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Dispensa di approfondimento
ACCREDITATO DAL MIUR PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DELLA SCUOLA - DIRETTIVA
170/2016 E IN LINEA CON L’E-CF E IL DIGCOMP2.1
Premessa
L’informatica (dall’unione delle parole informazione e automatica) è la disciplina che studia la
gestione automatica dell’informazione, ovvero le tecniche e i metodi per la rappresentazione e
l’elaborazione automatica delle informazioni (con l’ausilio del computer). Automatico signifi-
ca che può essere eseguito senza intervento umano.
Il Computer (Sistema per l’elaborazione delle Informazioni o calcolatore elettronico) è un di-
spositivo che, eseguendo le istruzioni previste dal programma impostato dall’operatore, è in
grado di svolgere qualsiasi compito, seguendo uno schema lineare: riceve dati e istruzioni
(input), li elabora e produce un risultato (output).
L’Information Technology (IT - Tecnologia dell’Informazione) è la tecnologia che comprende
ogni entità e/o settore legato alla tecnologia dei calcolatori: l’hardware, il software, le Reti, In-
ternet, le persone che fanno uso di queste tecnologie.
L’Information and Communication Technology (ICT - Tecnologia dell’Informazione e della
Comunicazione) è l’insieme delle tecnologie che consentono il trattamento e l’accesso alle in-
formazioni mediante telecomunicazioni, (Internet, Reti wireless, telefoni cellulari e altri mezzi
di comunicazione).
In questo Ei-book, impareremo a riconoscere gli elementi dei computer di cui, di solito, non ci
curiamo, badando solo all’utilizzo diretto del device che abbiamo tra le mani.
E invece, come succede spesso, anche la parte teorica è molto importante: solo sapendo come
funzionano le cose è possibile sfruttarne tutte le potenzialità!
È un’introduzione necessaria di tutto ciò che vedremo nei moduli successivi.
Segni convenzionali
Utilizziamo tre icone per sottolineare informazioni rilevanti, su cui ti consigliamo di soffer-
marti.
Attenzione. Aguzza la vista quando vedi questa icona: ti stiamo dando indicazioni
utili per gestire i passaggi più complicati o rilevanti per il tuo percorso.
Copyright © 2019
Tutti i diritti sono riservati a norma di legge e in osservanza delle convenzioni internazionali.
Nessuna parte di questo Ei-Book può essere riprodotta con sistemi elettronici, meccanici o
altri, senza l’autorizzazione scritta da CERTIPASS.
Nomi e marchi citati nel testo sono depositati o registrati dalle rispettive case produttrici.
Introduzione......................................................................................................................................... 5
Installazione di LibreOffice......................................................................................................... 5
2. Elementi testuali............................................................................................................................. 21
3. Oggetti grafici.................................................................................................................................. 43
4. Gestire la presentazione............................................................................................................... 56
Installazione di LibreOffice
È possibile scaricare il file di installazione di LibreOffice al seguente indirizzo:
it.libreoffice.org
Per avviare la procedura di installazione di LibreOffice, occorre fare doppio clic sul file scari-
cato. L’installazione aggiunge l’icona di LibreOffice nel desktop del computer o dispositivo in
uso. Per avviare LibreOffice, occorre fare doppio clic su questa icona.
INTRODUZIONE | 5
•• Le applicazioni di LibreOffice sono integrate tra loro: condividono un correttore ortogra-
fico e altri strumenti comuni, utilizzabili in tutta la suite. Ad esempio, gli strumenti per il
disegno disponibili in Writer sono gli stessi di Calc e, con funzionalità simili ma più avan-
zate, di Impress e Draw.
•• LibreOffice è un software libero. Ciò significa che la comunità degli utilizzatori apporta
migliorie al software, si occupa dell’eliminazione dei bug, e rilascia nuovi aggiornamenti.
Chiunque può entrare a far parte della comunità e contribuire allo sviluppo di LibreOffice.
INTRODUZIONE | 6
1. L’INTERFACCIA E LE PRIME OPERAZIONI
Impress è l’applicazione della suite LibreOffice con cui creare presentazioni multimediali. Per
aprire Impress, seleziona la voce Presentazione Impress nel menu a sinistra della finestra iniziale
di LibreOffice; oppure apri il menu File nella barra superiore, e seleziona Nuovo > Presentazione.
AREA DI LAVORO
BARRA DI STATO
PANNELLO DELLE DIAPOSITIVE BARRA LATERALE
1.1 | L’interfaccia di Impress
Apri il menu Visualizza, e metti il cursore su Barre degli strumenti. Nel sotto-menu
che si apre trovi l’elenco completo delle barre degli strumenti disponibili. Un segno
di spunta indica le barre attive. Per aggiungere una barra all’interfaccia di Calc, è
sufficiente selezionarla; per nasconderla, invece, basta togliere il segno di spunta.
1.2 | Come spostare una barra degli strumenti in una nuova posizione
1. Nella sezione all’estrema sinistra, potresti trovare un testo come questo: “Diapositiva 7 di
38”. Il primo numero (nel nostro esempio, è il numero 7) indica quale slide della presenta-
zione compare nell’area di lavoro; mentre il secondo (nel nostro esempio, è il numero 38)
riporta il numero complessivo delle slide incluse nella presentazione.
2. Il testo in questa sezione comunica la posizione del cursore all’interno della slide. Ad esem-
pio, la scritta “Modifica testo: Paragrafo 1, Riga 2, Colonna 17” ti informa che il cursore si
trova nel primo paragrafo di testo nella slide, nella seconda riga e prima del diciassettesi-
mo carattere.
3. I valori che compaiono a sinistra comunicano la posizione del cursore all’interno dell’area
di lavoro; mentre i valori a destra riportano la larghezza e l’altezza della selezione oppure
del segnaposto nella slide.
PROPRIETÀ
CAMBIO DIAPOSITIVA
ANIMAZIONE
DIAPOSITIVE SCHEMA
STILI
GALLERIA
NAVIGATORE
Proprietà
In questa scheda compaiono sezioni diverse, in base all’oggetto selezionato nella slide. Ad
esempio, se hai selezionato del testo, le sezioni disponibili sono Carattere e Paragrafo. Entrambe
infatti danno accesso agli strumenti per formattare il testo. Quando invece selezioni un grafico,
nella scheda Proprietà compaiono le sezioni con i comandi per formattare sia il grafico che gli
elementi al suo interno.
Animazione
Questa scheda dà accesso ai comandi per aggiungere, eliminare e gestire gli effetti di anima-
zione. Questi effetti consentono di “animare”, appunto, alcuni elementi delle slide. Ad esem-
pio, puoi utilizzare uno speciale effetto di animazione, affinché durante la presentazione il
titolo della slide compaia in dissolvenza.
Diapositive scheda
Questa scheda racchiude i modelli predefiniti a partire dai quali creare una presentazione.
Stili
Questa scheda dà accesso ai formati applicabili agli oggetti nelle slide e alla presentazione. Di
qui, puoi applicare ad esempio un contorno verde a un grafico oppure puoi decidere il colore
dello sfondo delle slide.
Galleria
Questa scheda racchiude le immagini, icone e forme che è possibile aggiungere alla presenta-
zione.
Navigatore
Il navigatore è lo strumento per spostarsi da una slide a un’altra nella presentazione. Il na-
vigatore infatti elenca le slide della presentazione, in modo che sia possibile scegliere quale
visualizzare nell’area di lavoro.
Grazie al navigatore, è inoltre possibile conoscere gli oggetti nelle singole slide. Cliccando sul
simbolo più (+) in corrispondenza di una slide nel navigatore, si aprire infatti un menu con gli
oggetti in essa contenuti.
PRIME OPERAZIONI | 13
Quando avvii Calc o apri una presentazione vuota, nel pannello a sinistra compare una slide
che segue un layout già impostato: nel segnaposto in alto puoi inserire il titolo della presenta-
zione; mentre nel segnaposto al centro, puoi scrivere il testo. Usa quindi questo secondo se-
gnaposto per aggiungere le informazioni che ritieni necessarie.
PRIME OPERAZIONI | 15
1.8 | Come applicare un colore allo sfondo della slide
Se hai applicato un unico colore allo sfondo della slide e il risultato ti sembra poco
gradevole, puoi utilizzare una serie di effetti affinché la slide migliori dal punto di
vista estetico. Potresti, ad esempio, applicare una leggera sfumatura allo sfondo.
Il menu della casella Sfondo racchiude infatti diverse opzioni: Colore, Sfumatura,
Tratteggio, Bitmap e Motivo. Ciascuna di esse applica un particolare effetto di sfondo
alla slide. Sperimenta varie soluzioni fino a trovare quella che più si addice alla tua
presentazione.
Per rendere ancor più accattivante la slide, puoi utilizzare un’immagine come sfon-
do. Nel riquadro Diapositiva, clicca sul pulsante Inserisci immagine, in modo da
aprire la finestra di dialogo dalla quale raggiungere il file dell’immagine. Una volta
selezionato, clicca su Apri per impostare l’immagine come sfondo della slide. Oc-
corre però fare attenzione quando si sceglie l’immagine di sfondo: se troppo det-
tagliata e poco sfumata, l’immagine può ostacolare la visuale, soprattutto se in so-
vrapposizione si aggiunge del testo.
1.9 | La raccolta con i layout predefiniti che è possibile applicare alla slide
Se il layout è quello giusto, puoi inserire i contenuti nella slide (segui le indicazioni dei testi
che compaiono nei segnaposto). Puoi anche cambiare il layout di una slide in un secondo mo-
mento: i contenuti non verranno cancellati, ma riposizionati in base alle nuove impostazioni.
Quando aggiungi una nuova slide, Impress applica il layout di quella precedente.
Questa impostazione facilita il tuo lavoro, poiché non dovrai impostare il layout
di ogni slide che inserirai nella presentazione. Quando vorrai modificare il layout
della slide, potrai sempre sceglierne un altro dalla raccolta messa a disposizione da
Impress.
Hai disposizione altri metodi per scegliere quale layout applicare alla slide: (1) apri
il menu Diapositiva oppure fai clic con il tasto destro del mouse su un punto qual-
siasi dell’area di lavoro; (2) metti il cursore sulla voce Layout; (3) seleziona il layout
nel sotto-menu comparso.
PRIME OPERAZIONI | 17
1.2.5 Duplicare ed eliminare slide
Un altro modo per aggiungere slide alla presentazione è duplicarle: fai clic con il tasto destro
del mouse sulla slide, e seleziona Duplica diapositiva nel menu che si apre. La slide duplicata
sarà identica all’originale: non solo il layout, ma anche i contenuti, come ad esempio l’immagi-
ne di sfondo o il titolo, saranno gli stessi.
Altrettanto semplice è l’operazione per eliminare slide dalla presentazione: clicca con il tasto
destro del mouse sulla slide, e seleziona Elimina diapositiva nel menu comparso. In alternativa,
puoi aprire il menu Diapositiva e selezionare Elimina diapositiva.
1.11 | Clicca con il tasto destro del mouse sulla slide per accedere ai comandi Taglia, Copia e Incolla
Per “tagliare” slide, puoi premere la combinazione Crtl+X; per “copiare” slide, puoi
utilizzare i comandi da tastiera Ctrl+C; per “incollare” slide in una nuova posizione,
puoi invece premere la combinazione Ctrl+V.
Gli stessi comandi sono disponibili nel menu Modifica, oppure nella barra degli stru-
menti Standard: a ogni comando corrisponde un’icona, come mostra la figura se-
guente.
TAGLIA COPIA INCOLLA
1.12 | I pulsanti Taglia, Copia e Incolla della barra degli strumenti Standard di Impress
PRIME OPERAZIONI | 19
1.2.7 Selezionare più slide
Puoi applicare le operazioni fin qui viste a un gruppo di slide, anziché a una singola slide per
volta. Prima però, devi selezionarle:
1. Seleziona la prima slide dell’intervallo nel pannello a sinistra.
2. Tieni premuto il tasto Shift e clicca sull’ultima slide dell’intervallo.
3. Rilascia il tasto Shift.
Una volta completata la selezione, puoi scegliere quale operazione eseguire: ad esempio, puoi
copiare e incollare le slide; aggiungere un numero di slide pari a quelle selezionate oppure
eliminarle…
1.13 | Nel riquadro Diapositive è possibile selezionare più slide in modo da applicare loro la stessa operazione
GESTIRE I TESTI | 21
6. Il cursore si posiziona automaticamente nella casella di testo: puoi quindi digitare il testo.
7. Completato il testo, clicca al di fuori dalla casella.
ELEMENTI TESTUALI | 22
2.2 | Come ridimensionare la casella di testo nella slide
GESTIRE I TESTI | 23
2.1.5 Eliminare caselle di testo
Eliminare caselle di testo è un’operazione molto semplice:
1. Clicca sul testo per visualizzare i bordi della casella.
2. Clicca su un bordo qualsiasi della casella, in modo da selezionarla.
3. Premi il tasto Canc.
Per eliminare una casella di testo, traccia un rettangolo di selezione intorno alla ca-
sella e premi il tasto Canc.
Impress applica al testo incollato gli attributi secondo il layout utilizzato nella slide.
Come vedremo a breve, per far sì che il testo incollato acquisisca il formato utilizza-
to nel resto della presentazione, occorre che tu lo modifichi. Il tuo obiettivo è infatti
creare presentazioni uniformi, i cui testi abbiano alcuni tratti comuni, come il for-
mato, l’aspetto, la grandezza del carattere. Nel prossimo paragrafo ci occuperemo
proprio di queste cose: imparerai a formattare, come si dice in informatica, il testo.
Anziché duplicare il testo, puoi spostarlo da una slide a un’altra. La funzione Taglia permette
infatti di eliminare il testo una volta incollato in una nuova posizione.
ELEMENTI TESTUALI | 24
La procedura è simile a quella vista per copiare il testo, con l’unica differenza che al punto 2
occorre “tagliare” il testo anziché copiarlo.
Per tagliare il testo, puoi utilizzare la combinazione di tasti Ctrl+X oppure il pulsante Taglia.
Trovi questo pulsante insieme ai comandi Copia e Incolla, oppure nella barra degli strumenti
Standard.
Puoi anche copiare il testo da un documento di Writer oppure da una pagina web di
un sito, e incollarlo nella slide che desideri. La procedura è identica a quella appena
vista: una volta selezionato, copia il testo e incollalo nella slide.
FORMATTARE I TESTI | 25
2.2.1 Scegliere il carattere
La prima cosa da tenere a mente quando si scrive al computer è scegliere un carattere facilmen-
te leggibile. Non tutti i caratteri infatti hanno questa caratteristica.
I caratteri si dividono in due famiglie: i sérif (con grazie) e i sans sérif (senza grazie). I primi
hanno dei prolungamenti alle estremità, detti grazie. I secondi invece non hanno questi pro-
lungamenti, e vengono quindi denominati caratteri senza grazie.
I sérif sono più leggibili dei sans sérif: le grazie infatti rendono più immediato il passaggio da
una lettera a un’altra mentre si legge. Libri, giornali e riviste, ad esempio, utilizzano questo
tipo di caratteri. Book Antiqua, Palatino Linotipe, Times New Roman, Garamond sono i caratteri
con le grazie più diffusi.
Nonostante i sérif agevolino la lettura, nei testi delle presentazioni multimediali è meglio uti-
lizzare caratteri senza grazie, cioè i sans sérif. Questi ultimi infatti facilitano la lettura a distan-
za oppure su un monitor. I caratteri senza grazie più diffusi sono Arial, Calibri, Lucida sans,
Verdana.
Sia i caratteri con le grazie che quelli senza grazie sono disponibili nella maggior parte delle
applicazioni con cui elaborare testi.
Impress infatti mette a disposizione una nutrita raccolta di caratteri con o senza grazie: apri il
menu a sinistra della barra Formattazione del testo, e seleziona il carattere più adatto alle tue
esigenze.
ELEMENTI TESTUALI | 26
Molto spesso potresti incontrare l’espressione font: non è altro che il termine inglese
con cui si fa riferimento al tipo di carattere utilizzato nel testo.
Per creare presentazioni più armoniose è bene utilizzare pochi tipi di carattere. Ad
esempio, potresti scegliere un font per i titoli e i sottotitoli, e un altro per il testo.
Non di più: due o tre font sono più che sufficienti.
In genere, si consiglia di utilizzare una grandezza pari a 16 per i titoli, 14 per i sotto-
titoli, e 12 per il testo. Queste grandezze vanno bene nella maggior parte dei docu-
menti di testo. Non possiamo dire la stessa cosa per le presentazioni.
Nelle slide conviene infatti utilizzare caratteri più grandi, appunto perché più leg-
gibili. Una dimensione accettabile deve avere una grandezza almeno di 16: sotto
tale valore, i testi saranno difficili da leggere soprattutto per chi si trova più lontano.
FORMATTARE I TESTI | 27
1 2 3 4 5 6
Stili di carattere
1. Grassetto
2. Corsivo
3. Sottolineato
4. Barrato
5. Ombreggiatura
6. Contorno
Vicino al pulsante per aggiungere una sottolineatura al testo c’è una piccola freccia
verso il basso. Clicca su di essa per aprire un menu nel quale selezionare il tipo di li-
nea con cui sottolineare il testo. Puoi ad esempio utilizzare una singola linea oppure
una linea doppia, un tratto, un’onda…
Facciamo qualche considerazione che pensiamo tu possa trovare utile mentre rea-
lizzi la tua presentazione:
• È bene utilizzare il corsivo con parsimonia: infastidisce chi legge. Sarebbe quindi
meglio evitare di applicare il corsivo a interi periodi. Il corsivo si usa per evi-
denziare una parola straniera, non ancora entrata in modo stabile nella lingua
italiana; oppure per indicare il titolo di un’opera d’arte, di un film, di un’opera
teatrale o letteraria. Il corsivo infine viene spesso utilizzato nei testi per mettere
in evidenza parole precise. Questa pratica non è del tutto errata. Occorre sol-
tanto scegliere con attenzione quando è il caso di applicarlo: troppe parole in
corsivo rendono la lettura più faticosa.
ELEMENTI TESTUALI | 28
• Il grassetto (o neretto) si applica sia ai titoli che ai sottotitoli. Di solito, il grasset-
to si utilizza anche all’interno del testo per evidenziare alcune parole. Anche in
questo caso, occorre però fare attenzione: il grassetto andrebbe utilizzato soltan-
to lì dove è strettamente necessario.
• Il sottolineato andrebbe evitato, oppure utilizzato in casi rari: è un sistema utiliz-
zato per indicare le parti di testo da mettere in corsivo nella stampa. Nella video
scrittura è quindi meglio non usarlo.
COLORE DI EVIDENZIAZIONE
FORMATTARE I TESTI | 29
1 2 3 4 5 6 7
1. Allinea a sinistra (Ctrl+L): il testo segue il margine sinistro della slide, senza arrivare in
modo uniforme sul margine opposto.
2. Centra orizzontalmente (Ctrl+E): il testo viene distribuito al centro, in modo che mantenga
la stessa distanza sia dal margine destro sia dal margine sinistro della slide.
3. Allinea a destra (Ctrl+ R): il testo segue il margine destro della slide, senza arrivare in
modo uniforme sul margine sinistro.
4. Giustificato (Ctrl+J): il testo è allineato sia sul margine destro che sinistro della slide.
5. Allinea in alto: il testo è allineato sul margine superiore della slide.
6. Centra verticalmente: il testo mantiene la stessa distanza sia dal margine superiore che dal
margine inferiore.
7. Allinea in basso: il testo è allineato sul margine inferiore della slide.
ELEMENTI TESTUALI | 30
1 2 3
1. Imposta l’interlinea: apre il menu nel quale scegliere la grandezza dell’interlinea. Le op-
zioni predefinite sono 1, 1.15, 1.5, 2. Per impostare un valore differente, è possibile ricorrere
alle successive opzioni nella casella Interlinea.
2. Aumenta la spaziatura del paragrafo: consente di aumentare la distanza tra i paragrafi del
testo secondo la grandezza predefinita.
3. Riduci la spaziatura del paragrafo: produce l’effetto opposto del pulsante precedente, cioè
diminuisce la distanza tra i paragrafi del testo.
FORMATTARE I TESTI | 31
2.10 | Una porzione di testo selezionata nella slide
Per gestire il formato del carattere, puoi anche utilizzare i comandi della finestra di dialogo
Carattere. Per aprirla, clicca con il tasto destro del mouse sul testo da formattare, e seleziona
Carattere nel menu apertosi.
ELEMENTI TESTUALI | 32
2.3 Formattare gli elenchi
Per organizzare meglio i testi, puoi utilizzare gli elenchi. In questo modo, sarà più facile per chi
ti ascolta seguire la presentazione, soprattutto quando la mostrerai in pubblico.
Gli elenchi sono di due tipi: numerati e puntati. I primi utilizzano numeri o lettere per segnalare
le singole voci dell’elenco; sono quindi utili per spiegare idee che richiedono una comprensio-
ne graduale. I secondi invece utilizzano simboli; non è quindi il caso di utilizzarli quando c’è
bisogno di dare risalto al legame logico tra le singole voci dell’elenco.
Gli elenchi sono molto utili quando desideri focalizzare l’attenzione su alcuni punti
del tuo discorso. Non devi però abusarne: il rischio è che la presentazione diventi
un po’ troppo noiosa. Come sempre, ti conviene costruire le slide avendo una certa
dose di buon senso: anziché utilizzare un elenco per disporre il testo nella slide,
potresti ad esempio applicare al testo una grandezza del carattere differente a se-
conda del grado di importanza dell’informazione. Anche i colori rappresentano una
soluzione valida: in base al grado gerarchico dell’informazione puoi assegnare un
colore diverso al testo.
Per andare a capo senza inserire un nuovo punto elenco, premi la combinazione
Maiusc+Invio. Utilizza questo comando ogni volta che vorrai continuare il testo nella
riga sottostante.
Anziché un elenco puntato, potresti scegliere un elenco numerato per organizzare il testo.
Dopo aver cliccato sulla frase “Fai clic per aggiungere del testo” nel segnaposto in cui inserire
l’elenco, clicca sul pulsante Attiva/disattiva l’elenco numerato nella barra degli strumenti Format-
tazione del testo.
Per ritornare all’elenco numerato, clicca sul pulsante Attiva/disattiva elenco puntato.
ELEMENTI TESTUALI | 34
merazione dai testi dell’elenco. Vediamo quindi come accedere alla raccolta di Impress con gli
stili di elenco predefiniti, e come applicarli:
1. Seleziona l’intero elenco oppure fai clic su un bordo qualsiasi della casella di testo.
2. Apri il menu Formato, e seleziona Elenchi puntati e numerati. Nella finestra di dialogo che si
apre, ci sono cinque schede: Punti, Numerazione, Immagine, Posizione e Personalizza. La pri-
ma scheda racchiude gli stili predefiniti per gli elenchi puntati; la seconda invece raccoglie
gli stili predefiniti per gli elenchi numerati.
3. Scegli lo stile dell’elenco:
• apri la scheda Punti, e seleziona quale simbolo utilizzare come punto elenco.
• oppure apri la scheda Numerazione, e seleziona lo stile della numerazione.
4. Clicca su OK per applicare lo stile all’elenco.
La scheda Immagine della stessa finestra di dialogo consente di impostare una pic-
cola immagine come punto elenco. Puoi infatti selezionare l’immagine nella galleria
di LibreOffice; oppure cliccare sul pulsante Aggiungi e ridimensiona per selezionare
l’immagine nel tuo computer o dispositivo esterno.
ELEMENTI TESTUALI | 36
2.3.5 Aggiungere voci all’elenco
Puoi aggiungere altre voci all’elenco in qualsiasi momento: fai clic alla fine della voce che anti-
ciperà quella nuova e premi Invio. La nuova riga seguirà lo stile dell’elenco. Puoi quindi scri-
vere il testo. Nel caso di un elenco numerato, le voci aggiunte seguiranno la numerazione
dell’elenco.
Se hai osservato con attenzione la slide, ti sarai accorto che al centro di ogni ca-
sella di testo ci sono quattro icone. Ciascuna di esse inserisce un oggetto diverso
nella slide. In particolare, per inserire una tabella, clicca sull’icona in alto a sini-
stra.
Per inserire una tabella, hai a disposizione un altro sistema:
1. Visualizza la barra degli strumenti Standard, e clicca sull’icona Tabella. Questo comando
apre un pannello suddiviso in quadrati, i quali simulano le celle della tabella.
2. Posiziona il cursore sul primo quadrato in alto a sinistra, e trascina il mouse fino a selezio-
nare le celle della nuova tabella.
2.17 | Il pulsante Tabella nella barra degli strumenti Standard apre il riquadro in cui selezionare
il numero di righe e colonne della tabella da inserire nella slide
ELEMENTI TESTUALI | 38
L’etichetta che compare vicino al cursore mostra il numero di righe e colonne della
tabella: la combinazione 7x7, ad esempio, indica che la nuova tabella avrà 7 righe e
7 colonne.
Nella figura che segue, puoi osservare come nelle caselle Riga dell’intestazione
e Righe a colori alternati ci siano già i segni di spunta. Queste impostazioni sono
quindi quelle predefinite, cioè quelle che verranno applicate alla tabella appena in-
serita nella slide.
PROPRIETÀ TABELLA
2.19 l La Barra degli strumenti Tabella
L’elenco che segue spiega a cosa servono i singoli comandi all’interno della barra.
1. Bordi: apre il pannello dal quale selezionare una tra le configurazioni predefinite dei bordi.
I bordi vengono applicati alle celle selezionate.
2. Stile bordo: apre l’elenco con gli stili dei bordi disponibili. Ad esempio, potresti scegliere
di utilizzare una linea doppia per evidenziare i bordi delle celle selezionate.
3. Colore bordo: apre la tavolozza dalla quale scegliere il colore dei bordi delle celle selezio-
nate.
4. Stile di riempimento: presenta sei opzioni di riempimento dello sfondo celle: Nessuno,
Colore, Sfumatura, Tratteggio, Bitmap e Motivo. In base all’opzione scelta, la casella subito a
ELEMENTI TESTUALI | 40
destra offre diverse soluzioni. Ad esempio, l’opzione Colore attiva la tavolozza dalla quale
scegliere il colore di riempimento.
5. Unisci celle: consente di unire le celle selezionate in un’unica cella.
6. Dividi celle: consente di dividere la cella selezionata in più celle. Questo pulsante apre la
finestra di dialogo Dividi celle, dalla quale definire il numero e il tipo delle partizioni.
7. Ottimizza: uniforma la larghezza delle colonne o l’altezza delle righe.
8. I tre pulsanti racchiusi in questa sezione consentono di allineare in alto, al centro o in basso
i dati contenuti nelle celle selezionate.
I restanti pulsanti consentono di modificare il numero di righe e colonne della tabella:
9. Inserisci riga sopra: consente di inserire una riga al di sopra della cella selezionata.
10. Inserisci riga sotto: consente di inserire una riga al di sotto della cella selezionata.
11. Inserisci colonna a sinistra: consente di inserire una colonna a sinistra della cella selezio-
nata.
12. Inserisci colonna a destra: consente di inserire una colonna a destra della cella selezionata.
13. Elimina riga: una volta selezionata una cella, questo pulsante elimina la riga in cui è con-
tenuta.
14. Elimina colonna: una volta selezionata una cella, questo pulsante elimina la colonna in cui
è contenuta.
Il pulsante Proprietà tabella apre la finestra di dialogo dalla quale impostare in modo più pre-
ciso la formattazione dei dati contenuti nelle celle, oltre ai bordi e allo sfondo di queste ultime.
ELEMENTI TESTUALI | 42
3. OGGETTI GRAFICI
Sono diversi gli oggetti grafici che puoi aggiungere alla tua presentazione. Molto spesso infatti
per comunicare meglio le tue idee, ti sarà utile ricorrere a grafici, immagini e forme.
Quando le circostanze lo consentono, è infatti consigliabile utilizzare questi oggetti al posto
dei testi. Ti consigliamo quindi di curare con attenzione l’aspetto visivo delle tue presentazio-
ni, non soltanto dal punto di vista estetico, ma soprattutto comunicativo.
Il grafico iniziale è ricavato da una serie di dati di esempio. L’inserimento del grafi-
co nella slide fa comparire, nella parte superiore dell’interfaccia di Impress, la barra
Formattazione con i controlli per gestirlo. Molte delle funzioni che andremo a vede-
re sono accessibili proprio da questa barra. Puoi farla comparire ogni volta che ne
hai bisogno: basta fare doppio clic sul grafico.
3.1 | Il grafico inserito nella slide segue delle impostazioni predefinite. Rappresenta infatti una serie di dati di esempio
OGGETTI GRAFICI | 44
Oppure fai clic con il tasto destro del mouse sul grafico e seleziona
Tabella dati nel menu apertosi. In ogni caso, si aprirà la finestra di
dialogo Tabella dati.
3. La finestra di dialogo mostra una tabella, i cui valori danno origine al grafico iniziale. Can-
cella quindi questi valori, e inserisci i tuoi: nelle celle della colonna Categorie, inserisci i
testi da riportare sull’asse orizzontale del grafico; nelle celle della colonna Valori Y, invece,
inserisci la serie di dati da riportare sull’asse verticale del grafico. Ogni grafico ha origine
dai valori che inserirai in questa tabella.
4. Clicca su OK per inserire il grafico.
I pulsanti nella parte superiore della finestra di dialogo Tabella dati consentono di aggiungere
o rimuovere colonne e righe alla tabella. In questo modo, puoi creare grafici anche molto com-
plessi.
Ogni voce del menu permette di aprire una finestra di dialogo, dalla quale impostare con pre-
cisione alcune caratteristiche dell’elemento selezionato. Ad esempio, la voce Titoli apre l’omo-
nima finestra di dialogo nella quale digitare sia il titolo che il sottotitolo del grafico, oltre alle
etichette con cui contrassegnare l’asse X e l’asse Y.
3.5 | Il menu a sinistra della barra Formattazione consente di selezionare quali elementi del grafico formattare
OGGETTI GRAFICI | 46
In alternativa, per gestire la formattazione del grafico, apri il menu Formato e sele-
ziona l’elemento che desideri personalizzare. Potresti ad esempio selezionare Posi-
zione e dimensioni per aprire la finestra di dialogo dalla quale impostare con preci-
sione la posizione e le dimensioni del grafico nella slide; oppure Pereti del grafico per
applicare un colore specifico all’area dietro il grafico.
A questo punto, non devi fare altro che selezionare il file dell’immagine. Dalla finestra di dia-
logo, infatti, puoi “muoverti” all’interno del tuo computer o nelle periferiche a esso collegate
fino a raggiungere il file. Seleziona prima l’opzione di tuo interesse nel menu a sinistra (Acces-
so rapido, OneDrive, Questo PC…) in modo da visualizzare i contenuti nel riquadro a destra.
Raggiunto il file, selezionalo e clicca su Apri. La tua immagine è adesso nella slide.
1. Filtro: apre il menu dal quale selezionare uno tra i filtri predefiniti applicabili all’immagi-
ne. Ogni filtro modifica l’immagine, poiché applica a essa un effeto particolare.
2. Modo immagine: la freccia nera verso il basso apre il menu dal quale scegliere un’effetto
con cui modificare l’immagine. Le opzioni disponibili sono Predefinita, Toni di grigio,
Bianco/Nero e Filigrana. L’opzione Predefinita lascia l’immagine nella sua visualizzazione
originaria.
3. Colore: apre un menu con i pulsanti per variare le percentuali di colore dell’immagine.
4. Trasparenza: le due piccole frecce accanto alla casella con il valore percentuale consentono
di aumentare o ridurre la trasparenza dell’immagine. Aumentare la trasparenza dell’im-
magine rende più leggibile il testo sovrapposto.
5. Linea: apre la finestra di dialogo dalla quale (1) scegliere lo stile della linea con cui circo-
scrivere l’immagine (Piena, A tratti finissimi, A tratti fini, A 2 punti e 3 linee…); (2) gestire la
formattazione della linea stessa (ad esempio, è possibile impostarne il colore, la larghezza,
la trasperenza, più altre caratteristiche simili).
6. Area: apre la finestra di dialogo dalla quale gestire le opzioni di riempimento dell’oggetto
grafico selezionato. Come scopriremo nel paragrafo seguente, queste funzioni sono più
utili per gestire oggetti grafici come le forme, anziché le immagini.
7. Ombra: applica un’obreggiatura dietro l’immagine.
8. Ritaglia: attiva otto contrassegni sui bordi dell’immagine. Per ritagliare l’immagine occor-
re (1) posizionare il cursore su uno di questi contrassegni, a seconda della sezione dell’im-
magine da eliminare; (2) quando il cursore cambia forma, occorre tenere premuto il tasto
sinistro del mouse e trascinare nella direzione di taglio dell’immagine. Per disattivare lo
strumento, basta fare clic al di fuori dell’immagine.
OGGETTI GRAFICI | 48
9. Posizione e dimensione: apre la finestra di dialogo dalla quale impostare sia la posizione
che le dimensioni dell’immagine, e scegliere il suo angolo d’inclinazione e rotazione.
10. Ruota: attiva una serie di piccoli cerchi gialli sui bordi, e un cerchio dello stesso colore al
centro dell’immagine con cui ruotarla.
11. Allinea: la piccola freccia nera verso il basso apre il menu con le opzioni di allineamento
dell’immagine disponibili.
12. Disponi: la piccola freccia nera verso il basso apre il menu dal quale selezionare una tra
le opzioni di “sovrapposizione” degli oggetti grafici nella slide. A volte infatti è necessario
mettere un oggetto grafico sopra un altro, e decidere quale mettere in primo piano e quale
invece in fondo.
3. Clicca sulla forma da inserire. Il cursore diventerà una piccola croce, in modo da segnalarti
che lo strumento per disegnare la forma è attivo.
4. Metti il cursore sulla slide, quindi tieni premuto il tasto sinistro del mouse e trascina. Puoi
così disegnare la forma.
5. Una volta completata, rilascia il tasto sinistro del mouse.
OGGETTI GRAFICI | 50
Le dimensioni della forma non sono per adesso importanti. Potrai infatti ridimen-
sionarla in seguito. Per aggiungere del testo all’interno della forma, fai doppio clic
su di essa, quindi componilo. Per formattare il testo utilizza gli strumenti visti nel
paragrafo 2.2.
1. Seleziona: consente di selezionare più oggetti grafici. Per prima cosa, metti il cursore
nell’angolo in alto a sinistra della selezione, quindi tieni premuto il tasto sinistro del mou-
se e trascina fino a racchiudere tutti gli oggetti di tuo interesse. Completata la selezione,
rilascia il tasto sinistro del mouse. Selezionare più oggetti grafici è un’azione utile quando
desideri modificarli con un’unica operazione. Ad esempio, dopo aver selezionato le forme
nella slide, puoi applicare loro lo stesso colore.
2. Ingrandisci e inquadra: attiva lo strumento per ingrandire o rimpicciolire la visualizzazio-
ne della slide. Una volta premuto questo pulsante, il cursore assume la forma di una lente
di ingrandimento. Per ingrandire la visualizzazione della slide, tieni premuto il pulsante
Ctrl della tastiera e premi il tasto sinistro del mouse. Per ridurne la visualizzazione, tieni
premuto il pulsante Alt e premi il pulsante sinistro del mouse. Per disattivare questo stru-
mento, clicca sul pulsante Seleziona.
3. Colore della linea: il pulsante apre la tavolozza dalla quale selezionare il colore da appli-
care ai bordi della forma selezionata. Puoi scegliere il colore prima di disegnare la forma.
In questo caso, i suoi bordi saranno del colore da te scelto quando la disegnerai.
4. Colore di riempimento: il pulsante apre la tavolozza dalla quale selezionare il colore con
cui riempire la forma selezionata. Anche in questo caso puoi scegliere il colore prima di
disegnare la forma.
5. I comandi racchiusi in questa sezione consentono di inserire forme, simboli e diagrammi.
Anziché utilizzare il menu Visualizza, puoi scegliere l’oggetto grafico da inserire nella slide
anche da qui. Le tre icone a sinistra della barra attivano lo strumento per disegnare linee,
rettangoli ed ellissi. Le successive invece aprono i menu dai quali selezionare gli oggetti
grafici da disegnare.
6. Le restanti funzioni della barra degli strumenti Disegno consentono di ruotare la forma
selezionata, impostarne l’allineamento e la disposizione nella slide in relazione ad altri
oggetti. Sono le stesse funzioni viste per le immagini (vedi paragrafo 3.2.2).
OGGETTI GRAFICI | 52
3.4.2 Riempimento delle forme
Nella barra Stile e riempimento trovi inoltre il pulsante Area (vedi fig. 3.13). Questo pulsante
apre la finestra di dialogo dalla quale gestire il riempimento dell’area interna all’oggetto sele-
zionato.
Come puoi vedere nella figura seguente, nella finestra di dialogo ci sono tre schede: Area, Om-
bra e Trasparenza. Nella sezione superiore della scheda Area trovi sei pulsanti:
•• Senza: rimuove ogni riempimento dall’area interna all’oggetto.
•• Colore: mostra la tavolozza dalla quale scegliere il colore di riempimento dell’oggetto.
•• Sfumatura: mostra la galleria con le sfumature per riempire l’area interna agli oggetti.
•• Bitmap: mostra le immagini bitmap predefinite con cui riempire l’area interna all’oggetto.
•• Motivo: mostra la galleria con gli effetti grafici di riempimento dell’oggetto.
•• Tratteggio: anche in questo caso, il pulsante da accesso a una serie particolare di effetti di
riempimento.
La scheda Ombra della stessa finestra di dialogo racchiude i comandi per applicare un’om-
breggiatura dietro l’oggetto selezionato; dalla scheda Trasparenza invece puoi applicare un
effetto di trasparenza o una sfumatura sull’area interna all’oggetto.
Dopo aver scelto le nuove impostazioni, clicca su OK per applicarle.
Una volta selezionato l’oggetto grafico, puoi utilizzare le frecce di direzione della
tastiera per spostarlo in una nuova posizione.
Per visualizzare le linee guida quando sposti l’oggetto grafico, invece, devi selezio-
nare il pulsante all’estrema destra della stessa barra.
OGGETTI GRAFICI | 54
3.5.2 Ridimensionare oggetti grafici
1. Fai clic sull’oggetto grafico, in modo da visualizzare gli otto quadratini di ridimensiona-
mento sui bordi.
2. Metti il cursore sul quadratino, a seconda della direzione verso cui espandere o ridurre
l’oggetto grafico. Il cursore adesso avrà due frecce all’estremità. Per modificare con lo stesso
movimento sia l’altezza che la larghezza dell’oggetto, usa i quadratini ai quattro angoli. I
quadratini sui bordi invece muovono una sola dimensione dell’oggetto: quelli sul bordo
superiore e inferiore ne modificano l’altezza, mentre quelli sui bordi laterali ne modificano
la larghezza.
3. Tieni premuto il tasto sinistro del mouse e trascina.
4. Rilascia il tasto sinistro del mouse quando l’oggetto ha raggiunto le dimensioni che desi-
deri.
GESTIRE LA PRESENTAZIONE | 56
4.1 | La scheda dalla quale gestire gli effetti di transizione applicabili alle slide
Puoi fare in modo che lo stesso effetto di transizione compaia prima di ogni slide: una volta
scelto l’effetto, clicca sul pulsante Applica la transizione a tutte le diapositive.
Per eliminare l’effetto di transizione, procedi in questo modo: seleziona la slide e scegli Nessu-
na nel riquadro Cambio diapositiva.
Quando applichi un effetto di transizione alla slide, Impress utilizza un simbolo per
segnalartelo: come puoi osservare nella figura che segue, in basso a sinistra della
slide, compare una stella gialla con intorno quattro puntini grigi.
PREPARARE LA PRESENTAZIONE | 57
Per visualizzare l’effetto di transizione, seleziona la slide e clicca sul pulsante Ripro-
duci nella sezione in basso (vedi la figura 4.1).
GESTIRE LA PRESENTAZIONE | 58
matico le animazioni aggiunte alla slide, senza che tu debba premere il tasto sinistro del
mouse per passare all’animazione successiva.
4.2 | La scheda dalla quale gestire gli effetti di animazione applicabili agli elementi della slide
Per visualizzare una delle animazioni, selezionala nel riquadro in alto e clicca sul
pulsante Riproduci nella sezione in basso.
Facciamo un esempio: desideri che il titolo della tua presentazione si soprapponga alla slide
comparendo dal basso, cambi dimensioni e infine scompaia velocemente spostandosi verso
l’alto. Ecco come fare:
1. Seleziona la casella di testo con il titolo
PREPARARE LA PRESENTAZIONE | 59
2. Clicca sul pulsante Aggiungi effetto
3. Nel menu Categoria seleziona Entrata
4. Nel menu Effetto seleziona Sovrapposizione
5. Nel menu Avvio seleziona Al clic
6. Nel menu Direzione seleziona Dal basso
7. Clicca di nuovo sul pulsante Aggiungi effetto
8. Nel menu Categoria seleziona Enfasi
9. Nel menu Effetto seleziona Cambia dimensioni carattere
10. Nel menu Avvio seleziona Dopo precedente
11. Nella casella Dimensioni carattere seleziona Più grande
12. Clicca sul pulsante Aggiungi effetto
13. Nel menu Categoria seleziona Uscita
14. Nel menu Effetto seleziona Uscita veloce
15. Nel menu Avvio seleziona Dopo precedente
16. Dal menu Direzione seleziona Dall’alto
17. Apri il menu Presentazione e seleziona Inizia dalla diapositiva corrente
Come avrai compreso, hai a disposizione una vasta gamma di effetti visivi con cui
rendere la tua presentazione più “vivace”. Lavora quindi con la fantasia e sperimen-
ta diverse soluzioni. Puoi far entrare, uscire ed evidenziare gli oggetti nella slide in
molto modi. Sta a te decidere come.
GESTIRE LA PRESENTAZIONE | 60
• Freccia in basso
• Freccia a destra
• Pagina giù
• La barra spaziatrice
Come puoi notare nella figura 4.1, nella sezione Cambio diapositiva è attiva l’opzione
Al clic del mouse. Questa impostazione è quella che Impress ti propone fin da subito.
Durante la presentazione, per passare alla slide successiva, dovrai quindi cliccare il
tasto sinistro del mouse. Tuttavia, puoi impostare la presentazione affinché le slide
cambino automaticamente dopo un periodo di tempo determinato. Ecco come fare:
(1) attiva l’opzione Automaticamente dopo, (2) inserisci il tempo di visualizzazione
delle slide nella casella a destra, (3) clicca su Applica la transizione a tutte le diapositive.
Per uscire e terminare la presentazione avviata, premi il pulsante Esc della tastiera
oppure fai clic con il tasto destro del mouse e seleziona Fine Presentazione nel menu
apertosi.
VISUALIZZARE LA PRESENTAZIONE | 61
4.2.3 Impostare i tempi di visualizzazione delle slide
Un’ulteriore soluzione è impostare i tempi di visualizzazione di ogni slide e avviarla in auto-
matico. Puoi così decidere a priori quanto tempo ogni slide deve restare sullo schermo prima
di lasciare il posto alla successiva. Se desideri riprodurre la presentazione secondo questo
sistema, devi prima registrare i tempi di visualizzazione di ogni slide:
1. Apri il menu Presentazione e seleziona Presentazione cronometrata. La prima slide riempie lo
schermo, e il timer inizia a scorrere. Il timer compare in basso a sinistra nella schermata.
2. Quando ritieni che il tempo di visualizzazione della slide sia abbasta lungo, fai clic sul
timer.
3. Esegui la stessa operazione per ogni slide: Impress ne memorizzerà il tempo di visualiz-
zazione.
4. Terminate le registrazioni, premi il tasto Esc oppure fai clic con il tasto destro del mouse e
seleziona Fine presentazione.
4.4 | Il timer di Impress con cui impostare i singoli tempi di visualizzazione delle slide
GESTIRE LA PRESENTAZIONE | 62
4.5 | La finestra di dialogo Impostazioni presentazione
Puoi adesso impostare i tempi di visualizzazione delle slide (cfr. 4.2.3) e avviare la presenta-
zione (cfr. 4.2.1).
Ogni file ha un formato. Il formato infatti definisce le regole secondo cui ricreare i
contenuti del file. Dal formato dipende la compatibilità dei file con le applicazioni:
se il formato è supportato da più applicazioni, è possibile aprirlo, modificarlo e sal-
varlo con ciascuna di esse.
Le presentazioni saranno prevalentemente mostrate tramite uno schermo. Quindi spesso si
pensa che non occorre stamparne una copia su carta. In realtà, disporre di una copia su carta
serve a studiare la presentazione prima di esporla in pubblico e avere un documento da con-
sultare durante l’esposizione.
Per salvare le copie successive della presentazione, apri il menu File e seleziona Sal-
va. Impress salverà il file secondo le impostazioni da te scelte quando hai salvato la
prima copia del file.
GESTIRE LA PRESENTAZIONE | 64
Se desideri salvare una copia della presentazione con un nome o formato diverso oppure in un
percorso differente, apri il menu File e seleziona Salva con nome. La finestra di dialogo che si
apre è quella che abbiamo appena visto.
Il formato .odp, sebbene sia quello predefinito, non è l’unico disponibile. Puoi
ad esempio utilizzare il formato di Microsoft PowerPoint (.ppt) (*.ppt). In questo
modo, puoi aprire il file della presentazione realizzata con Impress all’interno di
PowerPoint.
Le impostazioni predefinite prevedono che le slide siano stampate su fogli singoli. La scheda
Layout di pagina della finestra di dialogo Stampa consente di modificare queste impostazioni.
Infatti, dal menu Pagine per foglio puoi stabilire il numero delle slide da includere durante la
stampa nello stesso foglio. Nel menu sottostante invece puoi stabilire l’ordine delle slide nel
foglio. Per avviare la stampa secondo le nuove impostazioni, ricordati di premere il pulsante
OK nella finestra di dialogo Stampa.
GESTIRE LA PRESENTAZIONE | 66
>> ENTE EROGATORE DEI PROGRAMMI INTERNAZIONALI DI CERTIFICAZIONE
DELLE COMPETENZE DIGITALI EIPASS