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Stele di Rosetta

La Stele di Rosetta è una stele egizia che riporta un'iscrizione divisa in tre parti, con tre
differenti grafie geroglifici, demotico e greco antico. L'iscrizione è il testo di un decreto
tolemaico emesso nel 196 a.C. in onore del faraone Tolomeo V Epifane, al tempo
tredicenne, in occasione del primo anniversario della sua incoronazione.

Poiché si tratta praticamente dello stesso testo, la stele è stata, grazie alla parte in greco,
una chiave decisiva per la comprensione della lingua egizia.

Il nome deriva da quello latinizzato di Rosetta, oggi nota come Rashid, antica città sul delta
del Nilo, nel Governatorato di Buhayra, dove fu scoperta nel 1799 da un soldato della
spedizione d'Egitto di Napoleone Bonaparte.Fu decifrato dal professore di storia Pierre-
François Bouchard. Fu a lungo oggetto di contesa tra Francia e Inghilterra, e dal 1802 si
trova a Londra nel British Museum, del quale, con le mummie, è l'oggetto più popolare.
La casta dei sacerdoti
La casta dei sacerdoti era una delle più importanti visto che dovevano svolgere riti e
cerimonie, erano molto ricchi infatti da amministrare terre vaste.
● La casta dei sacerdoti era molto gerarchica essendo che solo i più grandi sacerdoti
potevano presidiare alla corte del faraone ma avevano anche come incarichi la
direzione di riti di morte della famiglia reale.
● Erano anche i custodi delle conoscenze scientifiche e tecnologiche come
astronomia,matematica e la medicina che in egitto erano molto avanzati rispetto al
mondo

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