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it Periodico diUmbriaLeft - news aggiornate 24 ore - distribuzione gratuita - numero 1 - maggio 2011
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Il Sindaco Boccali fa il punto sul governo cittadino e sulle strategie per uscire dalla crisi
PERUGIA FUTURA
Nuove sinergie con cittadini e imprenditori per rilanciare limmagine e il tessuto economico del capoluogo. Alla cultura non rinunceremo mai
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Sulla sicurezza noi in prima linea, il Ministro Maroni mantenga gli impegni
(intervista a pag. 8-9)
Speciale Referendum
(servizi a pag. 6-7)
SOMMARIO
Testamento Biologico
(servizi a pag. 3)
Speciale Sagre
Riforma Gelmini
mantenersi agli studi e rinunciato a molto. In nome del sacro fuoco del sapere e del saper tramandare agli altri. Tutto questo per, dal luglio del 2010 ad oggi, non conta pi. La Riforma dellUniversit, con i suoi tagli pesanti agli Atenei, si accanita contro questa categoria che permette, tra laltro, di far crescere le imprese con la ricerca e forgiare i dirigenti di domani con le lezioni durante i corsi universitari. Le carriere sono state bloccate. Gli avanzamenti economici pure. I mezzi a disposizione dimezzati. Umiliati come intellettuali, sopportati soltanto perch utili ingranaggi per far andare la macchina universitaria nonostante tagli e mancanza di fondi. In 500 a Perugia hanno protestato nel
2010. In 300 hanno minacciato di non portare pi avanti le lezioni dei vari corsi universitari perugini per i quali tra laltro non sono neanche retribuiti. E una mansione in pi. Ma alla ne prevalso lamore per listituzione pubblica (intesa come Universit) e il rispetto per quei giovani che pagano anche 1500 euro di retta lanno per raggiungere la laurea. Ora per ai ricercatori arrivata unaltra terribile mazzata: a tutti
Il Ministero si riprende gli assegni di sostegno per i figli a carico. Alla faccia delle politiche per la famiglia...
coloro che percepivano un riconoscimento economico perch genitori di un glio o una glia (100 euro lordi), il Ministero gli riprender direttamente dalla busta paga i denari corrisposti. I tagli della riforma riguardavano anche il sostegno alla prole. Il ricercatore non ha diritto a fare carriera e a mantenere i propri gli. Parola del Ministro Gelmini madre di un beb nato sotto il fuoco incrociato della Riforma.
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Le pagelle di Ciuenlai
Il registro sulla libert di cura rappresenta un documento ufciale con tanto di rma Lassessore dei Comunisti italiani, Monia Ferranti, stata la prima registrarsi del richiedente che pu essere utilizzato in Tribunale per avvalorare, in caso di presso gli ufci comunali di Perugia. Plauso oltre che dalla maggioranza anche controversia, la volont nel non affrontare eventuali accanimenti terapeutici dallassociazione Luca Coscioni
La voglia di politica della dinastia Polidori non certamente passegger: oltre a Francesco candidato a sindaco con quattro liste, c anche il cugino Gianluca, candidato a sindaco a Sansepolcro, in Toscana. Per loccasione il movimento ha mosso i suoi primi passi nazionali coniando il logo Federalismo Democratico Unitario. Afanco a questo nome c la dicitura regionale: per la Toscana, Per la Sicilia e via continuando cos per tutto il Paese. Prossimo obiettivo sar lo sbarco a Perugia, sede storica del Cepu nazionale. Nella dinastia dei Polidori va inserita seppur impropriamente anche lonorevole Catia Polidori fresca sottosegretario del Governo Berlusconi dopo aver rinunciato a satana Futuro e Libert. La Polidori ha chiesto di candidarsi alle prossime elezioni nazionali in un collegio umbro, dopo lesperienza non felicissima in un collegio del Nord Italia. Se il Pdl nazionale dar lok qualcuno ci rimetter il posto. La guerra sar incandescente. - Nicola Bossi -
a il registro del testamento biologico (la scelta di libert di cura o di sospenderle in caso che il paziente non pi in grado di affermare la proprio volont) di cui si dotato il Comune di Perugia, carta straccia oppure ha una sua validit giuridica? La domanda ormai diventata un ritornello che a secondo del gruppo politico a cui viene posta trova una risposta differente. Per il centrodestra pi Udc soltanto un atto ideologico non essendoci una normativa nazionale licenziata dal Parlamento. Insomma una perdita di tempo. Non la pensa invece cos il promotore del registro che da due anni si battuto per questa battaglia di civilt che rientra nei diritti delluomo: il consigliere del Pd, Tommaso Bori. E ovvio che manca ad oggi una legge nazionale che regolamenti il campo. Ma il registro una prova forte e indiscutibile della volont di cura di quei cittadini che, in caso di incoscienza, non potrebbero affermarla direttamente ai propri medici. La persona si afda, per lasciare una prova, ad un ente pubblico come il Comune che certica il tutto. Un atto rmato vale molto di pi di una ricostruzione, come fatto per il caso Englaro, basata sulle testimonianze di familiari e amici. Il registro dunque fa prova in caso di ricorsi in Tribunale dove si deve accertare che tipo di trattamento sanitario si vuole portare avanti. Con il testo di Bori cade anche lelemento ideologico di parte. Il registro accerta anche le volont di quei pazienti che ad esempio, per credo religioso, vuole continuare a ricevere cure anche in caso di condizioni considerate dai sanitari irreversibili. Questa la dimostrazione che il nostro atto per i cittadini, tutti i cittadini.
ISTRUZIONI
ufcio del Registro delle dichiarazioni per la libert di cura CANCELLAZIONE DAL REGISTRO La cancellazione dal Registro avviene, non prima di un anno, a seguito di: Richiesta scritta di revoca da parte dellinteressato o delegato munito di apposita procura Emigrazione del richiedente in altro Comune o allEstero, Comprovato accertamento del decesso del dichiarante
DOVE RECARSI Presso lUnit Operativa Servizi URP, Demograci e Statistici - Ufcio del Registro delle dichiarazioni per la libert di cura, via Scarlatti, 43 orario di apertura: dalle ore 8.30 alle ore 12.30 tutti i giorni escluso il Sabato e giorni festivi.
GELO A PALAZZO
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Editoriale di Ciuenlai
di Grassi Monia
Via Bellini, 50 (traversa Via Pergolesi) 06132 San Sisto - Perugia tel/fax 075 5288989 - monia_g@hotmail.it
La protesta
Presidente Giunta regionale Catiuscia Marini
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Focus Trasporti
Autodromo dellUmbria, la sicurezza servita
onsorzio delle piccole imprese, bioedilizia e accessibilit ai prezzi di acquisto. Questi gli ingredienti per rilanciare il settore delle costruzioni in Umbria secondo CNA. Un comparto che da ormai tre anni subisce i duri colpi della bufera economica e che al momento ancora bloccato sulle griglie di partenza. Perdita di forza lavoro e chiusura di intere aziende non danno tregua alla costellazione delle imprese artigiane umbre, che nel 2010 hanno perso il 29 per cento degli addetti e il 25 per cento degli appalti pubblici rispetto al 2009. In pi ci sono le difcolt nanziarie scaturite dalla mancata erogazione dei mutui da parte delle banche nei confronti della crescente domanda proveniente soprattutto dalle giovani coppie e da cittadini stranieri. Per questo, secondo CNA Costruzioni, giunto il momento di cambiare modo di costruire. Sostenibilit ambientale, riqualicazione e trasformazione urbana devono diventare punti allordine del giorno, sostenuti dallinnalzamento dei livelli qualitativi nella realizzazione e manutenzione delle strutture con il supporto dellinnovazione tecnologica. Dopo il periodo fortunato conosciuto tra il 2000 e il 2008, era ormai chiara a tutti limpossibilit di procedere ad oltranza con i metodi di costruzione tradizionale. Un altro modo per affermare che nelledilizia, al giorno doggi, il mattone da solo non basta pi. Ad esserne profondamente convinto Daniele Sarnari, responsabile di CNA Costruzioni Perugia, che, partendo dai dati poco confortanti della realt umbra, punta i fari su tre fattori fondamentali per uscire dalla morsa della crisi: housing sociale, project nancing e, in particolar modo, sul settore della manutenzione e ristrutturazione. Questa lunica sfera del mondo delle costruzioni che non in crisi -spiega Sarnari- e che pu offrire ancora grandi possibilit per i lavoratori e i piccoli artigiani della nostra Umbria. Dai dati nazionali, che scorrono in perfetto parallelo con quelli regionali, stato infatti stimato che oltre il 50 per cento del valore della produzione del mercato edilizio (per lesattezza il 63,2 per cento) fatturato dalla manutenzione ordinaria. Una fetta molto sostanziosa che potrebbe essere rafforzata dallo sviluppo del partenariato tra
pubblico e privato. Nel nostro territorio ci sono intere aree dequalicate -aggiunge il responsabile CNA- che potrebbero rimettere in moto il mercato grazie allimpegno di enti pubblici e imprenditori privati sul fronte dellhousing sociale e del project nancing. Collaborazioni per costruire case in favore delle fasce pi deboli e con particolari situazioni di svantaggio economico e sociale e opere di utilit pubblica dove lintervento privato ripagato con la gestione a tempo della struttura e del terreno dove stata edicata. Un modo per abbattere i forti limiti del patto di stabilit -prosegue Sarnari riferendosi al project nancing- e per svincolare i Comuni dai costi di gestione troppo alti che in tempi di crisi bloccano il mercato edilizio. Il tutto, per, non senza il supporto delle istituzioni locali, necessario per mettere a punto una programmazione di interventi complessa che tenga sia conto dei fabbisogni dei soggetti sociali, sia dellopportunit di aprire una nuova fase nelledilizia allinsegna delle costruzioni davanguardia nel campo della bioedilizia e delle nuove tecnologie. Con lobiettivo di fare breccia sul fronte del risparmio energetico. Solo se saremo seduti intorno ad un tavolo con tutti gli attori preposti -conclude Sarnari- potremo iniziare a scalre gli effetti della crisi. E noi, in qualit di piccole imprese, dovremo riuscire a fare cordone nel dialogo con le banche, la Regione, le Province e i Comuni. S allunit, dunque, e no alla frammentazione. Un appello che spesso riecheggia in altri settori delleconomia e della politica. E che, in tempi di crisi, risulta forse lunica vera ricetta per sconggerla. - Antonio Torrelli -
Assemblea dei soci per lAmub Magione spa, la societ proprietaria dellAutodromo dellUmbria, il parco polifunzionale di Magione. Il presidente Campi ha espresso compiacimento per lattivit svolta che anche nel 2010 nonostante la grave crisi c stato un forte impegno per nanziare corsi per la sicurezza e leducazione stradale.
Lanalisi
Assessore comunale alla mobilit Roberto Ciccone
Panini, Piadine, Torta al testo, Porchetta e tanto altro... MERCOLED E SABATO BRUSCHETTE E VINO PERUGIA, VIALE SAN SISTO n.210
Tel. 3477521284
Perugia Acque agitate anche per le rinnovabili. Dopo lo stop sancito dal decreto Romani, il Governo rincara la dose sul fronte dei prezzi. E di qualche giorno fa, infatti, la notizia che da 0,48 euro per chilowattora si passati alla quota pi bassa degli 0,20. E con questa bella prospettiva chi sar lincosciente a lanciarsi nel mercato energetico?. Una domanda tanto ironica quanto cinica che il presidente di CNA Unione Impianti di Perugia si pone quando pensa allo stato delleconomica e del mercato umbro sul fronte energetico. Andremo certamente avanti con qualsiasi tipo di battaglia -sottolinea Giovanni Lillocci-, ma se non c un cambio di passo nella mentalit imprenditoriale, saremo divorati dalle grandi imprese e da chi no ad oggi ha sfruttato il settore solo per il business. E anche qui la parola dordine sempre la stessa: fare consorzio. Limpostazione del gestisco tutto io a modo mio non pi sostenibile, altrimenti dovremo fare i conti con lunica e triste prospettiva possibile: il subappalto. Che, secondo Lillocci, signica una sola cosa: la morte certa della piccola imprenditoria locale. Non dobbiamo mai dimenticarci -aggiunge il presidente- che in Italia c una forte presenza di imprese che esercitano un grande monopolio, e lUmbria, terra di piccoli artigiani, non pu certo sostenere il confronto in gare dappalto contenute tra 10 e i 15 milioni di euro. Laggregazione dunque lunica via duscita. O meglio,
rappresenta il solo modo per tenere duro e guardare al futuro. Oggi non si pu parlare di crescita -continua Lilloccima di resistenza. Solo se riusciremo a mantenere vive le nostre attivit potremo pensare al domani. Se i nostri imprenditori non capiscono no in fondo la delicatezza e la pericolosit del momento economico che stiamo vivendo -sostiene Lillocci-, diventeremo i lavapiatti delle grandi catene industriali. Cambio di passo e olio di gomito. Questi i due tasselli fondamentali per rilanciare il mercato delle rinnovabili, che solo nel 2010 riuscito a raggiungere gli obiettivi stabiliti entro il 2015. Una corsa in pieno stile locomotiva che in Lillocci solleva non poche polemiche: Nella grande scommessa del fotovoltaico hanno operato non pochi speculatori -spiega il presidente-, fattore non indifferente che oggi si ritorce ovviamente contro a chi detiene aziende con pochi addetti. Accorciando notevolmente i tempi e impedendo il regolare usso del mercato. Grazie al quale il 20-30 per cento delle piccole imprese riuscito invece a non abbassare denitivamente la saracinesca. Lillocci sferza anche un piccolo colpo alle istituzioni, regione, provincia ed altri enti pubblici . Da queste ci aspettiamo un vero cambio di passo in fatto di burocrazia e tasse -conclude il presidente- perch la miriade di artigiani del nostro territorio non ce la far a sbarcare il lunario della crisi se continuer a dover fare i conti con clausole e pesi scali.
iente binari e convogli per la citt, ma una galleria, lunga poco pi di un chilometro, per collegare il cuore di Perugia con larea nord della citt. Questa la scommessa che vuole portare avanti lamministrazione di Palazzo dei Priori, che il 21 marzo scorso ha ottenuto anche il consenso verbale della Regione sul progetto del tram-treno. Lunico problema (si fa per dire), sono i fondi a disposizione. Nelle casse di Palazzo Donini ci sono 29 milioni di euro. Poco pi della met del budget necessario. Perch di milioni per bucare le fondamenta di Perugia, toccando quindi la stazione del Pincetto e poi la zona della Stranieri, ne servono cinquanta. Ma il Comune insiste e rilancia quella che a tutti gli effetti potrebbe diventare una vera e propria rivoluzione del trasporto locale e regionale. Punto primo: non bisogna dimenticare che agganciando la stazione Fcu di S. Anna al Pincetto si apre un varco tra Ponte San Giovanni e il centro storico di Perugia. Che tradotto in parole povere signicherebbe, grazie allutilizzo di mezzi leggeri e non inquinanti, un collegamento costante tra lacropoli e la periferia ad intervalli di quindici minuti. Grazie allutilizzo degli Lrt si pu, spiega Leonardo Naldini (uno dei responsabili del progetto in quota Comune) quando fa riferimento ai Light Rail Transit di nuova generazione. E non solo. Quando si parla di tram-treno -prosegue Naldini- non si deve pensare solo ad una linea rossa tra Fcu e centro storico, ma anche a tutto il lavoro di elettricazione e messa in sicurezza previsto allinterno progetto. E che farebbe uscire fuori dallisolamento anche la partita della Fcu grazie al prolungamento pensato tra S.Anna e Piazza Grimana. E ancora. La proposta del tram-treno inciderebbe in positivo anche sui costi dellormai noto raddoppiamento della Fcu, che a conti fatti potrebbe essere superato dalla costruzione della galleria. A nostro parere il raddoppio non serve
-aggiunge Naldini- poich nulla vieterebbe in futuro di allargare i collegamenti a Ponte Felcino, Ponte Pattoli e a tutte le altre zone dove presente la ferrovia. Unautentica ombra cittadina, dunque, che seguirebbe passo dopo passo le orme della Centrale Umbra. Perch quando si parla di Piazza Grimana e area nord della citt, il pensiero corre subito alle altre zone limitrofe che potrebbero essere raggiunte grazie ad un implemento del progetto metropolitano e ad un collegamento sempre pi stretto con Fcu e Minimetr. In questultimo caso, poi, lo scambio alla stazione del Pincetto diventa determinante. Per stuzzicare lidea basterebbe pensare solo per un istante allasse S.Anna- Pincetto-Fontivegge: tre sistemi di trasporto locale e regionale
costantemente intrecciati tra loro. E tutto grazie ad unopera che necessita solo di un arco di tempo che va dai 24 ai 36 mesi per la realizzazione. Limportante -sottolinea Piergiorgio Monaldi, coordinatore del progetto accanto a Naldini- che venga nalmente accantonata limpossibile idea di tram che scorrazzano per la citt. Lunico progetto realizzabile a Perugia -sempre Monaldi- quello di un tunnel che entri dritto in centro storico. Un progetto che per ora deve essere approfondito di concerto tra le istituzioni locali e la Regione, ancora impegnata, per il momento, a risolvere gli annosi problemi di viabilit e messa in sicurezza della Ferrovia Centrale Umbra. - Antonio Torrelli -
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Pagina a cura di Nicola Bossi
Acqua Nostra
UmbriaLeft.it
Speciale Referendum
In Umbria pagano un euro ogni mille litri. Nel Lazio due euro, in Veneto tre...
zione non hanno voluto scomodare le multinazionali. Il capogruppo dellUdc Sandra Monacelli in aula ha spiegato: Aumentare di un euro vuol dire mettere in crisi un comparto fondamentale per lUmbria sia a livello economico che occupazionale. Dati alla mano non sembrerebbe proprio. Ma una crociata anti-minerali non verr mai appoggiata da nessun giornale: chiedete ai direttori quanto fatturano di pubblicit i signori delle minerali?
Perugia - Se laumento della bolletta dellacqua passa in automatico ogni anno con il parere favorevole dei nostri sindaci, la stessa cosa non avviene in automatico per la tariffa spettante ai 17 marchi di acque minerali che popolano la nostra regione. Diciassette marchi che sarebbero potuti essere molti di pi se il comitato Rio Fergia di Boschetto non avesse scontto a suon di carte bollate la societ Idrea srl (vicina alla Rocchetta-Uliveto) che voleva imbottigliare dei pozzi dellAppennino collegati al ume Fergia. Tutto il comparto delle acque minerali umbro consta di 400 dipendenti e altri 300 che ruotano intorno allindotto. Insom-
Il Consiglio regionale ancora una volta non prende posizione sugli aumenti dei canoni di sfruttamento. Eppure, da tempo, tutti gridano alle casse pubbliche vuote
vatistico lo Stato non potr pi calmierare i prezzi. Il SI rimetter lacqua in mani pubbliche, dando ragione a chi ritiene lacqua un bene vitale di prima necessit. Il NO lascer strada libera alla privatizzazione dellacqua, che potr s ridurre sprechi e inefcienze, ma anche dar un potere economico enorme alle aziende del settore che potranno imporre tariffe incontrollabili. Come funziona Come sempre, il referendum ABROGATIVO: si vota SI per abolire la normativa vigente, NO per mantenere lo status quo. In caso di vittoria dei SI, le leggi gi approvate dal Parlamento verranno abrogate, ma ad una condizione: il raggiungimento del QUORUM. Ovvero, il 50% + 1 degli aventi diritto dovranno votare afnch qualsiasi risultato venga validato. In caso di vittoria del NO o del non raggiungimento del quorum, lo stesso referendum non potr essere ripresentato per i prossimi 5 anni. Proponiamo qui una rapida guida al referendum 2011 con tutte le info utili per sapere come e perch votare. Quando si vota Domenica 12 e luned 13 giugno nel seggio indicato nella tessera elettorale della sezione di appartenenza dellelettore. In un primo momento erano state proposte le date del 1516 maggio, in concomitanza con le elezioni amministrative, ma il Governo ha riutato laccorpamento, mandando in fumo circa 300 milioni di euro. Si vota SI per abrogare le leggi in vigore. Si vota NO per mantenerle invariate. E possibile votare anche soltanto una parte a scelta dei 4 quesiti. Gli elettori, per poter esercitare il diritto di voto, dovranno esibire la tessera elettorale personale a carattere permanente e un documento di riconoscimento valido. Possono votare per il Referendum tutti i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali del Comune italiano di residenza che abbiano compiuto 18 anni entro il primo giorno previsto per le votazioni. Ogni risultato sar validato soltanto in caso di raggiungimento del quorum. sullacqua pubblica). Le tariffe umbre sono impietose secondo i calcoli di Cittadinanzattiva: Toscana (369 euro), Umbria (339 euro), Emilia (319 euro), Puglia (312 euro) e Marche (312 euro), Sicilia 279, Basilicata 269,Piemonte 256, Liguria 248, Sardegna 252,Lazio 245, Veneto 231, Campania 214, Abruzzo 213, Calabria 189, Friuli 185, Lombardia 175,V Aosta 147,Molise 141. La spesa media a livello nazionale di 270 euro annui. Questo vuol dire che spendiamo qualcosa come 69 euro in pi. Ed il futuro senza pubblico non sar certo al risparmio.
Lobiettivo e la speranza
Assessore reg. allambiente Silvano Rometti
Lotta agli sprechi: in tre anni portare la soglia di dispersione dellacqua al 30%
Perugia - La regione dichiara la guerra agli sprechi di acqua.Lobiettivo che ci siamo posti ambizioso ha sottolineato lassessore Silvano Rometti e prevede entro i prossimi tre anni, di non superare la soglia del 30 per cento di dispersione di acqua, per arrivare al 20 per cento in sei anni. Relativamente al volume di acqua disperso ai gestori pubblici verr applicata una penale pecuniaria i cui proventi andranno ad incrementare un fondo per nanziare nuove azioni. Rometti ha evidenziato che il regolamento stabilisce i vincoli da inserire nelle convenzioni di gestione per garantire in modo omogeneo su tutto il territorio, non solo il controllo effettivo dellattivit gestionale dellacqua da chiunque questa sia svolta, ma quelle conoscenze indispensabili alla quanticazione del consumo che ancora oggi lasciano a desiderare. Tra gli usi impropri della risorsa idrica destinata ad uso idropotabile si individua lirrigazione di orti e giardini, il riempimento di piscine, il lavaggio di automezzi, le fontane ad uso ornamentale non dotate di impianti di ricircolo, la pulizia delle strade e il lavaggio di fosse biologiche. Nel regolamento sono previste anche misure per il risparmio idrico in edilizia sia per interventi di recupero, manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio edilizio esistente, sia per la nuova edicazione. Si stabilisce anche che i nuovi strumenti urbanistici comunali devono prevedere la realizzazione di reti duali per permettere lutilizzazione di acqua anche non potabile e apposite aree per linstallazione di vasche o cisterne per la raccolta di acqua piovana.
a Commissione parlamentare di Vigilanza ha nalmente varato il regolamento per la prossima consultazione referendaria. Per ottenere un atto dovuto siamo stati costretti ad indire sit-in, a protestare davanti alla sede della commissione medesima, a minacciare ricorsi in tribunale e nelle sedi internazionali. Pur di evitare la consultazione le tenteranno ancora tutte: i brogli politici e mediatici. Bisogner contrastarli con la stessa durezza, utilizzando tutti gli strumenti politici e mediatici possibili, bisogner farlo con spietato cinismo, senza farsi irretire dai richiami allordine dei cerchiobottisti di professione che vorrebbero pure ridurre al silenzio chi si limita a rivendicare la legalit repubblicana. Il presidente Napolitano, che stimiamo senza ipocrisie da galateo istituzionale, ha invitato le opposizioni ad essere credibili. Per quanto ci riguarda la credibilit passa anche dalla tenacia, dalla determinazione, dalla durezza con le quali si difendono i diritti fondamentali e tra questi il diritto al voto ed il diritto ad essere informati. Ci sono valori e principi non contrattabili e quello che sta accadendo attorno ai referendum riguarda proprio principi non contattabili, beni non disponibili sul mercato della politica, neppure sul mercato di Arcore. Ora che la Commissione parlamentare di Vigilanza ha nalmente votato il regolamento si tratta di recuperare il tempo gi perduto e di esigere una informazione ampia, rigorosa, documentata, sul merito dei quesiti. Chiunque pu fare qualcosa per rompere la congiura del silenzio, premessa indispensabile per mancare il quorum e far crollare la consultazione. Prendiamo esempio da Adriano Celentano, da Ottavia Piccolo, da MicroMega che hanno promosso appelli che, rapidamente hanno raccolto migliaia di rme. Dagli appelli, sacrosanti, dobbiamo e possiamo passare alla azione civica diretta, individuale o di gruppo. Perch, per esempio, non apriamo tutti i nostri, siti, i blog, tutti gli spazi di rete per annunciare tempi, modi e forme dei referendum? Non occorre neppure lappello al si, basta, almeno per ora, far circolare le notizie, ricordare che i quesiti sono ancora 4, contrastare la disinformazione di chi ha gi decretato che il referendum non ci sar. Perch non chiediamo a ciascuno dei rmatari, giornalisti, musicisti, cantanti, ar-
Lappello per evitare brogli e oscuramenti sui referendum del 12-13 giugno
Alle urne!
Comitato referendario Alessandra Paciotto
non le risse tra questo e quello. Per riuscire a vincere hanno bisogno di trucchi, di brogli, di oscurit: per farli perdere noi abbiamo invece bisogno di trasparenza, di irritualit, di coraggio politico e civico, di creativit spiazzante. Tanto per capirci lappello al voto nale e alla partecipazione, in prima serata tv a reti unicate, lo faremmo fare a Adriano Celentano
rilevare quanto, come e dove sar dato spazio e ospitalit ai comitati che hanno promosso i referendum e agli esperti che loro decideranno di incaricare? Pur di affossare i referendum cercheranno di trasformare la competizione in uno scontro tra schieramenti e tra partiti, sarebbe esiziale cadere in questa trappola, e per questo o, se potessimo dare un consiglio alle forze politiche che pure hanno appoggiato questo o quel quesito, ci permetteremmo di suggerire loro di afdare la presentazione dei singoli quesiti a chi conosce la materia, a chi ha raccolto le rme, a chi estraneo al teatrino quotidiano, a chi ha pi a cuore i temi dellacqua, del nucleare, della legalit, che
sul nucleare, a Don Ciotti sulla legalit, e ad uno, meglio ad una, di questi straordinari volontari che hanno raccolto un milione e quattrocentomila rme per lacqua pubblica. Cos, senza tante parole, e senza tanti comizi, sar immediatamente chiaro a tutti che da una parte sono schierati i vecchi signori e padroni dei conitti di interesse e dallaltra chi ancora crede nellinteresse generale e nel diritto di tutti a vivere in un sistema politico ed ambientale quanto meno respirabile. - Giuseppe Giulietti -
aranno ben due i quesiti sulla privatizzazione dellacqua. Esattamente com gi accaduto con lenergia elettrica e tanti altri servizi, anche lacqua sta per nire in mano ai privati. Con tutti i rischi annessi e
Perugia Con una semplice votazione, tra i rappresentanti dei Comuni dellAto 2 Acque, ogni anno cresce la bolletta con la scusante dellinazione programmatica. Linazione non si applica per ad accrescere gli stipendi dei pubblici o privati lavoratori. E quindi ogni aumento della bolletta dellacqua va a incidere pesantemente sulle famiglie. A ne febbraio 2011, in una assemblea unica dei comuni e dei vertici Ato, laumento passato un po sotto silenzio un po sotto rassegnazione dei
connessi: le compagnie distributrici potranno agire in regime di libero mercato, imponendo tariffe potenzialmente esorbitanti per i servizi idrici. La gestione pubblica stata criticata per gli sprechi e la gestione delle risorse umane, ma in presenza di regime pri-
LO ZODIACO
Strada Ponte dOddi, 239-241 San Marco - Perugia Tel. e Fax 075 43626
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e internazionali (multinazionali francesi). Il pubblico ha la maggioranza ma il privato ha gi messo le basi per un sorpasso che gi era stato provato nel 2010 e allinizio del 2011. Cosa accadrebbe in una gestione commerciale dove il protto (giustamente) sta alla base dellimpresa? La situazione non da prendere sotto gamba perch attualmente il servizio idrico al centro di una contestazione nazionale sia per i costi che per presenza di privati (da qui lidea del referendum
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La Citt Futura
Perugia In tempi di federalismo scale quello che dovrebbe rendere autonomi i territori in fatto di risorse da poi trasformare in cantieri o interventi sociali anche Perugia (con le casse svuotate dai tagli agli enti locali da parte del Governo) si deve appellare a qualche santo per poter continuare a nanziare il welfare. Il sindaco Boccali ha cos dato il via alla caccia del 5 per mille che i cittadini devono indicare a chi dare nella dichiarazione dei redditi. Lo scopo quello di poter ottenere delle entrate importanti che lamministrazione comunale poi dirotter direttamente al sostegno dellinfanzia e delle famiglie numerose in difcolt economica. Si calcola che nel solo capoluogo sono oltre 18mila i nuclei familiari ben al di sotto della soglia di povert (con un reddito tra i 5 mila e i 10mila euro). I fondi raccolti verranno impiegati per fornire un sostegno alle famiglie pi in difcolt: in particolare, saranno erogati buoni acquisto per pannolini e alimenti dietetici per bambini e neonati. Un aiuto concreto, dunque - sottolinea il sindaco, Wladimiro Boccali - ma anche il signicato simbolico di una manifestazione di solidariet con chi si trova ad affrontare difcolt quotidiane che si riettono, dolorosamente, anche sulle condizioni di vita dei bambini in pi tenera et. Nonostante i bilanci del Comune siano stati falcidiati dai tagli statali, noi pensiamo che si debbano tutelare il pi possibile i servizi,
specialmente quelli che servono a tutelare la coesione sociale. Per questo facciamo appello ai perugini afnch dalla citt venga espresso un segnale forte di voler fare comunit, che e poi lo slogan che abbiamo scelto per la nostra raccolta di fondi. La campagna del 5 per mille al Comune durer per tutto il mese di maggio. Come Funziona Per ogni mille euro di Irpef incassata, lo Stato ne destina cinque alle associazioni scelte direttamente dai contribuenti. A differenza del meccanismo dellotto per mille, dove ogni rma vale un voto, qui il contribuente destina direttamente allente prescelto il 5 per mille della sua Irpef personale. Supponiamo, ad esempio, che il signorX, con una Irpef dovuta del 2010 di 100 mila euro abbia rmato nel riquadro enti locali indicando il codice scale del Comune di Perugia. A questo ente arriveranno direttamente 500 euro (5 per mille di 100 mila euro). Se il contribuente non indica uno specico soggetto a cui destinare il 5 per mille, ma appone soltanto la rma nella casella presente nella dichiarazione dei redditi, il totale di queste quote viene ripartito, nellambito della stessa nalit. Va ricordato che la scelta del 5 per mille (cos come quella dell8 per mille) non aumenta le imposte da pagare. La campagna di afssione in partenza e durer per tutto il mese di maggio.
n cambio di passo a livello istituzionale. Un altro in fatto di rapporti tra amministrazione comunale e forze economiche della citt. Wladimiro Boccali, sindaco da due anni di Perugia, consapevole che si devono superare barriere, gelosie ed ex autonomie dal sapor di poteri forti per dare un futuro in movimento al capoluogo. I fondi in cassa sono sempre meno i tagli del Governo agli enti locali dunque bisogna far squadra. Il Comune di Perugia ha spiegato Boccali ha aperto una serie di iniziative comuni in accordo con la Regione, con la Provincia e con altri comuni. Il superamento degli egoismi consente di aumentare le probabilit di riuscire a centrare gli obiettivi. Faccio un esempio: quando abbiamo lanciato la campagna per la capitale della Cultura Europea 2019 non ci siamo chiusi a riccio ma abbiamo deciso di mettere insieme Perugia con Assisi per una candidatura forte, autorevole e competitiva. Unendo due storie, due bellezze uniche e due modi di concepire e rappresentare lUmbria possiamo provare nellimpresa. Un concetto che stiamo portando avanti in tutti i settori dellamministrazione comunale. Altro esempio: insieme alla Regione stiamo lavorando sodo per il Festival del Cinema che partendo da Perugia dovr essere veicolo promozionale e culturale di tutti i territori regionali. Dal nuovo rapporto istituzionale con la Regione, con la Sovrintendenza, con la Chiesa e con le varie Fondazioni nascer anche unaltra super-mostra sul modello di quella del Perugino? Stiamo lavorando per proporre al pubblico internazionale la mostra su Luca Signorelli, un toscano di Cortona, che fu uno dei migliori collaboratori del Perugino ai tempi degli affreschi della Cappella Sistina. Signorelli, nella maturit artistica, ha lasciato grandi opere darte nel capoluogo:
a partire dal Duomo. Ma non si possono dimenticare le opere al Duomo di Orvieto, nellalto Tevere umbro e toscano. E tante altre ancora. Riprodurre questi capolavori vuole avere anche come scopo quello di far conoscere le mille bellezze della nostra terra. Un modo nobile per rilanciare il settore del turismo. Lei parlava di nuovi rapporti di collaborazione anche tra imprenditori, commercianti e amministrazione comunale. Su questo fronte c molto da lavorare per trovare la quadra? Sul valore e sui risultati di questo nuovo patto tra amministrazione e privati c un chiaro esempio in citt: Corso CavourBorgo XX Giugno. Qui c un associazione di cittadini che riuscita a coinvolgere
studenti e commercianti per iniziative che vanno dai mercatini, alle feste di quartiere no agli appuntamenti culturali come teatro, lezioni di lingua straniera e altro ancora. Loro propongono, noi facciamo la nostra parte e c anche chi investe. Risultato: vivibilit elevata, maggiore afusso di persone e spazi sottratti al degrado. Poi c la losoa di chi protesta in occasione dei grandi eventi per il centro storico e chi non si siede mai al tavolo con noi per programmare il futuro nonostante gli inviti ma si lamenta sullimmobilismo della Giunta sui giornale. Questo comportamento non fa bene a nessuno: in primis alleconomia di una data parte della citt. Negli anni passati, nel periodo dellespansione della citt, alcune forze imprenditoriali sono state protagoniste, ora serve
Perugia E il sindaco di Perugia (Wladimiro Boccali) che sta facendo di pi in fatto di lotta al crimine sia in periferia che nel centro storico. Eppure ne consapevole rischia di subire le stesse critiche fatte da alcuni residenti e comitati cittadini. Non abbiamo mai sottovalutato il problema sicurezza ha spiegato Boccali che esiste ed preoccupante. Ci sono ussi di droga che portano la rma di importanti associazioni criminali da fuori regione. C un trafco di esseri umani per il mercato del sesso che gestito da clan maosi. C il riciclaggio di denari sporchi. Un mix pericoloso per il quale abbiamo chiesto pi forze dellordine al Ministro Maroni. Ma ad oggi il numero degli uomini, tra Polizia e Carabinieri, rimasto lo stesso. Abbiamo siglato un patto. I cittadini se la dovrebbero prendere con il Governo che non ha mantenuto gli impegni. Eppure non cera nessuno lultima volta in prefettura quando arrivato Maroni. Boccali amareggiato ma rilancia la sua ricetta contro il crimine: Quello che nelle nostre competenze lo
facciamo: come comune abbiamo deciso di costituirci parte civile sui processi per spaccio di droga. La stessa formula adottata con successo contro i mercanti di schiavi. Abbiamo fatto dellordinanza per il controllo dellalcol nei locali riducendo gli orari di somministrazione una chiave di volta contro il vandalismo e per prevenire le risse. Inoltre abbiamo costituito una task-force notturna per rendere pi sicure le strade cittadine. Boccali esclude il ricorso ai vigili-scerif: Io non ci credo. Invece nel patto per la sicurezza la nostra polizia municipale pu avere mano libera sulla gestione delle regole stradali e gli incidenti, liberando cos da questi compiti forze di polizia che sono gli unici addetti al controllo e alla repressione dei reati. Contro il crimine Boccali pronto ad occupare anche spazi con iniziative sociali: Faccio un esempio: San Francesco al Prato luogo a rischio avr nalmente il suo auditorium che riporter gente in questa area cruciale della citt. Le iniziative e il movimento positivo allontanano gli spacci e i mangiafuoco di turno.
Perugia - Nella maggioranza di Palazzo dei Priori le tensioni non si placano. Nellultima puntata che ha visto accendersi lo scontro dentro e fuori la coalizione, si visto un Pd stretto e spaccato tra lopposizione e il gruppo di Rifondazione. Dal Prc era giunto a tempo debito un emendamento per bloccare gli sgravi del 4 per mille ai costruttori. Ma per gli immobili invenduti, alla ne, si raggiunto il compromesso. Non tre anni ma uno solo, durante il quale gli addetti ai lavori riceveranno un piccolo contributo che diverr vano se non accompagnato da misure calmieratorie del mercato immobiliare. Cos la pensa il presidente del gruppo consiliare dei democratici Francesco Mearini, che in futuro auspica comunque lo sviluppo di nuove agevolazioni per le fasce pi deboli. Con le giovani coppie in testa. Se questo messaggio verr recepito dagli imprenditori del settore -dichiara Mearini- allora potremo dirci soddisfatti del nostro operato. Altrimenti tutti gli sforzi messi a punto sino ad ora andranno in fumo. Come le reazioni del gruppo
rivedere la formula degli aftti a canone sociale e una rivisitazione dei prezzi. Le difcolt di bilancio mettono dunque in subbuglio il partito della maggioranza, che con i suoi sedici consiglieri porter comunque avanti la sda del buon governo. Una partita che comunque coinvolger tutto il centro-sinistra e che secondo Pampanelli necessita di scelte politiche chiare volte a garantire i redditi pi bassi. Perch se la coperta corta e non c posto per tutti chiaro che va tutelato il pi debole.
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Speciale Sagre
FESTA DI SAN PIETRO MARTIRE PRIMAVERA A S. ENEA FESTA DEI SANTI PATRONI FESTA DEL PROSCIUTTO CASARECCIO FESTA DI SAN GIUSTINO "MONTEBELLO INSIEME" FESTA DEL PARTITO DEMOCRATICO FESTA DI S. ORFETO SAGRA DELLA LUMACA LA FELCINIANA FESTA DELL'UNITA' DEMOCRATICA DI PRETOLA FESTA DEMOCRATICA SAGRA DELL'ORTOLANO SAGRA DEGLI GNOCCHI PALIO ARNENSE INCONTRIAMOCI A MUGNANO PICCIONE IN FESTA PONTEPATTOLISSIMA FESTA TORTA AL TESTO E VINI DOC COLLI PERUGINI SAGRA DEL BELVEDERE E DEL BUON MANGIARE SAGRA A COLLESTRADA FESTA DELLO SPORT SAGRA DELLA GRANOCCHIA S. ERMINIO IN FESTA FESTA DELLO SPORT PONTE PATTOLI SAGRA DEL TARTUFO SAGRA DELLA BOSCAIOLA SANTA SABINA IN SAGRA DELLO SPAGHETTO DEL CARBONAIO PICCANTISSIMA SAGRA DEL PEPERONCINO FESTA DELL'ANTICA FIERA DI SAN MARTINO FONTIGNANO A TAVOLA DIAVOLI IN FESTA FESTA DEMOCRATICA DELL'UNITA' SAGRA DEL CROSTONE - CORSA DEL GALLO FESTA DEGLI SPORTS AREE VERDI IN FESTA C'ERA UNA VOLTA SAGRA DELLA TORTA AL TESTO PD IN FESTA SAGRA DEL FUNGO SAGRA DELLA RUCOLA FESTA DELLE CAMPANE E DEL DIALETTO PERUGINO SAGRA DELLO SPAGHETTO FESTA PROVINCIALE DELLA C.G.I.L. PETINIUS 2000 SETTIMANA PONTEGGIANA FESTA DELLA COLOMBELLA - SAGRA ASPARAGI FESTA DELLA SCARTOCCIATURA FESTA DELLA MADONNA DELLE GRAZIE FESTA UNITA' DEMOCRATICA UMBRICELLI E SPORT RASSEGNA DELLE SAGRE SAPORI PERUGINI FESTA DELLA CANAIOLA FESTA DEL CALCIO GIOVANILE D'ARNA FESTA DEL VINO E DELLE CASTAGNE FESTA SAN MARTINO DEI FALO' LIDARNO S. ENEA RAMAZZANO PIANELLO MONTEBELLO CASA DEL DIAVOLO S. MARCO LACUGNANO PONTE FELCINO PRETOLA CASTEL DEL PIANO BALANZANO CASE NUOVE P.d.PIETRA RIPA MUGNANO PICCIONE PONTE PATTOLI PILA S.FORTUNATO D.COLLINA COLLESTRADA PONTE VALLECEPPI CAPANNE S. ERMINIO PONTE PATTOLI RIPA BOSCO S. SABINA FRATTICIOLA SELVATICA PILA S. MARTINO IN COLLE FONTIGNANO CASA DEL DIAVOLO PONTE VALLECEPPI STROZZACAPPONI PICCIONE PONTE RIO MONTEPETRIOLO S. EGIDIO RESINA PIANELLO S.ANDREA D'AGLIANO CIVITELLA D'ARNA S. LUCIA PONTE VALLECEPPI VILLA PITIGNANO PONTE SAN GIOVANNI COLOMBELLA S.MARTINO IN CAMPO LA BRUNA PIAN DI MASSIANO CAPANNE S. SISTO PONTE VALLECEPPI PRETOLA PIANELLO S.MARTINO IN COLLE SAN MARTINO DEI COLLI
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La proposta
Assessore regionale edilizia residenziale pubblica Stefano Vinti
on c pace per lacropoli perugina. Non passa giorno senza che il vortice delle polemiche prenda forma dentro e fuori le stanze della politica. Con e senza prese di posizione e con tanto di progetti pronti a rilanciare le sorti del centro storico. Per questo anche le associazioni di categoria dei pubblici esercizi e dellimprenditoria locale hanno deciso di dire la loro: dare vita ad una Consulta per Perugia per prendere in mano le redini del confronto con lamministrazione comunale. Confcommercio, Cna, Confesercenti e Confartigianato si sono schierate in prima la con quattro punti fondamentali da cui ripartire: rivisitazione totale della Ztl, il problema del caro parcheggi, mobilit interna e interventi tempestivi per risollevare lintera area dal degrado, salvaguardando le attivit commerciali e la qualit della vita dei residenti. Commercianti, artigiani e piccole e medie imprese si uniscono dunque per creare un dialogo tra loro e dare vita ad un cordone in grado di assumere una sola voce con Palazzo dei Priori, al ne di mettere in primo piano le esigenze di ogni singola parte sociale, partendo da cittadini e commercianti sino ad arrivare ai turisti e a tutti coloro che intendono tornare in centro storico con unattivit commerciale.Sono previste infatti delle riunioni di zona -spiega Rinaldo Gerbi, uno dei due membri della Consulta in quota Confesercenti- in cui i commercianti si confronteranno con le opinioni e le esigenze di tutti i soggetti che vivono e operano nella zona. E ancora. In totale accordo con lamministrazione -prosegue Gerbi- sono stati gi posti dei conta-persone per monitorare il passaggio dellafusso dei passanti che circolano nel centro. Il tutto per trovare soluzioni al problema mobilit e tornare a discutere delle corse e degli orari del trasporto pubblico locale. Ma questa solo una delle tante idee che la Consulta ha messo sul piatto. Una delle tante proposte che spesso difcile far conciliare con le esigenze del territorio. Esercenti compresi. Che in alcuni casi hanno sollevato non poche polemiche sul ruolo di rappresentanza della Consulta. Tra le varie criticit sollevate c lipotesi della pedonalizzazione di piazza
Matteotti e via Baglioni. Un limite, secondo alcuni, per le attivit della zona. Un vantaggio, invece, per la nuova Consulta che comunque si impegner a non perdere mai di vista lobiettivo di rappresentare gli interessi e le opinioni di tutte le parti. La circolazione deve essere di stretta necessit -sottolinea Marco Bindocci, vice-presidente di Confesercenti Perugia- e senza possibilit di sosta. Ma le auto -aggiunge- devono sempre poter transitare nel centro storico, favorendo cos il possibile riorire delle attivit commerciali e di conseguenza allontanando il degrado e ripristinando lordine in quei vicoli che un tempo erano visti da tutti come accoglienti borghi. Occorre perci puntare sulla pedonalizzazione del centro e sulla riqualicazione di alcune aree pedonali, contando su impegni concreti di investimenti per larredo di alcune zone da parte dellamministrazione. Perch per il momento gli unici fondi disponibili saranno destinati alla riqualicazione di piazza Danti. Sul fronte parcheggi si insiste invece sulla possibilit di arrivare ad un accordo che porti a tariffe pi accettabili, facendo leva sullesempio di via dei Filoso in cui si riusciti ad ottenere prezzi pi bassi per i primi quindici minuti. Il ridimensionamento delle tariffe eccessive -spiega il presidente di Confartigianato
Angelo Morellisar uno degli argomenti su cui verranno concentrate le meggiori attenzioni. Lobiettivo -annuncia il presidente- quello di portare i cittadini a sostare nel cuore della citt. Solo riportando servizi e, conseguentemente, le persone in centro, sar possibile intervenire per arginare la spirale negativa che soffoca lacropoli. Questo il messaggio che la Consulta vuole dare allamministrazione di Perugia. Cio la necessit di aprire il confronto per risollevare le sorti del centro con il sostegno di tutte le parti sociali. In ogni caso servir un interlocutore speciale con cui discutere -afferma per CNA Fabrizio Salvanti- in modo tale da far valere le singole istanze. Il risultato nale -mette in chiaro Giuseppe Capaccioni, consigliere di Confcommercio- quello di semplicare la comunicazione ed evitare problemi legati alla mancanza di dialogo tra tutti i soggetti competenti. Pertanto, in accordo con lamministrazione e sulla base del progetto marketing urbano puc, la Consulta per il centro storico cercher di fare del cuore di Perugia un centro commerciale naturale, valorizzandone tutte le funzioni che storicamente lo caratterizzano. - Simonetta Paparoni -
Perugia - Il Comune ha ufcializzato il calendario delle Sagre 2011, dopo aver acquisito il parere delle associazioni di categoria ( Confcommercio - Associazione Territoriale di Perugia, Confesercenti - Comprensorio di Perugia, U.N.P.L.I,- Comitato del Perugino). Vi sono comprese 57 manifestazioni, promosse da associazioni culturali, associazioni sportive, pro loco, parrocchie, partiti politici, organismi sindacali. Si tratta di manifestazioni ricorrenti, che si svolgono ormai da moltissimi anni, ad eccezione della manifestazione Diavoli in Festa a Casa del Diavolo, che alla sua seconda edizione. Cinque sono le iniziative nuove: Festa di San Giustino - Montebello Insieme ( Montebello), Festa della Madonna delle Grazie ( La Bruna), Sapori perugini (Ponte Valleceppi), Festa dello sport (Ponte Pattoli), Festa del calcio giovanile dArna (Pianello). Le prime due sono feste religiose, le altre tre sono promosse da associazioni sportive. un calendario ha spiegato lassessore allo sviluppo economi-
co Lomurno che testimonia di un grande attivismo del territorio. Nelle sagre si fondono diversi elementi come la valorizzazione di quartieri e frazioni, la creazione di momenti di aggregazione, una sana socialit. Il calendario disciplina le date e mette ordine a tutto il settore. Il numero delle sagre programmate questanno (57) inferiore a quello massimo previsto dal regolamento comunale, che pari a 56 pi una percentuale del 5% riservata ad eventuali manifestazioni nuove e/o straordinarie. Sono escluse dalla quota del 5% le nuove e/o straordinarie manifestazioni organizzate dai partiti, dalle associazioni sindacali e dagli organismi religiosi, che possono essere autorizzate anche in deroga al numero massimo. Nel 2010 si sono svolte 51 sagre, rispetto alle 55 programmate. Non si sono svolte la Festa dellUnit del Partito Democratico a Ponte Valleceppi, la Festa dEstate a Bagnaia, la Sagra dello Gnocco Fritto a Pilonico Materno e la Festa delle Campane e del dialetto perugino a Civitella dArna.
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Metropoli Letteraria
Avviso ai cosmonauti
Lallarme
Il Pm Manuela Comodi
COSMO ROSSO
Cinque foto per raccontare la storia dei perugini
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Naviganti, poeti, uomini liberi, cosmonauti e soprattutto rivoluzionari, questa pagina tutta per voi. Poesie, racconti, ballate, invettive in versi, vignette, ricordi e progetti li dovete inviare alla mail paolo.umbrialeft@gmail.com. Buon inizio di millennio.
Perugia Da Pub storico a sede della massoneria dellUmbria. E questo il destino (duso) di uno dei pi importanti e belli locali notturni del centro storico di Perugia. Stiamo parlando degli ex locali del Lochness, tra via del Bovaro e Campo Battaglia, che no ad un anno e mezzo fa dopo molte gestioni a dir poco allegre era uno dei templi della musica dal vivo con una cucina aperta no a tarda notte. Ora lingresso al pubblico stato bloccato dato che da poco tempo afttuari sono diventati i rappresentanti della Grande Loggia Regione dellUmbria; una massoneria che non fa parte della pi famosa Loggia del Grande Oriente dItalia che ha trovato sede pochi metri pi distante: ovvero a Corso Cavour. La scelta dei proprietari del Lochness di convertire il locale in altra destinazione duso sarebbe stata determinata dalla crisi commerciale di questa parte dellacropoli. E cos agli aftti in ritardo o in alcuni casi irrecuperabili di giovani imprenditori coraggiosi hanno preferito andare sul sicuro afttando alla Loggia regionale che ha un budget sso per tutto lanno. Alcune fonti intercettate da Umbrialeft parlano di una trattativa del tto mensile andata a buon ne solo dopo una decurtazione del prezzo originario che era in linea con i super-listini dellacropoli. I vertici della Grande Loggia regionale dellUmbria hanno chiesto ed ottenuto per di mantenere alcune caratteristiche dellex Pub: infatti la cucina e il locale ristorazione rester attivo permettere ai soci di poter fare banchetti per i grandi appuntamento oppure semplici cene pre-riunione. Mentre la sala dei concerti molto suggestiva e con dei palchetti in legno rialzati sar adibita al
Inauguriamo la Rubrica letteraria e para-losoca Cosmo Rosso. Una paginetta che Paul Beathens, con emozione altissima, era solito redigere e distribuire alla sua Perugia ricca di poesie, prologhi, pensieri e magiafuochi. Il primo numero parte con la collaborazione di Giorgio Straccivarius, chitarrista, contrabbassista, poeta, attore e declamatore. Il Maestro ci ha fatto dono dellopera Verso Mosca, un insieme di racconti e stili che affonda le sue radici nel lontano 1957, quando frequent il primo anno allIstituto Magistrale di Perugia. Per raccontare quel mondo -spiega Giorgio- parafrasai un p Dante, che tra laltro non avevo nemmeno mai letto. Buona lettura e buon inizio di millennio. (Verso Mosca ed. F. Tozzuolo, 10 euro).
per conoscer la sventura D qui inizio senza indugio A narrar con spigliatezza Chi cerc vano rifugio nell Averno Pierallino, ove chi non ha studiato ha segnato il suo destino. dellumane nostre genti; certo s che maddentrai tardo e lassi ai movimenti. Mi pungevan pruni e sterpi, neu cui pressi udiva bene sibilla celate sterpi. Selva ria, selva fallace!Esclamai con mia grandiraPerch sei cos mpordace nei miei nobili riguardi? Invan io risposta attesi, quando scorsi tre vegliardi. Avean lunghe barbe bianche e reggevansi a un bastone, ch gravose erano lanche. Perch vai con tanta fretta? quel pi anziano a me si volse Qui riposati, dai retta. Saggio avvertimento avrai, che nel lungo tuo vagare certo pi non scorderai. Ad udir con molta voglia,
un po attonito e perplesso, arrestai le stanche spoglia. La Saggezza e la Prudenza Eran due di quei vegliardi, li seguiva lEsperienza. E scotendo i lor barboni, le tre unite grosse bocche intonaron coi vocioni Canto II Nella selva del dolore, nella selva del peccato, non esiste quellamore per cui luomo fu creato: sol tormenti, solo pene, il dannato castigato subir deve, sol legnate dei demon che in coro urlando: Bastonate, bastonate ti sferriamo sul groppone! Piglia questo! Piglia staltro!, gli ripetono in canzone. Zitto, zitto ei deve stare, sopportar botte ed ingiurie saltro ancor non vuol beccare.
Poi megere, mostri strani, brutti gu, pipistrelli compagnia fanno ai marrani. Ed il tutto-i tre vegliardi disser-si paleser non lontano dai tuoi guardi. Noi allor, per il tuo bene, ti diciam: stattene accorto l nel regno delle pene! Indi agli occhi miei stupidi, con fugace balenio, se ne furono svaniti. Annebbiassi la mia mente, fumo vidi tuttattorno, ogni cosa fu silente. Al risveglio tosto vidi Fosche immagini ed udii Giunger grida daltri lidi. Sopra, il ciel era abbuiato E nellaer fatto pesante Vera pute di bruciato.
Continua al prossimo numero...
compimento dei rituali dellassociazione. La Grande Loggia Regionale pu contare su una afliazione con diverse anime sociali interne: si va dallimprenditore, al commerciante di antiquariato, no ad arrivare allinsegnante e al manager pubblico. Gli incontri avvengono in genere due volte al mese: il primo mercoled del mese e il terzo venerd del mese. La storia Il 1993 era lanno in cui in Italia crollava il sistema politico e sociale che il Paese aveva vissuto e fatto proprio per oltre un cinquantennio, ed anche la massoneria, allepoca prevalentemente rappresentata dal Grande Oriente dItalia, non era rimasta estranea a questa insolita quanto virulenta
rivoluzione italiana. In quel momento di particolari tensioni e di necessit di nuove rappresentanze, alcuni autorevoli massoni (anche a Perugia) decidevano di prendere le distanze dalle loro logge di appartenenza e, associandosi tra di loro, costituivano la Gran Loggia Regolare dItalia, quale unica, indipendente, indivisa, responsabile, autonoma e sovrana autorit su tutto il territorio della Repubblica italiana per il governo dei gradi della pura ed antica massoneria universale. La nuova Gran Loggia aveva anche individuato il suo motto che appariva iscritto allinterno dello stesso stemma: iure veritati iuncti. Diritto e verit insieme. - Nicola Bossi di bar di quartiere - in zona Monteluce, Porta Pesa, Pallotta, Madonna Alta, Cortonese, Ferro di Cavallo, Ponte San Giovanni -. Anche la ristorazione ha avuto una impennata nellultimo anno: in meno di un chilometro imprenditori cinesi hanno messo in piedi ben sei Sushi Wook, ovvero delle tavole calde dove con 16 euro puoi prendere tutto quello che vuoi con la formula del buffet. A questi hanno dovuto rispondere, con prezzi ribassati, i proprietari dei classici ristoranti cinesi - gli importatori del gelato fritto e del riso alla cantonese tanto per intenderci - che hanno realizzato men ssi a 7 euro. Se questa, seppur con qualche odore di riciclaggio, la parte produttiva e legale degli affari dei dragoni, non passa inosservata anche quella in mano alla maa gialla. Il business quello della prostituzione: con la complicit di afttuari o prestanomi italiani si rmano regolari contratti di aftto dove poi mettere due-tre ragazze. Il prezzo della prestazione il pi basso del mercato (tra i 30-50 euro). Ora per alla stazione Fontivegge, in via del Macello o Campo di Marte lorganizzazione ha sperimentato anche la prostituzione su strada, utilizzando ragazze non clandestine grazie alla formula dei permessi tramite matrimoni combinati. Ultima frontiera quella dei centri massaggi: ufcialmente solo massaggi, magari con il corpo o con altre tecniche erotiche, ma di fatto molti dubbi restano sul conne tra prostituzione o centro benessere. Queste ragazze non hanno diplomi italiani per esercitare. Laumento della comunit cinese coincide anche in parte con il trafco degli esseri umani: costretti a pagare il debito per lapprodo in Italia con giornate di lavoroschiavit. Insomma, nel bene e nel male la comunit cinese perugina sta scrivendo le sue prime pagine di storia sotto lArco Etrusco. - Nicola Bossi -
Perugia - Si intitola La memoria nei cassetti. La storia di Perugia raccontata dalle fotograe dei cittadini ed la nuova iniziativa lanciata dal Comune di Perugia per ricostruire, attraverso la raccolta di metriale fotograco, la storia dei perugini raccontata dagli stessi perugini. Un excursus di immagini e ritratti che abbraccer il periodo che compreso tra il 1944 e il 1970. Per partecipare bisogner consegnare un numero massimo di cinque foto (presso gli ufci dellassessorato alla Cultura entro il 30 giungo) riguardanti vari aspetti della vita quotidiana della citt su temi come famiglia, lavoro, costume e sviluppo industriale. Tutte le immagini selezionate e scelte verranno poi esposte a Palazzo Penna da dicembre 2011 ad aprile 2012.
egli vide cosa mai viste, ritrov i suoi professori, la sorpresa sua fu triste. Musa, aiutami a cantare di quel misero poeta l periglioso suo vagare e le colpe dei dannati, cha patire in mezzo al fuoco stavan tutti sprofondati! Canto I Mi trovai in una foresta tenebrosa e tantoscura, che la mia alma si f mesta prevedendo una sciagura. Io non so comivi giunsi,
Le mae controllano il business del sesso, gli imprenditori perbene puntano su bar, empori e nuovi ristoranti
a migrazione a Perugia dei cittadini cinesi, in questi ultimi 5 anni, un fenomeno non paragonabile a nessuna altra etnia che ha scelto il capoluogo umbro come nuovo casa. Anche se il blocco albanese e nord-africano resta quello pi popoloso - la popolazione straniera il 13 per cento di quella totale - i dragoni sono quelli che stanno modicando maggiormente il tessuto sociale ed economico di Perugia. Nellultimo
biennio - fonti Camera di Commercio hanno acquistato o aperto qualcosa come 62 attivit commerciali. Se in passato si investiva molto nei laboratori tessili - pi o meno regolari - e in ristorazione tradizionale, ora la nuova frontiera della dinamica comunit cinese rappresentata: da empori (11) o cosiddetti negozi cinesi che vendono cibo tradizionale, vestiario, oggetti per la casa e tecnologia a basso costo; e dallacquisizione
Supplemento a www.umbrialeft.it Registrazione al Tribunale di Perugia n. 47/2007 del 16/11/2007. Direttore responsabile Eugenio Pierucci. Redazione e amministrazione: Ass. Editoriale Umbrialeft via Campo di Marte 8/M, 06124 Perugia. Tel. +390755055 874 Fax 981 umbrialeft@gmail.com Progetto graco Amedeo A. Babusci. Stampato in 5000 copie presso Rotopress International s.r.l. Via Brecce, 60025 Loreto (AN) Tel. +390717500/739 Fax /570
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Grandi Eventi
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Lisa Minelli, BB King, Cole, Gil, Mendes, Santana, Danilo Rea, Valdes, Jamal, Blues Brother Band...
Notte di stelle
opo le anticipazioni delle scorse settimane (Liza Minnelli, Carlos Santana, BB King, Caro Emerald e lomaggio a Miles Davis a 20 anni dalla morte, rmato da Herbie Hancock, Wayne Shorter e Marcus Miller), Umbria Jazz ha alzato il sipario sulledizione 2011. Su il sipario Dall8 al 17 luglio a Perugia arriveranno anche Natalie Cole, la Original Blues Brothers band, Gilberto Gil, Sergio Mendes, Ahmad Jamal con la sua pupilla giapponese Hiromi, Brandford Marsalis, i pianisti latini Chucho Valdes e Michel Camilo, Eddie Palmieri, una jazz band europea con Alan Skidmore e Daniel Humair. Saranno tutti di scena allarena Santa Giuliana, la location principale
del festival. Sul programma ufciale fa bella mostra il logo ufciale delle celebrazioni del 150/o anniversario dellUnita dItalia, alle quali Umbria Jazz ha voluto dare il suo contributo allestendo una manifestazione fortemente caratterizzata dal jazz nazionale. Al Tatro Pavone Ai musicisti italiani e riservata la parte teatrale del cartellone (per loccasione viene usato dopo qualche anno il settecentesco teatro del Pavone), con il mandato di rileggere, attraverso il linguaggio del jazz ed ovviamente ciascuno a proprio modo, lInno di Mameli. Ci saranno Danilo Rea, Flavio Boltro, Renato Sellani, Funk Off, Gianluca Petrella, Dado Moroni, Roberto Gatto, Giovanni Guidi, Francesco Bearzatti, Franco
DAndrea, Stefano Di Battista, Claudio Fasoli, Gabriele Mirabassi, Ramberto Ciammarughi, Marco Tamburini, Rosario Giuliani, Fabrizio Bosso, Francesco Caso, Antonello Salis. Rosa Swing Meno spazio del solito quindi al jazz americano, che in questa circostanza e declinato per lo piu al femminile: la band della cantante di Chicago Dee Alexander che annuncia un progetto sulla musica di Jimi Hendrix, la sassofonista Tia Fuller (ha fatto parte della band tutta femminile di Beyonce) e Anat Cohen, clarinettista e sassofonista di origini israeliane che oggi e una delle gure piu popolari della scena jazz di New York. Al Santa Giuliana Sono invece quasi tutti america-
ni gli artisti che si esibiranno sui palchi allaperto, dove sono di casa i generi piu popolari: blues, soul, r&b, zydeco. La formula prevede anche il connubio tra jazz e cucina con due locali a disposizione di chi vuole godere dei due piaceri contemporaneamente. Un altro ristorante, con annesso palco, e in funzione nell arena prima dei concerti serali. Una novita invece, o meglio un ritorno al passato, sono i pomeriggi cinematograci, a cura del critico Marco Molendini. Inne, contemporaneamente al festival, si svolgeranno le clinics del Berklee College of music di Boston: duecento ragazzi che approfondiscono il linguaggio del jazz con insegnanti e metodi didattici di una delle piu famose scuole del mondo.
stato uno dei protagonisti della straordinaria stagione del Perugia. Quello che ha costruito la squadra, gestito il gruppo e che si preso anche qualche bella critica. Il diesse Alvaro Arcipreti per adesso si gode il momento, Mi prendo i meriti che mi spettano e lanciando uno sguardo al futuro. Ci sar anche il prossimo anno solo se Damaschi sar ancora il presidente del Perugia. Partendo dal fare un bilancio della stagione biancorossa il ds non si nasconde dietro falsa modestia. La costruzione della squadra fatta in fretta durante lestate ha dato i suoi frutti cos laver portato in panca mister Battistini. Il Perugia ha messo in la dei numeri incredibili che poi sono quelli che contano nel calcio raggiungendo la vittoria del campionato e della Coppa. I meriti sono solo ed esclusivamente nostri, miei, del presidente e del gruppo. I fatti gli hanno dato ragione nonostante Arcipreti sia stato spesso nellocchio del ciclone. Qualcuno ha parteggiato per me ed altri no. E in una piazza come Perugia questa la normalit. I risultati ottenuti per mi riempiono di orgoglio e lascio parlare quelli. Egi tempo di guardare avanti. A quello che sar il Grifo di domani. Il mio futuro strettamente legato a quella che sar la situazione societaria. Il mio futuro solo con Damaschi ha commentato il diesse. Ed in quel caso le idee sono chiare. Noi una buona base di giocatori ce labbiamo gi. Con 5/6 innesti di qualit saremmo pronti per vincere la C2. In caso di C1 dovremmo essere ancora pi bravi a fare un buon lavoro con i giovani. Non potremmo garantire la vittoria ma almeno un campionato sorprendente. In questi giorni alcune turbolenze societarie hanno un po rovinato la festa del Grifo con laffair Fedeli ma Arcipreti rilancia. Capisco che sarebbe stato meglio non ci fosse stata
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Il punto
Lopinionista Barbara Isidori
nessuna contestazione ma per noi che abbiamo costruito la vittoria non cambia nulla. Abbiamo raggiunto traguardi importanti sul campo lottando contro qualcuno allinterno e
allesterno. Noi festeggeremo alla grandissima l8 maggio con i tanti tifosi che ci apprezzano e che ci hanno dato tanto e con chi ha costruito questo successo.
GRIFOMANIACI
Officina Meccanica
Perugia - E stato sempre vicino al Perugia. In campo e fuori. Una presenza silenziosa ma solida e su cui poter fare riferimento. Il vice presidente del Perugia calcio Giuseppe Rossi traccia il punto della situazione. Di quella che stata e quella che soprattutto sar. Denire solo positiva questa stagione forse poco. Abbiamo raggiunto la C2 e vinto la Coppa Italia che non avevamo programmato. Anche a livello personale sono molto contento. Avevo gi avuto altre esperienze in ambito calcistico ma questa stata la pi importante. Intensa, impegnativa e ricca di soddisfazioni. Adesso bisogner gi pensare al futuro. Che sia Prima o Seconda Divisione. Nei prossimi giorni ci riuniremo tutti e stileremo un piano economico per programmare la categoria ha commentato Rossi Per la Seconda Divisione siamo pronti per la Prima che richiede un pi elevato dispendio
economico dovremo lavorarci ma la societ pronta. Societ che si arricchita di altri due soci, Biavati e Umbrico. Si potrebbe pensare di allargare le basi per un eventuale Prima Divisione? Le quote sono state tutte assegnate ma la societ resta aperta a tutte le collaborazioni. Al momento per non mi risulta che nessun imprenditore si sia fatto avanti in alcun modo. Questione Fedeli. La sua contestazione stato un fulmine a ciel sereno ma ritengo che sia opportuno dare poco peso a delle frasi dette da 30 ragazzi. Non si pi distruggere sempre tutto anche quando le cose vanno bene. Dovremo capirci tutti e andare avanti. Cercheremo di ricompattare la situazione perch la cosa pi opportuna. E soprattutto non ci saranno sconvolgimenti allinterno della societ a nessun livello ha concluso il vicepresidente del club perugino.
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UmbriaLeft.it