ANALISI DELL’OPERA “LA ZATTERA DELLA MEDUSA”

La composizione è divisa in due piramidi: una ha per vertice l’albero che

sostiene la zattera, l’altra la camicia rossa agitata dall’uomo ancora vivo,
è rassegnato e pensieroso mentre con una mano tiene un corpo per
evitare di farlo cadere in acqua. Sulla destra invece ci sono dei
sopravvissuti che si aggruppano per richiamare l’attenzione delle altre
navi.
Le figure sono disposte dall’alto verso il basso: in basso si trovano le
persone stanche o morte, nell’alto quelle vive e che cercano di attirare le
attenzioni.
I toni sono scuri e drammatici. I colori tendono al grigio, i corpi sono lividi,
per la morte e per il freddo. Solo all’orizzonte brilla il colore di un
tramonto e mette in risalto i corpi e rischiara. Il rosso è l’unico colore
vivace riservato al mantello che copre il padre. Il panno usato come
bandiera è di un arancione vivo. Nel dipinto si notano toni cupi e forti
contrasti perché siamo nel mezzo di una tempesta marina. I corpi senza
vita in basso sono pallidi e alcuni quasi senza nessun vestito.
Principalmente il blu, il bianco e il rosso sono usati per far ricordare la
bandiera francese.