Sei sulla pagina 1di 1

Shigella

Appartengono alla famiglia delle Enterobacteriacea e sono Gram- non mobili (senza flagelli),
aerobi-anaerobi facoltativi con metabolismo sia respiratorio che fermentativo.
La loro classificazione si basa su caratteristiche biochimiche e antigeniche:

-  A – Shigella dysenteriae con più sierotipi, quella di tipo1 presenta una potente tossina
citotossica definita come Tossina di Shiga la quale, a differenza del batterio, non solo si diffonde
attraverso la mucosa ma poi passa nel circolo sanguigno e raggiunge il tessuto e le sue cellule
bersaglio ossia endoteliali dei vasi, intestinali, renali e del sistema nervoso. Questo può poi portare
a colite emorragica, sindrome uremico emolitica e complicanze nervose.

-  B – Shigella flexneri

-  C – Shigella boydii

-  D – Shigella sonnei

Le shigelle son agenti eziologici della Dissenteria bacillare e la loro trasmissione può aver luogo
per contatto diretto o per assunzione di cibo o acqua contaminata, i sintomi son evidenti dopo 12-
96 ore e la malattia può perdurare per 4-7 giorni e si manifesta con diarrea muco-sanguinolenta,
nausea e vomito.
Per quanto riguarda le Shigelle ingerite con il cibo possono superare la barriera acida del gastrico e
localizzarsi nella mucosa del colon.
Le infezioni sono di tipo invasivo in quanto pur non potendo muoversi le shigelle riescono a
penetrare nelle cellule epiteliali e ad attraversare la mucosa intestinale per poi passare nella
lamina propria dove si andranno a moltiplicare e dove andranno ad accumularsi i prodotti del loro
metabolismo.
Qui avremo anche la liberazione della loro endotossina (LPS) in seguito alla loro lisi operata dalle
cellule del sistema immunitario associato all’intestino (GALT), come macrofagi e cellule
dendritiche.

Potrebbero piacerti anche