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IN SINTESI

Plenaria – Luglio 2022

Legiferare meglio: unire le forze per produrre


leggi migliori
L'obiettivo di una migliore regolamentazione è rendere le leggi e le politiche dell'Unione europea più semplici,
più mirate e più facili da rispettare. Dall'inizio degli anni 2000 "Legiferare meglio" figura tra le priorità dell'agenda
europea e nell'aprile 2021 la Commissione europea ha pubblicato una nuova comunicazione su questo tema. Il
Parlamento discuterà e voterà la relazione della commissione JURI su tale comunicazione durante la tornata di
luglio.

L'agenda
"Legiferare meglio" garantisce che le leggi e le politiche dell'UE siano elaborate in modo aperto e
trasparente, sulla base dei migliori dati disponibili e con il sostegno di un ampio coinvolgimento dei
portatori di interessi. Dal 2002 l'agenda "Legiferare meglio" della Commissione europea si è evoluta
costantemente e ora copre l'intero ciclo programmatico. La Commissione Juncker ha dato nuovo slancio
all'agenda, dichiarando prioritario l'obiettivo "legiferare meglio" onde rafforzare l'efficacia, la trasparenza e
l'obbligo di rendere conto delle proprie azioni della Commissione in tutti i settori di intervento. A tale
riguardo il pacchetto "Legiferare meglio" del 2015 ha istituito il comitato per il controllo normativo –
l'organismo di vigilanza regolamentare della Commissione – e ha spianato la strada all'accordo
interistituzionale (AII) "Legiferare meglio" concluso nell'aprile 2016 dalla Commissione, dal Parlamento
europeo e dal Consiglio. L'accordo riconosce la "responsabilità congiunta" delle tre istituzioni nel produrre
una legislazione dell'Unione di qualità elevata.

Panoramica della comunicazione "Legiferare meglio" del 2021


Dopo aver fatto il punto nel 2019 dell'agenda "Legiferare meglio", la Commissione ha concluso che, in un
mondo post-verità, la definizione di politiche basate su dati concreti è più che mai necessaria, e il 29 aprile
2021 ha presentato una nuova comunicazione, intitolata "Unire le forze per produrre leggi migliori". La
comunicazione definisce un quadro politico volto a sostenere la duplice transizione digitale e verde. Essa
delinea cinque sviluppi principali: i) uno sforzo comune per una migliore regolamentazione; ii) una
comunicazione e interazione migliori con i portatori di interessi e il pubblico in generale iii) migliorare il kit
di strumenti (valutazione d'impatto ex ante, valutazione ex post e previsione); iv) aumentare la trasparenza;
v) aggiungere nuovi strumenti quali il meccanismo "one in, one out" e la piattaforma "Fit for future". I
miglioramenti comprendono anche l'integrazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite
e l'integrazione della previsione strategica nell'elaborazione delle politiche. Più in generale, la Commissione
sottolinea la necessità di rafforzare il coinvolgimento di tutti gli attori a tutti i livelli – colegislatori, autorità
nazionali e regionali, portatori di interessi e cittadini – per migliorare la qualità della legislazione dell'UE.
Posizione del Parlamento europeo
Il Parlamento è fortemente impegnato a favore dei principi "legiferare meglio", come stabilito nell'AII
"Legiferare meglio", e da allora ha ribadito a più riprese il proprio impegno. Nel 2012 il Parlamento ha
istituito una specifica Direzione della Valutazione d'impatto e del valore aggiunto europeo (ora facente
parte dell'EPRS), tra l'altro, per produrre valutazioni d'impatto e lavori di valutazione su richiesta delle
commissioni parlamentari.
Nel maggio 2022 la commissione giuridica del Parlamento (JURI) ha adottato una relazione sulla
comunicazione del 2021 (relatore: Tiemo Wölken, S&D, Germania). I deputati al Parlamento europeo hanno
formulato una serie di raccomandazioni per rafforzare la strategia dell'UE per legiferare meglio. Hanno
insistito sulla necessità di trasparenza e apertura, in particolare per quanto riguarda il comitato per il

EPRS | Servizio Ricerca del Parlamento europeo


Autore: Marie Lecerf, Servizio di ricerca per i deputati
PE 733.556 – Giugno 2022
IT
EPRS Legiferare meglio: unire le forze per produrre leggi migliori
controllo normativo e l'approccio "one in, one out". Hanno chiesto inoltre l'integrazione dei diritti dei minori
nella legislazione dell'UE. Il progetto di relazione sarà discusso e messo in votazione durante la tornata di
luglio.

Relazione di iniziativa: 2021/2166(INI); commissione competente: JURI; Relatore: Tiemo Wölken (S&D, Germania).

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