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A CURA DI EDOARDO PIVA LUGLIO 2011 www.reversoobserver.it
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IL DOLLARO NEL CONTESTO GLOBALE
La correzione ABC è cominciata o appena finita ? Nuovi prestiti, nuovo rischio in Cina Il Dollaro nel contesto globale: No place to Hide Minimo di metà ciclo sull’oro Dov’è finito il rischio ? Sintesi e Conclusioni
 
IL DOLLARO NEL CONTESTO GLOBALE GIUGNO 2011 www.reversoobserver.it
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La correzione ABC è cominciata o appena finita ?
La sequenza è iniziata con il minimo di luglio 2010, estendendosi fino ai massimi di Aprile 2011. Secondo la teoria di Elliott, una crescita lungo 5 onde viene seguita da una correzione o da un reversal nel trend principale; il che potrebbe suggerire un opposto declino in 5 onde impulso. Nel grafico si nota l’S&P500 con una sequenza di onde a segnare un ulteriore declino. La sequenza crescente di 5 onde è contrassegnata con i numeri da 1 a 5, mentre la sequenza di onde di livello superiore sono indicate da I a V. In base a questo conteggio, l’S&P500 ha tracciato un’ampia
crescita lungo 5 onde, da marzo 2009 ad aprile 2011.
 Il presente grafico smussa i movimenti di prezzo con la media mobile esponenziale a 5 giorni del S&P500. Inoltre, l’S&P500 mostra d’aver segnato i suoi massimi, lungo la classica
fifth (5) of the fifth (V) in aprile
. Una simile struttura di massimi suggerisce come minimo una correzione che potrebbe realizzarsi tramite un movimento ABC, ritracciando una parte della precedente crescita in 5 onde (1-5).
 
Il secondo grafico si concentra sulla crescita da luglio 2010 a maggio 2011, utilizzando una base giornaliera. E’ visibile una chiara sequenza a 5 onde, con l’onda 3 più estesa. Infatti l’onda 3 sembra una sorta d’onda estesa a causa della sua insolita lunghezza. Inoltre si può anche notare come l’onda 1 e l’onda 5 siano circa uguali. Normalmente questo è il caso nel quale l’onda 3 è la maggiore delle 5. Con il completamento di una crescita in 5 onde, è possibile una correzione ABC. Simili patterns si formano con sequenze 5-3-5. L’onda A ribassista è una 5 onde, l’onda B rialzista è una 3 onde e l’onda C ribassista è una 5 onde.
 
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Il primo passo consiste nel valutare il declino lungo l’onda A. L’onda A è scomponibile in 5 onde, e noi dovremmo già trovarci nell’onda B. Una volta terminate l’onda B, dovremmo aspettarci l’onda C. Con un onda C che spesso è uguale all’onda A, il target ribassista dovrebbe stare nell’intorno dei 1.200. Anche il ritracciamento del 50-62% dell’intera crescita in 5 onde dovrebbe attestarsi intorno a questi livelli. La correzione ABC è cominciata o appena finita ? Normalmente vi sono letture alternative quando si ha a che fare con le Onde di Elliott. Non c’è nulla di male nelle alternative. E’ sempre bene esser preparati all’inaspettato. Conteggi diversi portano a considerare scenari diversi. Il terzo grafico rappresenta uno scenario bear di lungo periodo. Il declino da ottobre 2007 a marzo 2009, evidenzia una struttura a 5 onde, che segna l’inizio di una onda I di livello superiore. L’avanzamento da marzo 2009 ad Aprile 2011 traccia una correzione ABC, che forma l’onda II. Notare come l’onda A e l’onda C sono suddivise in 5 onde e l’onda B in 3. Le onde A e C sono onde impulso, il che significa che devono formare una sequenza a 5 onde. Le onde che si muovo nella stessa direzione d’un’onda di livello superiore, sono onde-impulso. Quelle che vanno contro, sono correttive. L’onda B si muove contro l’onda II, il che significa che dovrebbe formare una sequenza correttiva (ABC, flat, etc…). Basandosi su questo scenario, l’S&P500 starebbe ora iniziando l’onda III ribassista. La terza onda tende ad esser la più lunga e violenta.
Ciò implicherebbe un target inferiore al minimo di marzo 2009.
Va però detto che alcuni indici chiave non hanno confermato i massimi ribassisti nell’S&P500. Il Russell 2000, S&P 500 Equal Weight Index ed il Nasdaq, hanno raggiunto i massimi del 2007 quest’anno. Il Nasdaq 100 e l’S&P MidCap 400 li hanno superati. I soli indici che hanno mancato i massimi del 2007 sono stati il Dow Industrials, il NY Composite e l’S&P 500. Se vogliamo trovare un colpevole per queste sotto performance, dobbiamo rivolgerci alla finanza. Ma se il conteggio giusto fosse quello ribassista, allora l’S&P 500 starebbe iniziando l’onda 1 dell’onda III, che sarebbe un’onda impulso ribassista. Questo porrebbe le basi per un declino in 5 onde piuttosto intenso.

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