Jacques Louis David, L’incoronazione di Napoleone

1805-07, Olio su Tela, cm. 629 x 979

Parigi, Musée du Louvre

In Nôtre-Dame a Parigi, la corte e i dignitari ecclesiastici circondano Papa Pio VII. Napoleone, in
abito bianco all'antica con una dalmatica rossa, tiene la corona sopra la testa di sua moglie Giuseppina. Il
manto dell'imperatrice è sorretto dalla Contessa de la Rochefoucauld e da Madame Lavalette. Nella tribuna,
in posizione di riguardo, sta la madre di Napoleone attorniata dai membri della famiglia. Nel piano superiore,
l'artista stesso, in seconda fila, esegue schizzi su un album. Intorno, ambasciatori, ufficiali della Corona,
marescialli, nobili, tutti ritratti con esattezza, così come assolutamente realistici sono i particolari decorativi
dell'ambiente e dell'altare.

Napoleone è in piedi, di profilo, sopra un gradino dell’altare. Indossa una veste bianca di seta ed un
mantello di velluto cremisi frangiato d’oro e disseminato di api, il simbolo da lui scelto per rappresentare
l’impero. Le sue braccia alzate sostengono la corona che poserà sulla testa dell’imperatrice, inginocchiata
davanti a lui, vestita anch’ella di bianco con un manto rosso foderato di ermellino e ricamato con api dorate.
Il papa siede davanti all’altare; alla sua destra compaiono il cardinale Caprara, con lo zuccotto, il
cardinale Braschi, con la mitria, il pastorale ed uno stupendo piviale ricamato, ed un vescovo ortodosso, con
la lunga barba e la testa incappucciata di rosso.
Un vescovo con una croce astile appare tra Napoleone e Giuseppina, segnando il centro del dipinto.
Il quadro è l’immagine fedele e assieme infedele della solenne cerimonia alla quale David assistette di
persona il 2 dicembre 1804. La madre di Napoleone infatti, ritratta nella tribuna al centro, non era presente
all’evento, così come il cardinale Caprara. L’artista tuttavia li inserisce in questa galleria di oltre
centocinquanta personaggi, il volto di ciascuno dei quali è delineato con estremo realismo, ma in modo
sempre più rapido via via che si procede verso il fondo della tela.
Una perfetta disposizione dei piani scandisce l’opera in profondità, mentre un abile gioco di luci si
unisce agli accordi raffinatissimi dei colori.

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