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DOMANDE PROGETTI

Materia e reazione chimica


1) C’è differenza tra scale variance e l’intensità di segregazione:
Di solito si normalizza la frazione di
miscelamento creando una nuova
variabile, ovvero l’intensità di
segregazione: varianza/valore massimo
della varianza. Se il sistema è
completamente miscelato si ha varianza pari a zero e intensità di
segregazione pari a zero. se la varianza ha valore max l’intensità di
segregazione ha valore 1, ovvero condizione di micro-segregazione, quindi
reagenti puri nei blob.
2) Cosa rappresenta dal punto di vista fisico la frazione di miscelamento
media:
rappresenta la frazione di prodotto non reagito, che viene misurato in un
determinato intervallo di tempo, visto che è media non ho i valori fluttuanti,
è dovuto solo a fenomeno molecolari.
3) Cosa significa varianza zero? Sistema completamente miscelato.
4) Perché avete usato il beta-pdf e la varianza? Perché premiscelato e reazione
istantanea.
5) Come si fa a dire se una reazione è veloce? Numero di Damkholer= tempo
mix/tempo reazione.
Da<<1 lenta
Da>>1 istantanea
Da=1 veloce
6) Che dimensione ha la matrice della reazione? Dipende dal numero di
reagenti e prodotti, se abbiamo n componenti matrice nxn. Se la reazione è
irreversibile abbiamo tante colonne uguali a zero quanti sono i prodotti.
7) Cosa sono gli autovalori della matrice di reazione? Sono l’inverso del
tempo caratteristico di reazione in modulo e diversi da zero.
8) Se la reazione è molto veloce, ma sono premiscelati devo fare le stesse
valutazioni? Finite rate model (no TCI).
Discretizzazione
1) Metodo di accuratezza e stabilità: elenco dei metodi di discretizzazione.
2) Viscosità numerica, ordini di grandezza e unità di misura: (gradiente di
proprietà per densità, velocità, deltax)/2. L’unità di misura è Pa*s. Ogni
volta che itero questa quantità diminuisce. Si confronta con la viscosità
della miscela, deve essere sempre più piccola della viscosità del fluido.
(1.225 kg/m3x10 m/s x 0.008m)/2 = 0.049
3) Perché non cambia più la temperatura riducendo il deltax? Perché significa
che il metodo è arrivato a convergenza.
4) Come funziona il codice ad ogni iterata? Pressure velocity coupling, prima
inizializzo sempre velocità e pressione, ricavo le velocità da stokes, le
metto in Poisson e trovo P, nella seconda iterata metto P in Stokes.
5) Che metodo uso per linearizzare le equazioni differenziali? Gauss-Siedel,
uso questo e non l’eliminazione di Gauss perché la matrice è sparsa.
6) Equazione di Stokes: accumulo, convettivo, dopo l’uguale c’è il diffusivo,
termine sorgente.
7) Tipi di viscosità: dinamica (, Pa s) e cinematica (ni, m2/s)
8) Perché il CDS non è implementato in fluent? Perché non è limitato, perché
peclet dà info su limitatezza.
9) Svantaggio del Fou: poca accuratezza, è del primo ordine, viene utilizzato
per approssimazione grossolana.
10) Se domina la diffusione CDS, se prevale la convezione FOU
11) A cosa è proporzionale l’errore? Al passo di discretizzazione.
12) Serie di Taylor centrata sulla cella la prima cosa che trascuro è il
termine di grado proporzionale all’errore.
13) Dove dobbiamo fare maggiore attenzione al deltax? Alla parete,
perché il profilo è molto pronunciato, i gradienti delle proprietà sono molto
grandi, quindi l’errore, se non riduciamo il delta x diventa grande.
14) Il SOU è sempre non limitato? Non sempre garantisce la limitatezza.
Con una buona mesh riesco a raggiungere la limitatezza.
15) Cos’è Γ? È il coefficienti di trasporto molecolare generico, , k, o
diffusività di materia. Nella slide di Sofia Γ è un valore predefinito su
fluent, effetto netto di corpi terzi.
16) Calcolare il Pe di cella, cos’è Γ?  o diffusività o k/cp (perché
altrimenti non tornano le unità di misura)
17) Viscosità dell’aria 1.81 x10^-5 Pa s, anche quella cinematica
18) Perché uso i fattori di sottorilassamento: evitare la divergenza tra
un’iterazione e un’altra. Si abbassano, ma non troppo perché aumenta il
tempo di calcolo, sono compresi tra 0 e 1.
19) Criteri di convergenza: criterio che il programma utilizza per capire
quando si deve fermare, errore assoluto, errore relativo…
20) Cosa sono le linee dei residui? Grafico che dice se il metodo converge
o meno, più piccolo il residuo più il metodo converge.
21) Cosa succede dall’iterata 0 alla 1? Viene calcolato il valore nuovo
utilizzando quello vecchio.
22) Discretizzazione temporale, come viene scelto il tempo caratteristico?
Tempo minore tra il tempo diffusivo e convettivo
23) Se moto turbolento cosa metto al posto di gamma? Metto i valori , k,
o diffusività di materia turbolenti.
24) Aumentando l’element size ho problemi? Si perché ho una mesh
meno fine e quindi errori.
25) Poisson rispetta la continuità? Si perché è inglobato.
26) Quanti diagonali non nulle sono presenti nella matrice dei
coefficienti? Monodimensionale 3, bidimensionale 5, tridimensionale 7.
Passo da equazioni differenziali a sistema lineare, faccio una matrice di
coefficienti, ho una matrice sparla perché ho diagonali uguali a zero a
seconda del tipo di modello 1D, 2D, 3D e codiagonali diverse da zero che
dipendono dalle celle che sto considerando
27) Metodo Simple: algoritmo applicato della pressure velocity coupling.
28) CFL, cos’è? È un coefficiente uguale a 1 se il sistema è totalmente
esplicito, lo prendo intorno a 5 se il sistema è implicito
29) Cos’è il Quick? Come calcolo i coefficienti? Seconda cella a monte e
1 a valle
30) Cos’è il Peclet di cella? (ro*u*deltax)/gamma, confronta il trasporto
diffusivo e quello convettivo. Se Pe>2 convezione, <2 conduttivo.
Turbolenza
1) Modello k-ε: k è l’energia cinetica turbolenta m^2/s^2, è energia cinetica
turbolenta per unità di massa (J/Kg), eps è la velocità di dissipazione
dell’energia cinetica (m^2/s^3)
2) Termini equazione k: accumulo, convettivo = produzione, - dissipazione,
diffusione;
per la ε è uguale, la differenza sta nei coefficienti Cε1 e Cε2, coefficienti
moltiplicativi del termine di produzione e dissipazione rispettivamente,
nell’equazione della velocità di dissipazione,
3) Cos’è k/eps: tempo caratteristico in secondi con cui i vortici si rompono.
4) Cos’è la viscosità turbolenta, si calcola da Boussinesque, tramite una
similitudine con l’energia cinetica dei gas. Boussinesque: il flusso della
proprietà è il prodotto di una costante per il gradiente di una proprietà.
Grazie a questa approssimazione posso scrivere la viscosità turbolenta
come prodotto di Cv*u*l, u è la velocità caratteristica del vortice (radice di
k), l è la lunghezza caratteristica pari a (k^(3/2))/eps, u ed l entrambe sono
proporzionali al k
5) Funzioni alla parete: y+, nel modello k-w la mesh deve essere molto fitta e
y+ deve essere minore di 5.
6) Perché si usa “no TCI”, reazione lenta e premiscelazione
7) Cosa fa fluent in corrispoondenza della parete? Imposto <U+>= u/u*,
siccome fluent conosce il coefficiente k=2,5 e B=5.5, calcola
implicitamente il tau_w, dalla formula seguente.

8) Notazione indiciale: BOOOH

L’energia è inutile

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