AGENDA 2030
Cosa sono e perché perseguirli
Nel 2016,
prodotti 2
miliardi di
736 milioni di 821 milioni di tonnellate di
persone persone rifiuti solidi
vivono in soffrono la urbani
povertà fame
estrema
SEMPRE
MENO BLU,
SEMPRE
PIU’ VERDE
Le paure dei
CEO del
mondo: da
rischi
economici a
rischi
ambientali
Fonte:
http://www3.weforum.org/docs/WE
F_Global_Risks_Report_2019.pdf
TREND ESPONENZIALI 7
24 parametri per
descrivere
l’Antropocene
Andamento negli
ultimi 250 anni:
negli ultimi 50
anni crescita
esponenziale
Fonte: http://globaia.org/#anthropocene
NECESSITA’ DI AGIRE IL CAMBIAMENTO 8
«Noi decidiamo che, entro il 2030, metteremo fine alla povertà e alla fame, ovunque;
combatteremo le disuguaglianze all’interno e tra le nazioni; costruiremo società pacifiche
e inclusive; proteggeremo i diritti umani, la parità di genere e l’empowerment delle donne
e delle bambine; assicureremo la protezione del pianeta e delle sue risorse naturali.
Noi decidiamo di creare le condizioni per una crescita economica sostenibile, inclusiva e
sostenuta e lavoro decente per tutti, tenendo conto dei diversi livelli di sviluppo e delle
diverse capacità dei vari paesi»
Transforming our world: the 2030 Agenda for Sustainable Development
ORIGINE E STRUTTURA 11
«La nuova agenda è una promessa dei leader a tutte le persone in tutto il
mondo. È un'agenda per le persone, per porre fine alla povertà in tutte le
sue forme - un'agenda per il pianeta, la nostra casa comune»
Ban Ki-moon, Segretario Generale delle Nazioni Unite
Link al video
MONITORAGGIO SUI PROGRESSI E RITARDI 16
• È la più grande coalizione della società civile mai creata in Italia, con più di 230 organizzazioni
aderenti, come università, centri di ricerca, associazioni di imprese, fondazioni, sindacati e reti di
istituzioni locali.
• Oltre 600 esperti delle organizzazioni aderenti partecipano a 20 gruppi di lavoro sugli SDGs e su
tematiche trasversali come indicatori statistici, comunicazione e advocacy, cultura e finanza per lo
sviluppo sostenibile.
• L’ASviS svolge un’ampia gamma di attività, che si possono ricondurre a quattro aree principali:
comunicazione e advocacy, educazione, ricerca e dialogo istituzionale.
A CHE PUNTO SIAMO? 19
Il Rapporto ASviS 2019 mette in evidenza che nel suo percorso verso i 17 Obiettivi dell’Agenda 2030,
l’Italia:
• Restano forti i ritardi rispetto a gran parte dei 21 Target che il nostro Paese si è impegnata a
raggiungere entro quest’anno, cioè nel 2020.
L’ANDAMENTO DEGLI SDGs: EUROPA E ITALIA A CONFRONTO 20
Fonte: ASviS
L’ANDAMENTO DEGLI SDGs: EUROPA E ITALIA A CONFRONTO 21
Fonte: ASviS
LE INIZIATIVE DEL GOVERNO IN ITALIA 22
Linee di intervento
o European Green Deal
Fare dell’Europa il primo continente neutrale dal punto di vista climatico.
o Piano straordinario basato su:
“Giusta transizione” energetica dal punto di vista sociale.
o Piano di investimenti per un’Europa sostenibile e trasformazione della BEI in
Banca europea per il clima.
LE PRIORITÀ DELLA NUOVA COMMISSIONE EUROPEA 24
In questo quadro, l’Italia deve fare la sua parte e prepararsi adeguatamente, così da
poter beneficiare delle risorse che l’Unione europea investirà nella direzione della
sostenibilità.
GLI SDGs: UNA PANORAMICA
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Insieme alle coste e alle risorse marine, gli oceani hanno un ruolo fondamentale per il benessere dell'umanità e
per lo sviluppo sociale ed economico del pianeta. Gli oceani e i mari caratterizzano profondamente il nostro
Pianeta, coprendolo per più dei due terzi della sua superficie. Essi producono la metà dell’ossigeno che
respiriamo e assorbono il 30% delle emissioni antropogeniche di anidride carbonica, mitigando l’effetto del
cambiamento climatico.
40
Dormire ci sembra la
risposta migliore?
CHE FARE? 45