLE FA. INTERNE G880 ESEMPIO: Gest @sa2 Ges3 Gees ses Gees assez NON FERMART! au micro (per assi linear’). Rileva quota apertura micro Considera micro n.0 N... 880 X200 va sul punto X200 rllevando quota apertura micro. FERMATI ad spertura micro. Rileva quota apertura, Considera micro 0. NON FERMARTI su micro. Rileva quota chiusura micro, Considera micro 0. FERMATI a chiusura micro. Rileva quota chiusura micro Considera micro 0. ‘Come G8e0, ma per il micro n.1 Come G88, ma pert micro n.4 Come G382, ma per il micro n.t Come Gass, ma per li mero nt Norme di Programmazione B t 5 Lonel 4-10 PROGRAMMAZIONE DELLE F. A. INTERNE 4.4.3 ISTRUZIONI G...per assi “tondi* NOTA: qo4o 941 G942 Go43 VALORE] Fermarei(F) [Apertura (a] W.aucRO | NOTA 6 Non ferm (NF}| Chius. (C) ot 200 NF A ° 1 01 F A Oo 1 02 NF c o 1 | 903 F c | 0 1 904 NF |A oO ae 905 F |a 0 2 908 NF c ° 2 907, F c oO 2 908 NF A oO 3 | 909 F A O 3 910 NF Cc lo 3 git F c o 3 312 NF A ° 4 319 F A 0 4 914 NF c oO 4 915 F c oO 4 920 NF |A 1 fod et | F A 1 }4 922 NF c 1 ja 923 F c 1 ia 28 NF A 1 | 2 925 F A 1 2 | 926 NF c 1 2 | 927 F c 1 2 | 928 NF A 1 3 929 F A 1 3 so | NF ¢ 1 3 931 F c 1 3 932 NF A jot 4 933 F A 1 \ 4 out NF e 1 4 | 935 F c 1 4 1 = Percorso piu’ breve 2 = Raggiungimento per quote crescent! 3 = ragglungimento per quote decrescenti 4 = raggiungimento senza passaggio per 0 muove l'asse tondo portandolo sulla quota programmata per la via piu’ breve muove l'asse tondo per quote crescent! muove l'asse per quote decrescenti muove l'asse senza passare dallo zero. Norme di Programmazione PROGRAMMAZIONE DELLE FA. ESTERNE 5-4 a CAPITOLO 5 ne PROGRAMMAZIONE DELLE FA. ESTERNE sv quelle funzioni ausiliarie la cui azione si estrinseca principalmente verso la M.U. ¢ sono \gestite dal PLC incorporato nel’ ECS-2501. Queste F.A, sono istruzioni con i seguenti indirizzi: M00 +M199 = MISCELLANEE ‘Come dice ll nome hanno vari scopl Elencheremo plu’ avanti i codic! plu’ usati (M03, M08, ecc). Gli altri codici (del duecento possibill) possono corrispondere a speciall funzioni di macchina previste dal costruttore della M.U. (M) TO1 + 74294967295 = TOOL (NUMERO utensile) Ricerca dell utensile, Ordina alla MU. di ricercare nel magazzino utensil |' utensie programmato se la M.U. e' dotata di cambio utensile automatico. ‘Segnala suilo schermo all’ operatore di preparare I utensile programmato se il cambio Utensil e' manuale. Inoltre identifica I numero del CORRETTORE (Raggio ¢ Lunghezza) che verra’ abbinato all’ utensile al momento dell'emissione della funzione Mo6 (cambio utensile) H1+ H65535 - FUNZIONI PER INDEX 1+ £65535 = ULTERIORE FUNZIONE AUSILIARIA analoga ad H. ‘Servono per particolari esigenze del costruttore della M.U. Puo' serve, ad esempio, pper programmare il posizionamento INDEXATO di tavole rotanti della M.U. (tavole indexate non controllate come assi dal CNC) Da notare che si accettano fino a 1 istruzione H... ed un‘istruzione E.. sulla stessa operazione riferite al movimento dl 2 tavole indexate, ad esempio: WN... H240 £420 (M) SO + $4294967295 = Velocita‘ di rotazione del mandrino (SPEED) La cortispondenza fra la parte numerica delistruzione S... e 'effetiva velocita’ di rotazione del mandrino e definita dal costruttore della M.U. Nella maggioranza dei casi indica direttamente il valore in giri/min della velocita’ di rotazione stessa (come supposto in tutti gli esempi che faremo) Norme di Programmazione ES, 522 G92 PROGRAMMAZIONE DELLE FA. ESTERNE Limitazione della velocita' mandrino, ad esempio: N.. G92 $1000 limita la velocita' del mandrino a 1000gir/min, 5.1 CODIC! DELLE FUNZIONI AUSILIARIE M... Qui dl seguito riportiame i codic! delle funzion! ausilarie piu’ diftuse (M) Mo3. (Mm) Mo4 (mM) Mos (A) Mos. Comanda la rotazione mandrino In verso orario (avita). |I mandrino ruota alla velocta’ S... programmata. Comanda la rotazione mandrino in verso antiorarto (svita) ‘Arresto mandrino. Implicita in M06 ed M18. Cambio utensil. COrdina alla M.U. di arrestare # mandrino (MOS) ¢ quindi cl montare I utensilericercato mediante Mistruzione * T ". Se la M.U. non ha cambio utensile automatico suilo ‘schermmo viene segnalato all’ operatore il numero d'utensile da montare, quindi i programma riprende allorche' 'operatore preme il tasto [START]. Contemporanema- nete il CNC attiva ll corrattore (Raggio, Lunghezza) abbinato all’ istruzione 'T". ——————— ATTENZIONE: Questa come altre F.A. esterne possono essere state defi- nite come FA. SUBROUTINES, cioe‘ sottoprogrammi richiamati auto- maticamente dalla funzione stessa per I’ esecuzione di cicli complessi che al limite contemplino anche movimenti assi, SS (M) M08 =——_Comando erogazione refrigerate (M)M0g — Stop refrigerante (MyMi0 Bloceaggio assi «(vymatt Sbloccaggio assi (M) M13 Come Mos e contemporanemante comando inserimento refrigerants (M08) (M) M14 Come M04 e contemporaneamente comando inserimento refrigerante (M08) (A) M17 Fine scttoprogramms, tale istruzione e' sinonimo del'istruzione di ritorno {da un sottoprogramma (A) M19 Arresto mandrino con orientamento ‘Comanda I'arresto mandrino, refrigerante e poi comanda |’ orientamento del mandrino in una posizione angolare predefinita dal costruttore della M.U. (M) Ma0-Mas Gamme di velocita’ BLES, Norme di Programmazione PROGRAMMAZIONE DELLE FA. ESTERNE NOTE E PRECISAZIONI: @ 1. Alcuni codicl delle F.A. M... che abblamo elencato, possono avere, in qualche ‘caso, un significato diverso per esigenze od usanze del costruttors della M.U. ‘© 2. Inoltre alcuni codic! A... tra quelli elancati, possono essere Ignorat! dalla M.U., s0 su di esso mancano le corrispondentifunzioni (Implementate nel PLC dell'ECS- 2501). Cos! come possono essere stata implementata altre funzini, tra 1200 codic! M... previst! nell’ ECS-2501, non riportate nel’ elenco sopraesposto. @ 3. In ogni caso e' i costruttore della M.U. che deve precisare I' esatto significato dalle funzioni S, M, T ecc. utlizzate sulla sua macchina. © 4, Come accennato in relazione alla MOS, le funzioni M,S,7,D occ... possono essere definite sia come F.A. SUBROUTINES, che come FUNZIONI AUSILIARIE del tipo: a) ANTICIPATE b) INTERMEDIE ©) POSTICIPATE r per i signticato di tale lessico si rimanda il ettore al prossimo capitolo. 5.2 BLOCCAGGIO ASSI (istruzioni Impiantistiche) Nel caso il costruttore della machina utensile abbia applicato del bloccaggi meccanici,Vattivazione degli stessl awiene tramite le istruzionl LIP del tipo: numero asse; numero asse; mero asse ; jenjen ‘ ove: sigla asse _rappresenta la sigla degli assi della M.U:: X; Y; Z; W eee. numero asse rappresenta Il numero distintivo del'asse (dal fle di taratura TAR.AXS) da 0. 15 — rappresenta un espressione LIP (vedi Cap14) tra variabill intere di tipo %6#. Esempio: N... < BLOX: | vengono bloccat! gli assi X, ¥,Z.2 movimento terminato Listruzione per disattivare | bloccaggl meccanic!e' la seguente: ; ; ‘Valgono le stesse regole gia viste per Vistruzione . Le istruzioni e sono da utllizzare nella implementazione delle funzioni ausiliarie M10 ed M11. ae Prima d’iniziare un profilo di contornatura con la compensazione vettoria- le del raggio utensile si devono escludere i bloccaggi sugli assi del piano di contornatura programmando M11 (Vedi Cap. 11) Norme di Programmazione B f 8 alae) 5.4 PROGRAMMAZIONE DELLE FA. ESTERNE 5.3 ESCLUSIONE DEL CAMBIO AUTOMATICO DELL’UTENSILE Le Istruzionl che seguono sono utllzzabili solo su macchine dotate di cambio utensil automatico (CUA) ed hanno effetto solo 88 programmate in modo semiautomatice [MAN]: (M)G308. cambio automatico dell’utensile incluso: ei funzionamento di default su macchine dotata dl cambio utensil automatico, ad ogni... MOS viene avviato un ciclo dl cambio Utensill che a seconda della gestione prevista dal costruttore della M.U. preleva un ‘nuovo utensile dal magazzino @ vi depone I'utenslle montato sul mandrino. (M)G309 cambio automatico dell'utensile escluso: e' utile nel caso di quasto del cambio Utensill automatico, dopo tale Istruzione in cambio utensill diventa manuale. Per ripristinare le funzionalita’ del camblo utensil automatico sara sufficiente programmare G208. Le istruzioni 6308 e 309 sono di tipo "super'modale cioe' il loro effetto permane anche dopo lo spegnimento ¢ la riaecensione del CNC. Norme di Programmazione ORDINE D'ESECUZIONE DELLE FUNZION! 6-1 CAPITOLO6 ORDINE D’ESECUZIONE DELLE FUNZIONI AUSILIARIE Loan! eutrteestene prevee dal CNC ECS-2501 hanno gli indirizzi: .T.H.. gla’ descritt nel precedente capitolo ed inoltre D...(tunzione di cambio correttore che verra’ trattata nel prossimi capitoli). Tall funzioni possono essere definite, a secondo del’ ordine con cui vengono emesse, come: © 1. ANTICIPATE (F.A. SUBROUTINE) @ 2, INTERMEDIE (IMMEDIATE verso PLO) © 3, POSTICIPATE (F.A. SUBROUTINE) FA. SUBROUTINES| Sidefiniscono F.A. subroutine quelle funzioni ausilarie esteme che fanno riferimento ad un file (@ lo rmettono in esecuzione), ad esempio I file MISC per le F.A. M.. il fle TOOL per te FA. T... fle SPEED per le S.., il fle DCOR per i correttori D... Tale file puo' contenere istruzioni complesse, tipiche di un part-program, come movimenti assi ecc. Le FA. definite dal costruttore come anticipate 0 posticipate sono FA. subroutine. [ANTICIPATE] Sidefiniscono anticipate quelle FA. programmate in una operazione N.., che vengono emesse prima di eventuall posizionamenti asl. [INTERMEDIE] \Vengono definite intermedie quelle FA. che vengono emesse contemporaneament ‘ssi, o comunque dopo I emissione di FA. anticipate. Le FA. con indirizzo H.. (indexing) sono sempre intermedie. POSTICIPATE| Sono quelle funzioni ausiiarie che vengono emesse dopo eventuali mavimenti assi, © comunque sempre emesse per ultime. Norme di Programmazione AF US, ORDINE D'ESECUZIONE DELLE FUNZIONI E ‘il costruttore della M.U. che decide (mediante il file tabellare TAB.FA) quali funzioni dichiarare anticipate, intermedie o posticipate. Le definizio- ni di cui sopra prescindono dall’ordine con cui le FA. sono scritte nell’ operazione N.. del Part-Program. In una stessa operazione N.. possono essere programmate e quindl convivere fino a : © 1M... INTERMEDIA oppure © 1M... ANTICIPATA + 1M., INTERMEDIA oppure © 1M... ANTICIPATA + 1M. POSTICIPATA oppure: © 1M... INTERMEDIA + 1 M.. POSTICIPATA ed inoltre una FA. S.., una FA. T.., una FA. D...@ fino a2 FA. H... ¢' il fle "MISC", che contiene subroutine LIP (Linguaggio Indiretto di {Qual e' previsto lo smistamento ala routine" interessata al’ emission della I fle che gestisce le FAL Programmazione),tramit Esistono file analoghi perle FA. S... (le SPEED) e perle FA. T. (fle TOOL) e FA. D... (DCOR) Norme di Programmazione ORDINE D'ESECUZIONE DELLE FUNZIONI 6-3 6.1. FA, COME SUBROUTINES Le FA. (M, 8, T ecc,) dichiarate (nel fle TAB.FA) come ANTICIPATE 0 POSTICIPATE vengono interpretate dal CNC come FA. SUBROUTINE, quindl scateneranno le relativa ROUTINE (file MISC, SPEED 0 TOOL, ecc.). Le FA. dichiarate come INTERMEDIE non vengono inviate alla ROUTINE di smistamento ma vengono Immediatamente passate al PLC per la loro elaborazione. [lL CARATTERE 'S] |i carattere “$* programmato prima di una FA., rende la funzione ausiliaria Intermedia e quind! consente di emettera immediatamente la funzione per ll PLC, ad esemplo programmando: $M2i |i codice M21 viene passato direttamente al PLC senza lintarmediario del fle misc. i codice $M... puo' essere programmato nel Part-Program ai lavorazione presentandosi le seguenti conseguenze: © 1. Sela FA. era stata definta ANTICIPATA 0 POSTICIPATA (quindi F.A. SUB) allora il $M.. non scatena la FA. SUB ma rende la F.A. intermedia @ quindi Immediatamente disponibile al PLC. @ 2. Sela F.A. ora stato dichiarata intermedia allora il programmare $M... equivale a programmare M... ela funzione viene Inviata dirsttamente al PLC. Il programmatore non sara‘ mai interessato alla programmazione del carattere "S" in quanto I ordine di esecuzione delle varie istruzioni deve essere prestabilito dal costruttore della M.U. Norme di Programmazione E L 8 Lovee 6.4 6.2, ESEMPI ORDINE D'ESECUZIONE DELLE FUNZION! ‘A seconda della dichiarazione effettuata nel fle di taratura TAB.FA, dal costruttore della M.U. st possono presentare piu' casi, facciamo alcuni esempl (Ved! Tab.A.B.C). Nelle tabeile sottoriportate, ogni ‘campo individua una funzione od istruzione che puo' essere programmata nella stessa operazione N.., ad esclusione di quelle tradi loro in contrasto. ahi | INTERM. Tab. A I Mov ASS + | t Fung M+ o| 1 Funz. H+ D) 1 Funz. G800.. G999 E | FASUB FASUB | ivrerMeDie |pogy |CICU | PROG. ti Mos | MovASSI+ IMP 1 Eure M+ | | 600 teune Ht | 6100 | - Mos pane ~~ | ggg | G799 800. owe Gee | Tab. C COMMENT! —— JFunz sotto anmicie, | 'NTEPMEDIE post. | CICLI| prog. | Mos MovAssi+ | Macro | Ger |L<.> Eure Mt | aaa | Teun: H+ | Pune E omy ala on e200 Gove Le tabelle A;B;C; esemplificano tre diversi modi di gestire le funzioni ausliarie: 4+ La TAB.A suppone che il costruttore della M.U. gestisca la S, T come FA. anticipate. 2: La TAB.B suppone che le S.., T.. siano gestite in modo posticipato. 3 La TAB.C suppone che le S.. T. siano intermedie Norme di Programmazione QRDINE D'ESECUZIONE DELLE FUNZION! Ne consegue che un programma del tipo qul sotto riportato: % N10 X300 Y100 T12 N20 Got $340 X100 MoS F76G04 F2 Mos H30 N90 ¥-200 A404 Fs0 Mos S180 Nag Mos avrebbe priorita' dl esecuzione delle F.A. diverse 2 seconda delle predisposizioni effettuate: 1. Per la macchina di TAB.Al NO10 - Inizia ricerca T12 quindi postzionamento X..¥. in rapido No20 - Predisposizione velocita' mandrino(S..) avvio mandrino (M03) quindi movimen- 10 assi in lavoro a velocita’ F76 mm/min contemporaneo esecuzione di H20, quindi attesa di 2 second! ed infine arresto mandrino, 1N030 - Velocita’ mandrino ($180) pol viene avviato in verso antiorario quindi posizio- amento assi ed infine utensile T12 va sul mandrino (M06), [2 Per jechina di TAB.B] No10 - Posizionamento assi X.. ¥.. quindi ricerca T12. N020 - I mandrino viene messo in rotazione (al' ultima S.. programmata) quindi ‘movimento ass! e contemporanea esecuzione di H20 quindi il mandrino in moto a $340 giri/min, tempo di sosta, arresto mandrino. No30 - Mandrino in verso antiorario all’ ultima velocita’ programmata, quindl posizio- ‘namento assi quindi velocita’ $180 giri/min ed infine cambio utensil, [a, Per ta macchina di TAB.C| No10 - Posizionamento asl ricerca TOOL contemporanel N020 - Messa in moto del mandrino, movimento assi, S... H... contemporanel, tempo di sosta, arresto mandrino Noo - Awio mandrino, movimento assi ed S... contemporanel ed infine cambio utensil NOTA: Negli esempi che faremo in seguito supporremo che il costruttore della M.U. abbia effettuato le predisposizioni, sulle FA, Hlustrate nella TAB.A Norme di Programmazione B f 8 Lone ORDINE D'ESECUZIONE DELLE FUNZION! Norme di Programmazione COMPENSAZIONE DELLA LUNGHEZZA Tet CAPITOLO7 COMPENSAZIONE DELLA LUNGHEZZA DEGLI UTENSILI tutensili hanno delle dimensioni geometriche che devono essere tenute in conto dal program- matore. Le frese hanno un raggio R.. ed una lunghezza L... defini; le punte, i maschi, i bareni ecc..non hanno necesita’ di compensare il raggio quindi per il CNC avranno una lunghezza L... definita e raggio zeF0. ‘Questo capitolo spiega come compensare automaticamente la lunghezza degli utensil in modo che ll programmatore tratti le profondita' di lavorazione senza doversi preoccupare delle reall lunghezze utensil, In. generale ilvantaggio che il programmatore ottiene e' quello di programmare i movimenti della M.U. considerando un utensile “ideale” di lunghezza nulla ‘Si supponga di lavorare il pezzo dl Fig.7.2, consistente in una foratura diametro 20 mm con punta TS ela successiva lamatura con fresaT12 di diametro 40 mm ed inoltre supponiamo che gli utensil (analoghi 2 quelli di Fig.7.1) abbiamo la lunghezza rispettivarente di 220 mm (TS) @ di 100 mm (T12) Norme di Programmazione B il 5 Lea 7-2 COMPENSAZIONE DELLA LUNGHEZZA ‘Supponiamoinoltre che!’ operatore abbia formatol' origine Z portando linasodel mandrinoa contatto con la superficie frontale del pezzo. I programma senza compensazioni lunghezza potrebbe essere i seguente: % No N10 Ts Mos Mat N20 Goo Xo Yo $750 M13 T12 N30 Z222 N40 Got 2195 F120 N50 Goo 2420 Mos Neo Z102 $300 M13 N70 Got 295 F90 Ngo Goo 2300 Mos, N90 Moz COMMENTI: 'No20: La punta si posiziona sul centro del foro viene messo in moto il mending, inizia la ricerca oi T12. \No30: La punta scende a2 mm dalla superficle del pezzo, ma essendo 'utensile lungo 220 mm, la quota da programmare diventa 222 mn. Nodo: La punta esegue la foratura in lavoro NOSO: Disimpegno rapido e cambio utensile Noso: La fresa scende a 2mm dalla superficie del pezzo, data la lunghezza del'utensile ‘di 100 mm, la quota da programmare diventa di 102 mm. 'No70: Lavoro ad una profondita’ di § mm OSSERVAZIOI i i f Norme di Programmazione wloecle COMPENSAZIONE DELLA LUNGHEZZA Questo modo di programmare e'rigido qui ‘Se ll programmatore non conoscesse la lunghezza utensill o se questa lun- ghezza fosse modificata, i programma appena scritto non sarebbe plu’ valido in quanto Ie quote programmate sono al lordo della lunghezza degli utensill, della lunghezza utensite ilustrata nel paragrafo che segue. 7.1 COMPENSAZIONE DELLA LUNGHEZZA DEGLI UTENSIL! Viene effettuata mediante le istruzioni: (M)G43___inseriace le correzione lunghezza, sul'asse progremmato immediatamante dopo I Istruzione G43, in verso positivo. L’asse puo' essere qualsias! asse CNC che sulla machina stabilsca la tines" mandrino, (M) G44 Come sopra ma in vereo negative. ‘ad esempio: N30 Go1 G43 Z-50 X100 La G43 inserisce la compensazione lunghezza in verso positive lungo I" asse Z.. perche' e' 'asse che segue l'istruzione G43, quindl la profondita' 2-50 viene raggiunta dalla punta del’ utensil. L’asse X.. programmato nella stessa operazione non viene compensato in lunghezza. La G43 e' valida se lasse che crea la profondita' di lavoro si deve muovere in verso positivo per allontare l'utensile dal pezzo. Se cosi* non fosse si deve impiegare Vistruzione G44. Attenzione che le istruzioni G43 e G44 sono posizionali ed agiscono solo sul primo asse che segue Iistruzione stessa. Esiste un secondo modo di compensare in lunghezza un asse mediante Vistruzione di piano libero G16.., vedi Cap.11. [ANNULLARE LA COMPENSAZIONE IN LUNGHEZzA] Do Lo sifa con listruzione: Cancelia eventuali istruzioni di compensazione lunghezza inserite (i carattere % diinizio programma forza DO) Listruzione D.. serve anche per abilitare correttori diversi (Vedi Par 8.2) Norme di Programmazione B I sconsigliabil. Per ottenere un programma flessiblle ccice’ indipendente dalle reall dimensioni utensil 6! necessario utllizzare la compensazione automatics 14 COMPENSAZIONE DELLA LUNGHEZZA 7.2 ESEMPIO D’USO DELLA COMPENSAZIONE IN LUNGHEZZA Ripetiamo lt programma del paragrafo precedente utlizzando le lstruzioni di compensazione In lunghezza. Lioperatore della M.U., prima dI iniziere la lavorazione, carica nel fle UTENSIL! le reall dimension! geometriche di tut! gil utensil necessarl alla lavorazione, nel nostro caso carichera’ tramite la selezione della voce TOOL (vedi NORME D'USO 720P275): 05 LD = 20RD = 0 TC=12 LD = 100 AD = 20 {I programma di lavorazione diventa: % ~ — No N10 TS Mos maz N20 Goo Xo YO S750. M13 T12 Noo G43 z2 Nao Got Z-25 F120 Nso Goo Z200 Moe Nao Z2 $300 M13 N70 Got Z-5 F90 Ngo Goo Z200 Mos Ngo Moz OSSERVAZIONI: ‘Tramite V'struzione G43 della N30 si e' insegnato al CNC, una volta per tutte, che e' ase Z quello che crea la profondita' di lavoro. IICNC terra‘ conto automaticamente delle iunghezze degli utensil che via via ‘verranno montati sul mandrino (M06) e fara’ raggiungere, dalle loro estremita’, Je quote programmate che sono quelle ricavabil direttamente dal disegno del pezzo. B f 5 ‘Norme di Programmazione Lace COMPENSAZIONE PARASSIALE DEL RAGGIO UTENSILE B-1 CAPITOLO 8 COMPENSAZIONE PARASSIALE DEL RAGGIO UTENSILE . chiammano "parassialt’ quelle lavorazioni che awengono con moviment! utensile lungo direzioni parallele al pianodi resatura. In tall condizioni e' possibile impostare la compensazione parassiale {algebrica) det raggio fresa utilzzando opportuni parametr Per una trattazione complessiva della compensazione vettoriale del raggio utensil, riferirsi al Cap.11. Affinche' le quote programmate siano sommate algebricamente al ragglo utensile sl usano le Istruzioni: (M) p,q, —_Fattori moltiplicativi del raggio utensile (coseni dirsttor!)lungo gli assi definiti dallistruzione: Prenotazione dello "SPAZIO" di contornatura, cice’ permette l'abbina- mento dei fattorip,q,r agli assi interessatl, ad esemplo programmando: si eseguono i seguent! abbinamenti: P= X (ilfattore p viene abbinato ad X) = Y (ifattore q viene abbinato ad Y) 1 =Z (Ufattore r viene abbinato a Z) Ifattori p, q, sono generalmente utilizzati perla compensazione vettoriale del raggio utensile nello spazio, vedi Cap. 11. In questo capitolo sie‘ voluto dare un saggio della loro potenzialita‘ nelle lavorazioni parassiali. Norme di Programmazione B ii § leeds 8-2 COMPENSAZIONE PARASSIALE DEL RAGGIO UTENSILE 8.1 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE ‘Si supponga di dover effettuare la lavorazione completa del pezz0 diFig.8.1 consistente nella fresatura del profilo con la fresa T12 e la foratura con punta T5, gli stessi utensi gia’ impiegat! negll esempl del Capitoto 7. ‘Come al sollto, si suppone che I' origine dei’ asse Z sla stata formata portando #l naso mandrino a ‘combaciare con la superficie del pezzo. Os [PROGRAMMA, % No (COMPENSAZIONE PARASSIALE) NS N10 T12 Moe Ma2 N20 Xo Y— 30 p—1 qo $500 M13. N30 G43 2-25 TS Nao Go1 Ye00 F200 q1 W100 GOO 2200 po qo Ts Mos N110 X150 Y450 S800 M13 Ni20 22 N130 Got Z—27 F150 N149 Geo 22 N150 G91 Y—300 N1g0 G90 Got Z~27 N50 X200 pt N170 Goo Z2 Neo Y300 180 G91 X300 N70 X600 190 G30 Got 2-27 N80 Yo q—1 NN200 Goo Z200 Mos N90 X0 p~1 N2t0 Moz COMMENTI: \NOOS: Abilitazione dello “spazio di contornatura"; vengono effetuati gli abbinamenti dei fattori mottiplicativi p, q,¢ rispettivamente agli assi X,¥,Z. ‘Noo: Posizionamento rapido su un punto estemo al pezzo, per effetio del fattori rmoltiplicaiv, Il raggio utensile (di valore 20mm) viene cos!" applicto: B i 5 Norme di Programmazione Lise ls COMPENSAZIONE PARASSIALE DEL RAGGIO UTENSILE Xo + Re (-1) =X0-20 | centro utensile viene quindi posizionato a X-20 Y—30 + R°O = Y-30 'No20: L'utensile scende in profondita’ Z— 25 con correzione lunghezza utensile atva Woao: for to "qi" Il centro utensil viene posizionato a : Ye00+R1=¥620 100: Disimpegno rapido @ cambio utensil | fattori motipicativl vengono messi a zero (0, 40) N10: Programmazione incrementale, |’ asse Y si posiziona all'utima quota raggiunta 300 (per effetto dela G91) quindi la quota assoluta raggiunta diventa:, 450-300 = 150mm | N160: Viene ristabilita la programmazione assoluta RISULTATI RAGGIUNTI Grazie alle compensazioni raggio ¢ lunghezza, nel programma appena fatto compaiono le sole quote ricavabil dal disegno (Fig.&.1), # programma rimane ‘sempre valido qualunque siano le dimensioni degli utensil impiegatlin oficin. Nel Cap. 11 verra‘trattata la ben piu potente COMPENSAZIONE VET- TORIALE del Raggio utensile che meglio si adatta ad una soluzione globale dei problemi di contornatura nella maggioranza dei casi. Norme di Programmazione Gis, a4 COMPENSAZIONE PARASSIALE DEL RAGGIO UTENSILE 8.2 CORRETTORI UTENSILI Sie’ gla' visto nel capitolo precedente che per poter compensare la geometria utensile e' necessario caricare in un fle utensil le reall dimeneioni di un utenelle,cloe' la sua lunghezza ed # suo raggio. ‘Al momento del cambio utensil: T.. M08, 1 CNC prelevera’ automaticamente dal fle utensil, i valori di lunghezza e ragglo da abbinare al’ utensile attivo (utensile Impiegato "in questo momento") Ne consegue che programmando: Nu. TH2 MOS Siottiene il duplice effetto di montare 'utensile n.12 @ di caricare i correttorl (Raggio 8 Lunghezza) abbinati al’ utensile n.12. Mediante il codice D... e' consentito poter attribuire plu‘ correttor! allo steeso utensile fisico: (my Cambio CORRETTORE ad esempio programmando No T12. Mos. Nao D4s Wo p14 N150 T30 Mos Si ottien NO10: Cambio utensile n.12 ¢ relative correttore. No40: Cambio correttore, da questo momento all’ utensile n.12 viene abbinato it cortettore n.15 NO70:Cambio correttore n.14 smbio utensil, da questo momento al nuovo utensile viene abbinato il rispettivo correttore 1.20. 30 Mos, equivale a programmare: N... T30 MOS N.. 030 Normalmente si potra' continuare ad indicare I numero correttore dichiarando il solo numero tensile. La possibilita’ di abbinere piu’ correttor! allo stesso utensile e’ da usarsi in casi particolari di ‘geometria utensile, come utensill multtaglienti, per esempio frese cllindrico-frontallo bareni multitaglient, in cui si voglia compensare i due taglienti contrapposti (vedi Fig.8.2) E f § Norme di Programmazione Lace COMPENSAZIONE PARASSIALE DEL RAGGIO UTENSILE 8-5 ‘Ad esempio, in Fig. 8.2 ¢' ralfigurata una fresa a disco utillzzabile ( con | tagilentl frontall) da ambo lati, per far cio’ o* sufficients abbinare un correttore di raggio @ lunghezza ad un lato della fresa, tale corretiore puo' coincidere con il numero utensile (T12 dell'esempio di programmazione precedente con R= 40 ed L = 160).Con un secondo correttore, ad esemplo 015, si potrebbe compensare Il lato opposto Fig. 8.2 get RO |ANNULLAMENTO CORRETTOR!| : Viene fatto programmando l'istruzione D seguita da zero: DO Non e* possibile programmare un cambio correttore (D..) nella stessa riga di programma del cambio utensili, ad esempio una riga di programma del tipo: N.. T12 M06 DIS e‘ errata. Norme di Programmazione B fl § lores COMPENSAZIONE PARASSIALE DEL RAGGIO UTENSILE EC, Norme di Programmazione ORIGIN: go. CAPITOLO 9 ORIGINI | intende per ORIGINE 0 ZERO PEZZO, un punto caratteristico scelto dal programmatore sul \disegno del pezz0 da cul “originano" Je quote dilavorazione o che comunque da tale punto sono faciimente rlevabill. Tutte le coordinate rferte al punto d'origine sono coordinate assolute. 9.1 ORIGIN] ASSOLUTE In tutti lt esempi finora fatto quote programmate per gil assi % ¥, Z, 8 ecc.) erano tutte rifeite alle loro originin.1, infatt!l carattere % di inizio programma ha la prerogativa dl inserire le origini n.1 di tutti gli assi. Lloperatore della M.U. deve formare tall origin! in modo che corrispondano allo zero pezz0 indicato dal programmatore. L’ ECS-2501 ha 20 origini diverse ed indipendent! fra di loro, esse si programmano con: (M)G54.XX — RICHIAMO DELLE ORIGINI ASSOLUTE L’ estensione XX dopo il punto decimale corrisponde al numero origine quindi puo’ assumere un valore tra 01 @ 20. programmando G&4 senza alcuna estensione equivale ‘a programmare G84.01 cloe' vengono richiamate le origini n.1 di ciascun asse. Le istruzioni G55, G56, G57 (presenti in alti CNC nan ECS) sono considerate sinonimi delfistruzione G54. In motti casi, puo' essere utile al programmatore riferire le quote ad origini diverse dalle n.1. Per far cio! bastera’ che egllscriva le istruzioni modall: G54.02, G54,03...054.20 a seconda che vogliariferie le quote rispettivamente all origine n.2, all’origine n.3 0 allorigine n.20 di tutti gli assi CNC della M.U. ESEMPIO: | Ni00 G54.04 N250... N2e0 654.07 Norme di Programmazione BLS, ORIGIN COMMENTE: Fino alla No0 le quote programmate per gliassi sono riferte alle loro originin.1, grazie al carattere %. Dalla N100 alls N250 le quote sone riterite alle origin n.4 Dalla N260 alla N360 le quote vengono riferts alle originin.7 ee 1) Le istruzioni G54.0c hanno I’ effetto di richiamare I’ origine per tutti gli assi CNC quindi programmando ad esempio: N20 684.05 N30 G00 X.. ¥. Z.. B.. La N20 richiama le origini 1.5, nella N30 i posizionamenti di tutti gli assi programmati verranno riferiti alle origini n.5 2) Le istruzioni GS4.XX annullano eventuali traslazioni origini program- mate con le istruzioni G59 e G58 (vedi paragrafo successivo). ES Norme di Programmazione ELS, ORIGIN 9-3 9.2 TRASLAZIONE ORIGINE DA PROGRAMMA erence carte se hee ‘ispetto all’origine assoluta attualmente attiva, la (MM) G59 Traslazione Origine Formato: Incul X, ¥ rappresentano I’ entita' di traslazione del repettii assi. Programmando ad esempio: N30 G54.03 NaOX.. ¥.. Neo G59 X200 Y120 i100 Gsa.05 vA 1 - ae | 120 | | x L css Fig. 9.4 4 COMMENT: NO30: Vengono richiamate le originin.3 Nodo: Si effettuano posizionamenti degli ass rfert alle origini X, Yn. 3 'NO60: Le origini n.3 vengono traslate rispettivamente:in X di 200 mm e rispetto a Y di 120 mm," effetto grafico e' quello di Fig.9.1 N100: Vengono richiamate le origini assolute n.5 e di conseguenza le origin! ineremen- tali vengono messe a zero. Norme di Programmazione BIS, on4 ORIGIN [CANCELLAZIONE TRASLAZIONE ORIGINE| G59 X0 Yo... @' sufficionte programmare un'entita' di traslazione nulla 9.2.1 CARICAMENTO ORIGINI DA PROGRAMMA Lfstruzione G59 puo' essere utlizzato anche per Il caricamento dele origini assolute nel relativo file, ii formato diventa: dovel’istruzione N... che segue la G89 rappresenta lin. d'origine che si vuole caricare (0 modificare), nel nostro esempio si vogliono caricare le origin n.3 per gll asi X, ¥,Z, A, eB. NOTA: ‘Anche durante il caricamento del valori origine, eventuall spostamenti incre- ‘mentali vengono messi a Zero. SPOSTAMENTO ORIGINE ADDIZIONALE In correlazione alla traslazione d'origine G59 e' possibile programmare un’ uiteriore spostamento origine riferto a quest ultimo. L'istruzione necessaria &' (M) G58 Spostamento Origine Addizionale Rispetto a G59. Ad esempio programmando (vedi Fig. 9.2): Neo G59 X20 120 N70 X... ¥.. Nao G58 Xt00 Y60 N100 G54.05 COMMENTI: No60: Le origin n.8 vengono trastate di 200 mm in X ¢ 120 mm in Y come ala’ visto. ‘NoB0: Le origini n.3 vengono ulteriormente traslate di 100 mm in X e 6 mm in, per cui la traslazione totale rispetto allorigine n.3 diventa in X:200 + 100 = 300 ed in ¥:120-+50 = 170 mm (Vedi Fig.9.2) sngono richiamate le otigini assolute n.5 e di conseguenza le originiincremen- tali programmate con G59 e G58 vengono messe a zero. Norme di Programmazione BLS, ORIGIN Per cancellare la traslazione origine addizionale si puo' anche programmare: N..G58 X0 YO 9.3 SOSPENSIONE ORIGINI E TRASLAZIONI (A) G53 SOSPENSIONE ORIGIN! ASSOLUTE (G54.XX) e/o INCREMENTA- u. Llistruzione G53 provoca movimenti della M.U.rifert allo ZERO MACCHINA eventuall origin’ attive, traslazioni origin, specularita‘ vengono sospese nel'operazione dove e" programmata la G53 (autocancellante) ed eventual ‘mente ripresi nell’ operazione successiva. ATTENZIONE: non vengono cancellate le istruzioni di compensazione Raggio e Lunghezza, specularita', matrici di trasformazione attive che eventualmente debbono essere cancellate separatamente. ‘Ad esemplo programmando: 153 X2000 1850 La MU. si posiziona alla quota di coordinate 2000 ed ¥1850 rispetto allo ZERO MACCHINA. ‘Norme di Programmazione BLS, 9-6 ORIGIN! Norme di Programmazione CICLI FISSI 10-1 CAPITOLO 10 CICLI FISSI s) chiamano Cicil fissile macroistruzioni, comprese tra listruzione G81 ¢ 'istruzione G89, /che permettono al programmatore di descrivere in modo coinciso ed una volta per tutte, i movimenti pendolari che 'utensile deve eseguire durante I lavoro diforatura, maschlatura, alesatura, €cc., dopo che I'utensile stesso sia stato posizionato sulle coordinate di ogni foro. La Fig, 10.1 descrive in modo sintatico | cic fissi previst! dall’ECS-2501 ed implementati in LIP. Le funzioni G81, G82, ..G89 sono modalie "scatenano'’ I ciclo dl lavoro a loro caratteristico, solo se in una operazione e' scrita 'struzione di posizionamento di uno o piu’ ass! arrivati sulle quote programmate. Foratura Foratura con sosta G82 Foraturacon scarco Gg ‘ruciolo Foratura con rotura ‘truciolo Ca Maschiatura Ges Aesatura Ges ‘Aesatura.con eresto Gag. manctine ‘Aesatura con disim- G87 pean: ‘Nesaturacon soata G89 RAL RAP. ENT FIG. 10.1 | ———> Pdi & Inversione mandrino => lavoro @ arresto. mandrino Norme di Programmazione g fl g 10-2 CICL FISSI 10.1 ASSEGNAZIONE DEI CICLI FISS! Per fare eseguie i cic! fissi su un determinato asse della MU, e' necessarlo scrivereIistruzione dl “prenotazione” del tipo: ad esemplo: per assegnare | cici fiss|all'asse Z. per assegnare | ciclfisslallasse Y @ cost’ via per tutti gl alt! assi Lassegnazione del cial fissi ha 'effetto di far interpretare le variabili: RAP, ENT, RAL, ecc, caratteri- stiche del clcll fiss! come movimenti per I'aase a cul o' stato assegnato il ciclo fiss0. Una volta offettuata I'assegnazione di un asse, questa rimane fintanto che non viene program- mata una nuova assegnazione, Listruzione: (M) G80 ANNULLA I CICLI FISS! ioe’ cancella qualsiasi ciclo isso G81 + G89 precedentemente programmato, 10.2 PROGRAMMAZIONE DEI CICLI FISS! ‘Tutt icici fissi sono abbinati a tre variabil: Coordinata che verra' raggiunta dall'asse a velocita’ RAPIda, > Coordinate d'ENTRATA che verra' ragglunta a velocita' dl lavoro. Coordinata di Ritorno ALto per Vestrazione dell'utensile. ‘Trascurando, peril momento, la G83 clascun ciclo fisso e' costituito dalle seguentifasi: @ 1. Posizionamento rapido degli assi coordinati (es. X, ¥) © 2.L'asse abbinato al ciclo fisso (CFF = ..) si portain rapido alla quota ameno cche' non si trovi gla’ ad una quota intermedia tra ed , in tal caso 'asse siportera’ direttamente sulla quota a veloctt' di lavoro, clo' vale solo per i citi della serie G80 per la serie G180 la sequenza e' sempre rispettata.. '@ 3. Lasse del ciclo fisso si porta in lavoro alla quota . @ 5, Estrazione in rapido dalla quota che determina la > alla quota , , sono sempre assolute, cioe' riferite all’origine dell’asse di profondita' che esegue il ciclo fisso. Debbono essere sempre programmate tutte e tre anche se la quota e‘ identica alla quota < RAL >. £ t 5 Norme di Programmazione loach

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