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GENERI E STILI LImpressionismo DALLA PITTURA ALLA MUSICA Limpressionismo musicale nasce a Parigi e si diffonde tra la fine dell'Outocento e il 1920, ispirandosi a quello che nel 1874 era nato come un movimento pittorico. Tale cortente artistica, affermatasi con i dipinti di Claude Monet, aveva a suo tempo creato una rottura con latte romantica, riunendo in sé pittori che giudicavano sorpassata Tar- te accademica insegnata dai “vecchi” maestri e che cercavano qualcosa di nuovo. Essi dipingevano en plein air, cice allaperto, cercando di cogliere le impressioni fuggevoli dellatmosfera legate alla luce e ai suo effetti Ora anche i musicisti, tra i quali Claude Debussy e Maurice Ravel, si trovano a con dividere questa sensibilita: + essi ricercano il "swono puro”, cost come i pittori ricercavano il “colore puro", + concentrano Pattenzione sul “colore dei suoni”, ovvero sui timbri degli strumenti trascurando invece le forme (come i pittori, attenti al colore pitt che alla forma) alse ees + il timbro diventa quindi 'elemento pit: importante, attraverso il quale comunicare Camila con romérelo vee, _allascoltatore “impressioni fuggevoli” e suggestioni indefinite. 1876 LE NOVITA DELL'IMPRESSIONISMO Nella pittura impressionista i contorni dei disegni non sono marcati, bensl sfumati; nello stesso modo, anche i contorni delle forme musicali ¢ delle melodie si dissolvono per comunicare “impressioni” indefinite A differenza delle sensazioni forti ¢ violente della mu- sica romantica, ora si ricercano atmosfere irreali e 50- ‘gnanti. Da qui scaturiscono le principali novita * le forme strumentali si dissolvono in composizioni che sembrano “macchie sonore” e si abbandonano le forme tradizionali della musica classica (Sonata, Sin- fonia, Concerto. ..), scegliendo piuttosto pezzi brevi senza una costruzione prefissata; le tecniche di strumentazione utilizzate sono mol- to raffinate e gli strumenti sono usati fino agli estte- mi limiti della loro estensione; le sonorita dell’orchestra e degli strumenti singoli sono leggere, sfumate e trasparenti; intensita non raggiunge quasi mai il fortissimo, ma in genere va dal mezzoforte al pianissimo; Varmonia (cioé l'nsieme degli accordi utilizzat?) nnon segue le regole tradizionali, ma ¢ molto innov tiva e crea un effetto di sospensione, di attesa. le melodie sono spesso costruite su scale antiche, di tradizione medievale oppure orientale, come It scala pentafonica o pentatonica (di cinque suoni) ¢ Ja scala esatonale (di sei suoni), 318 wwovecento suUONI E COLOR Nell'lmpressionismo musica ¢ pit- qura si intersecano Continuamente e sembrano quasi scambiarsi ; mezzi espressivi: la pittura ricerca vibra- © zioni luminose e sonore, mentre la © musica ricerca armonie luminose e¢ colorate. Osserva il quadro di Claude Monet che ti presentiamo in questa pagina: la juce sembra vibrare sull'acqua e sulle forme indefinite delle case perché jl dipinto é realizzato con piccole mac- chie di colore puro accostate fra loro, Claude Monet, i! vecchio forte di Antibes, 1888. Oskar Kokoschka, Rtratto di Ammold Schonberg, 1924 320 WLNOVECENTO GENERI E STILI ; LEspressionismo e la dodecafonia NUOVE ESPRESSIONI ; LEspressionismo & una tendenza artistica che si diffonde in tutta Europa nei primi due decenni del Novecento, a partire dall'Austria ¢ dalla Germania. Essa raggiunge la massima importanza durante la Prima guerra mondiale, quando denuncia le ango- sce, le paure e il disagio politico-sociale dellesistenza contemporanea attraverso opere di grande intensita emotiva. Tale tendenza, come dice la parola stessa, ricerca Tespressione esasperata € soggettiva delle angosce della societa contemporanea e si propone di materilizzare in forme ar- tistiche, pittoriche, musical e letterarie le sensazioni ¢ le esperienze pitt profonde dellanimo umano, comprese quelle inconsce e quelle irrazionali, rifutando Tappa- renza e la *normalita” In musica tutto cid significa distruggere le “normali” regole della grammatica: tonalita, modo, armonia, costruzione formale, ritmo regolare ecc. Da questa distruzione nasco- no nuove forme e generi, che sinteticamente possiamo cosi riassumere + il genere atonale (“senza tonalita"): non esiste pid il concetto di “tonica”, cioe di tonalite di alterazioni in chiave; + il genere politonale (‘con molte tonalita”): una stessa composizione pud essere co- struita contemporaneamente in due o pid tonalita diverse; 'accompagnamento ar- monico, ad esempio, puo essere in una tonalita diversa da quella della melodia; + il genere puntillista (dal francese poiniller, “punteggiare”): i suoni vengono usati senza alcun senso di continuita melodica, come eventi sonori staccati e tra loro isolati + il genere dodecafonico (dodecafonia = 12 suoni) o seria- le: il genere pitt importante, secondo il quale la compo- sizione si svolge toccando tutta una serie di 12 semitoni cromatici, ordinati secondo criteri diversi, come vedreno tra poco. LA SECONDA SCUOLA DI VIENNA Il primo che avverte limpossibilita di usare ancora le vec- chie regole della musica é il compositore austriaco Arnold Schonberg (vedi p. 340). Egli, nel ricercare un modo di esprimersi pitt libero ed “espressivo", arriva a distruggere il concetto di “tonalita” e a dar vita a un nuovo sistema atona- le e dodecafonico. Sviluppa queste nuove idee nelle lezioni che tiene a Vienna, la sua citta natale, fra il 1903 e il 1911 e nella cosiddetta Seconda scuola di Vienna (per distin- guerla dalla prima, quella settecentesca di Haydn, Mozart e Beethoven), che fondd nel 1904. Dal lavoro di Schonberg e da quello dei suoi allievi Anton Webern e Alban Berg nasce quindi la dodecafonia, un genere che acquista subito importanza internazionale. We- bern, in particolare, arriva alla totale frantumazione dell idea musicale tra i vari strumenti dando vita al cosiddetto “pun- tillismo’ LA MUSICA DODE Alla base di ogni composizioy juta equivalenza dei dodici cromatico”). In questo insie anti attorno ai quali gravit nessuna distinzione tra suo riposo (tonica), cosi come CAFONICA O SERIALE ne dodecafonica Schonberg pone il principio di asso- Semitoni che compongono la scala cromatica (“totale ‘me di suoni, detto serie, non esistono suoni pitt impor- ino altri suoni della scala meno importanti. Non esiste no con Carattere di movimento e suono con carattere di non esiste differenza tra accordo dissonante (cioé “che suona male, stonato") e accordo consonante (cioé “giusto, intonato”). laserie, o melodia dodecafonica, si basa su norme precise: esi devono utilizzare tutti i dodici suoni della scala cromatica in qualunque suc- cessione si preferisca disporli (con essi si Ppossono ottenere fino a 479.003.600 serie diverse); + si deve evitare la ripetizione di un suono precedentemente usato fino a che lintera serie dei dodici suoni non sia stata esaurita, al fine di impedire che uno di essi acquisti, con la ripetizione, un maggior peso e una predominanza sugli altri; + una volta fissata la serie, i suoni si possono utilizzare sia orizzontalmente (per la melodia) sia verticalmente (per 'armonia) Arnold Schénberg, Ritratto ai Alban Berg, 1914. Il musicista, che si dedica anche alla pittura, ritrae qui, in stile espressionista, il suo pid caro allievo e amico. GENERI E STILI Il Neoclassicismo IL RITORNO AL CLASSICO Fra gli anni Venti e Trenta del Novecento si diffonde in Europa una corrente della mu- sica colta che non vuole seguire le nuove tendenze dell'Espressionismo e che ricerca un “nuovo” Classicismo caratterizzato da: + ilrecupero del razionalismo e della limpidezza formale del Settecento; + una maggiore attenzione alle esigenze del pubblico; + il ritorno a una forma piu semplice, in cui la musica abbandoni le complicazioni intellettuali della dodecafonia per tornare a essere gioco (“l/arte per Varte”); + una ricerca di chiarezza espressiva, razionalita ed equilibrio della forma, tutte caratteristiche che la musica romantica aveva dimenticato nella sua poetica fortemen- te soggettiva Questo moderno Neoclassicismo riftuta quindi sia le sperimentazioni atonali e do- decafoniche dell Espressionismo sia il sentimentalismo della musica romantica, rivol- gendosi piuttosto ai grandi modelli delle forme rinascimentali, barocche e classiche. In Germania @ il musicista Paul Hindemith a portare la musica in questa direzione Nicholas Roeich,bozzetto perilcostume dellEletta’ = 1. MEOREALISMO IN RUSSIA nea Sagra della primavero : Weta ee In Russia i musicisti accolgono solo in parte le tendenze artistiche occidentali e man- tengono una propria autonomia. II loro Neoclassicismo prende il nome di Neoreali- smo, 0 Primitivismo, per alludere aun modo di concepire la musica come espressione di un forte legame con il mondo concreto, reale e primitivo. Nel 1913 tal idee diventano musica, anzi un Balletto: si intitola La sagra della prima- vera ed & ispirato a un rito primitivo dellantica Russia, durante il quale veniva sacrifica- ta una fanciulla, che doveva danzare fino a morire per assicurare alla sua terra il ritorno della stagione primaverile. Lautore del balletto& Igor Stravinskij (vedi p. 342) e questo suo lavoro, caratterizzato da ritmi violenti e da armonie aspre e primitive, inizialmente scandalizza il pubblico e suscita vive proteste, ma poi diventa un successo mondiale. ASCOLTA CED avoro 27.9 75 Means IGOR STRAVINSKIJ Danza sacrale dell’Eletta, da La sagra della primavera 1a sagra della primavera (titolo originale Le Sacre du prin- La parte finale porta il titolo di Danza sacrale dell'Eletta temps, “Il rito di primavera”) si rappresenta per la prima perché & la parte nella quale VEletta, cioé la fanciulla pre- volta a Parigi nel 1913 nellambito det Balletti russi di Ser- celta peril sacrifico, deve danzare senza fermarsi mai, ej Diaghilev. fino a cadere a terra priva di vita 1 Riassumi e descrivi i caratteri principali della musica proposta: a. Andamento: b. Timbri: Intensita: | | d. Ritmo: | ) compara: scour ommnenoene | 322 MNOVECENTO atenzione al Neoclassicismo: fra i Utoli della loro vasta produzione é facile ritrovare ancora il termine “Sinfonia” o “Concerto”. Famosa é, ad esempio, la Sinfonia classica di Prokofiev, La tendenza neoclassica € neorealista dei russi si traduce anche in una grande attenzione verso limmaginario infantile, tradotta in leggende e fiabe, come nel famoso Pierino e il lupo di Prokofiev (che puoi ritrovare nella videobiografia, vedi p. 344) 0 nella vasta produzione di album di musica pianistica dedicata allinfanzia. Pierino e il lupo, di Sergej Prokofiev, @ una fiaba musicale che ha la finalita didattica di far conoscere gli strumenti dell’orchestra ai bambini. AUTORI E OPERE I protagonisti Dal lunghissimo e differenziato elenco dei musicisti che nel Novecento hanno rivolu- zionato la musica “colta” con nuove tecniche e nuovi generi, ecco un riepilogo dei nomi pit importanti che hai gia incontrato e che conoscerai meglio nelle prossime pagine. Parallelamente alla musica colta, nel Novecento si diffondono anche la musica jazz, la musica rock ela musica leggera:trovi tal generi, con rlativi protagonisti, nel volume A Gon le sue Opere i grande intensita drammaticae le sue genial invenzioni melodiche € Fulimo grande mito dell pera facta Arnold Schénberg (1874-1 Grande comperstore austriaco del Novecento, opera un profondo ce ilsistema atonale. Nel 1904 fonda lu Seconda scuola di Vienna 330 ILNO na dodecafonia alles dt Schonberg Claude Debussy Maurice Ravel Ottorino Respighi (1862-1918) (1875-1937) (1879-1936) Francese,¢un grinde esponente—-Francese dallostile pesonalee ——-Wiolnista geniae famtasioso, Sieuhinpesinoaca cigedcabsrfnhaedda elumBias on tun linguaggo musicale evoeaivo _musia spagnola, ma anche Rimshij-Korsakov, Famost e lsc una vasa e onginale 2, della musica asiaica sona i stoi Poemi sinfonici produzione pianistca delle canzoni popolai di spirazione impressonisia 1951) We e a nx del Seconda ela ci Vienna, dove imepaiatdcsasceee ieee via musicale del primo Novecento, Gran parte della sia music ®atonale o dodecafonica, ma conserva ancora una ceta Con i la dod el Puntillsmo, fonia st wastorma Igor Stravinskij (1882-1971) ‘rand coms ene pragonato al pitore Pablo Picasso. Fonde uno stle meio ong con elementi falKlorstct rt dalla musiea popolarec dalle leggende russe Bocas etd Serge] Prokofiev (1891-1953) Ueraino,¢ llev0 Rmsky-Korsahow Heute cenbells. aga melo Frond ripetto delle regole ceitorno al passato fon la inact el gle Paul Hindemith (1895-1963) Ted Hinder intron, care del Neoclassicisme, compore prevaleneerte music ett Ue sancke tadistome barca Dmitrij Shostakovic (1906-1975) = Cores soe el Rtiastcsme, shotakove fan despot cm Moser snc, nome tind sere eo Béla Bartok Zoltén Kodily carl orff George Gershwin (1881-1945) (1882-1967) (1895-1982) (1898-1937) \imamocompmaoreungherese _Eiomusicologoungheres. Tadeo tdieiore orchestra Compostore, punta dione estore ungherse Ermomasielgn mates, [Sposone ratentaance docs satunitense Influenza dal ragtime, dl blues dl Novecento,¢ uno specaisia Toccoa ello studio della musica tan metodo didattico. Compone musica sinfomea,strumentale ce dalla musica popolae, I fonde ‘czsionale n folklore musicale nla seconda pare dela sa vita popolare,dappnma da solo pot Con Bartok cecorale (Carmina Burana) poi con la musica colta europea Edgard Varése (1883-1965) Compostorefrancese nataralizzi? Statunitense, sihuppa uno stile personae «stoner oganzzato™ in lace i mes ees Luigi Russolo (1885-1947) CCompostonee pitore italiano futurista Russolo firma il manifesto Larte de rumori tn eutteonzaTinplepo del eumore smasie,lnventa[intonaramon i John Cage (1912-1992) Statunitenee, fonda la sua concezione amistica ‘sw easualitacimprovvisazione,sosienendo che anche rumor casual posono diventare pate di un "pezz0 ESPRESSIONI DELUAVANGUARDIA 3311 CLAUDE DEBUSSY Impressionismo e nuovo linguaggio musicale Claude Debussy (1862-1918), nato in una famiglia di piccoli commer- cianti, non riceve un'istruzione regolare. A dieci anni, grazie al suo talento precoce, @ ammesso al Conservatorio di Parigi, anche se dimostra subito poco entusiasmo per il metodo d'insegnamento teorico e tradizionale Vince poi il Prix de Rome, un prestigioso premio di composizione che gli permeite di studiare in lala, II primo vero successo giunge nel 1894, con i Poema sinfonico Prelude a Vaprés-midi d’un faune (“Preludio al pomerig- gio di un fauno”); questo e lOpera Pelléas et Mélisande (1902) diventano i capolavori assoluti della scuola impressionista francese. Oltre a pezzi sinfonici di grande valore come La mer (“Il mare”), Debussy haa lasciato anche una vasta produzione pianistica profondamente originale e innovatrice. Egli crea un nuovo linguaggio musicale che mira a evoca- re sensazioni, insetendo nella musica colta occidentale elementi presi da altre culture, come effetti timbrici che ricordano Vorchestra Gamelan di Giava; introduce nuovi rapporti tonali nella composizione e usa una “scala Fines aoe ARI esatonale” di derivazione orientale; abbandona le leggi ferree dell’armonia Peake 5 os e, grande novita, utilizza accordi “dissonanti’ 1872 A dieci anni entra in Conservatorio a Parigi. 1884 Vince il prestigioso premio vW a ae roe JEUX DE VAGUES SD auoso 2035 1885-1887 Studiaa Roma, Calan 25) Se eee — a |spirandosialImpressionismo pittorico di fine Novecento, Claude Debussy alapre i . crea'Impressionismo musicale: eglt infatti usa i suonie gli strumenti dell orche- {1899 Sposa una modell ett Lily, stracome fossero det color su una tavolozza. II brano Jeux de vagues (“Giochi di da cui poi divorziera. onde"), tratto dai tre Schizzi sinfonici La mer (“Il mare”), ¢ una delle pitt celebri 44902 Completa opera Pelléas composizioni che abbia tradotto in musica il fascino del mare, un grande esempio et Mélisande. di musica onomatopeica che vuole evocare la sensazione del movimento delle 1903 Compone musica pianistica. onde frantumate in miriadi di goccioline evanescenti *1904 Gonicsce Emma'bardac. che pol Quando completa questo brano, Debussy si trova in Inghilterra, sulla costa della sposera; Lily tenta il suicidio. ‘Manica, ma trae ispirazione dai ricordi del mare della Corsica. 4905 Si eca in Inghilterra dove nasce Lascolto di Jeux de vagues non & affatto semplice, perché qui non troverai linee me- {n.igila Chouchaue compone lodiche orecchiabili e cantabili, bensi idee musicali fuggevoli e sempre diverse, dlistribuite fra tuti gl strumenti delforchestra con ruoli ben precisi ma organizzati 1910-1913 Scrive i Prélucds. in modo nuovo e complesso. 1911 Compone if martirio di san Le colorate “impressioni” che la musica vuole “dipingere” potranno essere meglio comprese con aiuto del videoascolto. Sean ere ane Verifica come il brano, nellintento di creare “impressione” sonora delle onde, sia ta Prima guerra mondiale. caratterizzato da un continuo alternarsi di movimento e di quiete. Gia allinizio la ‘musica oscilla tra leggeri suoni di fiati, archi e arpe. Appare pot il primo dei due ‘Temi principal, il Tema A, che trovi qui ttascritto, presentato dal corno inglese. subito ripreso dall'oboe e poi frammentato da guizzi leggeri dei legni e degli archi. 334 WLNOVECENTO MAURICE RAVEL Il pitt spagnolo dei compositori francesi RAFI PIETRE MILIARI 1875 Nasce a Ciboure, in Francia, 1887 Sistabilsce a Parigi ed entra nel Conservatorio come studente di pianoforte. 1898 inizia gli studi di composizione con Gabriel Fauré, 1905 Scrive Miroirs per pianoforte. 1907 Compone Rapsodia spagnola, per orchestra, 1908 Scrive Ma mére I'oye per pianoforte. 1911 A Patigi va in scena opera Vora spagnola. 1912 Grande successo di Pavane pour une infante défunte e de! balletto Dafne e Cloe. 1915 Cerca di arruolarsinellesercito francese impegnato nella Grande guerra, ma non éritenuto idoneo. 1920 Completa il balletto La valse, 1925 Compone l'opera L'enfant etles sortiléges. 1928 Successo mondiale conil Boléro. 1937 Muore a Parigi. 336 IL NOVECENTO Nato in Francia nei Bassi Pirenei, a 12 anni Maurice Ravel (1875-1937) si trasferisce a Parigi. Nel 1899 si fa conoscere con la composizione per piano- forte Pavane pour une infante défunte (*Pavana per una infanta defunta’), Pur subendo Tinflusso di Debussy, del quale inizialmente & considerato un imitatore, sviluppa in seguito uno stile personale e originale, sempre riconoscibile, grazie alle eleganti armonie, alle sonorita morbide ¢ ricercate € a quei ricordi spagnoli che colorano alcuni dei suoi lavori pitt famosi, cio® Rapsodia spagnola, Lora spagnola e Boléro. A lui si deve anche la trascrizione per orchestra della Suite Quadri di un'esposizione che Modest Musorgskij aveva originariamente composto per pianoforte (vedi p. 286). Puressendo di tredici anni pitt giovane di Debussy, egli ne segue l'ispirazio- ne impressionista e fa uso di quella liberta creativa per la quale lo stesso Debussy si era sempre battuto. Si interessa perd anche al jazz americano, alla musica asiatica e alle canzoni popolari -ASCOLTA, 204 1 DIALOGHI DELLA BELLA E DELLA BESTIA Dalla Suite Ma mére I’Oye (Mamma oca) Ma mere l'Oye, “Mamma Oca”, ¢ il titolo di una Suite, ovvero di una raccolta di “cinque pezzi infantili” del 1908, composti da Ravel originariamente per piano- forte a quattro mani peri igi di un suo caro amico, alfinché potessero esercitarsi a suonare insieme. Per interessarli maggiormente, Ravel si ispira ad alcune delle loro fiabe preferite. Successivamente, nel 1912, lo stesso Ravel ne icava una trascrizione per orche- stra da destinare a un Balletto. Tratto da quest'ultima trascrizione, puoi ascoltare il quarto dei brani, ispirato al finale della notissima fiaba La Bella e la Bestia. La musica descrive Bella che dapprima cerca e poi trova la Bestia morente. ‘Tra i due inizia un dialogo. La Bestia dice: «Voi avete dimenticato la promessa,e il gran dolore di avervi perduto mi ha fatto decidere a lasciarmi morite di fame; ma ora muoio content, perché ho avuto la consolazione di potervi rivedere.» «No, mia cara Bestia, voi non morirete» risponde la Bella, «voi vivrete per diventare mio sposo.» ‘Appena la Bella pronuncia queste parole, ecco che il castello risplende di luc. Si volta verso la sua cara Bestia, ¢ che stupore! La Bestia @ sparita: ai suoi piedi, vede un Principe bellissimo che la ringrazia per aver rotto con il suo amore lincantesimo. La struttura del brano @ abbastanza semplice e si riconoscono facilmente le voc! soliste del clarinetto (la Bella) e del controfagotto (la Bestia). Nella parte iniziale due clarinetti eseguono il Tema della Bella che si aggira nel giardino alla ricerca della Bestia: la ragazza é tesa, preoccupata, ¢ le ripetute frasi melodiche esprimono tutta Fansiae i dubbi che la tormentano. 282 fe Tema della Bella Movimento di Valzer molto moderato 1 PP dolce ed espressivo OTTORINO RESPIGHI Il cantore di Roma 1879 Nasce a Bologna. 1901 Studia a San Pietroburgo con Rimskij-Korsakov. 4905 Compone Re Enzo, prima ‘opera giovanile. 1907 Entra come violista in un famoso Quintetto di archi. 1908 Si reca a Berlino e studia ‘con Max Bruch. 4913 Sitrasferisce a Roma per insegnare composizione nell’Accademia di Santa Cecilia 1916 Compone Le fontane di Roma. 41917 Scrive Antiche arie e danze per liuto. 41919 Sposa la cantante Elsa Sangiacomo. 1923 Diventa direttore dellrAccademia di Santa Cecilia 1924 Compone / pini di Roma. 1928 Compone Feste Romane. 1932 E nominato Accademico dittalia. 14936 Muore a Roma e viene sepolto a Bologna. 338 1 NOVECENTO Ottorino Respighi (1879-1936) é il pit: geniale e fantasioso tra i musicisti italiani del primo Novecento, Nato a Bologna nel 1879 da una famiglia di musicisti, frequenta il Conservatorio della stessa citta e, dopo aver conse- guito il diploma di violino, si reca a San Pietroburgo, in Russia, per stu- diare composizione e tecnica orchestrale con Nikolaj Rimskij-Korsakov (vedi p. 292). Al suo rientro in Italia, nel 1913, viene nominato titolare della cattedra di composizione a Roma, nell’Accademia di Santa Cecilia, della quale testa direttore fino al 1926. In questo periodo tralascia la strada del Melodram- ma musicale, con cui aveva iniziato la carriera di compositore, e si dedica alla creazione dei suoi famosi Poemi sinfonici d'ispirazione impressioni- sta, la maggior parte dedicati a Roma, la citta pit amata da Respighi: Le Fontane di Roma, I pini di Roma, Feste romane PINI Di VILLA BORGHESE Da I pini di Roma Tpini di Roma, uno dei tre Poem sinfonici che Respighi dedica a Roma, wuol far rivivere, attraverso impressioni musicali, quattro diversi scenari romani allombra dei secolari pin, Il poema sinfonico &infatti diviso in quattro movimenti 1. Ipini di Villa Borghese 2. Ipini presso una catacomba 3. [pin del Gianicolo 4. Ipini della via Appia Ti proponiamo allascolto il primo movimento, cio’ I pini di Villa Borghese, che porta la seguente descrizione apposta dallo stesso Respighi sul frontespizio della partitura: «Giocano i bimbi nella pineta di Villa Borghese: ballano a girotondo fingono marce soldatesche e battagle, sinebriano di strilli come rondini a sera, € -ASCOLTA. CED auoto 282 Jg3 MP3 8-283 sciamano via...» Per rendere musicalmente queste impressioni gioco- se ¢ spensierate, Respighi adotta una coloritura or chestrale moto festosa e in- serisce appositamente can- zoneine infantili come: Oh quante belle figlic, Madama Dore: Hendrik Voogd, Paesaqgio itaiano

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