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IV DOMENICA DOPO IL MARTIRIO DI SAN GIOVANNI IL PRECURSORE

25 settembre 2022 - anno C


LODI MATTUTINE
1ª ant. Benedetto colui che viene
nel nome del Signore, alleluia.

SALMO 117
Canto di gioia e di vittoria
Celebrate il Signore, perché è buono; *
perché eterna è la sua misericordia. 
Dica Israele che egli è buono: *
eterna è la sua misericordia. 
Lo dica la casa di Aronne: *
eterna è la sua misericordia. 
Lo dica chi teme Dio: *
eterna è la sua misericordia. 
Nell'angoscia ho gridato al Signore, *
mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo. 
Il Signore è con me, non ho timore; *
che cosa può farmi l'uomo? 
Il Signore è con me, è mio aiuto, *
sfiderò i miei nemici. 

E' meglio rifugiarsi nel Signore *


che confidare nell'uomo. 
E' meglio rifugiarsi nel Signore *
che confidare nei potenti. 
Tutti i popoli mi hanno circondato, *
ma nel nome del Signore li ho sconfitti. 
Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato, *
ma nel nome del Signore li ho sconfitti. 
Mi hanno circondato come api, †
come fuoco che divampa tra le spine, *
ma nel nome del Signore li ho sconfitti. 
Mi avevano spinto con forza per farmi cadere, *
ma il Signore è stato mio aiuto. 
Mia forza e mio canto è il Signore, *
egli è stato la mia salvezza. 
Grida di giubilo e di vittoria, *
nelle tende dei giusti: 
la destra del Signore ha fatto meraviglie, †
la destra del Signore si è alzata, *
la destra del Signore ha fatto meraviglie. 
Non morirò, resterò in vita *
e annunzierò le opere del Signore. 
Il Signore mi ha provato duramente, *

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ma non mi ha consegnato alla morte. 
Apritemi le porte della giustizia: *
entrerò a rendere grazie al Signore. 
E' questa la porta del Signore, *
per essa entrano i giusti. 
Ti rendo grazie, perché mi hai esaudito, 
perché sei stato la mia salvezza. 
La pietra scartata dai costruttori *
è divenuta testata d'angolo; 
ecco l'opera del Signore: *
una meraviglia ai nostri occhi. 

Questo è il giorno fatto dal Signore: *


rallegriamoci ed esultiamo in esso. 

Dona, Signore, la tua salvezza, *


dona, Signore, la tua vittoria! 
 
Benedetto colui che viene nel nome del Signore. *
Vi benediciamo dalla casa del Signore;  

Dio, il Signore è nostra luce. †


Ordinate il corteo con rami frondosi *
fino ai lati dell'altare. 

Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie, *


sei il mio Dio e ti esalto. 

Celebrate il Signore, perché è buono: *


eterna è la sua misericordia.

Gloria al Padre e al Figlio *


e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

1ª ant. Benedetto colui che viene


nel nome del Signore, alleluia.

2ª Ant. Cantiamo un inno al Signore nostro Dio, alleluia.

CANTICO Dn 3, 52-57
Ogni creatura lodi il Signore

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, *


degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto il tuo nome glorioso e santo, *


degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso, *


degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu sul trono del tuo regno, *


degno di lode e di gloria nei secoli.
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Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi †
e siedi sui cherubini, *
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, *


degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, *


lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Gloria al Padre e al Figlio, *


e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2ª Ant. Cantiamo un inno al Signore nostro Dio, alleluia.

3ª Ant. Lodate il Signore:


egli è grande, alleluia.
SALMO 150 
Ogni vivente dia lode al Signore

Lodate il Signore nel suo santuario, *


lodatelo nel firmamento della sua potenza. 
Lodatelo per i suoi prodigi, *
lodatelo per la sua immensa grandezza. 

Lodatelo con squilli di tromba, *


lodatelo con arpa e cetra; 
lodatelo con timpani e danze, *
lodatelo sulle corde e sui flauti. 

Lodatelo con cembali sonori, †


lodatelo con cembali squillanti; *
ogni vivente 
dia lode al Signore.

Gloria al Padre e al Figlio *


e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3ª Ant. Lodate il Signore:


egli è grande, alleluia.

LETTURA
Pr 9, 1-6
Lettura del libro dei Proverbi.

La sapienza si è costruita la sua casa,


ha intagliato le sue sette colonne.
Ha ucciso il suo bestiame, ha preparato il suo vino
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e ha imbandito la sua tavola.
Ha mandato le sue ancelle a proclamare
sui punti più alti della città:
«Chi è inesperto venga qui!».
A chi è privo di senno ella dice:
«Venite, mangiate il mio pane,
bevete il vino che io ho preparato.
Abbandonate l’inesperienza e vivrete,
andate diritti per la via dell’intelligenza».

Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.

SALMO
Sal 33 (34), 2-3. 6-9

Gustate e vedete com’è buono il Signore.

Benedirò il Signore in ogni tempo,


sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore:
i poveri ascoltino e si rallegrino.R.

Guardate a lui e sarete raggianti,


i vostri volti non dovranno arrossire.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo salva da tutte le sue angosce.R.
L’angelo del Signore si accampa
attorno a quelli che lo temono, e li libera.
Gustate e vedete com’è buono il Signore;
beato l’uomo che in lui si rifugia. R.

EPISTOLA
1 Cor 10, 14-21
Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi.
Miei cari, state lontani dall’idolatria. Parlo come a persone intelligenti. Giudicate voi stessi
quello che dico: il calice della benedizione che noi benediciamo, non è forse comunione con il
sangue di Cristo? E il pane che noi spezziamo, non è forse comunione con il corpo di Cristo?
Poiché vi è un solo pane, noi siamo, benché molti, un solo corpo: tutti infatti partecipiamo
all’unico pane. Guardate l’Israele secondo la carne: quelli che mangiano le vittime sacrificali
non sono forse in comunione con l’altare? Che cosa dunque intendo dire? Che la carne
sacrificata agli idoli vale qualcosa? O che un idolo vale qualcosa? No, ma dico che quei
sacrifici sono offerti ai demòni e non a Dio. Ora, io non voglio che voi entriate in comunione
con i demòni; non potete bere il calice del Signore e il calice dei demòni; non potete
partecipare alla mensa del Signore e alla mensa dei demòni.
Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.

CANTO AL VANGELO
Alleluia.
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue,
dice il Signore, rimane in me e io in lui.
Alleluia.
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VANGELO
Gv 6, 51-59

Il Signore sia con voi.


E con il tuo spirito.
† Dal Vangelo secondo Giovanni.
Gloria a te. O Signore.

In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno
mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del
mondo». Allora i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: «Come può costui
darci la sua carne da mangiare?». Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: se non
mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la
vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò
nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda. Chi
mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha
la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per
me. Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e
morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno».Gesù disse queste cose, insegnando
nella sinagoga a Cafàrnao.

Parola del Signore.


Lode a te, o Cristo.

DOPO IL VANGELO
Abbiamo accolto, o Dio,
la tua misericordia in mezzo al tuo tempio.
Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode
raggiunge i confini della terra;
di giustizia è piena la tua destra.

PREGHIERA
Mettiamoci in ginocchio.
Alziamoci alla preghiera del sacerdote
R. Ci eleviamo a te Signore

ALLO SPEZZARE DEL PANE


Quanto è grande,
Signore Dio nostro,
il tuo nome su tutta la terra!

ALLA COMUNIONE
Chi mangia il mio corpo
e beve il mio sangue,
rimane in me
e io in lui
– dice il Signore –.

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Ant. Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.

CANTICO DI ZACCARIA
Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d'Israele, *


perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *


nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *


per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *


e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *


e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *


di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *


al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *


perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *


nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *


per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell'ombra della morte

e dirigere i nostri passi *


sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *


e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. Beati i poveri in spirito,


perché di essi è il regno dei cieli.

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