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OPERAZIONE C. K.

(CONERO KORNATI)

REGIONE MARCHE

D.A.M.A.C.
Difesa Ambientale Mare Adriatico Comunicazione del e

PROGETTO D.AM.A.C DIFESA AMBIENTALE DEL MARE ADRIATICO COMUNICAZIONI

OBIETTIVO GENERALE
Lo sviluppo sostenibile (economico ecologico ed emergetico) tra le due aree balcanica ed euro-mediterranea)

STRUMENTI
Realizzazione di tre front-office (Ancona e Zara) con reti di comunicazioni permanenti ed avvio dei processi di gestione integrata delle zone costiere orientale ed occidentale dellAdriatico.

GRUPPO

DI LAVORO

Gruppo di lavoro Interdipartimentale - Arpam coordinato dalla Presidenza della Giunta della Regione Marche.

FINANZIAMENTI
Tre progetti Interreg III A per un costo complessivo di 1.652.500

Indice 1. Quadro generale delliniziativa DAMAC 1.1 Sintesi delliniziativa DAMAC 1.2 Costi complessivi e tempi delliniziativa DAMAC 2. Progetto TASK FORCE OPERATIVA (formazione di personale italo-croato) 2.1 Sintesi del progetto 2.2 Obiettivi 2.3 Risultati attesi 2.4 Costo dellintervento 3. Progetto TAC-LINE (ponte strategico di telecomunicazioni tra Ancona e Zara) 3.1 Sintesi del progetto 3.2 Obiettivi 3.3 Risultati attesi 3.4 Costo dellintervento 4. Progetto SECURSEA (sistemi di sicurezza per la Difesa Ambientale del Mare Adriatico) 4.1 Sintesi del progetto 4.2 Obiettivi 4.3 Risultati attesi 4.4 Costo dellintervento

1.1

Sintesi delliniziativa D.A.M.A.C.

Lobiettivo generale delliniziativa denominata D.A.M.A.C. (Difesa Ambientale del Mare Adriatico e Comunicazioni) consiste nellorganizzare alla luce del Programma comunitario INTERREG III A un significativo partenariato tra la Regione Marche lUniversit di Rijeka e la Conte di Zara per avviare concreti interventi utili ad innescare un processo di sviluppo sostenibile (economico, ecologico ed emergetico) tra le due aree balcanica e mediterranea. La cornice in cui si svilupper D.A.M.A.C prevede la realizzazione di tre progetti integrati fra loro, (Task-force, Tac-Line, SecurSea), attraverso i quali verranno realizzati due front-office: uno a Zara e laltro ad Ancona, che si collegher a Zara tramite un ponte telematico (Progetto TAC-LINE), Per intensificare linterscambio di dati ed informazioni utili alla gestione dei progetti indicati. Tale sistema a rete rappresenter un nucleo iniziale per favorire ogni relazione tra i due paesi finalizzata allo sviluppo sostenibile del bacino dellAdriatico. Per il funzionamento dei collegamenti nei due front-office, come previsto nel progetto di formazione, verr appositamente formato ed addestrato personale gi dipendente delle due contee croate e della Regione Marche (Progetto TASK FORCE OPERATIVA). I costi delle tecnologie sofisticate e della formazione del personale delle istituzioni italo-croate sar a totale carico della Regione Marche a cui si aggiungeranno anche le spese dei docenti e degli esperti italo-croati nonch dellaffitto delle attrezzature necessarie. Il personale verr formato con apposito corso (Master) universitario anche per raccogliere dati ed elaborazioni in materia di rischio ambientale del POLIGONO del tratto dellAdriatico Centrale compreso in senso orario tra Pesaro, Premuda, Zara, Sebenico, Isolotto del Pomo, San Benedetto del Tronto, Ancona. Il primo compito, relativamente al progetto SecurSea, sar quello di raccogliere ed elaborare materiale e dati relativamente a vasti settori, riferiti agli agenti inquinanti, alle navi pericolose, alleconomia costiera, ai santuari naturali del mare come larcipelago di Zara e Sebenico e dei parchi naturali del Conero e del San Bartolo. Si stimer limpatto ambientale delle presenze turistiche, della pesca, della maricoltura e di ogni attivit antropica. Verranno raccolti dati sulle pericolosit naturali quali burrasche, terremoti, frane costiere e sulle caratteristiche biologiche, geomorfologiche, idrogeologiche e meteoclimatiche della zona, nonch sulle pericolosit tecnologiche, industriali ed antropiche in genere. Il secondo primo compito del personale tecnico amministrativo sar di garantire la gestione del Trans Adriatic Comunication Line (TAC LINE) per il trasporto di informazioni di diverse caratteristiche e contenuti (fonia, dati e immagini) e per la gestione efficiente e sicura di flussi informativi fra le due sponde delladriatico, in modo da consentire la piena interoperabilit a livello transnazionale tra i sistemi informativi organizzati In sostanza liniziativa D.A.M.A.C costituir poi anche unoccasione in cui gli atenei (dallUniversit Politecnica delle Marche allUniversit di Rjeka) potranno collaborare con altre Universit italo-croate per confrontare tecniche e ricerche in tema di difesa ambientale del mare e delle sue coste, usufruendo delle pi avanzate tecnologie di rilevazione geografica come quelle 4

riconducibili a sistemi GIS (Geographical Information System). Proprio grazie a tale sistema si potranno avvicinare le realt delle due sponde dellAdriatico per dare un contributo ad un aumento del tasso di benessere e della qualit della vita. Si potr quindi dare inizio in forte sinergia tra le istituzioni dei due paesi ad un necessario quanto indispensabile processo di INTEGRATED COSTAL ZONE MANAGEMENT (ICZM). Il personale provveder anche alla gestione straordinaria della rete di comunicazione Tac-Line, che supporter ogni fase e ogni attivit dei progetti sopra indicati. Lattivit di formazione riguarder tutte le attivit DAMAC; si usufruir in primo luogo delle competenze tecniche e preferenziali dei referenti in Croazia in modo tale da determinare una rete di efficace collaborazione per le risorse umane selezionate dal progetto TASKFORCE che gestir e coordiner tutta la fase di formazione tecnica professionale. Si reputa necessario, per quanto riguarda la gestione, concordare ogni step tra i dirimpettai Italo-Croati per determinare e condividere gli obiettivi delliniziativa DAMAC. Liniziativa D.A.M.A.C. dunque articolata in tre progetti, a valere su PIC INTERREG III A, come di seguito sinteticamente riportati:

TASK FORCE formazione di personale tecnico amministrativo Il progetto prevede il trasferimento di Know how e la formazione di personale dipendente delle istituzioni pubbliche italo-croate, nonch stage presso istituti ed Universit italo-croate, finalizzati a creare profili professionali per la gestione delle attivit complessive e specifiche allinterno delliniziativa DAMAC. Spesa complessiva 382.500 TAC Line ponte strategico di telecomunicazione Istallazione del sistema di telecomunicazioni a larga banda per la interconnessione del network regionale italiano e le aree transfrontaliere dellAdriatico tratta Ancona/Zara/Sebenico con videoconferenze. Spesa complessiva 320.000 SECUR SEA sistemi di sicurezza per la Difesa Ambientale del Mare Adriatico Avvio di un processo di gestione integrata delle aree costiere centrali dellAdriatico e del mare stesso Si intende sviluppare una serie di indagini e attivit coordinate fra loro quali a titolo esemplificativo: realizzazione di una rete informatica per la raccolta, il rilevamento e lelaborazione dei dati sensibili; - sviluppo di approfondimenti tematici sulla difesa ambientale del mare Adriatico (tutela del mare dai prodotti delle attivit industriali, dagli sversamenti in mare di idrocarburi e di sostanze pericolose in acque internazionali; prevenzione dei danni e riduzione dei rischi da possibili naufragi di navi pericolose quali oil-tanks con elaborazione di regolamenti condivisi; - Sviluppo di approfondimenti tematici sulle caratteristiche della qualit delle acque superficiali e marine dei sistemi biotici e abiotici e mappe di pericolosit, vulnerabilit valore e rischio. Spesa complessiva 950.000 Liniziativa DAMAC ripetibile nella sua totalit per congiungere tutte le economie in uno sviluppo sostenibile su altri specchi acquei del Mediterraneo e delle nazioni che lo circondano. 1.2 Costi complessivi e tempi delliniziativa D.A.M.A.C.
Iniziativa DAMAC DIFESA AMBIENTALE MARE ADRIATICO E COMUNICAZIONE ASSE 1 MISURA 1.1.
SECURSEA Durata Costo progetti GIUGNO 2004 GIUGNO 2007 950.000

ASSE 1 MISURA 1.2


TAC-LINE GIUGNO 2004 GIUGNO 2007 320.000

ASSE 3. MISURA 3.1


TASKFORCE GIUGNO 2004* DICEMBRE 2004 382.500

TOTALE

1.652.500

* luso di mezzi nautici per la formazione del personale sulle pericolosit naturali, tecnologiche, criticit e specificit biotiche e abiotiche verr esteso sino al 31 dicembre 2005 con appositi corsi integrativi specifici.

I tempi stimati per liniziativa sono di tre anni, a partire da Giugno 2004 fino a Giugno 2007. Dopo tale periodo la gestione di DAMAC sar a carico della Regione Marche e delle Contee di Zara e Sebenico. I tempi sono cos ripartiti: Giugno 2004-Dicembre 2004 Formazione ed addestramento nellambito del progetto TASK FORCE OPERATIVA, individuazione dei locali per la realizzazione dei tre front-Office di Ancona Zara e Sebenico, acquisto ed installazione dei sistemi hardware e software delle stazioni Tac-line di Ancona Zara e Sebenico, nonch ottimizzazione della strumentazione esistente e studio per il miglioramento della sua efficienza ed efficacia. Formazione del Comitato per lAdriatico Centrale con segreteria tecnico amministrativa per coordinare la task force operativa per la realizzazione dei progetti SecurSea e Tac-Line. Giugno 2004 Giugno 2007 Realizzazione delle attivit dei progetti SECURSEA e TAC-LINE. Nella fig. 1 viene individuata la zona adriatica costituita dai territori della regione Marche e delle Contee di Zara e Sebenico, nonch la delimitazione del Poligono di mare interessato dal progetto SecurSea ed i percorsi ipotizzati per la realizzazione del progetto Tac-line.

2. Progetto TASK FORCE OPERATIVA (formazione di personale italo - croato) 2.1 Sintesi del progetto Lobiettivo strategico la formazione (attraverso lorganizzazione di un master) di personale italo-croato, nonch stage presso istituti di Formazione e ricerca finalizzati a creare profili professionali mirati per la gestione delle attivit definite da progetti SecurSea e Tac Line. Il costo totale dellintervento stimato in 382.500 . Master di II livello in Difesa Ambientale del Mare Adriatico e Comunicazione (MADAMAC) Il Master intende formare esperti che abbiano competenze interdisciplinari nellambito della difesa integrata del Mare Adriatico con conoscenze approfondite in campo: ambientale, geologico biologico, giuridico, economico e tecnico e che sappiano operare in un contesto internazionale. Le attivit del Master saranno inquadrate in 8 moduli interdisciplinari dopo una severa preselezione del personale da parte delle autorit italo-croate. Modulo 1 Sistema Mare Adriatico. In questo primo modulo saranno illustrate tutte le caratteristiche ambientali e le peculiarit del Mar Adriatico Centrale ed, in particolare, dellarea compresa tra la Regione Marche e le Contee di Zara e Sebenico. Aspetti dinamici, climatici, oceanografici, biologici e geo-morfologici forniranno un supporto propedeutico allillustrazione degli elementi di vulnerabilit ambientale e delle caratteristiche ecologiche dellarea, incluso il valore naturalistico e le risorse naturali di questa porzione dellAdriatico. Modulo 2 Inquinamenti in Atto e Potenziali. Il secondo modulo sar destinato alla trattazione del problema inquinamento marino e della fascia costiera e allindividuazione delle fonti inquinanti (sia naturali che antropiche). Saranno affrontate in dettaglio le emergenze ambientali che possono potenzialmente interessare questarea e sindividueranno i possibili interventi per la protezione e gestione dellambiente marino. Modulo 3 Ingegneria navale, marittima e sicurezza. Questo modulo sar destinato a fornire conoscenze specifiche sui diversi aspetti che regolano la costruzione degli scafi e la loro sicurezza anche al fine di individuare potenziali elementi di pericolosit nel transito di navi nellarea di interesse. Saranno approfondite le conoscenze dei problemi di carattere idraulico, costruttivo e gestionale inerenti alla realizzazione di opere marittime e costiere, oltre ad aspetti applicativi, costruttivi e gestionali tipici di alcuni interventi di protezione delle coste e di opere portuali. Modulo 4 Aspetti Economici. Il Master affronter una valutazione articolata del valore del capitale naturale dellarea e degli interessi economici (industriali, produttivi). Economia e risorse del turismo, economia e management delle imprese turistiche, economia dell'ambiente marino (porti, infrastrutture, nautica), economia della pesca e della maricoltura. La parte economica includer anche la gestione delle infrastrutture per l'esercizio della navigazione interna. Modulo 5 Legislazione Ambientale e Diritto della Navigazione Marittima. Saranno approfondite le conoscenze sul diritto internazionale dell'ambiente, il diritto comunitario, comparato e penale dellambiente; su ambiente e diritto privato e del lavoro dei cittadini stranieri e sul diritto e 9

ambiente marino sulle normative internazionali previste dall I.M.O.. Sar inoltre approfondita la legislazione sulla lotta ai traffici illeciti marittimi, sulla navigazione marittima, sull'attivit di pescaturismo e sulle regolamentazioni in materia di riduzione dellinquinamento, sulle relazioni organizzative concernenti gli uffici marittimi periferici, trasporto marittimo, salvataggio di nave e tutela dellambiente. Infine saranno affrontate tematiche quali la sostenibilit ambientale, l'esercizio della pesca e la tutela dell'ambiente marino. Modulo 6 Unit di Crisi. Saranno approfondite le conoscenze sulle direttive e comandi marittimi periferici, mantenimento in sicurezza di navi e di relitti che possono essere causa di incidenti in mare, rimozione di situazioni di pericolo; direttive e istruzioni per la bonifica delle acque del mare e del litorale, smaltimento del materiale eventualmente recuperato. Verranno determinati i criteri e modalit per la successiva verifica del fondale marino e della colonna d'acqua. Modulo 7 GIS e Banche Dati. Capacit di utilizzo di tutte le tecnologie e gli strumenti di comunicazione e archiviazione elettronica dei dati con particolare riferimento ai sistemi internazionali e di data banking internazionale. Lobiettivo strategico di TAC Line (Trans Adriatic Communication Line) quello di progettare, realizzare ed utilizzare uninfrastruttura intelligente di servizi telematici per il trasporto di informazioni di diverse caratteristiche e contenuti (fonia, dati, immagini) e per la gestione efficiente e sicura di flussi informativi tra le due sponde dellAdriatico, in modo da consentire la piena interoperabilit tra sistemi informativi organizzati e funzionanti presso le istituzioni a livello trans-nazionale nonch utilizzo di GIS e banca dati. Modulo 8 Formazione tecnica specialistica: saranno incluse attivit pratiche che comprenderanno periodi di stage per lutilizzo di sistemi di comunicazione in mare, di posizionamento e di telerilevamento; utilizzo di software di analisi dei dati ambientali, gestione di banche dati multidisciplinari georeferenziate; utilizzo di tecnologie marine e mezzi nautici; conseguimento patente nautica e brevetto subacqueo; altre attivit professionalizzanti. Il corso sar organizzato presso Universit e studi di ricerca italo-croati con supporto di mezzi nautici Il corpo docente sar costituito da professori e ricercatori Italiani e croati. Saranno inoltre coinvolti nelle attivit di formazione diversi Enti quali, a titolo di esempio, CNR, Marina Militare Italiana, Protezione Civile, ANSEP (Associazione Nazionale Imprese per i Servizi Ecologici Portuali e la Tutela dell'Ambiente Marino), ISTAO, REMPEC (Regional Marine Pollution Emergency Response Center for the Mediterranean Sea) e IMO (International Marittime Organization) e organismi nazionali croati competenti come ad esempio la marina militare croata, lOIKON di Zagabria etc 2.2 Obiettivi Le attivit formative hanno lobiettivo di preparare figure professionali ad elevata specializzazione nel settore per la gestione integrata della fascia costiera, Italo croata e dellarea di mare compresa tra la Regione Marche e le Contee di Zara e Sebenico, con particolare riguardo alle emergenze ambientali che possono potenzialmente interessare questarea e la predisposizione di personale per il funzionamento ordinario e straordinario del ponte TAC-line a larga banda. Lobiettivo generale la formazione di personale tramite un 10

Master che fornir un corso intensivo ed altamente integrato di tutti gli elementi tecnico-scientifici con particolare riferimento al recupero delle situazioni degradate e di pianificazione eco-compatibile; tale approccio mira a conciliare gli interessi legati allo sviluppo economico con la conservazione dellambiente in base anche alle recenti direttive dellUnione Europea. Tale sviluppo verr fortemente incentivato dal ponte strategico-telematico. Il Master si rivolge a laureati e pubblici funzionari di strutture italo-croate interessati ad acquisire un profilo professionale interdisciplinare che assicuri un buon governo dellAdriatico centrale e della sua costa orientale e occidentale. Il Personale cos formato sar anche supportato da funzionari e dirigenti pubblici senior Italo-croati. 2.3 Risultati attesi La formazione relativa al numero adeguato di personale pubblico dipendente nonch di esperti docenti con lezioni anche itineranti verr concordato tra le istituzioni italo-croate. Tale personale sar in grado di affrontare e risolvere i diversi problemi e le emergenze ambientali che si dovessero verificare nel medio Adriatico o interruzioni del ponte telematico assicurandone il buon funzionamento. La presenza di esperti italiani e croati permetter di creare un background conoscitivo ed operativo comune, migliorando anche la cooperazione tra Regioni italiane e Paesi PAO. Questo permetter di far fronte alla attuale mancanza di personale specializzato per la soluzione dei complessi problemi ambientali che intende affrontare DAMAC per prevenire danni e ridurre i rischi, compresi gli interventi in caso di disastro ambientale a mare. Lesecutivit delle azioni verranno concordate dalle autorit italo-croate per garantire il raggiungimento degli obbiettivi e dei risultati.

2.4 Costo dellintervento Tipologia di spesa


Spese generali Spese personale Segreteria, coordinamento e gestione Spese personale (interno) Spese docenti italo croati per master Spese materiali Spese Macchinari e attrezzature affitto aule universitarie e mezzi nautici itineranti Spese organizzative Spese orga-nizzazione incontri, eventi manifestaz.

Costo in

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Spese viaggi / missioni IVA

TOTALE spese 2.5 Attivit e utilit italo-croate

382.500

In una fase in cui le proiezioni economiche europee delineano scenari poco rassicuranti per il futuro del nostro Continente considerata la crescita quasi esponenziale dei paesi emergenti come la Cina, Investire in risorse umane qualificate sui tempi sopra indicati diventa un obiettivo altamente strategico e irrinunciabile, per garantire la qualit della vita alle future generazioni del bacino adriatico. Una collaborazione crescente e continuativa fra personale italo-croato potr dare uno sviluppo significativo od uno sviluppo sinergico e sostenibile nelle zone considerate dallintera iniziativa DAMAC, che per le sue peculiarit tecniche pu diventare un modello metodologico da diffondere ed implementare in altre aree dellAdriatico e del Mediterraneo Uffici tecnico-amministrativi continuamente in attivit e linterscambio di personale garantiranno uno sviluppo economico forte, continuativo e gradualmente sinergico.

3. Nella figura (2) riportata la morfologia e batimetria dellAdriatico centrosettentrionale. Si possono notare i bassi valori di profondit che non superano quasi mai i 100 mt. con una ristrettezza di circa 110 Km tra Ancona e le isole zarine. Le dimensioni spaziali ristrette in larghezza e profondit sono caratteristiche di una fascia costiera sottomarina continua e non di un mare pelagico profondo. Per tale motivo si propone la formazione di personale anche per raggiungere lobbiettivo strategico di inizio di processo ICZM (Integrated Costal Zone Management) condiviso tra gli esperti italiani della fascia costiera emersa occidentale Adriatica e della fascia costiera orientale Croata compreso lAdriatico centrale. I tempi previsti per la formazione di Task-force sono sei mesi da Giugno 2004 a dicembre 2004 con un prolungamento per le escursioni nautiche

12

sino

dicembre

2005.

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Progetto TAC-LINE (ponte strategico di telecomunicazioni Ancona - Zara)


3.1 Sintesi del progetto

Lobiettivo strategico di TAC Line (Trans Adriatic Communication Line) quello di progettare, realizzare ed utilizzare uninfrastruttura intelligente di servizi telematici per il trasporto di informazioni di diverse caratteristiche e contenuti (fonia, dati, immagini) e per la gestione efficiente e sicura di flussi informativi tra le due sponde dellAdriatico, in modo da consentire la piena interoperabilit tra sistemi informativi organizzati e funzionanti presso le istituzioni a livello trans-nazionale. Il progetto dovr consentire la sperimentazione di un sistema di telecomunicazioni a larga banda per la interconnessione del network regionale italiano, ed in particolare della Rete telematica della Regione Marche, con le infrastrutture telematiche territoriali delle altre aree che si situano nelle zone transfrontaliere dellAdriatico. Una parte significativa della sperimentazione verr orientata alla messa a punto di piattaforme condivise di servizi telematici, con particolare enfasi ai servizi di interoperabilit (http, Smtp,..), alla piattaforma di servizi di cooperazione applicativa (EAI), dei servizi di sicurezza (PKI, firma digitale), dei servizi di directory (catalogo dei servizi telematici basato su standard UDDI, sistemi di interoperabilit tra directory basato su standard LDAP), ai servizi della piattaforma documentale, oltre che della piattaforma per le-procurement e le-sourcing, la piattaforma per la SCM nel campo delle PMI, la piattaforma di e-learning, il sistema di video-conferenza (standard H323), oltre che lintegrazione dei sistemi GIS. Il primo stralcio dellinfrastruttura di trasporto prevede di sviluppare il progetto per la tratta Ancona-Zara-Sebenico. La spesa complessiva stimata in 320.000. Tale progetto collegato con una molteplicit di progetti in quanto svolge il ruolo abilitante per la cooperazione dei sistemi informativi che ciascun progetto pone in essere, ed inoltre soddisfa gran parte della domanda di servizi telematici che si origina con lattuazione dei progetti trans-nazionali. In particolare strettamente correlato con il progetto che si occupa del trasferimento delle tecnologie formative (Task force formazione di personale regionale tecnico amministrativo). Infatti il personale delle contee di Zara e Sebenico, e quello della Regione Marche gestiranno sia il progetto Secur Sea, che il progetto TAC Line, formando tre front-office a Zara-Sebenico e Ancona. A livello pi generale Il progetto prodromico alla costituzione della infrastruttura telematica a larga banda tra le due sponde, allo scopo di agevolare la comunicazione dellintera area dellAdriatico: esso non si limita al solo sistema di connettivit (Adriatic connectivity channel), in quanto prevede limplementazione di altri importanti servizi che porteranno, progressivamente, alla costruzione di una piattaforma adriatica di info-sistemi tra loro integrati (Adriatic info-services framework). Questa infrastruttura si inserisce, come elemento fondante, nello sviluppo delle reti transfrontaliere delle comunicazioni, e permette di aumentare i fattori 15

di connessione dellarea interessata, consentendo, in una logica di cooperazione transfrontaliera, lo sviluppo di uneuroregione Adriatica. Tra i principali beneficiari del progetto sono comprese tutte quelle entit Nazionali ed Internazionali che sovrintendono ai progetti di integrazione e scambio,ed anche tutte quelle realt economiche e sociali che trovano una limitazione nellattuale possibilit di interscambio di informazioni con bassi costi di uso. Il progetto potr favorire lo sviluppo di scambio di esperienze tra i diversi attori socio-economici dellarea, al fine di armonizzare e diffondere la Societ dellinformazione nellintero bacino. In particolare potranno essere notevolmente agevolate tutte le iniziative finalizzate alla sorveglianza, al monitoraggio e alla gestione integrata delle attivit marittime del bacino Adriatico. Per raggiungere il proprio scopo, tale progetto, si avvale di una articolata struttura di trasporto di rete in grado di veicolare dati, sulla base del protocollo IP (in particolare potr essere implementato anche IPv6 particolarmente idoneo per applicazioni multimediali, data la possibilit intrinseca di monitorare la QoS). Infine il sistema che verr realizzato sar pienamente conforme con gli obiettivi del programma europeo e Europe per lo sviluppo della Societ dellinformazione , ed in particolare con la linea che si riferisce alle infrastrutture telematiche (banda larga). 3.2 Obiettivi OBIETTIVO GENERALE - Progettare, realizzare, usare una infrastruttura telematica complessa, per servizi di trasporto (IP) a larga banda e per servizi infrastrutturali eterogenei (interoperabilit, cooperazione applicativa, sicurezza, flussi documentali, implementazione di piattaforme verticali (e-learning, EAI, B2B e SCM, e-procurement, GIS condivisi), (video-conferenza, IPTelevision) OBIETTIVI SPECIFICI: - Gestione di informazioni riferite allambiente, interoperabilit tra sistemi informativi ambientali di ciascuna istituzione, consolidamento di banche dati ambientali a vari livelli - Supporto telematico al network trans-Adriatico della ricerca scientifica, integrazione con la rete GARR ed altre reti regionali, nazionali della ricerca - Supporto alla integrazione dei sistemi economici locali, attraverso la condivisione di sistemi informativi e banche dati gi esistenti per il marketing territoriale, ed agevolando la messa in rete di PMI dei territori trans-frontalieri (sistemi B2B, piattaforma di e-procurement, piattaforma SCM) - Supporto telematico alla organizzazione di sistemi formativi a distanza (FAD), impiegando sia la modalit della video-comunicazione (Face to Face), sia la piattaforma di e-learning, che rappresentano requirement molto presenti nei vari progetti - Supporto telematico al network dei sistemi culturali, allaccesso allinformazione multilingue, supporto alla conoscenza delle lingue delleuroregione adriatica 16

Supporto allorganizzazione e omologazione delle procedure amministrative, al sistema di project management, al sistema di auditing.

Sotto il profilo strettamente tecnologico, il progetto prevede lacquisizione di apparati trasmissivi radio per lattraversamento della tratta marina, la sperimentazione del sistema trasmissivo, il suo collegamento alla server farm della Regione Marche da un lato, e lattestazione delle terminazioni a Zara e Sebenico presso istituzioni che dovranno essere individuate. Per tutti gli apparati, oltre alla loro acquisizione, vanno previsti i contratti di assistenza e manutenzione ordinaria e straordinaria. A titolo esemplificativo lattraversamento potr avvenire tramite: 1) due tratte con rilancio su piattaforma; 2) una tratta; 3) attraversamento combinato. La valutazione sulla scelta della modalit di attraversamento, di cui sopra, avverr in relazione ai punti dei rispettivi territori in cui disponibile il raccordo con le risorse di rete locali e potr essere stimata la sua definizione quando saranno state individuate le due localizzazioni terrestri dellattraversamento marino. 3.3 Risultati attesi I risultati attesi dalliniziativa si sintetizzano con lattivazione di una infrastruttura telematica a larga banda, che integri almeno tre sistemi territoriali, le cui terminazioni sono situate rispettivamente ad Ancona, Zara e Sebenico. Implementazione congiunta dei servizi di trasporto Il servizio di trasporto, sulla tratta di attraversamento marino, dovr essere effettuato con una ampiezza di banda di 155 MBit/s. Implementazione congiunta dei servizi telematici di base Dovranno essere disponibili servizi infrastrutturali leggeri, di cui gi si fatto cenno, e precisamente: 1. servizio di video conferenza su protocollo IP H323 , con sessioni molti a molti (con al massimo 30 partecipanti contemporanei da localit diverse) 2. servizio di interoperabilit con web server (Http) 3. servizio di posta elettronica sicura/certificata (S/MIME) 4. servizio di PKI con certificati X509 5. servizio di e Authentication attraverso smart-card 6. servizio di cooperazione applicativa sincrona (XML Web services) e asincrona (P&S) 7. servizio di scambio di flussi documentali (standard XML) 8. servizio di catalogo multilingua degli XML Web services (protocollo UDDI) 9. servizio di metadirectory tra directory LDAP 10. servizio di accesso ed uso alla piattaforma multilingua di elearning 11. servizio di accesso ed uso alla piattaforma multilingua di eprocurement/e-sourcing 17

12. servizio di accesso ed uso alla piattaforma multilingua di B2B e SCM 13. servizio di accesso ed uso della piattaforma multilingua del marketplace turistico 14. servizio di accesso ed uso della piattaforma multilingua del sistema mussale e di catalogazione dei beni culturali 15. servizio di accesso ai GIS, uso delle piattaforme GIS, loro interoperabilit 16. servizio di accesso al sistema Datawarehouse territoriale. Sotto il profilo delle macro-funzioni da realizzare, i risultati attesi riguardano principalmente: - la realizzazione e gestione di sistemi formativi e relazionali innovativi, basati fortemente sulle opportunit che lICT mette a disposizione - la governance efficace delle risorse ambientali ed economiche dellAdriatico Centrale per lo sviluppo sostenibile dellarea - la riproducibilit e riuso del progetto del ponte telematico AnconaZara-Sebenico, che permetta lintegrazione economica della macroarea balcanica con quella euromediterranea. Sotto il profilo della valorizzazione del capitale umano, i risultati attesi riguardano: la costituzione di una network comunity di tecnici ed esperti in infrastrutture telematiche , in modo da disporre di un sempre pi vasto patrimonio di esperienze, molto utile per il governo delle tecnologie e dei sistemi la pi rapida diffusione delle conoscenze e dei saperi, nei vari settori dellambiente-territorio, della societ, delleconomia, della cultura con lo scopo dellintegrazione tra cittadini che dovranno comunque superare il periodo transeunte alla integrazione europea tra stati la diffusione della conoscenza delle lingue parlate dalle popolazioni dellAdriatico. Il progetto durer tre anni dal suo inizio previsto. 3.4 Costo dellintervento Tipologia di spesa
Spese generali Spese personale Segreteria, coordinamento e gestione italo-croata Spese personale (interno) Spese Consulenze esterne Spese materiali Spese Macchinari e attrezzature Spese infrastrutture < 2,0 M () Spese organizzative Spese organizzazione incontri, eventi manifestaz. Spese Azioni dimostrative () Spese viaggi / missioni Altre spese) IVA

Costo in

TOTALE spese Da concordare con organismi

320.000 18

italo-croati

19

3.5

Attivit ed Utilit Italo-croate Lobiettivo strategico del Tac-line quello di realizzare il trasporto condiviso di dati di diverse caratteristiche e contenuti tra le due sponde del mare Adriatico allo scopo di sviluppare una rete di comunicazioni che permetta di aumentare i fattori di connessione dellarea interessata, consentendo, in una logica di cooperazione transfrontaliera, lo sviluppo di uneuroregione adriatica. I beneficiari del progetto sono: - tutte le realt economiche e sociali costiere con intescambio di informazioni a bassi costi di uso; - tutte le entit nazionali ed internazionali che sovrintendono ai progetti di integrazione e scambio. - tutte le iniziative a titolarit italo-croata finalizzate alla sorveglianza, al monitoraggio e alla gestione integrata delle attivit marittime del bacino Adriatico. Tutto questo garantir linizio di un comune percorso di sviluppo in ambito di Information comunication technology I.C.T. -

Nella figura (1) (carta rete di trasmissione del Poligono) viene schematizzato un potenziale percorso da condividere con gli esperti Croati per realizzare il ponte strategico telematico a larga banda che verr successivamente interconnesso al front-office di Sebenico.

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4. Progetto SECURSEA (Sistemi di Sicurezza per la Difesa

Ambientale Mare Adriatico)


4.1 Sintesi del progetto Il Progetto il cui obiettivo strategico la riduzione dei rischi ambientali e dei danni per futuri potenziali disastri nel Mare Adriatico,pone particolare attenzione ad una specifica zona di mare di seguito indicata come Poligono i cui vertici toccano le coste di Pesaro, Premuda, Zara, Sebenico, lisolotto del Pomo, San Benedetto del Tronto Ancona (Si osservi figura 1 DAMAC) La proposta SecurSea prevede: -la costituzione di un comitato di coordinamento tecnico amministrativo interdisciplinare permanente, tra organismi nazionali ed internazionali come ministeri italo-croati dellambiente e delle infrastrutture, Ammiragliato dellalto e medio adriatico, contee croate e strutture nazionali croate, organismi internazionali quali I.M.O. e REMPEC di Malta che operino sia a livello istituzionale che tecnico. Tale comitato provveder alla realizzazione di metodologie intersettoriali e di individuare buone prassi per la tutela e salvaguardia delle acque marine adriatiche, delle coste da agenti inquinanti e di tutto il personale di bordo. La costituzione di tale comitato sar preceduta da specifici incontri per la definizione di protocolli dintesa tra i vari partner delle due coste e i referenti degli organismi chiamati per le loro specifiche funzioni, a comporre il comitato in questione con i seguenti compiti: - la ricognizione dei dati ambientali esistenti nel poligono e la successiva redazione di mappe di vulnerabilit ambientale del poligono relative ai sistemi biotici e abiotici; - la predisposizione di uno studio per larmonizzazione legislativa in materia di navigazione e sicurezza marittima, per la determinazione della qualit delle acque, per lindividuazione delle mappe di pericolosit e rischio, per limplementazione di banche dati georeferenziate sui traffici marittimi e tipologie merceologiche e sulle condizioni di vita e di lavoro dellequipaggio. - Studio per lattivazione di squadre di pronto intervento per la gestione delle situazioni di crisi nel poligono, composta dal personale italiano e croato. Il progetto si colloca pienamente allinterno delle logiche del PAO e si inquadra allinterno dellAsse 1, misura 1.1 con particolare riferimento alla tutela e valorizzazione ambientale, infrastrutturale del territorio transfrontaliero, nella porzione di territorio individuata dal Poligono. La durata complessiva del attivit progettuale prevista in un triennio a partire dallapprovazione del progetto, il cui costo totale stimato in 0,95 M.

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SecurSea inoltre si interconnette con il progetto trasferimento di tecnologie formative (Task Force ), formazione di personale tecnico amministrativo e con il progetto TAC Line. Infatti il personale delle contee di Zara e Sebenico e quello della Regione Marche gestiranno , una volta formato, sia il progetto SecurSea, sia il progetto Tac-Line attraverso la creazione di tre front-office, di cui uno a Zara, uno a Sebenico ed uno ad Ancona. Nella figura (3) sono riportati i principali corridoi di restringimento di rotte principali commerciali, di zone di concentramento di navigazione e di zone di non navigazione per individuare i primi fattori di pericolosit collegati alla navigazione. Nella figura (4) vengono rappresentate le ubicazioni delle piattaforme in Adriatico che possono provocare anche gravi fenomeni di inquinamento in mare. 4.2 Obiettivi
OBIETTIVO GENERALE

- tutela e gestione integrata del mare Adriatico [Integrated Costal Management zone ICZM], compresa la conservazione del patrimonio naturale, ambientale, sociale ed economico delle zone costiere.
OBIETTIVI SPECIFICI

- rafforzamento della cooperazione transfrontaliera,

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- definizione di tecniche di governance del rischio ambientale riferito ai traffici marittimi, - cooperazione ed integrazione bilaterale di procedure, tecniche di governance del rischio, relativamente al traffico marittimo; analisi della vulnerabilit e del valore delle risorse economiche, - ricognizione ed armonizzazione delle norme di settore in materia di tutela ambientale in relazione alla navigazione ed alla gestione del rischio ambientale, - potenziamento delle cooperazione e del partenariato in materia di infrastrutture per la sicurezza dei traffici marittimi, - ricognizione per la tutela degli equipaggi delle navi ed indagini sui clandestini a bordo, - ricognizione per la tutela dei sistemi biotici e abiotici del mare adriatico. Nella figura (5) sono individuati i principali parchi marini, coste e zone di pregio. Nella figura (6) vengono riportate lubicazione di due stazioni di rilevamento satellitare che collegate, telematicamente con il ponte TACLine, possono tenere sotto controllo ambientale lAdriatico Centrale e in particolare il traffico marittimo. Nella figura (7) il sistema VTS (vessel traffic system) per tenere sotto controllo il traffico marittimo che sar oggetto di uno studio specifico per una sua futura realizzazione in sinergia con lAmministrazione centrale: Ministero Infrastrutture e Trasporti Comando Generale delle Capitanerie di Porto. 4.3 Risultati attesi - creazione di un comitato di coordinamento tecnico istituzionale, con funzioni operative e gestionali nellambito dellintera iniziativa, - redazione di studi di settore sullanalisi e gestione del rischio ambientale e delle legislazioni vigenti con particolare riferimento ai pericoli connessi al traffico marittimo. - creazione di un sistema WEBGIS (banca dati georeferenziata attraverso uninfrastruttura di rete) per monitoraggio ambientale e a sussidio della logistica allinterno del Poligono, - osmosi informativa permanente delle tematiche della sicurezza ambientale, - sar previsto limpiego, dopo unadeguata formazione, di figure specialistiche provenienti dalla Regione Marche e dalla Contea di Zara e Sebenico, da impiegare nel triennio per la formazione delle squadre di pronto intervento, - realizzazione di metodologie per la riduzione degli agenti inquinanti in mare aperto, con particolare riferimento alleliminazione degli sversamenti delle ballast-water nelle acque marine, - realizzazione di metodologie per leliminazione degli sversamenti dei rifiuti liquidi e solidi nelle aree portuali, turistiche ed urbanizzate. 4.4 Costo dellintervento 25

Tipologia di spesa
Spese generali Spese personale Comitato di coordinamento tecnico istituzionale It.Cr. int.le Spese personale (interno)segreteria tecn.amm. del Comitato Spese Consulenze esterne italo-croateinternazionali Spese materiali Spese Macchinari e attrezzature Spese infrastrutture < 2,0 M () Spese organizzative Spese orga-nizzazione incontri, eventi manifestaz. It.-cr. Spese Azioni dimostrative zone contaminate e zone a rischio e di pregio ambientale Italo-Croate Spese viaggi / missioni

Costo in

TOTALE spese

950.000

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5. Attivit ed utilit italo-croate


Le attivit di monitoraggio , controllo del traffico marittimo , dellinquinamento di sistemi naturali dellAdriatico Centrale verranno garantite dal funzionamento di SecurSea per tre anni a valere sui fondi INTERREG IIIA. Tale attivit di reciproco beneficio permetter di individuare i problemi connessi al trasporto di petrolio, merci in genere e passeggeri. Un settore specifico di sicuro interesse reciproco sar lo studio sui costi e benefici per il traffico marittimo di armatori, importatori ed esportatori di petrolio e merci nonch trasporto passeggeri e per la produzione e smaltimento dei rifiuti. Lo studio sar finalizzato al conseguimento di risultati efficaci per leconomia dellambiente ottimizzando i costi di gestione del traffico navale, fornendo una serie di servizi al traffico marittimo e alla lotta allinquinamento. Infatti se i grandi portatori di interessi del traffico marittimo investissero sulla prevenzione dei danni, finanziando lassistenza marittima sperimentale italocroata, dopo i tre anni delliniziativa DAMAC otterrebbero loro stessi benefici economici e giuridici notevoli per il conseguente abbassamento dei premi assicurativi per possibili danni ambientali o peggio ancora per disastri ambientali come quelli della Prestige sulla costa della Galizia (Spagna) anche quindi con vantaggio reciproco delle compagnie assicurative avendo limitato e contenuto fortemente gli effetti dei disastri ambientali. Tutto questo in previsione anche del nuovo oleodotto russo sul golfo del Quarnaro che dovrebbe immettere enormi quantit di petrolio aumentando notevolmente il traffico marittimo e quindi i rischi ambientali in Adriatico.

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