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Abutments

Le spalle sono l'elemento di transizione tra il ponte e il rilevato stradale (embankment).


Gli abutment sono costruiti quasi in cemento o talvolta in PC.

Cuscinetti sulla parte superiore della parete frontale e possono essere molto spessi, a volte per le spalle
grandi possono anche avere uno spessore di 2 m.

La parete frontale (front wall) è posta su un basamento, detta anche anche la zattera di fondazione (solaio)
può essere posizionata su pali (Ø più piccolo = 0,5 - 2 m e circolari) o diaframmi (più grandi e rettangolari,
spessi 1 m e alcuni metri più lunghi).

Sulla sommità della parete frontale (front wall), generalmente, c'è una zona più spessa che mi consente di
avere lo spazio per gli appoggi; quindi, abbiamo un altro elemento verticale chiamato muro di
contenimento in terra che va dal livello degli appoggi sottocoperta alla superficie superiore del muro
ponte; quindi, il muro di contenimento della terra è alto quanto il ponte è profondo.

La funzione del muro di contenimento è quella di impedire al terreno di entrare all'interno del ponte,
perché dietro la parete frontale abbiamo la terra, mentre davanti alla parete frontale abbiamo l'aria.

Abbiamo altre due pareti, ortogonali alla parete frontale, dette parete o muri d'ala.
Partono dai due lati della parete frontale e vanno all'indietro. Se mettiamo insieme le due pareti delle ali, la
parete frontale e il basamento, avremo una specie di scatola senza una faccia. La faccia mancante è quella
parallela alla parete frontale sul retro.
Il terreno viene posto dopo la costruzione della spalla e quindi non è allo stato naturale ma è un terreno
prelevato per lo scavo della spalla e poi ricollocato; quindi, necessita di compattazione e scambio per non
avere grossi cedimenti di questo terreno, perché il traffico che si muoveva sull'impalcato rispetto a quello
su strada sosteneva su questo terreno.

Quindi questo terreno non dovrebbe assestarsi su molto altro perché quando usciamo dal ponte troveremo
un buco.
Per garantire un passaggio fluido dall'impalcato al suolo, i quali hanno due rigidezze differenti perché
l'impalcato è in acciaio o cemento ed è rigido mentre il terreno è morbido, c'è un elemento chiamato
soletta di accostamento del ponte.
Questa lastra è a cerniera quindi può ruotare attorno al punto di appoggio, realizzata in calcestruzzo ed è
posizionata in modo da garantire che la pavimentazione stradale si muova dall'impalcato a terra, ma prima
che appoggi completamente il terreno come normali strade, è sostenuto con la soletta di avvicinamento.
È come un ammortizzatore.
Le spalle sono generalmente realizzate in cemento armato, a volte costruiti anche in cemento armato
precompresso, vengono utilizzati elementi prefabbricati che vengono assemblati in opera mediante
dispositivo di precompressione, questa pratica però non è molto comune.

Il terreno dietro la spalla viene posizionato a strati di circa 50-60cm: posizionato uno strato, compattato
questo strato e posizionato un altro strato.
In tal modo la scelta e l'utilizzo di un corretto impasto del terreno possono garantire buone proprietà del
terreno e coesione nulla, quindi si tratta di una sabbia.
Abbiamo bisogno di sabbia perché dobbiamo lavorare in condizioni drenate, vogliamo che l'acqua se ne
vada il più velocemente possibile da questa zona.
Tipologie di Spalla:

 Moncone di gravità: Le pareti delle ali non sono ortogonali, la sede del ponte è il posto in cui
abbiamo i cuscinetti del ponte, la parete di fondo è la stessa della parete anteriore e lavora con il
peso proprio, come un muro di contenimento terra.
 Moncone a U o moncone a C
I muri ad ala hanno un'inclinazione a = 90°
 Moncone a canaletta: la spalla non ha la parete frontale.
 Moncone piegato in pile con alette stub
Hanno solo una parete frontale molto semplice, sostenuta direttamente da una fondazione su pali,
con piccole pareti alari, nella stessa direzione della parete frontale, dette ali di sbalzo.

Tipologie monolitiche.
a. estremità aperta: impalcato direttamente collagato alla spalla, nessun giunto e nessun cuscinetto, è una
spalla aperta e monolitica

c. Estremità chiusa: impalcato direttamente collegato al moncone con una cerniera.

Impalcato separato dalla spalla

b. Estremità aperta, sede dello stelo corto: senza placca di avvicinamento di transizione. Deck separato dal
moncone ed è posizionato su cuscinetti e abbiamo un giunto. Moncone senza pareti alari.

d. Estremità chiusa, sede dello stelo alto: con placca di avvicinamento di transizione. Piattaforma separata
dal moncone ed è posizionato su cuscinetti e abbiamo un giunto. Moncone con pareti alari.

Moncone piegato in pile: realizzo il moncone piegato quando l'impalcato è molto vicino al livello del suolo.
Lastra incernierata: nessuna armatura ha collegato la soletta di accesso al muro di contenimento terra in
modo da avere una cerniera e di conseguenza per non avere momento flettente negativo.
Moncone integrale 1: impalcato direttamente collegato con i pilastri e con i monconi, senza giunto e senza
cuscinetti. Impalcato, spalla e pila sono un'unica struttura monolitica: movimento di azione termica,
scorrimento e il ritiro genera azione interna e stress.

Moncone integrale 2: possiamo avere una cerniera per trave e moncone, quindi nessun momento flettente
trasferito dal moncone al ponte.
AZIONI ESTERNE

La spalla è molto simile al muro di contenimento della terra. Non è alto, è molto massiccio e per questo la si
utilizza per trasferire nel terreno le azioni orizzontali, gli appoggi fissi, infatti, sono posti più
frequentemente nelle spalle che sui pilastri.
Le azioni più importanti per il calcolo delle spalle sono l'azione orizzontale proveniente dal ponte.
In condizione sismica, le azioni orizzontali sono grandi perché proporzionali al peso dell'impalcato e le forze
Fx e Fy possono essere del 10% del peso dell'impalcato o anche di più, a seconda della regione sismica.

Azioni esterne agenti sulle spalle

 Il proprio peso
 Azioni provenienti dall’impalcato (Fx, Fy, Fz)
 Spinte attive provenienti dal terreno di riempimento (o spinte a riposo) eμ
 Spinte esercitate dal terreno di riempimento per effetto dei carichi variabili di traffico
 Forze frenanti sul rinterro o sul muro di contenimento del rilevato.
 Azioni di servizio sulla parete laterale q (es. marciapiede sostenuto dalla parete laterale)
 Azioni d'urto laterali Qy (urto dei veicoli) trasferite dalle barriere di sicurezza

La pressione proveniente dalla terra che si trova all'interno della spalla è calcolata secondo considerazioni
geotecniche:
 Ka spinta attiva
 Kp spinta passiva
 Ko spinta naturale

ka viene utilizzato solo quando il movimento del sistema di ritenzione del terreno è sufficientemente
grande da spostare l'attrito allo scorrimento dal suolo.
ko: la spalla lavora con forma scatolata rigida e non si deforma. La pressione orizzontale da terra è il quella
naturale calcolata con ko. Ko ha forma triangolare.
Il ruolo dei cuscinetti è quello di trasformare l’azione verticale che arriva dalla strada in azioni orizzontali
che viene poi trasferita alle pareti delle spalle, l’azione orizzontale è costante lungo la profondità del muro.

VERIFICHE

Equilibrio di rotazione e traslazione del corpo rigido.

GEO

Verifica delle sollecitazioni massime trasmesse al suolo (per fondazione diretta)


Verifica delle azioni trasmesse a pali o diaframmi
Calcolo di cedimenti a breve e lungo termine dovuti ad azioni permanenti.
Calcolo delle liquidazioni a breve per azioni variabili.

STR
Verifica della spalla (azioni interne < resistenze).
Verifica dell'apertura delle fessure per garantire la durabilità (azioni dirette e indirette)

Quindi possiamo suddividere le verifiche in 3 parti, una dedicata all’equilibrio, la seconda parte si concentra
sulle verifiche geotecniche e la parte finale si occupa delle verifiche strutturali, inoltre possiamo effettuare
per ultime le verifiche durante l’esercizio dell’opera.

LAYOUT E DETTAGLI DI RINFORZO

Le azioni orizzontali provenienti dall’impalcato possono coinvolgere fibre di trazione o compressione in


entrambi i lati della parete frontale, a seconda dell'azione orizzontale che i cuscinetti trasferiscono.
Per l'azione a terra abbiamo un rinforzo teso sul lato dove abbiamo un rinforzo a terra e compresso
sull'altro lato. Sotto il cuscinetto abbiamo un rinforzo orizzontale a corda.
La forza verticale trasferita dal cuscinetto del ponte è molto forte; quindi, sotto i cuscinetti abbiamo un
fenomeno simile allo scoppio.
Abbiamo bisogna di un grande rinforzo orizzontale per disinnescare la forza verticale all'interno della parete
frontale.
La forza verticale proveniente dal cuscinetto è nella maggior parte del tempo in questo punto ma può
essere anche nei due lati quando sostituiamo i cuscinetti, perché posizionati i martinetti su entrambi i lati
dei cuscinetti per sollevare la coperta.
È necessario posizionare l'armatura di confinamento sotto i cuscinetti e sotto i punti in cui verranno
posizionati i martinetti durante le fasi di manutenzione o costruzione.
In prima approssimazione, la forza di trazione da sostenere è in ciascuna direzione:

Z = 0,3P
forza verticale trasferita dal cuscinetto
L’armatura dovrebbe essere disposta in modo da tenere in considerazione la posizione degli appoggi
(cuscinetti) e la posizione dei martinetti idraulici che servono per sollevare l’impalcato.
In una prima approssimazione la forza di trazione nelle barre rosse è il 30% della forza verticale P.

Anche per le spalle è fondamentale il sistema di drenaggio, solitamente viene realizzato con un
riempimento con terrapieno granulare poroso sotto il approch slab, si può notare la superficie di scavo
inclinata (natural soil), mentre quello accanto è quello posizionato dopo lo scavo, realizzato mediante la
compattazione in vari strati, inoltre si posiziona sul muro un materiale geo composito per drenare l’acqua
fino in basso dove c’è un sistema di drenaggio, la durabilità della struttura dipende da questo meccanismo

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