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gnataLLl+. La graduazione in corrispondenza dell'indice è segnata 1, 01.

Ponete l'indicatore su questo segno e muovete il traguardo adagio alla de-


stra,notando le graduazioni segnate 1, 02, 1,03, ecc. fino a 1,10. La scala
ora continua su LL2+ attraverso 1,11. 1,15 ecc., e finisce con e = 2, 718,
la base del sistema Neperiano dei logaritmi. La scala LL3+ comincia in e,
continua attraverso 3, 4, 5 ecc., sino a circa 22. 026.

Tipo tradizionale: (Modelli 300 e 500).


Peri numeri maggiori di 1, le scale dei regoli del tipo tradizionale sono
identiche in sistemazione a quelle del tipo standard. Quindi non occorre
discussione specifica per questo tipo fino a che non si devono considerare
i numeri minori di 1. Si dovrà leggere la discussione per il tipo standard.

Tutti i tipi
Non vi è' difficoltà nel leggere le principali graduazioni dal momento
che sono contrassegnate ed è indicata la virgola. Fra le graduazioni prin­
cipali gli intervalli sono suddivisi in parecchi modi diversi. Cosi le gradua­
zioni fra i numeri mostrati non hanno lo stesso significato su tutte le sezio­
ni della scala. Anche le graduazioni non sono le stesse sui regoli calcola­
tori da 15 cm. e sui regoli calcolatori da 25 cm. Per il principiante, questa
variazione nel significato delle divisioni della scala è spesso origine di con­
fusione. Tuttavia, appena uno si impratichisce dello strumento, normalmen­
te la lettura esatta si pud ottenere a prima vista. Lo schema base è lo
stesso di quello usato nella suddivisione delle scale logaritmiche ordinarie,
come la C e la D.
(1) Per localizzare un numero, cercate prima il più vicino numero mi-
note che appare sulla scala.
(2) Secondo, osservate le suddivisioni più grandi fra il più vicino nu­
mero minore e quello che lo segue. A volte vi sono 10, altre volte 5, ed
ancora altre volte solo 2 o 3 suddivisioni piu grandi nell intervallo.
L’idea generale usata nella lettura delle scale può essere formulata come
segue: Partendo dal minor numero scritto, decidete come dovete “contare”
le graduazioni più grandi per anivare correttamente al numero maggiore
scritto.
(3) Terzo, nella maggior parte dei casi vi sono ancora altre o minori sud-
divisioni fra le più grandi. Queste suddivisioni minori dividono gli inter­
valli più grandi in 10 sotto-parti • 5 sotto-parti 0 2 sotto parti.
Osservate il regolo calcolatore e controllate la posizione dei numeri della
tabella sotto riportata.

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_______ SCALA_______
NUMERO
Tipo standard e tradizionale

1, 01278 e’ fra 1, 01 e 1, 015 sulla LL1+


' 1, 173 e’ fra 1, 15 e 1, 2 sulla LL2+
4, 78 e* fra 4 e 5 sulla LL3+
1, 054 e* fra 1, 05 e 1, 06 sulla LL1+
1, 862 e* fra 1, 8 e 1, 9 sulla LL2+
25, 6 e* fra 20 e 30 sulla LL3+

Esempi:

a) Contate "ad uno ad uno" (vale millesimi) (Per divisioni più grandi)
Poi a due a due (decimi di millesimi) (Per sotto-parti più piccole)

* 11.01
LL> Ai. i,.. ».
- <1 00

regolo da 15 cm.
5 divisioni più grandi
5 sotto-parti più piccole

In questo esempio vi sono solo 5 sotto-parti più piccole. Ciascuna rap­


presenta un-quinto dell'intervallo. Le graduazioni si leggono nell'ordine
che segue: 1, 01, 1, 0102, 1, 0104, 1, 0106, 1, 0108, 1, 0110, 1, 0112, ecc.

(b) Contate "a due a due" (vale dieci)

|S

regolo da 15 cm.
5 divisioni più grandi
Nessuna sotto-parte più piccola

In questo esempio non vi sono suddivisioni più piccole. Tuttavia, una


cifra ancora pud essere letta per approssimazione. Cosi il numero 4, 65 pud
essere impostato ponendo il traguardo ad un quarto circa della distanza da
4, 6 a 4, 8.

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(C) Contate ”a cento a cento” (vale cento)
Poi a "due a due" (vale venti)

1104 IMO
‘q'jfi'WpYv i‘ l

Regolo da 15 cm.
2 divisioni più grandi
5 sotto-parti più piccole
In questo esempio le suddivisioni più piccole rappresentano quinti. I nu­
meri rappresentati sono 100, 120, 140, 160, 180, 200, 220 ecc.

(d) Contate "a dieci a dieci" (vale dieci)


Poi "a due a due" (vale due)

50
..........
<01

regolo da 25 cm.
5 divisioni più grandi
5 sotto-parti più piccole
In questo esempio ciascuna delle cinque suddivisioni più piccole rappre­
senta un quinto dell’intervallo più grande. Quindi, partendo da 50 le gra­
duazioni rappresentano 52, 54, 56, 58, 60, 62, ecc. I numeri dispari pos­
sono essere impostati per approssimazione.

(e) Contate "ad uno ad uno" (vale millesimi)


Poi "a due a due" (vale decimi di millesimo)

1 03 1.04

<97 <

regolo da 25 cm.
10 divisioni più grandi
5 sotto-parti più piccole
In questo esempio le suddivisioni più piccole rappresentano quinti del
l’intervallo più grande. Quindi, i numeri rappresentati sono 1, 0302, 1, 0304,
1, 0306, 1, 0308, 1, 0310, 1, 0312, ecc.

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(0 Contate "a dieci a dieci” (vale dieci)
Poi "a cinque a cinque” (vale cinque)

’0()

4WV
< 01
‘I * s* *
• 00%

regolo da 25 cm.
10 divisioni più grandi
2 sotto-parti più piccole
In questo esempio le suddivisioni più piccole rappresentano metà del
sotto-intervallo più grande. Le letture in ordine sono 100, 105, 110, 115,
ecc.

(g) Contate "a cento a cento" (vale cento)


Poi a ”dieci a dieci” (vale dieci)

<005

regolo da 25 cm.
3 divisioni più grandi
10 sotto-parti più piccole
In questo esempio le suddivisioni più piccole rappresentano decimi del
sotto-intervallo più grande. Le graduazioni lette in ordine rappresentano
200, 210, 220, 230, ecc.
L’idea generale è la stessa in tutti i casi. E'necessario decidere come
le graduazioni devono essere "contate” per dare un giusto risultato. Cioè,
se il "conteggio" è fatto propriamente, si ottiene una "giusta lettura" in
corrispondenza della successiva graduazione principale (contrassegnata con
un numero).

Numeri da 0 a 1
Tipo standard: (modelli 501, 600 e 800)
Le scale contrassegnate LL1-, LL2-, LL3-, sono la prima, la seconda
e la terza sezione di una scala continua. Notate che queste scale decre­
scono da sinistra a destra e quindi aumentano da destra a sinistra. L'ampiezza
di queste scale è approssimativamente come segue:

SCALA INDICE SINISTRO INDICE DESTRO

LL1- 0, 990 0,905


LL2- 0,905 0, 370
LL3- 0, 370 0, 00005

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