Benito Mussolini vive un infanzia modesta, e diventa
maestro elementare. Mostra un acceso interesse per
la politica, ed è esponente del socialismo. Diventa il portavoce delle frustrazioni dell'Italia, e trascina le masse verso le insurrezioni; viene però licenziato dal giornale dell'avanti e espulso dal partito socialista perché i suoi modi erano troppo violenti. Fonda il suo giornale, il popolo d'Italia, super nazionalista e fascista, Mussolini prese spunto da Lenin. Mussolini si era reso conto del fatto che gli ex combattenti sarebbero stati una massa di manovra molto utile per il governo. Fiume venne occupata dalle truppe Jugoslave ma Gabriele D'Annunzio vuole andare a occuparla, ma fallisce. Il trattato di Rapallo assegna Fiume come stato indipendente. Gli industriali appoggiano Mussolini per i fasci di combattimento, e perciò Mussolini ha i soldi. I fasci di combattimento si definiscono un movimento, e non un partito. Il partito fascista nasce come anti-sindacati e anti- socialisti. Socialisti e comunisti, ma anche i cattolici sono gli obbiettivi dei fasci di combattimento. Per Mussolini la violenza è una necessità. Il fascismo nasce nelle città, e lo squadrismo nasce contemporaneamente ad esso. Il fascismo si sposta anche nelle campagne, appoggiando gli agricoltori in protesta. Gli organi dello stato non intervengono, e in molti casi le forze di polizia si affiancano alle squadracce (camicie nere); e senza questo appoggio Mussolini non ce l'avrebbe fatta. A questo punto, Mussolini ha preso il sopravvento e ormai lo stato liberale è estinto. I fascisti, una volta ufficializzato il partito fascista, non avevano ottenuto nemmeno un seggio nella prima elezione. Nella seconda elezione ottengono 35 seggi. Allora, viene fondato il partito comunista, che viene però distrutto da quello fascista. Il partito comunista italiano nacque nel gennaio del 1921, e ci fu una scissione dei socialisti, che perciò vennero entrambi, socialisti e comunisti, indeboliti nei confronti di Mussolini. Alla fine il partito socialista è bloccato e il fascismo ha via libera. L'antifascismo sono tutte le forze politiche organizzate che non la pensano come Mussolini e si oppongono alle sue idee. Il 1 febbraio 1922 viene organizzato uno sciopero contro le violenze fasciste, ma non ottengono riscontri positivi. Mussolini mostra un atteggiamento prudente, e perciò all'inizio utilizza la legalità e non un insurrezione. Nel dicembre 1922 Mussolini organizza la marcia su Roma, ma non sicuro del successo di essa non partecipa. La marcia ha successo e il re non schiera l'esercito, al contrario ha intenzione di portare a capo del governo Mussolini. Mussolini, il giorno dopo della marcia, Mussolini va a Roma e viene proclamato capo del governo. Milizia volontaria per la sicurezza nazionale si chiamano le guardie fedeli soltanto e solamente a Mussolini. Si diceva che il governo di Mussolini sarebbe durato poco, e perciò nessuno diede davvero peso al movimento fascista, sottovalutandolo, e quando lo capirono dopo l'assassinio di Matteotti era ormai troppo tardi.