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Colture 11.

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PROCESSI E PRODOTTI

Come già anticipato precedentemente i prodotti che derivano dalle piante sono usati come —> alimenti, spezie, aromatizzanti, profumi, cosmetici,
farmaceutici, erboristici e ricreativi.
Ad esempio, il profumo di cacao come diverse molecole in differenti piante nel mondo, quindi si ha la possibilità di estrarre il prodotto da diverse
piante.
In Italia come essenza di alta profumeria abbiamo solo il bergamotto, invece Bulgaria e Romania sono molto conosciute per la produzione di essenza
di rosa.
A prescindere dalla sua destinazione il prodotto dev’essere sempre controllato.
Abbiamo il controllo di produzione —> che si effettua durante la coltivazione,
il controllo trasformazione —> il processo che garantisce il raggiungimento di un determinato prodotto e
il controllo delle sostanze utilizzate —> ossia la verifica dei prodotti che vengono utilizzati.
Inoltre, dovrà esserci una corretta etichettatura dei prodotti, corretta informazione al cittadino e obbligatorietà di avvertenze e precauzioni di
impiego, qualora necessarie —> dovere di dichiarare un prodotto e di controllare l’etichetta per dare una corretta informazione sul prodotto al
cittadino, infine è doveroso che tutti i requisiti legali vengano rispettati.

Tutti i prodotti che vengono messi a disposizione della popolazione hanno subito un sistema di controllo e garanzia del prodotto —> nei settori
alimentari e farmaceutici è fondamentale!!
La nutraceutica è una branca che si è evoluta molti negli ultimi vent’anni —> ossia si sono trovati svariati utilizzi per i prodotti che derivano dalle
piante.
Ad esempio, i pomodori neri sono stati creati tramite selezione genetica per le grandi proprietà del licopene, ossia un antiossidante.
La NUTRACEUTICA deriva dalla sintesi dei termini nutrizione e farmaceutica ed è una disciplina che studia i comportamenti alimentari o i principi
attivi presenti negli alimenti che hanno effetti positivi per il benessere e la salute.

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Quali sono le operazioni che avvengono?

1. Impiegato direttamente —> ossia è già il prodotto fatto e finito.


2. Lavaggio, defogliazione, cernita, assortimento, mondatura,
essiccazione, taglio, selezione e polverizzazione delle erbe secche —
> subisce dei trattamenti
3. Otteniamo oli essenziali

Ossia le erbe fresche —> es. la raccolta degli spinaci, prezzemolo e basilico
freschi, poi vendute in vaschette.

Le operazioni di essiccazione portano a delle confezioni con etichette, così


che il cliente possa verificare il contenuto ed anche per il rispetto delle
normative.
Distillazione —> da dove otteniamo gli oli essenziali.
I processi primari
daranno origine ai prodotti primari annessi alla coltivazione e i processi secondari daranno origine ai prodotti secondari.

Il prodotto commerciale più contiene acqua e più è deperibile, difatti l’acqua è un problema cruciale per il prodotto da campo —> essendo ricco di
acqua al suo interno.
La maggior parte delle specie officinali ha una trasformazione più complessa, ma con l’essiccazione è possibile rimuovere una gran parte di acqua al
loro interno
È fondamentale che il prodotto fresco, ricco di acqua, sia conservato a basse temperature o effettuare immediatamente la lavorazione o stabilizzazione
È fondamentale che il prodotto fresco, ricco di acqua, sia conservato a basse temperature o effettuare immediatamente la lavorazione o stabilizzazione
del prodotto.

Nel secondo punto troviamo posizionati i vari macchinari di raccolta in ordine crescente di automazione.
Troviamo due diversi tipi di raccolte nelle aziende —>
Grandi aziende —> raccolte meccanizzate
Piccole aziende —> raccolte a mano
Non tutto può essere raccolto a macchina, perché alcuni
prodotti ne soffrirebbero, quindi sarà necessaria una raccolta a
mano.

Ogni prodotto deve subire un processo primario affinché io


possa commercializzare il prodotto.
Filiera produttiva —> è molto specializzata, possiede
competenze e macchinari specifici per la realizzazione di un
determinato prodotto ed è molto diversa dalle altre filiere.

Questi passaggi sono fondamentali, non si deve permettere che un prodotto fresco ricco di acqua deperisca prima di essere essiccato o distillato —>
difatti questi ultimi due passaggi devono essere fatti il prima possibile.
A differenze delle altre filiere agrarie, le aziende delle erbe officinali devono avere la possibilità di avere i prodotti primari vicini, più che di spazio, di
tempo!!

Quindi lo scopo dei processi secondari è ottenere un prodotto


diverso dal primario —> primi processi che avvengono e che sono

indispensabili per commercializzare il prodotto.

Troviamo diversi tipi di filiere, alcune che si occupano solo dei processi secondari e altre solo dei processi primari, ma possiamo anche trovare micro
filiere o filiere corte, come ad esempio l’agriturismo —> dove tutti i processi primari e secondari vengono effettuati nella stessa azienda, l’unico
operatore esterno che entra in gioco può essere quello dell’attività
sementiera.

Si inizia SEMPRE dalla coltivazione.


Attività agricola primaria —> tutti i processi primari, come la
coltivazione, il lavaggio etc e possiedono dei requisiti fitosanitari.
Agroindustria —> settore in cui entrano in vigore i requisiti igienico
sanitari dei protocolli HACCP
Altre industrie —> sono tutte quelle imprese che effettuano le
lavorazioni successive

Requisiti fitosanitari = igiene delle piante

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