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COVERSTORY PROFESSIONI

CLASSIFICHE QUANTE VOLTE GLI STIPENDI DEI SUPERDIRIGENTI SUPERANO QUELLI MEDI AZIENDALI

Ma questi manager guadagnano troppo? 1 L


e forbici non sono tutte uguali. Ci sono quelle che si aprono di pi e quelle meno. Andrea Guerra, per esempio, allarga la sua no a quota 224. Vale a dire che il suo stipendio annuo di amministratore delegato vale quello di un dipendente medio di Luxottica moltiplicato appunto per 224. Fausto Marchionni, lad di Fondiaria Sai che con 6,5 milioni di remunerazione globale (stipendio pi bonus) ha guidato la classica dei pi pagati 2008, sforbicia no a 175. Pi moderati i big delle utility Paolo Scaroni (Eni), Umberto Quadrino (Edison), Fulvio Conti (Enel), i due ad di Generali e perno padroni come Luciano Benetton, Gian Marco Moratti e Carlo Pesenti (dividendi esclusi): la busta paga degli operai e impiegati che incontrano nei corridoi aziendali sta nella loro da 70 a 80 volte. Non superano le 39 quelle di Rodolfo De Benedetti in Cir e Dieter Rampl in Unicredit. Livelli quasi daltri tempi. Il confronto indicativo e non ha ovviamente valore scientico. Nella retribuzione globale in tabella ci sono per esempio gettoni da presenze in cda di altre aziende (che hanno comunque un peso margina le) o bonus che possono far variare la posizione da un anno allaltro. Nel caso di Guerra, il costo del lavoro appare particolarmente basso, probabilmente perch include quello degli stabilimenti nel Far east. Ma i range individuati sono indiscutibili. E infatti il rapporto fra i maxistipendi di alcuni manager di prima linea e le buste paga dei normali impiegati e operai da tempo nel mirino. A gennaio lEurispes aveva denito la differenza enorme, indicando un moltiplicatore di 243 fra media dei top e media generale. Taxs, la societ di consulenza sulle politiche di compensation che ha elaborato per il Mondo i dati delle tabelle in queste pagine, ha considerato un campione costante di amministratori delegati e direttori generali e ne ha seguito landamento: in cinque anni la loro retribuzione cresciuta di oltre il 60% nella generalit dei settori, ma nelle sole blue chip ha sorato il 150% per gli amministratori delegati (graci a pagina 62). Cos sono arrivati i colpi di freno. DallUnio44,08 ne europea, intervenu35,68 28,93 ta per raccomandare di non legare bonus, premi e stock option ai risultati di breve termi-11,67 -14,06 -18,54 ne e di limitare i cosiddetti paracadute doro, alle disposizioni di Bankitalia per gli istituti di credito. Insomma, paletti,
40 35 45

A sinistra, Andrea Guerra. A destra, Fausto Marchionni e Marco Milani

PI SONO, PI INCASSANO
50 2008/2007 25 0 -25 -50
-50,65 -44,20 -70,65 -38,37 -35,05 -32,04 -30,29 -31,26 -15,64 -2,03 2,33 4,93 7,96

2008/2005
11,54

-75

Variazione nelle retribuzioni dei pi pagati divisi a gruppi

conni, condizioni. Qualcuno ha parlato di tetti, come vuol fare lamministrazione Usa per le aziende che ricevono aiuti pubblici (articolo a pagina 64). giusto? giusto mettere dei limiti, purch non siano punitivi, afferma Gianfranco Negri-Clementi, vicepresidente di Nedcommunity, lassociazione dei consiglieri indipendenti. Certo, il riferimento non pu che essere quantitativo. Faccio qualche esempio: lad deve avere una retribuzione ssa misurata intorno al 50% in pi rispetto a quella del dg. I bonus, secondo me, non dovrebbero arrivare mai a raddoppiare il sso, se no non sono pi un premio. Si tratta di usare il buon senso. Festa nita per i top manager italiani, dopo labbuffata di bonus e premi straordinari degli anni scorsi? In molti casi la forbice si effettivamente chiusa un po, anche per i primi segnali di crisi che gi si sentivano nella seconda parte del 2008. Cos per esempio lad di Fiat Sergio Marchionne ha dimezzato da 7 a 3,4 milioni i compensi, Carlo Alessandro Puri Negri, che ha appena lasciato la guida di Pirelli Re, ha visto abbattere la sua busta paga 2008 da 6 a 2,4 milioni (anche se per lui stato aperto nel 2009 lultimo paracadute dorato, in

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LA MOLTIPLICAZIONE DELLE RETRIBUZIONI

Anche se qualche punta stata tagliata, la forbice retributiva resta larga. E le aziende rifanno i conti

MANAGER

RUOLO

REMUNERAZIONE RETRIBUZIONE GLOBALE 2008 MEDIA AZIENDALE

MULTIPLO

Pierpaolo Bollani

ordine di tempo, da 9,4 milioni), Alessandro Profumo di Unicredit da 9,4 a 3,5. Tagli ci sono stati anche per Corrado Passera (Intesa Sanpaolo), Giovanni Perissinotto e Sergio Balbinot (Generali), Francesco Trapani (Bulgari), Maurizio Costa (Mondadori). Ma c stato anche chi ha ricevuto laumento, nonostante i tempi duri che si avvicinavano: Pier Francesco Guarguaglini (Finmeccanica), da 4,2 a 5,5 milioni, Giovanni Castellucci (Atlantia), da 3,5 a 5,8, Valerio Battista (Prysmian), da 1,6 a 4 milioni, Marco Benedetto (LEspresso), da 1 milione a 3,4. Si tratta di interventi sulle punte pi vistose e nel 2009 prevedibile un altro stop, anche pi signicativo. Ma una volta passata la crisi? Vista dalla parte dellazienda, la retribuzione del manager un investimento. E secondo Achille Pellero, ad di Taxs, nemmeno cos oneroso. I primi livelli di unimpresa di medie dimensioni rappresentano una componente trascurabile dei costi, commenta. In una realt con 1 miliardo di euro di fatturato lo stipendio dei cinque executive pi pagati raramente eccede i 2 milioni: una cifra insignicante, considerata lincidenza che un buon management pu avere sui risultati. E infatti la

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50

Andrea Guerra Fausto Marchionni Marco Milani Giampiero Pesenti Pier Francesco Guarguaglini Marco Tronchetti Provera Valerio Battista Sergio Marchionne Luca Cordero di Montezemolo Jonella Ligresti Vittorio Merloni Mario Moretti Polegato Antoine Bernheim Alessandro Profumo Paolo Scaroni Umberto Quadrino Sergio Balbinot Luciano Benetton Giovanni Perissinotto Gian Marco Moratti Massimo Moratti Fulvio Conti Luca Majocchi Giovanni Ferrario Carlo Pesenti Corrado Passera Stefano Parisi Fedele Confalonieri Giorgio Zappa Giovanni Castellucci Francesco Trapani Marco Benedetto Gerolamo Caccia Dominioni Giuliano Adreani Marco Sala Franco Bernab Stefano Cao Giuliano Zuccoli Rodolfo Danielli Gabriele Galateri di Genola Giovanni Mazzucchelli Domenico Dispenza Alessandro Garrone Maurizio Costa Francesco Micheli Dieter Rampl Rodolfo De Benedetti Raffaele Agrusti Flavio Cattaneo Roberto Poli

AD Luxottica AD Fondiaria Sai AD Indesit P-AD Italm. /P Italc. AD Finmeccanica P e AD Pirelli AD Prysmian AD Fiat P Fiat P Fondiaria Sai P Indesit P Geox P Generali AD Unicredit AD Eni AD Edison AD Generali P Benetton AD Generali P Saras AD Saras AD Enel AD Seat Pg DG Italcementi DG Italm./AD Italc. AD Intesa Sanpaolo AD Fastweb P Mediaset DG Finmeccanica AD Atlantia AD Bulgari AD LEspresso AD Benetton AD Mediaset AD/DG Lottomatica AD Telecom Italia DG Eni P A2A DG Italcementi P Telecom Italia AD/DG Cattolica assic. DG Eni AD Erg AD Mondadori DG Intesa Sanpaolo P Unicredit AD Cir DG Generali AD Terna P Eni

3.617.233 6.489.455 3.330.239 4.564.000 5.560.000 3.905.000 4.158.634 3.418.600 3.386.200 4.501.743 2.225.000 1.800.000 3.441.508 3.480.000 3.077.000 3.872.000 2.599.792 1.600.000 2.454.344 2.536.000 2.536.000 2.699.582 2.201.313 1.994.800 1.979.720 3.061.000 2.841.800 3.536.867 2.321.000 5.773.825 2.400.000 3.464.000 1.162.000 3.034.242 1.947.960 1.824.538 1.700.666 1.428.735 1.326.600 1.648.846 2.184.445 1.567.000 1.955.461 2.651.100 1.970.000 1.598.000 1.488.000 1.168.393 950.000 1.131.000

16.179 37.066 19.877 30.940 38.659 30.339 32.610 27.219 27.219 37.066 19.877 16.400 33.427 40.592 36.668 47.716 33.427 20.702 33.427 36.078 36.078 38.495 33.549 30.491 30.940 49.468 47.018 58.821 38.659 98.000 41.662 61.232 20.702 58.821 39.560 38.000 36.668 32.504 30.491 38.000 50.428 36.668 47.018 66.390 49.468 40.592 38.303 33.427 29.473 36.668

224 175 168 148 144 129 128 126 124 121 112 110 103 86 84 81 78 77 73 70 70 70 66 65 64 62 60 60 60 59 58 57 56 52 49 48 46 44 44 43 43 43 42 40 40 39 39 35 32 31

Il multiplo calcolato sulla base della media retributiva aziendale (retribuzioni/dipendenti nel gruppo) come risulta dai bilanci. I dati retributivi sono in euro e si riferiscono al 2008, quindi in alcuni casi il manager non occupa pi quella posizione, come Luca Majocchi (Seat Pg), Marco Benedetto (LEspresso), Stefano Cao (Eni). In Italcementi, sono riportati i dati sia del dg uscente Rodolfo Danielli sia dellentrante Giovanni Ferrario. Fonte: Taxs

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CORRE LAMMINISTRATORE DELEGATO
BLUE CHIP 04/03 05/04 06/05 07/06 08/07* VAR. 250 MEDIE

A destra, dallalto: Valerio Battista, Sergio Marchionne, Luca Cordero di Montezemolo, Jonella Ligresti

Presidente Vicepresidente Amm.re Delegato Direttore Generale

6,26 3,75 -9,91 16,47 -12,71 0,77 200 27,66 -1 4,68 -32,2 36,8 7,19 26,36 27,08 21,29 9,77 16,49 20,20 24,95 8,45 17,93 27,05 -20,29 11,62 150
100

194,77 160,58 126,36 213,79

249,05

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Aumento percentuale annuo, a popolazione costante, della retribuzione lorda e media annua del quinquennio. A destra, lindice dellad. *Dati preliminari sulla base delle informazioni disponibili al 30/4/09

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tendenza degli ultimi anni, al di l degli eccessi che comunque in Italia non hanno raggiunto i livelli americani, tuttaltro che di riduzione dellapertura della forbice fra management e livelli medi e bassi. Se si considerano le pri me 45 posizioni nelle classi che retributive (gra ci a pagina 60), si vede che a mano a mano che si allarga il gruppo considerato (il primo, i primi cinque, i primi dieci e cos via no a 45) la dinamica di aumento sale. Si riducono le punte, cio, ma non lintero gruppo. E nel 2008, i primi 45 hanno messo a segno un aumento complessivo del 44%, contro il -12% delle stesse posizioni negli ultimi cinque anni. Altro che frenata. Se ci sono casi di manager con alta visibilit che si sono tagliati la busta, poi, la stessa intenzione non sembra avere la generalit della
A sinistra, dallalto: Giampiero Pesenti, Pier Francesco Guarguaglini e Marco Tronchetti Provera

categoria. Pensate che chi al vertice delle aziende debba ridursi lo stipendio?, ha chiesto in un suo recente sondaggio fra dirigenti la societ di consulenza Ceccarelli. La risposta, largamente maggioritaria (72%), stata: no. E lamministratore delegato Andrea Ferri la spiega cos: Bisogna chiedersi se riduzioni e paletti siano la strada, oppure se non sia meglio individuare meccanismi che sottolineino la responsabilit: chi fa bene guadagna molto, chi fa male, paga. Non tanto un problema di quantit, quindi, ma di regole del gioco. Come dice Ferri, manteniamo bonus s danti e incentivanti, ma colleghiamoli a risultati di medio e lungo periodo, non solo nanziari: le quote di mercato, la conquista di nuovi Paesi, il tasso di innovazione, la soddisfazione dei clienti. su questo fronte, dunque, che si misurer se passata la tempesta si torner al business as usual o ci saranno mutamenti reali. Secondo Maurizia Iachino Leto di Priolo, a capo della practice governance di Key2people, societ di head hunting, le cose cambieranno eccome. Anzi, stanno gi cambiando. Si comincia a vedere qualcuno che porta in assemblea lo stipendio dei manager, per esempio. E poi tutti i comitati remunerazione delle societ quotate hanno sul tavolo il problema di spalmare i bonus su pi anni. Lintervento del governatore

CI PERDE IL PRESIDENTE
TUTTI I SETTORI 04/03 05/04 06/05 07/06 08/07* VAR. 200 MEDIE 187,95 163,75 158,35 117,02 143,28 100

Presidente Vicepresidente Amm.re Delegato Direttore Generale

8,79 6,35 -4,86 14,44 8,99 7,32 17,02 22,44 31,18 16,33 12,7 18,32

-15,02 -6,06 -2,16 -32,2 7,32 1,17 150 -15,75 3,41 11,66 23,93 -14,97 11,26
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Aumento percentuale annuo, a popolazione costante. A destra, lindice dellad. *Dati preliminari sulla base delle informazioni al 30/4/09

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Bankitalia Mario Draghi, infatti, obbliga da ne giu gno le banche a portare allapprovazione dellassemblea dei soci le politiche retributive e i piani di stock option e suggerisce di legare i bonus a risultati di pi esercizi. I primi passi li ha fatti Unicredit i cui dirigenti, oltre ad avere visto azzerati i pre mi 2008, avranno i prossimi differiti, per il 66%, di due anni e pagati se i risultati saranno consolidati. Intesa Sanpaolo ha per ora dimezzato quelli del 2008 af dando al consiglio di sorveglianza il compito di de nire i pia ni futuri. Ma anche al di fuori del mondo bancario la ricerca di obiettivi diversi rispetto a utile e fatturato cui legare i premi si sta diffondendo. Conferma Francesco Lamanda, amministratore delegato di Mercer-Tesi, societ di consulenza delle risorse umane: Si tende a recuperare il valore della parte ssa della retribuzione. Mentre il lungo termine viene alimentato da meccanismi di target pluriennali, legati a condizioni di performance non semplicemente reddituali ma in grado di cogliere la sostenibilit dei risultati nel lungo periodo. Quali sono gli effetti sul lavoro di chi studia le buste paga dei top manager lo spiega Alfredo Malguzzi, uno dei componenti dei comitati remunerazione di Benetton e Autogrill: La forbice retributiva effettivamente caduta sui nostri tavoli, dice. Gli executive hanno toccato cifre molto alte, e su questo punto lattenzione oggi rafforzata. Dobbiamo valutare meglio che cosa signi ca il successo del manager, qual il rapporto del suo lavoro con gli interessi degli stakeholder, anche se i bilanci sociali sono dif cili da fare, ma i capi azienda pi evoluti sono attenti a questo aspetto. Non servono per benchmark o tetti: un problema di cultura che si deve modi care.

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