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3° BIOLOGIA

ISOMERIA DI STRUTTURA
isomeria di catena: Per alcani a più elevato numero di atomi di C possono esistere più modi di
concatenare insieme gli atomi di C e quindi si possono formare catene lineari o ramificate.

isomeri di posizione: E’ l’isomeria in cui composti aventi stessa formula molecolare


differiscono per la posizione lungo la catena carboniosa di un gruppo funzionale.

isomeria di gruppo: gli atomi sono legati in modo da formare gruppi atomici con funzionalità
diverse

STEREOISOMERIA ( enantiomeri e diastereoisomeri)


gli stereoisomeri sono composti che hanno la stessa connessione tra gli atomi ma
diversa disposizione spaziale

L’ATOMO DI CARBONIO TETRAEDRICO, LEGATO A 4 GRUPPI SOSTITUENTI


DIVERSI RAPPRESENTA UN CENTRO STEREOGENICO E FORMA DUE ISOMERI
OTTICI DETTI ENANTIOMERI

isomeria di conformazione: differiscono solo per l’orientazione reciproca nello spazio di


gruppi chimici e possono trasformarsi l’uno nell’altro senza rompere alcun legane chimico

isomeria geometrica: E’ una diastereoisomeria in cui un composto può presentarsi in due forme
geometriche differenti aventi distinte proprietà fisiche e chimiche.(NON sono l’una l’immagine speculare
dell’altra)
Condizioni necessarie affinchè esista isomeria cis-trans sono:

isomeria ottica:
DUE MOLECOLE CHE SONO L’UNA L’IMMAGINE SPECULARE
DELL’ALTRA E NON SONO SOVRAPPONIBILI SONO DUE STEREOISOMERI DETTI
ENANTIOMERI
Uno zucchero della serie D- ha il gruppo OH presente sul centro stereogenico più
lontano dal gruppo carbonilico a destra nella proiezione di Fischer.
• Uno zucchero della serie L- ha il gruppo OH presente sul centro stereogenico più
lontano dal gruppo carbonilico a sinistra nella proiezione di Fischer.
Questa annotazione tiene conto delle regole di conferimento della configurazione assoluta
della gliceraldeide.
Proprietà fisiche di enantiomeri e diastereoisomeri:

• Due enantiomeri hanno identiche proprietà fisiche e non possono essere separati
attraverso comuni tecniche di separazione come distillazione (occorre separarli
attraverso l’interazione con un intorno chirale o un reattivo chirale con i quali
interagiscono in maniera differente). Differiscono esclusivamente nel
comportamento nei confronti della luce polarizzata e di reattivi chirali.
La proprietà fisica che distingue due enantiomeri è il loro effetto sul piano della luce
polarizzata (polarimetro) per cui questi sono detti composti otticamente attivi

Enantiomero che devia il piano della luce polarizzata verso destra: enantiomero
destrogiro (+)
Enantiomero che devia il piano della luce polarizzata verso sinistra: enantiomero
levogiro (-)
• Due diastereoisomeri, al contraro hanno proprietà chimico-fisiche diverse e
possono essere separati attraverso comuni tecniche di separazione.
I monosaccaridi contengono un centro chirale, ovvero un carbonio legato a quattro
sostituenti differenti (detto stereocentro).
Questo fa sì che esistano due stereoisomeri.
Nel 1891 Emil Fischer introdusse una rappresentazione grafica a croce (proiezione
di Fisher) e propose di denominare i due stereoisomeri della gliceraldeide
L-gliceraldeide e D-gliceraldeide, sulla base della posizione del gruppo –OH
rispetto allo stereocentro( D per indicare destro ..)
Le configurazioni degli stereoisomeri D e L sono state assegnate ai carboidrati e agli
amminoacidi all’inizio del secolo scorso. Le regole adottate per la definizione delle
configurazioni erano semplici, ma davano luogo a qualche incertezza quando
venivano applicate a molecole chirali più complesse.
Infatti non era specificata la configurazione assoluta da attribuire ai due enantiomeri.
Con configurazione assoluta si intende l’appartenenza di un enantiomero a uno dei
due possibili isomeri, quello destro o quello sinistro. Per un determinato enantiomero,
la configurazione spaziale corretta può essere determinata solo sperimentalmente.
La configurazione assoluta si può ottenere attraverso analisi La configurazione
assoluta si può ottenere attraverso analisi ai raggi X. Viene presa in esame una
molecola derivata da un composto che ha un centro chirale con configurazione
assoluta nota. Nelle molecole biologiche, molte configurazioni assolute sono state
determinate per confronto con la configurazione assoluta del centro chirale della
gliceraldeide.
Nel 1950 i chimici Cahn, Ingold e Prelog proposero una serie di regole universali e
non ambigue per specificare la configurazione assoluta delle molecole che presentano
un centro chirale. Questo metodo fu chiamato sistema R,S e incorporato nelle regole
IUPAC di nomenclatura.
Per assegnare una configurazione R o S a un carbonio chirale si seguono precise
regole di priorità, vale a dire si stabilisce quale atomo o gruppo prevale per le sue
caratteristiche sugli altri.
I monosaccaridi contengono un centro chirale, ovvero un carbonio legato a quattro
sostituenti differenti (detto stereocentro).
Questo fa sì che esistano due stereoisomeri.
Nel 1891 Emil Fischer introdusse una rappresentazione grafica a croce (proiezione
di Fisher) e propose di denominare i due stereoisomeri della gliceraldeide
L-gliceraldeide e D-gliceraldeide, sulla base della posizione del gruppo –OH
rispetto allo stereocentro( D per indicare destro ..)
Nel 1950 i chimici Cahn Ingold e Prelog proposero una serie di regole universali e
non ambigue per le molecole con centri chirali R-S
purezza enantiomerica…
La talidomide è un farmaco che fu venduto negli anni cinquanta e sessanta (anche durante la guerra
come calmante per i soldati) come sedativo, anti-nausea e ipnotico, rivolto in particolar modo alle
donne in gravidanza. Si trattava di un farmaco che aveva un bilancio rischi/benefici estremamente
favorevole rispetto agli altri medicinali disponibili all'epoca per lo stesso scopo (i barbiturici).
Prodotto in forma di racemo, venne ritirato dal commercio alla fine del 1961, dopo essere stato
diffuso in cinquanta paesi sotto quaranta nomi commerciali diversi, fra cui il Contergan. Il ritiro fu
dovuto alla scoperta della teratogenicità di uno dei suoi enantiomeri: le donne trattate con
talidomide davano alla luce neonati con gravi alterazioni congenite dello sviluppo degli arti,
ovvero amelia (assenza degli arti) o vari gradi di focomelia (riduzione delle ossa lunghe degli arti),
generalmente più a carico degli arti superiori che quelli inferiori, più spesso bilateralmente, pur con
gradi differenti.

(-) carvone dà il profumo ai semi di cumino


(+) carvone ha odore e sapore di menta

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