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Il tema guida del festival è il carcere, esperienza che Gramsci provò sulla sua pelle per via
dell’impegno antifascista
Come ha spiegato Sahm Venter al pubblico della Torre Aragonese, lei aveva conosciuto
Mandela un paio di giorni dopo il suo rilascio dal carcere.
Poi nel 2006 aveva iniziato a lavorare per la Nelson Mandela Foundation e così, fino al
2009 aveva raccolto tutte le lettere scritte in carcere: circa un migliaio.
Sono vissuti in luoghi e periodi diversi, ma sono stati entrambi perseguitati con il
carcere per difendere i propri ideali.
In entrambi emerge l’ossessione per l’istruzione. Come è ben noto nel pensiero
di Gramsci, anche Mandela pensava davvero che l’unica via per la libertà fosse
quella dell’istruzione.
Tuttavia, se il primo pagò con la morte la difesa delle proprie idee, Mandela ne uscì
vincitore, e non solo vide il cadere dell’apartheid, ma riuscì addirittura a diventare
Presidente della Repubblica.
GRAMSCI MANDELA
22 GENNAIO 1891 – 27 APRILE 1937 10 MAGGIO 1994 – 16 GIUGNO 1999
NUMERO DI LETTERE (218 TESTI) NUMERO DI LETTERE (250 LETTERE)
MINORI RESTRIZIONI MAGGIORE CENSURA
NON VEDRA’ MAI L’EVOLUZIONE VEDRA’ CADERE L’APARTHEID
DELL’ITALIA FASCISTA
“Loro due non si sono rassegnati all’esistente e hanno creduto in mondo migliore di
quello che c’è”.
FONTI:
https://www.sardegnareporter.it/2019/12/lettere-dal-carcere-gramsci-e-mandela-a-
confronto-alligf-di-ghilarza/294626/
https://www.abbasantaghilarza.it/it/articles/155/international-gramsci-festival-a-
ghilarza.html#:~:text=A%20Ghilarza%20il%20Natale%20%C3%A8,calibro%20di
%20Sam%20Millar%2C%20Sahm
https://culture.globalist.it/arti/2020/11/28/jorit-gramsci-maestro-di-vita-per-me-e-per-
gli-oppressi-di-tutto-il-mondo-2069090.html
E altri siti …