LEZIONE 8

L’andante sognante della sonata n 8 di prokofiev è tratto dal Onegin di Tchaikovsky. Però
quest’opera 71 si ascolta per la prima volta in radio nel 1980. E anche questo particolare è tipico
del clima di “guerra e pace”. Il secondo movimento è costruito con un solo tema. La scrittura è
complessa ma romantica, è come un valzer. Un finale vastissimo, costruito su due temi, il primo
toccatistico. La parte centrale è costituita dal primo tema del primo movimento. L’ultima pagina
del finale è una delle più ardue del suo repertorio. Fortuna che a suonarle ci fu Gilels che ne curò
la prima esecuzione, in piena guerra. L’ottava sonata è stata composta nel 1944. Gilels muore nel
1985. Studia al conservatorio di Mosca con Berta Raingbald. Nel 1931 partecipà ad una
competizione pianistica in Ucraina, vince il primo premio di un concorso nazionale in Russia. Vince
il secondo premio ad un concorso internazionale di Vienna, ed il primo premio a Bruxelles.

La nona sonata scritta nel 1947, la prima esecuzione avviene a Mosca da Richter nel 1951, due
anni dopo Prokofiev morirà. Avvenne nella sede dell’unione dei compositori la prima esecuzione,
Prokofiev la sentì a telefono poiché era molto malato. Caratterizzata da una intimità quasi
domestica. Più la si ascolta più ci si innamora e più appare perfetta. Dedicata a Richter. Una sonata
anticipatoria poiché in ogni movimento vi sono anticipati i temi del tempo che segue.