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Centro per lo Sviluppo delle Abilit Cognitive Cooperativa Sociale a.r.l. onlus

SCUOLA: il pediatra, ecco una MINIGUIDA per lezioni a misura di bambino Suggerimenti in pillole
Articolo da www.genitori.it

FARNETANI, AL MATTINO PIU' PESSIMISTI MA IL POMERIGGIO SPUNTA IL SORRISO. ANDARCI A PIEDI, POI DEDICARSI AL RISVEGLIO MUSCOLARE E MENTALE. Ma perch i bambini, e non solo, fanno cos fatica a carburare la mattina? "Tutti noi - spiega all'ADNKRONOS SALUTE Italo Farnetani, pediatra e docente dell'Universit di Milano, dopo la proposta choc di un preside inglese di ritardare l'ingresso a scuola dei bambini, sulla scia di uno studio sulle loro capacita' mnemoniche nelle varie ore del giorno viviamo subendo i cambiamenti fisici dell'ambiente: il nostro organismo e' condizionato dall'alternanza del giorno e della notte, dell'estate e dell'inverno. I ritmi dell'organismo sono regolati da sincronizzatori esterni, primo fra tutti l'alternanza del buio notturno e della luce diurna, ma anche dagli ormoni. L'interazione di tutti questi elementi determinano i cicli circadiani". "Si hanno cambiamenti anche psicologici e dell'umore: infatti la mattina e' orientata al pessimismo,il pomeriggio e la sera all'ottimismo - assicura Farnetani - A questi si aggiungono i ritmi della societa': la campanella che suona a scuola, l'ora del pranzo, del ritorno a casa e della cena". Ecco allora da Farnetani una guida ad hoc, elaborata "partendo da questi studi e integrandoli con le necessita' nutrizionali, fisiche e affettive dei bambini delle elementari e delle medie":

Alle 6.30-7.30: il risveglio. Il bambino impiega circa 8 minuti per svegliarsi completamente. Non si puo' pretendere percio' che si alzi immediatamente. Il consiglio e' di svegliarlo 10 minuti prima e permettergli cosi' di fare le cose con calma; 3-4 minuti li dovra' impegnare a lavarsi i denti (preferibilmente con un dentifricio a base di fluoro); 10-15 minuti invece andranno dedicati alla prima colazione, a televisore spento. "Ci deve essere la tavola apparecchiata e possibilmente chi e' in casa dovra' mettersi a sedere - raccomanda Farnetani - in modo da creare un ambiente favorevole al pasto. La prima cattiva abitudine da combattere e' proprio quella di andare a scuola senza aver fatto una colazione sufficiente. L'ideale e' latte (puro o con orzo o cacao) con biscotti o pane e marmellata o cereali secchi, brioches o dolce, infatti in questo modo si introduce un giusto assortimento di grassi, zuccheri e cereali". Alle 7.30-8.30: il viaggio verso la scuola. Se la distanza fra la scuola e l'abitazione inferiore a 1 km sarebbe opportuno andare a piedi. Non troviamo la scusa che lo zainetto del piccolo studente troppo pesante - raccomanda con un sorriso il pediatra - infatti stato scientificamente dimostrato che non crea nessun danno, perch il peso uniformemente ripartito e viene trasportato comunque per un breve arco di tempo. Alle 8.30-10.30: il risveglio mentale. Proprio alle 8.30 si ha il picco minimo di prontezza mentale, che aumenta progressivamente. Durante il sonno, infatti, l'organismo regola al minimo le proprie funzioni per risparmiare energia visto che in pratica non ha nulla da fare. Dunque il corpo umano deve scaldarsi riaccendendo tutte le funzioni e accelerandole progressivamente fino a portarle al massimo dei giri. Non vero, come si credeva, che queste sono le ore migliori per studiare perch si ha la mente fresca, anzi. Per questo si devono privilegiare le azioni che richiedono il minor numero di operazioni mentali: gli esercizi scritti pi meccanici, il disegno per i piccoli, o il teatro. L'attivit ideale comunque la ginnastica, cio la lezione di educazione fisica: un risveglio muscolare favorirebbe anche quello
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I contenuti di questa guida sono di propriet esclusiva di Centro per lo Sviluppo delle Abilit Cognitive Coop. Soc. www.sviluppocognitivo.it di Garbagnate Milanese (MI) e non possono essere modificati, ripubblicati o utilizzati in alcun modo. Per info: csdac@vodafone.it

mentale. Non vanno fatti invece - sottolinea ancora - i compiti in classe. Per i bambini che frequentano le medie si possono tenere le lezioni di educazione artistica, tecnica o musica. Alle 10.30-11.00: lo spuntino. un pasto importante: insieme alla prima colazione deve fornire un quarto di tutte le calorie della giornata. Il bambino si deve sentire uguale ai coetanei, perci deve poter scegliere liberamente quello che vuole mangiare. Alle 11.00-12.30: il momento del ragionamento. In questa fase predomina la memoria di breve durata: si ricordano le nozioni per pochi secondi e in numero limitato. Questo il periodo in cui il bambino ha la maggior capacit di ragionale: il momento migliore per studiare matematica, analisi logica e grammaticale, per i temi d'italiano, ma anche per fisica, informatica e chimica. il momento migliore, inoltre, per i compiti in classe. Alle 12.30-13.00: la decelerazione. Questa la fase in cui diminuisce rapidamente la capacit di concentrazione. Conviene concludere gli argomenti iniziati alle 11 e trattare materie in cui prevalgano operazioni mentali concrete: geografia, scienze. Alle 13.00-14.00: il pranzo. salutare rispettare la rotazione settimanale degli alimenti. Oltre alla pasta, la carne va mangiata 243 volte, mentre il pesce 3-4 volte e 1-2 volte un piatto unico a base di cereali e legumi. Per chi studia - precisa - sono particolarmente indicati un piatto di fagioli o ceci che contengono molto ferro, utile per facilitare l'apprendimento. Alle 14.00-15.00: arriva la sonnolenza. un fenomeno normale che va rispettato: dopo i 4 anni il bambino non ha pi bisogno del sonnellino pomeridiano. Questo periodo va invece riservato, quando possibile, alla vita all'aria aperta. Per chi ancora fa il tempo pieno sarebbe il momento per qualche partita a pallone. Alle 15.00-17.00: la memoria di ferro. il periodo della giornata in cui la capacit mnemonica funziona maggiormente, perci si
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apprende e quindi si studia meglio. Queste sono le ore per fare i compiti. In questa prima parte del pomeriggio converr iniziare a studiare le materie che hanno la quantit maggiore di nozioni, perci lingua straniera, storia, italiano. I compiti scritti vanno lasciati per ultimi. Alle 17.00-17.30: la merenda. uno dei 5 pasti principali ma quello deve fornire il minor numero di calorie: il 10% del totale giornaliero. Poi l'ideale sarebbe aver gi finito di fare i compiti. La capacit di apprendimento diminuisce pi ci si avvicina alla cena perci lasciamo per ultimi i compiti scritti e le materie pi facili. 11) Alle 20.00-21.00: la cena. Tre volte la settimana ci deve essere un pasto a base di formaggio, 2 volte di salumi, una volta un uovo e almeno una volta la pizza. Naturalmente la televisione deve essere spenta. Ricordiamo che frutta e verdura vanno mangiate sia a pranzo che a cena. Alle 21.00-23.00: relax. Tutti i figli in questa fase vorrebbero giocare con i genitori, ma quasi sempre la televisione capta l'attenzione di tutta la famiglia. Ricordiamo che non devono mai superare le due ore giornaliere (compreso il tempo tra computer e videogiochi). Vietati i programmi paurosi o con troppa tensione. E mai addormentarsi guardando la televisione. Esiste anche un ciclo settimanale - spiega Farnetani influenzato dal fine settimana: per cui il luned mattina si ha il rendimento pi basso, che per aumenta progressivamente fino al marted pomeriggio, per poi stabilizzarsi sostanzialmente. Anche se il massimo di prestazioni si raggiungono il gioved per l'intera giornata e il venerd mattina. Il rendimento, infine - conclude l'esperto - cala nettamente nella mezza giornata che precede il riposo settimanale (venerd pomeriggio o sabato mattina).

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