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CORSO BASE DI:

CORSO
RADIESTESIA DI RADIESTESIA
BIOENERGETICA - RADIONICA - GEOBIOLOGIA
Centro di Ricerca Bioenergetica
Georges Lakhovsky di Rimini

Dispensa 1 Radiestesia

Centro di Ricerca Bioenergetica - Georges Lakhovsky di Rimini


DISPENSA 1
INTRODUZIONE

Carissimi, vi do il benvenuto fra gli amici della Radiestesia. Ora potete far parte di
questa grande famiglia di “Ricercatori vibrazionali”. Non so cosa vi abbia spinto
a fare questa scelta. Forse, come tante persone, la curiosità o la necessità. Molti
saranno stati affascinati dallo scoprire, migliorare la qualità della loro esistenza,
soprattutto riguardo la salute!

Sono consapevole che la Radiestesia non sia una pratica che può sostituire ogni
tipo di analisi, ma è sicuramente
complementare ad ogni intervento
naturale che ognuno di noi pratica, sia
come hobby, sia come professione.

La Radiestesia sul vocabolario è de-


finita come: “termine che comprende
ogni fenomeno di presunta sensibilità
alle radiazioni che sarebbero emanate
da oggetti nascosti, percepibili nella
torsione di una bacchetta o nell’oscil-
lazione di un pendolo”. Raymon Gra-
ce definisce la Radiestesia, “l’uso di
un oggetto fisico per determinare
quello che, intuitivamente già sape-
te, ma che non riuscite a credere di
sapere”.

L’uso degli strumenti radiestesici non


fa altro che amplificare il movimento
inconscio del nostro corpo, attraverso
una domanda tramutata dalla mente in
frequenza; la risposta sarà così letta attraverso il movimento, positivo o negativo
(risposta del sì o del no). Lo strumento vero e proprio è il nostro corpo; ciò che
normalmente noi chiamiamo strumento radiestesico, non è altro che un’antenna

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capace di amplificare il micro movimento fisico, provocato dalla risposta che
la Natura ci dà, entrando in risonanza vibrazionale attraverso il nostro sistema
nervoso. Per questa ragione ci si raccomanda di non influenzare la risposta con
una nostra convinzione mentale personale. Tale fenomeno potrebbe portarci in
errore senza esserne consapevoli! È l’allenamento quotidiano costante, che rende
il radiestesista sicuro di sè, capace di dare
risposte certe, commettere meno errori
e ampliare la sua cultura in merito a
soluzioni che la natura dà come risposta.

Quello che posso consigliare dettato


dall’esperienza e dalla continua
verifica, in tutti i miei lunghi anni di
radiestesista, è il lato spirituale che non
va mai trascurato, poichè la Radiestesia
e soprattutto la Radionica si basano sulle
frequenze e non certo sulla materia, e
proprio con le frequenze dobbiamo fare
i conti.

La regola fondamentale è amare il pro-


prio lavoro, in questo caso la propria ricerca, poichè noi siamo considerati i ricer-
catori più autentici esistenti, facendo fede che la nostra ricerca si basa sui tre feno-
meni in possesso all’uomo: il fisico, la mente, lo spirito. Così l’amore si espande
all’uomo, agli altri esseri viventi in natura, alle cose a tutto ciò che ci circonda,
poichè tutto ciò che è creato è un atto di amore verso ogni essere vivente.

Ci scusiamo verso i nostri colleghi più esperti in questo settore, se non diciamo di
più oltre certe regole base. Pensiamo che ognuno di noi, con una buona partenza,
possa nel tempo, con un po’ di allenamento, aprire varianti personali utili alla scoper-
ta di tanti fenomeni naturali, purtroppo ancora celati all’Essere umano.

Gianfranco Galvani

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CHI È GIANFRANCO GALVANI

Nato a Rimini nel 1940, dopo aver svolto


per 40 anni un lavoro artigianale, chiude un
capitolo della sua vita per aprirne un altro,
dedicato esclusivamente alla ricerca del
fenomeno “Radionico”.

È allievo del grande radiestesista Cav. Alfredo


Boldini di Rimini.

Gianfranco discende dalla casata del medico


scienziato Luigi Galvani ricercatore e
scopritore dell’elettricità animale.

Gianfranco segue la scienza della Bioenergetica che, già dal 1985, lo porta
all’affascinante ricerca del fenomeno della Geobiologia. Partecipa a vari congressi
nazionali come relatore e “ricercatore di confine”.
Pratica dall’età di 20 anni la Radiestesia e quest’anno festeggia il 60° anniversario
di attività, mentre per la Geobiologia e la Radionica, annovera 35 anni di pratica
attiva.

È fondatore e Direttore già dal 1985, del Centro di Ricerca Georges Lakhovsky
di Rimini. Cura tutte le edizioni antiche di Lakhovsky; ha pubblicato 22 testi
(editandoli in italiano), ed altri ancora, inerenti alla medicina naturistica.

Ha collaborato con l’ Università di Urbino nelle ricerche sulle cellule tumorali in


vitro con Strumentazioni Radioniche.

Dal 2008 è Direttore responsabile dei “Quaderni di Radionica” a divulgazione


nazionale. È ideatore di Strumenti Radionici, collaborando per la progettazione
con la ditta artigianale STRUMENTI RADIONICI, per il lato produttivo.

Galvani ha costituito una scuola di Radiestesia e Radionica a Rimini con


Per~Corsi annuali, ed ha rilanciato la Radiestesia e la Radionica, pressoché

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dimenticate nella sua città.
Ha fondato a Rimini una istituzione dal nome “Libera Università della Creazione”
con la facoltà di “Ingegneria Radionica”, ove si confrontano periodicamente
operatori del settore.

Ha periziato inoltre, a livello Geobiologico, un migliaio di abitazioni ed uffici in


Emilia-Romagna, Marche.

Nell’aprile 2009 la presenza inaspettata della televisione nel suo studio, fa


presumere che le Strumentazioni Radioniche di sua progettazione abbiano creato
una certa preoccupazione ad una “Scienza” troppo ortodossa.

Gianfranco ora si dedica, assieme ad altri colleghi, esclusivamente alla


progettazione di prototipi Radionici che stanno cambiando il modo di fare
prevenzione verso le frequenze patogene sulle cellule umane. Si dedica anche
all’insegnamento e alla diffusione dell’esperienza acquisita nei suoi 80 anni
anagrafici, definendosi un semplice Operatore Radionico ed Artigiano dell’Etere!

Referenze: Galvani Gianfranco, libero docente in Pneuma Radionica e


Geobiologia applicata, docente di discipline bionaturali e olistiche per la salute,
iscritto al SINAPE FeLSA CISL n°09/3949 tessera T4099 sindacato confederale
interdisciplinare naturopatia. Iscritto all’AIRPROF (associazione italiani
professionisti formatori al n°293 del repertorio L. 4/2013

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LA RADIESTESIA DI FRONTE ALLA SCIENZA,
ALLA RELIGIONE, ALLA LEGISLAZIONE

Come dice il Sac. Dott. Fernando Bortone:


“Appare evidente che la Radiestesia non contrasta con i princìpi della scienza,
anche se con questo termine si volessero indicare soltanto le discipline sperimentali.

Ciò vale soprattutto se si tiene presente - come giustamente osserva il Calvario


- che essa è “una disciplina a se stante, del tutto originale, che presenta semplici
analogie con le altre scienze”. Perciò i cultori di queste non sempre riescono
a comprenderla, per il semplice fatto che i Radiestesisti nel trattare la propria
materia prendono in prestito termini in uso nella fisica, come: “campo”, “onde”,
“radiazioni”, ecc.. il cui esatto significato è soltanto analogico.

Benché la Radiestesia non sia ancora entrata a far parte della scienza ufficiale,
tuttavia è uscita dal campo delle scienze occulte per prendere posto nell’area della
parapsicologia.

Mentre la fisica studia soltanto ciò che è oggettivo, la Radiestesia tiene conto anche
dei fenomeni soggettivi, riferiti all’operatore-individuo; fenomeni che vanno ben
oltre i cinque sensi e le quattro (o cinque) dimensioni.

Senza dubbio essa considera le energie ondulatorie della materia, ma considera


anche quelle psicosomatiche del cervello, il quale ha funzione di registratore delle
vibrazioni dell’universo e di antenna irradiante nell’universo stesso.

Tra gli scienziati moderni, che pongono l’accento sulla necessità di tener conto
delle forze ultraterrene nelle spiegazioni dei fenomeni che riguardano direttamente
l’uomo, è da ricordare il compianto dottor Nicola Pende, il quale voleva che in
medicina fosse considerato anche l’elemento sociale.
L’illustre patologo, nel “Simposio Internazionale di Roma”, affermò che l’arte
medica deve essere considerata di aiuto alla persona umana nel suo complesso
totale: “che vuol dire sintesi di corpo e di anima individuale, e sintesi individuale
di vita sociale collettiva”.

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Senza dubbio l’utilità di un sempre maggiore sviluppo della Radiestesia è di enorme
portata tale da renderne auspicabile la diffusione mediante l’insegnamento da farsi
nelle scuole a tutta la gioventù, o almeno da svolgere negli atenei specializzati.
Quanto alla Religione non vi è alcun contrasto con la Radiestesia.
I Padri del Concilio Vaticano II hanno dichiarato che:

“La ricerca metodica in ogni disciplina, se procede in maniera scientifica e secondo le norme
morali, non sarà mai in reale contrasto con la Fede, perché le realtà profane e le realtà della
Fede hanno origine dal medesimo Dio. Anzi, chi si sforza con umiltà e con perseveranza di
scandagliare i segreti della realtà, anche senza avvertirlo, viene come condotto dalla mano di
Dio, il quale, mantenendo in esistenza tutte le cose, fa che siano quelle che sono”.

La Chiesa non condanna, né proibisce la pratica della Radiestesia, salvo nel caso
che, mediante il pendolino, si pretendesse di predire il futuro libero o di
conseguire risultati superanti le forze naturali.

Il 26 marzo 1942, mentre si combatteva la seconda guerra mondiale, il Sant’Uffizio


proibì ai chierici e ai religiosi la pratica di certe forme di Radiestesia riguardanti
accertamenti sullo stato fisico e morale di determinate persone.

La proibizione fu occasionata, oltre che da certi abusi verificatisi da parte di alcuni


chierici radiestesisti, anche dalla pressione politica dei governanti del tempo.
È risaputo che il Governo Italiano fece sequestrare tutti i trattati di Radiestesia, per
timore che gli esperti in materia venissero a scoprire i segreti militari, riguardanti
la dislocazione delle proprie truppe, dei depositi di armi e di munizioni! […]

Che la Radiestesia sia lungi dall’essere in contrasto con la Religione lo dimostra


anche il fatto che tra i suoi migliori cultori si annoverano numerosi sacerdoti. Per
esempio in Italia oltre a Don Grandori, vanno ricordati: Don Castelli, costruttore
del pendolino meccanico; Don Stiattesi, della Pontificia Accademia delle Scienze,
Direttore dell’Osservatorio Astrofisico di Quarto.

Ecco perché, quando alcuni male-informati mi chiedono come riesca a conciliare


la mia qualità di sacerdote cattolico con la pratica della Radiestesia, rispondo che
si tratta di una prassi avente per oggetto la ricerca della verità. Ora - parlando di
un altro campo della parapsicologia - il parroco svizzero Leo Schmid asserisce:
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Non c’è verità che non conduca a Cristo, il quale ha affermato di se stesso: Io sono la Verità.
Perciò ogni progresso verso la verità è un passo avanti verso lo stesso Cristo. Quindi la Chiesa
non ha nulla da temere da una seria indagine scientifica. […]

Giova inoltre ricordare che Papa Pio XI fece pervenire all’associazione parigina
«Amici della Radiestesia» l’apostolica benedizione... (1935), e che il suo
successore Pio XII gradì molto l’omaggio del libro di Radiestesia di don Grandori,
assicurandolo di essere già al corrente della nuova scienza.

Per quanto riguarda la legislazione della Repubblica Italiana non risulta in essa
alcuna legge contraria. A Milano esiste, fin dal 1957, “l’Associazione Italiana
Radiestesisti” (A.I.R.) legalmente costituita e a Roma si radunano i soci del
“Centro Sperimentale Radiestesisti” (Ce-Spe-Ra).

In Germania, i radiestesisti operanti anche in campo medico sono legalmente


riconosciuti. In Inghilterra, godono di completa libertà e nell’Accademia Imperiale
dell’Arma del Genio si fanno ricerche radiestesiche in campo idrografico
e orografico. In Olanda, non sono più perseguitati come un tempo. In Belgio,
il Consiglio di guerra di Anversa nel 1948 nominò ufficialmente tre esperti di
Radiestesia, perché ricercassero i diamanti di alcuni ricettatori, i quali avevano

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collaborato con il nemico. Mentre nei due anni precedenti le ricerche erano risultate
vane, grazie ai tre radiestesisti i preziosi furono recuperati in meno di un’ora!
In Francia, i radiestesisti sono liberi in ogni campo, ma non in quello della medicina.
Perfino i medici non possono chiedere il loro aiuto, sicché un radiestesista non
laureato in medicina, se diagnostica o prescrive una terapia anche sotto la tutela
del medico, è passibile di condanna.[…]

Con tutto ciò. Padre Jurion è dell’avviso che, in alcuni casi, anche in Francia, il
radiestesista non medico può cooperare alla guarigione dei malati, ma a patto che
questi siano stati già sottoposti alla medicina ufficiale. In tutti i modi l’operatore
deve agire con prudenza e mantenere il segreto anche se professionalmente non
vi è tenuto.

Tuttavia, in Francia le cose stanno cambiando. Lo dimostra il fatto che nella


facoltà di medicina dell’Università di Parigi, fin dal 1971, funziona una sezione
incaricata delle ricerche radiestesiche.

Sac. Dott. Fernando Bortone

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1° PARTE LA RADIESTESIA

1. La Radiestesia è un metodo d’indagine delle lunghezze d’onda attraverso la


sensibilità umana.
2. Antenne e strumenti radiestesici sono semplici amplificatori del micro-
movimento del corpo.
3. Il cervello umano è un emettitore di lunghezze d’onda, che come una radio
trasmittente, si esprime facendo “domande” alla Natura.
4. Eventuali risposte dalla Natura stessa, percepite come da una radio ricevente,
si esprime in lunghezza d’ onda, che attraverso la tecnica radiestesica di
lettura, fa avvertire la risposta trasmutata da frequenza a micro movimento
corporeo.
5. La potenza mentale dell’operatore radiestesico ha la capacità di alterare
la lunghezza d’onda pervenuta dalla Natura come risposta, commettendo
l’errore d’interpretazione.
6. La lettura del movimento corporeo viene interpretato attraverso le due polarità
naturali “Positivo” e “Negativo”.
7. L’applicazione della Radiestesia non è una delle tante pratiche naturistiche
scelte in alternativa, una dall’altra; è invece la pratica base di tutte le tecniche
vibrazionali.
8. Perciò si può definire, la Radiestesia, un aiuto umano nella ricerca di frequenze
applicabili ad ogni tecnica naturistica completandola e perfezionandola.
9. Lo studio dei fenomeni radiestesici rientra nel campo dei fenomeni fisici
e psicofisici ed esula completamente dalle manifestazioni medianiche e
spiritiche.
10. La Radiestesia quindi è la riscoperta della sensibilità umana alle frequenze,
essa è stata perduta causa l’attuale civiltà tecnologica.

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Centro di Ricerca Bioenergetica
G. LAKHOVSKY G. Lakhovsky Rimini G. LAKHOVSKY

Strumenti di Radiestesia

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Prima di cominciare...
...Diciamo che questo Corso è stato pensato per tutte quelle persone che non
riescono, o sono in difficoltà, a spostarsi da una città all’altra.

Tutto il materiale verrà inviato tramite mail periodicamente, con cadenza


settimanale, coprendo un periodo di 4 mesi (per un totale di 16 dispense).

È stato diviso in 4 argomenti: Radiestesia, Bioenergetica, Radionica e Geobiologia.

Ogni settimana verrà inviata una dispensa, inizialmente con introduzione e


spiegazione della materia. Sarà inoltre completata da alcune schede dal bordo
colorato, in modo da differenziare gli argomenti e le informazioni. L’abbiamo
fatto per rendere la cosa più immediata e meno confusa possibile.

Abbiamo cercato di rendere tutto il più completo possibile, nel limite delle
nostre capacità e tenendo conto che è un corso base. Siamo comunque sempre
a disposizione per qualsiasi confronto o informazione in merito, sia prima, che
durante e dopo il corso.

È stato messo a disposizione un indirizzo mail e un numero di telefono a cui fare


riferimento (info@centrolakhovsky.com - Tel. 0541-740378)
Gli strumenti che verranno spiegati durante questo Per~corso li potrete trovare
tutti sul sito www.strumentiradionici.com (sito del costruttore).

I pdf dei libri potranno essere richiesti al nostro Centro di Ricerca G. Lakhovsky per
un approfondimento personale e ad un prezzo scontato.
Cerchiamo di parlare soprattutto dei Libri di Lakhovsky, ma non solo, poichè a lui
è intitolato il nostro “Centro”, ma ci rendiamo conto che ci sono altri testi molto
interessanti che meritano di essere citati e conosciuti.

I nostri studi sono stati una continuazione delle ricerche e degli esperimenti di
Lakhovsky. Negli anni abbiamo cercato i suoi testi, li abbiamo tradotti, studiati e
diffusi, credendo fermamente in quello che lui aveva divulgato e provato, per noi
motivo di spinta verso una ricerca più approfondita per un riequilibrio cellulare
frequenziale, piuttosto che solo fisico.

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I quadranti allegati verrano spiegati, nelle pagine senza numero, in modo da poterli
stampare e conservare; per un più pratico utilizzo consigliamo di plastificarli in
modo da non rovinarli facilmente nell’uso.
Il dietro del quadrante deve essere tassativamente bianco.

Ad ogni dispensa saranno allegati anche degli elenchi di rate radioniche (numeri
corrispondenti alla loro frequenza), un regalo prezioso che vogliamo farvi,
perchè sono parte di mesi e anni di studi prove e lavoro di altre persone che
hanno messo a disposizione il loro bagaglio culturale per l’evoluzione di queste
materie interessantissime, sicuri che possano essere utilizzati al meglio nelle
vostre ricerche e nei vostri studi, soprattutto nella materia Radionica.

Buona lettura e buon lavoro.

Gianfranco (per la direzione) e Daniela (per la segreteria)

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Legenda:

Bordo Rosso per gli strumenti. Ci sarà la spiegazione di uno o più strumenti
legati all’argomento della materia trattata nella dispensa, in modo che si
possano conoscere più strumenti possibili da utilizzare come schermature,
trattamenti o per allenarsi e conoscere di più queste interessanti materie.

Bordo Azzurro per i libri. Verrà fatta una recensione o un breve racconto
di quello che tratta il libro messo in evidenza e, a volte, verrà consigliato
anche qualche altro autore oltre a Lakhovsky. Questo per dare la possibilità a
chiunque di approfondire questi argomenti e ampliare le proprie conoscenze,
anche con una piacevole lettura.

Bordo Giallo per i quadranti. Ce ne sarà uno o più per ogni dispensa con
la relativa spiegazione per rendere più facile la comprensione del loro utilizzo.
A volte, verranno allegate anche delle figure con didascalie per rendere
più comprensibile la spiegazione. Per un migliore utilizzo consigliamo di
stamparli e plastificarli così che non si rovinino nel tempo.

Bordo Verde per l’allenamento quotidiano. Suggerimenti e prove per


aiutare a sensibilizzarsi con gli strumenti e imparare ad usarli al meglio.
Gli allenamenti quotidiani servono per diventare sempre più sicuri ed
esperti nelle prove; un po’ come succede con gli strumenti musicali. Più ci
si allena, minori sono le probabilità di sbagliare.

Bordo Viola per gli elenchi. Rate di prodotti e oggetti utili alle analisi.
Queste Rate sono utili, e a volte indispensabili per poterci curare da soli
con la Radionica, attraverso un quadrante che trasmette le frequenze
corrispondenti al prodotto scelto.
Cercandolo nell’elenco da noi riportato, è possibile fare l’autotrattamento.

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Strumenti del Centro
Lakhovsky

IL PENDOLO

DI COSA TRATTA

Il pendolo è un buon strumento radiestesico, è nato molto prima del


Biotensor e può risolvere con immediatezza ogni vostra domanda,
dando una risposta con il suo movimento.

Esso lo si può fare con qualsiasi oggetto attaccato ad un filo. Addirittura


una volta le donne legavano la fede nuziale ad un lungo loro capello e
lo usavano come pendolo di fortuna.

Questo sistema apparentemente banale, è stato reso celebre dall’impiego


teorico e sperimentale profuso dallo studioso Galileo Galilei che, nel
16° secolo, osservando le oscillazioni di una lampada nel duomo di
Pisa, ne ha correttamente descritto le proprietà principali.

Oggi il pendolo è uno dei principali strumenti usati in Radiestesia.


Esso risponde sempre a verità poichè viene interpellata la Natura, che
risponde attraverso frequenze, che il corpo percepisce e interpreta,
facendo fare al pendolo movimenti lineari o rotatori a seconda della
risposta che deve proferire.

Il filo o la catenella di sostegno del pendolo sarà sostenuta dal dito polli-
ce e dito indice della mano destra (i mancini useranno la sinistra).

Normalmente i movimenti del pendolo sono personali e non sono

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consigliati in anticipo come quelli del Biotensor.

Sono movimenti inconsci che dovremmo sapere in anticipo,


prima dell’analisi radiestesica, poiché senza tale conoscenza non
sapremo interpretare la risposta voluta.

Con il pendolo, tutta la ricerca è impostata su delle domande


mentali per ottenere le risposte volute.

Noi collaboriamo attraverso le nostre Ricerche con la ditta


“Strumenti Radionici” di Rimini e quindi utilizziamo sempre
strumenti da essa costruiti e distribuiti.

A chi non sapesse dove reperire attrezzature utili consigliamo di


consultare il sito www.strumentiradionici.com, di certo troverà
risposte molto soddisfacenti; ad esempio il loro biotensor ha un
manico che nella parte finale è vuoto e contiene anche un pendolo.

La differenza d’uso tra il Biotensor e il Pendolo consiste nel fatto


che con il primo normalmente non si usa fare domande, ma si
adoperano dei testimoni informati, mentre con il pendolo, tutta
la ricerca è impostata su delle domande mentali per ottenere le
risposte volute.

Si consiglia l’uso del pendolo abbinandolo ai quadranti per una


lettura più veloce e più specifica.

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PRINCIPI DA RISPETTARE

Fare varie prove per verificare lo stato di equilibrio del fisico prima di ogni ricerca
sperimentale radiestesica.

Chiedi:
1°) Io con il terreno sono in equilibrio armonico?
2°) Io con il cosmo sono in equilibrio armonico?
3°) Il tavolo è idoneo per praticare una mia analisi?

Per procedere l’operatore deve attenersi alle seguenti condizioni:


1°) aver atteso almeno 3 ore dall’ultimo pasto,
2°) non essere in uno stato confusionale o febbrile,
3°) non esserci temporali in corso,
4°) essere orientato verso il solito punto cardinale prescelto, (nord)
5°) non incrociare gambe e/o braccia,
6°) controllare ciò che ha addosso di disturbante a livello frequenziale,
7°) non avere vicino a sè persone “scettiche” ed eventualmente altro che ti può
venire in mente, che possa risultare disturbante a livello energetico.

Più si è precisi nella pre-analisi più è garantito l’esito (cioè la risposta) nella sua
esattezza!

Il pendolo normalmente viene tenuto dalle due dita, pollice e indice, della mano
che si usa di più, normalmente la destra, non per i mancini, che dovranno usare la
sinistra.

Il pendolo va usato quasi esclusivamente sopra i quadranti, per vedere dal suo
orientamento il valore richiesto, attraverso la domanda che gli si rivolge.

Il pendolo si tiene a qualche centimetro sopra il quadrante nel punto centrale


del semicerchio; si fa girare volutamente (due o tre giri) in senso orario, poi si
formula la domanda.

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L’operatore (tu in questo caso) deve entrare in risonanza con la giusta frequenza,
perciò, per la lettura della risposta, cioè orientamento del pendolo verso il valore
stabilito, bisogna attendere vari secondi; la lettura corretta non è mai immediata.

Prendiamo ad es. il quadrante dell’energia vitale; dopo aver controllato il tuo stato di
funzionalità 1°) tellurico 2°) cosmico e per 3°) la funzionalità del tavolo da lavoro, se
tutti sono positivi procedere con le dovute domande:

1°) Quanta energia vitale ho nel mio corpo fisico (Espressa da 0 a 10.000 A°)?
2°) Quanta energia vitale ha la mia mente (Espressa da 10.000 a 13.500A°)?
3° Quanta energia vitale ha il mio spirito (Espressa da 13.500 a 18.000A°)?
Così si può procedere per ogni nostra richiesta su: apparati, sistemi, organi, molecole,
cellule, ecc...

Se prendi l’elenco che ti è stato descritto sulle vitamine e vuoi verificare se sei carente
di qualche vitamina elencata, puoi procedere così:

prima verifica la tua energia fisica e segna il risultato. Supponiamo che sia 7200A°;
poi verifica come se tu assumessi la vitamina B12, facendo una seconda domanda, se il
valore dell’energia dovesse salire, per esempio a 8400A°, l’idagine avrebbe dimostrato
che tu sei carente di vitamina B12 e che, integrandola, il tuo valore energetico si alza.

Se invece risultasse dello stesso valore cioè a 7200A°, si può considerare non
necessaria al corpo stesso in questo momento.

Se invece, il valore dell’energia vitale dovesse risultare più basso, ad esempio


6200A°, si deduce che tale vitamina non è gradita al tuo corpo. Non solo non è
necessaria, ma è addirittura intollerante o tossica.

Ora, abbiamo preso come paragone una vitamina, ma ciò avviene per qualsiasi
prodotto che noi dovremmo ingerire o assimilare, anche attraverso la pelle o
attraverso trattamenti di frequenze, per via Radionica, che poi vedremo nelle
prossime dispense!

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Analisi con i QUADRANTI
IMPORTANTI INFORMAZIONI DI BASE
Prima di fare un’analisi radiestesica con un qualsiasi quadrante, noi
dobbiamo rispettare poche e semplici regole.

1. Dobbiamo fare attenzione a non incrociare nè braccia nè gambe


e dobbiamo appoggiare bene entrambi i piedi a terra, altrimenti
modifichiamo l’equilibrio del corpo e quindi alteriamo le risposte.
2. Fare attenzione al luogo di lavoro. Il tavolo deve essere pulito
da oggetti e non dobbiamo avere addosso cose che disturbano:
cellulari, orologi, bracciali, occhiali o soldi in tasca e orientarsi
sempre nella stessa direzione, meglio ancora nello stesso posto.
3. Fare il vuoto mentale. Porre la domanda e attendere, senza
influenzare con i propri desideri, la risposta.
4. Fare analisi in condizioni le più ottimali possibile, ad esempio non
subito dopo aver mangiato poichè la digestione è in corso. Non
operare nelle ore notturne o prima di temporali, o terremoti. Come
anche in notti di plenilunio.

Si procede in questo modo:


Si pone il pendolo in verticale sopra al punto centrale del semicerchio
del quadrante a circa due centimetri di altezza dal foglio, appoggiando
il gomito al tavolo. Si procede poi, dando volutamente un movimento
circolatorio al pendolo in senso orario. Si formula una domanda, si
attende circa 10 secondi o più. A questo punto si avrà la risposta,
quando il pendolo si sarà orientato oscillando in maniera “definitiva”
verso un numero.

Con i vari quadranti è possibile fare delle misurazioni precise su


qualsiasi cosa. Ad esempio si può misurare l’energia degli organi, o
dei pezzi di un’auto, si può misurare l’energia di un alimento, o di un
medicinale, e tanto altro...

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Centro di Ricerca Bioenergetica «G. Lakhovsky» Rimini 1
Quadrante radiestesico per la misurazione della
G. LAKHOVSKY «ENERGIA VITALE FISICA» (Espressa in Angström) QUADRANTE
EQUILIBRIO
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Spiegazione
Centro di Ricerca Bioenergetica «G. Lakhovsky» Rimini 1
Quadrante radiestesico per la misurazione della
G. LAKHOVSKY «ENERGIA VITALE FISICA» (Espressa in Angström) QUADRANTE

EQUILIBRIO

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17.000
1000
QUADRANTE N°1 “ENERGIA VITALE”

Questo quadrante si utilizza per misurare l’Energia Vitale, secondo la


scala Bovis, in Angström (Å).
Si misura l’Energia Vitale di qualsiasi cosa, non solo delle persone,
ma anche di un oggetto, di una parte dell’automobile, di un alimento,
di un quadro, di un organo, di un apparato, o qualsiasi altra cosa che ci
interessa sapere se è funzionante oppure no.

Per prima cosa si pone, come sempre, il pendolo in verticale sopra


al punto centrale del semicerchio e si da un giro in senso orario al
pendolo. Si formula una domanda, ad esempio: “quanta energia c’è
in questa stanza in questo momento?”

Si attende circa 10 secondi, o più, poi si avrà la lettura, quando il


pendolo si sarà orientato oscillando in maniera “definitiva” verso un
numero. Quella sarà l’energia vitale di quell’ambiente, in quel preciso
momento.

Per sapere nel “passato” o nel “futuro” (immediato) si formulerà la


domanda diversamente, per esempio: “quant’era l’energia vitale
di questo ambiente il giorno 9 alle ore 11?”, oppure “quanto sarà
l’energia domani alle ore 20?”.

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Ad esempio subito dopo si può chiedere: “quanta energia vitale ci sarà
in quest’ambiente, se verrà schermato con lo strumento radionico
Atomo?” La risposta cambierà, sicuramente avvicinandosi sempre di più
ai 9000 Å (Equilibrio Armonico).

Analizzando ogni apparato organico si può vedere quale sia il più scarso
in tutto il corpo e per conseguenza poi si può andare nel dettaglio, per
controllare ogni organo di quell’apparato per vedere quale sia il più carente
e, di conseguenza, capire quale andare a potenziare.

Gli organi al di sotto dei 6500Å (Ångström) sono da considerarsi carenti di


energia, sotto i 3000 Å sono già con patologie gravi.

Per dare una descrizione più precisa sul quadrante, possiamo dire che i valori
da 0 a 2500Å sono pericolosi, considerando lo 0 come la morte dell’organo,
quindi fino a 2500Å l’organo è a rischio di malattie degenerative.

Dai 2500 ai 6000Å l’energia è scarsa, più è bassa e più l’organo tende alla
degenerazione veloce.

Ci sono cose che tendono ad abbassare l’energia, come ad esempio i corsi


d’acqua sotterranei e le faglie geologiche che portano via energia e fanno
lavorare troppo poco le cellule, cosa che non va assolutamente bene.
Si vedrà nelle dispense future sulla geobiologia.

Fino a 4500Å può essere ancora gestibile con apposite schermature.


Tra i 6500 e i 7000Å, diciamo è un valore considerato di passaggio fra la
malattia e la salute.
Dai 7000 agli 8000Å l’energia è buona.

Mentre è considerata perfetta l’energia che oscilla dagli 8000 ai 9000Å;


una volta raggiunto tale numero (9000Å) diciamo di essere in Equilibrio

22
Armonico (per gli organi succede di rado o per lo meno è molto difficile
mantenere questo equilibrio a lungo).

Dopo i 9000Å l’energia è in eccesso e diventa pericolosa specialmente


quando si stabilizza in tempi lunghi, questo perchè un organo con troppa
energia è un organo che lavora eccessivamente.

Possiamo paragonarlo ad una persona che corre in continuazione, prima


o poi si debilita e farà molta fatica a riprendere il suo stato di equilibrio se
non si riposa adeguatamente.

Questa energia eccessiva può essere provocata ad esempio dal reticolo


di Curry che è formato da muri magnetici che alzano l’energia, ma che
fanno lavorare troppo le cellule, si verdà questo in geobiologia.

Verso 11500/12000Å ci sono sicuramente delle forme infiammatorie


nell’organo analizzato; per non parlare poi se dovesse andare oltre.

Tutti questi valori che sono stati spiegati come esempio sugli organi,
possono valere su qualsiasi altra cosa; su oggetti, alimenti, campi
elettromagnetici, geopatie ed altro...

Bisogna comunque fare domande il più precise possibili per avere risposte
giuste e veritiere.

Le analisi fatte su altre persone, di sicuro sono più facili di quelle fatte
su noi stessi, poichè quando analizziamo i nostri organi comunque
abbiamo un desiderio inconscio che l’esito sia buono e quindi è più facile
influenzare il risultato, che potrebbe risultare errato.

23
Allenamento Quotidiano
Una prova che si può fare per allenarsi con gli strumenti Radiestesici ed il
quadrante (che in questa dispensa è stato allegato) è questa:

Vogliamo riprecisare!
Posizionarsi seduti ad un tavolo con la fronte rivolta verso nord, controllare
con un biotensor o con un pendolo di essere in equilibrio con la terra e con
il cosmo, controllare se il tavolo è positivo per fare la nostra analisi.

Non incrociare braccia e gambe, appoggiare i piedi a terra, allontanare


qualsiasi oggetto che, come abbiamo già detto, può interferire
negativamente con la nostra analisi.

Mettere ora il pendolo al centro del semicerchio del quadrante, dandogli


una rotazione oraria, poi fare una domanda, ad esempio sulle varie parti
del motore della nostra automobile: qual è l’energia del carburatore? Se va
a 9000Å è perfetto. A 8000Å lavora leggermente meno, se va a 6500Å non
va per niente bene.

Sicuramente sarà da smontare, pulire o sostituire.

La stessa analisi va fatta con le varie parti del motore: la testata, i cilindri,
l’olio, il radiatore, il tubo di scarico, le valvole, la cinghia, l’albero, i
cuscinetti, i pistoni, ecc...

Trovati tutti i valori, si può andare anche nel dettaglio per le parti più
carenti di energia, per capire dove stia esattamente il problema.

Se non si vuole fare la prova con le parti di un’automobile si può fare con
qualsiasi altro oggetto composto da più parti assemblate insieme, o sul
corpo di una persona, nei suoi apparati e organi collegati.

24
Testi del
Centro
ES
G E ORG ES LAKHO
VSKY

VS K Y
GEORG

LAKHO

Lakhovsky
DEL SUOLO
NATURA
A DELLA
INFLUENZ

R
NI COSMICHE
RADIAZIO
SULLE

DEL CANCRO
E LO SVILUPPO

CONTRIBUTO ALL’EZIOLOGIA DEL CANCRO


di Georges Lakhovsky

DI COSA TRATTA

È un notevole aiuto da parte di Lakhovsky al mondo della medicina.

Tratta la radiazione degli esseri viventi e la patologia del cancro, la


ripartizione geologica e geografica del cancro.

Spiega l’influenza della natura del suolo, sulla radiazione cosmica e


sull’eziologia del cancro stesso.

Nelle conclusioni espone le vie in cui trovare la profilassi.

È l’influenza della natura geologica del suolo sulla gravità dei casi di
cancro.

Tabelle e cartine completano l’importante testo.

25
Testi
Consigliati
ca,
Bioenergeti
Radiestesia,
VSKY
.
ES LAKHO

Geobiologia
GEORG

Radionica,

DEL SUOLO
NATURA
A DELLA
INFLUENZ

R
E
NI COSMICH
RADIAZIO
SULLE

DEL CANCRO
E LO SVILUPPO

PRODIGI DEL PENDOLO


di Alcestre Grandori

DI COSA TRATTA

L’autore racconta nella prefazione:


circa quindici anni or sono sentii parlare, per la prima volta, di un
certo metodo per trovare correnti d’acqua nel sottosuolo per mezzo di
una bacchetta.
Mi fu detto che le persone capaci di fare tali ricerche erano pochissime,
e in tutta Italia se ne contavano appena diciassette.
Mi passò per la mente un pensiero: potrei essere forse io il diciottesimo?
Ma discacciai questo pensiero come una vana presunzione, e non mi
arrischiai neppure di tentare la prova.
Trascorsero dodici anni. Un giorno un mio amico mi narrò di un tale,
che trovava l’acqua per mezzo di un peso attaccato ad un filo, e mi
disse dei particolari così curiosi e così interessanti, che m’invogliarono
a tentare una prova.
Attaccai ad un filo di refe tre monetine di rame avvolte in un pezzo
di carta, e, servendomene come da pendolo, esplorai un campo per
conoscere se vi fosse stata acqua nel sottosuolo.
Il pendolo incominciò a muoversi spontaneamente con oscillazioni
e girazioni strane e misteriose, di cui non sapevo comprendere la
ragione...

26
RIMEDI RADIONICI

Rate

Abbiamo voluto inserire queste pagine di Rate Radioniche che


possono sembrare fuori contesto, poichè sarebbe stato più opportuno
inserirle esclusivamente nella materia della Radionica, ma ogni
materia è in sinergia con tutte le altre perciò queste “Rate” saranno
utili ancora prima di attendere la materia Radionica che verrà trattata
dopo la 12° dispensa.

Nello specifico questo elenco di vitamine, come tutti gli altri elenchi
che seguiranno, elencate ed espresse con questi numeri (Rate),
corrispondono alla propria frequenza a livello Radionico, perciò
saranno utilizzate per ogni trasmissione e trattamento fisico-mentale-
spirituale per ogni essere vivente!

Le Rate sono numeri che si riferiscono alle frequenze numeriche


corrispondenti ad un prodotto o ad un problema da risolvere.

Con il pendolo, si può selezionare quale sarà la rata o la formula


migliore da utilizzare come rimedio per ogni persona.

In seguito saranno consigliati quadranti o strumenti idonei da


utilizzare per la trasmissione di tali rate radioniche per un riequilibrio
della salute cellulare di ogni essere vivente.

27
VITAMINE

Le vitamine sono sostanze essenziali nella nostra alimentazione,


però sono sufficienti in piccole quantità; per questo sono classificate
fra i micro-nutrienti.

Rate

Vitamine (Generiche) 203


Vitamina A 20377567
Vitamina A2 2032404
Vitamina B1 203765511
Vitamina B2 203773330
Vitamina B3 20335043
Vitamina B4 2039456
Vitamina B5 2036743
Vitamina B6 203447731
Vitamina B 12 203203446
Vitamina B 17 776131
Vitamina B. Complessa 7109873
Vitamina C 20377733
Vitamina D1 203776661
Vitamina D2 2037662
Vitamina D3 2037643
Vitamina D4 2037622
Vitamina E 203334199
Vitamina G 2033437
Vitamina H 2033447
Vitamina K1 20390441
Vitamina K2 2037325
Vitamina P 203300110
Vitamina T 2033423

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FORMULE

Formule omeopatiche della materia medica

Queste formule qui elencate costruite da vari ricercatori olistici in


ottanta anni di sperimentazioni, saranno molto utili nelle nostre
future trasmissioni radioniche che spiegheremo dalla 12° dispensa
in poi, inserendo anche un quadrante idoneo per l’uso corretto.

Rimedi

ACIDITA' Formula P/34

Natrum phos. 2x 694864


Natrum sulph. 1x 565568
Magnesium sulph. 1x 58807
Nat. bicarbonicum 10x 340164

ACNE Formula R/48

Placenta 12x 45832


Nat Brom 12X 6148
Bromium 12x 35
Kali bromatum 12x 81801
Ammonium bromatum 12x 7034
ledum 12x 88106
Natrum muriaticum 30x 866805

AGITAZIONE NERVOSA Formula R/30

Aconitum napellus 6x 35171


Calcarea carbonica 12x 22427
Chamomilla 6x 31601
Colocynthis 12x 72921
Ignatia 12x 31914
Staphisagria 8x 44080

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