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CONTENUTO
1. Considerazioni preliminari. 1.1 Prima difficolt: credulit di P. Flix? 1.2 Seconda difficolt: Come fu la relazione di P. Flix con la Signora Armida? 1.3 Terza difficolt: c stata mancanza do prudenza nel tipo di relazione? Autenticit dell incontro tra P. Flix e la Signora Armida 2.1 Come spiegare la confidenza di P. Flix nella mediazione di Conchita? 2.2 Ci fu dipendenza e creduloneria da parte di P. Flix?
2.
3. 4. 5. 6.
Frutti dellincontro. Come giustificare le visite frequenti e lunghe? Come interpretare la maternit spirituale di Conchita? P. Flix lo spiega in una lettera.
1. CONSIDERAZIONI PRELIMINARI.
Forse il titolo di questo capitolo eccessivo se riferito ad un'esposizione che non pu superare le 10-12 pagine. Certamente in uno spazio cos ridotto non si pu esporre quello che hanno affermato alcuni teologi sul senso e sulle conseguenze dell'incontro di P. Flix Rougier con la Signora Concepcin Cabrera de Armida; tantomeno in forma abbreviata. Questo non tanto perch siano molti i teologi che hanno studiato il fatto, quanto per la diversit di opinioni, alcune positive, altre negative. Una tale diversit di opinioni ci ha condotto alla ricerca di un criterio capace di orientare la nostra scelta, ed questo: poich l'obiettivo di questo articolo va ricercato nel contesto della preparazione al II Congresso Internazionale di Spiritualit della Croce, prenderemo in considerazione solo ci che ci permetta di fare una riflessione sul modo in cui Dio si manifesta nella nostra storia per mezzo di uomini e donne chiamati da Lui a realizzare una missione nella sua Chiesa. Siamo coscienti della nostra parzialit.
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Per comprendere meglio le opinioni dei teologi cui ci riferiremo necessario considerare anche alcune fra le osservazioni negative che hanno fatto, negli ultimi anni, coloro che hanno studiato l'incontro fra il P. Flix e la Signora Armida; questo soprattutto ad iniziare da quando sono state introdotte le cause di beatificazione di entrambi i Servi di Dio. Le difficolt sono di carattere diverso; qui ci riferiremo solo a quelle che sono in stretta relazione con l'incontro e le conseguenze che ne derivarono. Di fatto segnalano i seguenti punti oscuri: credulit da parte di P. Flix nelle rivelazioni private; la sua dipendenza spirituale ed affettiva nei confronti della la Signora Armida, tanto da arrivare a considerarla e a chiamarla madre; una mancanza di prudenza in entrambi per quanto riguarda il rapporto cos stretto che esisteva fra loro negli anni 1903 - 1904 ( e secondo qualcuno anche dopo il ritorno di P. Flix dall'Europa). Esamineremo brevemente il contenuto di simili obiezioni per arrivare a considerare, in un secondo momento, che tipo di risposta hanno avuto, cos da spiegare il perch di tanta confidenza, o piuttosto, dare ragione della fede che P. Flix aveva in quello che Ges gli chiedeva per mezzo della Signora Armida.
Ad alcuni sembra strano che P. Flix abbia accettato in modo totalmente spontaneo e senza scorgervi alcuna difficolt, per molti anni, la direzione che gli dava la Signora Armida. Non la si pu definire una vera e propria direzione spirituale, ma si trattava certamente di orientamenti per la sua vita personale e per le Opere. D'altra parte questi teologi la segnalano come una cosa del tutto naturale, dal momento che P. Flix era pienamente convinto delle comunicazioni divine fatte alla Signora Armida, sia che riguardassero le Opere, sia, principalmente, quelle su di lui1. Pur riconoscendo che P. Flix era solito consultare diversi vescovi e religiosi su questioni relative alle sue Opere, sicuro che per lui le rivelazioni della Signora Armida erano perfettamente credibili, per non dire di fede. Non bisogna dimenticare che quei vescovi che P. Flix consultava erano molto vicini alla Signora Armida, e alcuni furono suoi confessori. In ogni caso nella Positio ci sono delle annotazioni negative molto esplicite: la vita religiosa di P. Flix contrassegnata dalle comunicazioni divine e dalla direzione spirituale che in pratica gli dava la Signora Armida. Quando P. Flix dovette partire alla volta dell'Europa per ordine dei suoi superiori, il 16 Luglio 1904, dove rimase fino al 1914, sei anni in Spagna e quattro in Francia, egli obbed. Tuttavia questo periodo presenta il problema dell'atteggiamento interiore di P. Flix, che, come sappiamo dai suoi scritti, continua a pensare alla Signora Armida e alle sue parole spirituali; inoltre consegna, fra i suoi scritti, delle autentiche lettere che non spedisce per obbedienza ai suoi superiori. Si dice: nel
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Cf Positio super scriptis Felicis A Iesu Rougier,Giudizio del Secondo Teologo Censorer, Vol. II, p 167 2
suo cuore P. Flix sempre rimasto in Messico, al fianco della Signora Armida, e continua a pensare alla nuova fondazione, immerso nell'esperienza mistico-religiosa vissuta a partire dal suo incontro con lei. Vale a dire: vediamo che P. Flix obbedisce, ma - come risulta evidente nei suoi stessi scritti dentro di s continua a pensare alle comunicazioni divine della Signora Armida e alla nuova fondazione. I suoi appunti di questo periodo sono pieni del suo vissuto messicano, che considera come il gran dono di Dio per la sua vita. Per questo non sembra strana la sua insistenza di fronte ai suoi superiori per ottenere il permesso di tornare in Messico. In questo punto alcuni studiosi vedono una contraddizione fra l'obbedienza di P. Flix e la realt della sua vita, sempre all'ombra della Signora Armida e del suo spirito. Per questo a loro sembra indovinata la raccomandazione che il suo superiore provinciale fece a P. Flix:
La sua obbedienza mi sembrerebbe pi perfetta se, invece di osservare una proibizione chiara e irrevocabile, lei cercasse di penetrare da subito nelle intenzioni dei nostri superiorivorrei che la sua obbedienza arrivasse alla rinuncia ai suoi progetti e all'accettazione del giudizio che i suoi superiori hanno gi espresso.
Anche nell'ipotesi che si trattasse di una raccomandazione esagerata, dicono alcuni, occorre notare che la vita religiosa di P. Flix e la sua attivit come Fondatore, e potremmo dire anche la sua personalit, sono intimamente legate alle citate rivelazioni private. Inoltre, indipendentemente dal giudizio teologico che si esprima sulla vita mistica della Signora Armida, ci sono dei fatti che mettono in evidenza la credulit di P. Flix a tutto quello che succedeva nell'anima di quella signora che considerava sua madre spirituale.
La sua pelle chiara e da tutta la sua persona spira purezza, candore, semplicit. Aleggia sulle sue labbra come un eterno sorriso. La sua voce gradevole, il suo accento chiaro, il suo modo di parlare persuasivo. 2.
Quando P. Flix racconta come si conobbero, attraverso la rete di un confessionale, fra le altre cose dice:
Dalla sua conversazione esalava un profumo di purezza straordinario. Ebbi la curiosit di guardare attraverso i buchi della grata. Mentre parlava le sue labbra mi sembravano due petali di giglio. Il paragone era quasi dobbligo. E impossibile figurarsi uneloquenza pi dolce e persuasiva allo stesso tempo. E un eterno sorriso.3.
Anche noi, se non sapessimo niente riguardo P. Flix e Conchita, rimarremmo meravigliati da quanto si esprime in questi testi. Comunque il problema principale che qualcuno segnala non starebbe tanto nellincontro quanto nellintensit, nella continuit e nella singolarit delle loro relazioni, a partire dal 4 di febbraio 1903 fino al 15 luglio del 1904, quando P. Flix torn in Europa e i suoi superiori decisero di allontanarlo dal Messico. La suddetta relazione viene qualificata con laggettivo di groviglio-mistico-fondazionale-affettivo. E per questo che sembra pi che giusta la decisione dei superiori maristi di allontanare P. Flix dalla Signora Armida e di proibirgli qualsiasi tipo di corrispondenza epistolare. Una tale intensit nel tratto ci fu, secondo alcuni, non solo nel periodo che va dal 1903 al 1904, ma anche dopo il ritorno di P. Flix in Messico, nel 1914, e fino alla morte della Signora Armida, nel 1937. La mancanza di chiarezza su questa relazione fu la causa che interruppe il processo di beatificazione di P. Flix, finch non venne studiata la personalit spirituale della Signora Armida.
Il fatto che a nostro giudizio getta l'ombra pi grande sulla prudenza di P. Flix - insistono alcuni studiosi - , sta nel suo modo di immergersi nello spirito e, a nostro avviso, nel lasciarsi guidare dalla Signora Armida, oltre alla chiara tendenza della sua credulit. Chi ha cercato di rispondere a queste osservazioni, facendo notare, a discarico di P. Flix, che lui si faceva consigliare da vescovi e religiosi, non riesce a convincere, dal momento che si insiste nel dire che, malgrado le sue consultazioni, P. Flix sempre stato strettamente legato all'influsso spirituale della Signora Armida. C' di pi: i loro incontri durante il loro primo anno di conoscenza mostrano degli atteggiamenti che sono veramente imprudenti e che, di fatto, suscitano delle critiche. Secondo il parere di alcuni, P. Flix manifest un affetto singolare nei confronti della Signora Armida, e realizz alcuni atti che obiettivamente possono essere considerati impropri del modo di rapportarsi di un sacerdote con una signora, anche se questa amicizia girava attorno ad ardori mistici. I fatti lo rendono evidente, e non sembra strano che alcune persone lo abbiano giudicato in maniera negativa. Qualcuno disse: Guardi, Signor Vescovo.,voglio essere franca: a me non piacciono queste amicizie fra un sacerdote ed una donna. Tali parole riflettono un'osservazione morale di senso comune.
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Senza dubbio P. Flix con il tempo matur - concedono alcuni - , ma lo vediamo sempre unito strettamente all'amicizia spirituale con la Signora Armida. Dai suoi stessi scritti autobiografici emergono dei punti di imprudenza nel modo di trattare una donna, anche se si trattava di una donna molto santa. Quando si voluto vedere nella relazione tra P. Flix e la Signora Armida qualcosa di simile a quello che era successo fra alcuni santi, si risponde che un'esagerazione paragonare la loro amicizia con i rapporti che c'erano tra san Giovanni della Croce e santa Teresa, o con quelli tra san Francesco e santa Chiara, tra santa Margherita Maria e san Claudio de la Colombire, fra la Ven. Maria Antonia Pars e sant'Antonio Maria Claret, o fra san Francesco di Sales e santa Francesca di Chantal. Certamente queste osservazioni non si riferiscono ad una mancanza di purezza o di castit nella relazione affettuosa fra i due, ma ad una mancanza di prudenza. Una relazione di simile natura poteva suscitare certe critiche. Non si capisce la necessit di tante conversazioni, quasi giornaliere e tanto lunghe. Per questo, concludono, sembra un'idea sbagliata, da un punto di vista pastorale, e contraria alle esperienze umane, voler porre P. Flix come esempio per i sacerdoti. In altre parole non si pu ammettere che il rapporto di P. Flix con la Signora Armida possa essere preso a modello di come si debbano trattare persone dell'altro sesso che collaborano con il sacerdote nel suo lavoro pastorale. Malgrado questi apprezzamenti di qualche teologo, dobbiamo segnalare che i testimoni che conobbero di pi P. Flix, e fra di loro ci sono alcuni teologi, coincidono nell'affermare la trasformazione che si realizz in lui da un punto di vista religioso, dopo l'incontro con la Signora Armida nel 1903, quando P. Flix aveva 43 anni e la Signora Armida 40. La stessa cosa si trova negli appunti personali di P. Flix. Da quel momento inizi in lui una specie di conversione ad una vita pi perfetta, che, dai dati esaminati, si manifesta in una maggiore esigenza di penitenze, in una maggiore vita di preghiera, il tutto unito alla convinzione che il Signore lo chiamava a dedicarsi alle Opere della Croce; concretamente a dar vita alla fondazione che ancora mancava nei progetti della Signora Armida: i Religiosi della Croce. Per Padre Flix sembra che si apra una nuova dimensione della sua vita religiosa, dove le esperienze mistiche di Conchita e le sue rivelazioni sulla sua persona vengono accettate da lui e viste come volont di Dio esigente e indiscutibile.
2.
C un fatto trascendentale nella vita di P. Flix Rougier, un cambiamento profondo a partire dallincontro con la Signora Concepcin Cabrera de Armida, che gli svel tutta la sua interiorit spirituale il 4 febbraio del 1903. Si tratt di un avvenimento decisivo nella sua vita. Non possiamo negare che la Signora Armida fu, per P. Flix, una mediazione di Dio. Il Signore si serv di lei per manifestargli la sua vocazione alle Opere della Croce, e in modo particolare la chiamata che gli faceva perch fosse il fondatore dei Missionari dello Spirito Santo. Il pensiero che orienta la nostra riflessione sorge dallinquietudine che si fatta strada in alcuni teologi: Perch P. Flix credette nelle parole che Conchita gli disse in quelloccasione?
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Per rispondere a tale domanda ci valiamo degli studi di tre teologi, che conoscono i processi che si sviluppano nella vita spirituale ( tecnicamente si tratta di periti in re mystica): P. Marie- Michel Philipon, OP.1, Mons. Juan Esquerda Bifet2 e P. Juan Gutirrez, MSpS.3. Loro hanno studiato a fondo lincontro fra P. Flix e Conchita. Nei loro studi, ciascuno a modo suo spiega perch P. Flix credette nella mediazione di Conchita. Esaminano direttamente gli scritti che si riferiscono allavvenimento, analizzando la personalit spirituale di ciascuno di loro. Appoggiandosi negli stessi testi dimostrano che non ci fu dipendenza ingenua n credulit eccessiva da parte di P. Flix. Fanno vedere in modo chiaro i frutti dellincontro e spiegano perch P. Flix consideri sua madre spirituale la Signora Armida. Si tratta di studi abbastanza ampi. Per evitare delle ripetizioni, visto il carattere pastorale di questo scritto, normalmente ci riferiremo alluno o allaltro indistintamente. Prendiamo solo qualcuna delle loro idee, citandole in modo libero, vale a dire non in forma testuale4, che rispondono direttamente agli aspetti negativi segnalati nella prima parte di questesposizione. Il primo di loro, P. Marie- Michel Philipon, dellOrdine dei Predicatori, ha studiato e riassunto questincontro provvidenziale basandosi su documenti storici ed ha fatto notare la nuova spinta di generosit da parte di P. Flix. Uno dei suoi confratelli, P. Ollier, testimone molto qualificato perch visse a lungo con P. Flix in Spagna, in Colombia e in Messico, per la sua obiettivit e per la sua descrizione dei particolari lo segnala cos:
Da quel momento il Padre cambi completamente nel suo modo esteriore di vivere, si offr alle mortificazioni, come ad esempio fare unora di meditazione in ginocchio, con le braccia in croce. Ai suoi fratelli gli parlava solo della croce e della penitenza.
Nel Diario spirituale di Conchita, lei si descrive come impressionata da questa inaspettata grazia di Dio, della quale lei era stata solo uno strumento: lo sent ferito dalla croce. Da parte di P. Flix la sorpresa stava proprio nella nuova grazia che lo chiamava ad una
maggiore perfezione, ad una donazione totale. Mi risuonano continuamente nelle orecchie le parole che cos tante volte mi ha ripetuto, durante questi trenta giorni da quando ci conosciamo (4 febbraio-6 marzo): Padre, Padre caro, si faccia santo! Mi promette di farsi santo? Me lo promette?5.
PHILIPON MM: DS:espiritual de una madre di familia, (Descle de B. 1987, 6a edic., pp 72-74). Il SD ag secondo norme di obbedienza: descrive egli stesso l impressione dell incontro e lo sottomette tutto all autorit della Chiesa e al consiglio di uomini prudenti.
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ESQUERDA J: Respuesta a la objecin de credulidad y dependencia del SD Flix de Jess Rougier respecto a la SD Concepcin Cabrera de Armida, en Causa del SD Flix de Jess Rougier, M.Sp.S. (Precisiones que hace la Postulacin) Roma, 1998. 3 GUTIRREZ J: Estudio sobre la personalidad mstica de la SD Concepcin Cabrera de Armida, en Causa del SD Flix de Jess Rougier, M.Sp.S. (Precisiones que hace la Postulacin), Roma, 1998.
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Dato il carattere pastorale di questa esposizione non ci sembra necessario precisare continuamente la citazione esatta di dove sono state prese alcune opinioni. Lunit di stile di questa esposizione ci permette di procedere con libert. Per un maggiore approfondimento rimandiamo ai testi citati. 5 FJR: DS:1,51. 6
Per lui un segnale dellautenticit della nuova grazia fu il fatto che Conchita gli avesse scoperto tutta la sua interiorit.
Mi parl di tutta la mia vita interioreMi scopr tutte le pieghe pi nascoste dellanima mia, le grazie che io avevo ricevutoIo ero meravigliato e mi sentivo pieno di gratitudine nei confronti di Nostro Signore, che mi aveva chiamato tante volte.La mia vita, anche se in modo vago, si orient per la volont di Dio verso altri orizzonti, sempre con lideale di purezza, di sacrificio amoroso, di carit e semplicit che costituisce il fondo dello spirito delle Opere della Croce dritto davanti agli occhi6.
La sua attrazione verso la dottrina del sacerdozio di Cristo. Un altro motivo che per P. Flix ha reso credibile quello che gli diceva Conchita bisogna cercarlo nella formazione che egli aveva ricevuto allinterno della corrente della scuola francese di spiritualit. La dottrina della Signora Armida sullIncarnazione e la Redenzione in relazione al sacerdozio di Cristo sta alla base della scuola francese di spiritualit. Il testo seguente di Conchita sul sacerdozio, scritto molto tempo dopo, deve essere stato in sintonia con la spiritualit di P. Flix (che lesse con molta attenzione il Diario Spirituale della Signora Armida):
Guarda, questo il fine, lessenza delle mie Opere della Croce, un insieme di vittime unite alla grande Vittima, Io, tutte pure e senza la pi piccola traccia di concupiscenza; tutte che riflettono in s stesse la mia passione, affinch si innalzi al cielo un grido unanime: Questo il mio Corpo, questo il mio Sangue. Ci equivale a trasformarsi in sacerdoti uniti al sacerdote Eterno, offrendo al cielo, in favore della Chiesa e dei sacerdoti suoi fratelli, dei corpi crocifissi, corpi che formano un solo Corpo con il Mio, un solo sangue espiatorio e impetratorio con il Mio, come membra di colui che la Testa, Cristo il tuo Redentore11.
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FJR: Memorie della mia partecipazione alle Opere della Croce, 2v in Autobiografa 2a. parte, San Luis Potos, Editorial La Cruz, 1989, pp 23-25: 4 feb 1903.
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Ib.
Cos, lesperienza spirituale che Conchita condivise con P. Flix trov in lui un terreno che era stato preparato fin dalla formazione familiare e dai Padri Maristi; una formazione che nello stesso tempo sta alla base della scuola francese di spiritualit, soprattutto quella del XVII secolo. P. Flix trov, quindi, una sintonia di fondo teologica e culturale.
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Le consultazioni che fece P. Flix. Malgrado la sicurezza che P. Flix Rougier avesse, consider conveniente effettuare una consulta su due punti: primo, sull'autenticit della vita mistica della Signora Armida; secondo sulla garanzia che la sua chiamata fosse effettivamente di Dio. Enumera un lungo elenco di quanti gli parlano di lei e ci offre la testimonianza del suo Direttore spirituale, P. J. Gauven, S.M., che gli assicura che tutto opera di Dio14. Comunque soprattutto nella lettera che scrive al Cardinal Vives da Barcellona, il 10 dicembre 1905, dove esprime minuziosamente i "motivi della sua credibilit".
Le prove che pi mi convincono , dice P. Flix, che quella di cui parlo sia una missione di Dio in sintesi sono: che il progetto non mio, il modo soprannaturale di essere stato chiamato, l'"umilt" della persona da cui mi arriv l'ordine di Dio, la bont del suo spirito, come stato riconosciuto dai diversi teologi e religiosi che l'hanno esaminata per ordine de S. E. R. lArcivescovo di Citt del Messico. Citer i seguenti: R.P. Carrera, S.J. attualmente Rettore dell' Universit Pontificia di Salamanca (Spagna). R.P. Soler, S.J Superiore della Residenza di Los ngeles (Citt del Messico). R.P. Del Moral, Lazzarista; Provinciale e Superiore dei Lazzaristi. R.P. Cepeda, ex-Provinciale dei Missionari del Venerabile P. Claret. Mai in tutto questo, n lei n io abbiamo agito da noi stessi, ma abbiamo seguito i consigli di uomini santi, saggi e prudenti; soprattutto dei nostri immediati superiori: S. E. R. lArcivescovo di Citt del Messico lei, ed io i miei superiori religiosi. Sono tornato in Europa per vedere se potevo compiere la mia missione, con la ferma risoluzione di non fare nulla fuori dall'obbedienza ai miei superiori legittimi, e con la raccomandazione dei vari Vescovi di Citt del Messico, di Puebla, di Len.e del Delegato Apostolico. Tutti coloro ai quali ho aperto il mio cuore e pure conoscono la Signora Concepcin Cabrera de Armida e le Opere che lei ha fondato: l'Apostolato della Croce e le Religiose della Croce; S. E. R. Mons. Ruiz, due gesuiti (furono suoi confessori), mi hanno assicurato che tutto era opera di Dio.15
Decisione assoluta da parte di P. Flix di agire sempre secondo l'obbedienza. Mi limito a segnalare solo alcuni aspetti. Fin dal primo momento in cui incontr la Signora Armida non prese nessuna decisione che non fosse conforme all'obbedienza, e per questo esamin s stesso e si consult con altre persone. Nel suo Diario si pu osservare un auto-esame permanente dei suoi intimi sentimenti (originati dalla sua natura) al fine di correggerli e ordinarli secondo i criteri evangelici. Non va alla ricerca di s stesso; non accusa gli altri, ma cerca sempre di scusarli. Vuole seguire il cammino dell'obbedienza e non quello che lo porterebbe a chiedere la dispensa dai voti, come aveva legittimamente fatto il P. Eymard. Se chiede che gli venga concesso il permesso lo fa
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per agire secondo l'obbedienza e perch i superiori glielo concedano convinti della bont dell'opera, e non in riferimento alle "locuzioni":
Non vorrei un permesso quasi strappato, dato "con pena e risentimento" come nel caso del P. Eymard; aspetter, ma voglio, mediante un'obbedienza instancabile e per la considerazione che V.R. avr della bont dell'opera in s stessa, voglio ottenere un permesso dato con allegria e con tutto il cuore. Ho la pi grande fiducia che il mio Ges allontaner tutti gli ostacoli per favorire questa fondazione che tanto ama e tanto desidera!16.
La sua decisione di obbedire all'Arcivescovo e ai Superiori l'esprime chiaramente nel seguente testo preso dal suo Diario:
Mi sento con una forza che non ho mai avuto pronto a rispondere alla chiamata del Signore, ma sempre passando attraverso il VERO CAMMINO della Santa Obbedienza, e non facendo nulla che non sia con il permesso e la Benedizione e i Consigli dei miei Superiori religiosi ed ecclesiastici. Se rimango con la Chiesa rimarr sempre con il mio Ges17.
In questo clima spirituale di discernimento, diciamolo una volta di pi, come appare con chiarezza negli scritti di P. Flix, bisogna inquadrare il suo apprezzamento nei confronti delle rivelazioni della Signora Armida. Nello studio di Mons. Esquerda emerge che la dipendenza di P. Flix dalle locuzioni resta sempre condizionata alla fede, ai criteri della Chiesa, al parere di persone prudenti e specialmente all'obbedienza ai suoi superiori. In sintesi.18 P. Flix si muove in un contesto storico ecclesiale che apprezza notevolmente le rivelazioni private avute da alcuni santi e sante, e che la Chiesa ha in qualche modo avvalorato senza spiegarne la natura. L'apprezzamento positivo di P. Flix verso le "rivelazioni" (o "locuzioni") della Signora Armida non una dipendenza condizionante, ma si trasforma in una relazione spirituale che aiuta a seguire la volont di Dio sul cammino della Chiesa visibile. La relazione continua, personale e profonda con Cristo spiega tutte le reazioni interne ed esterne di P. Flix. Vale a dire, non esiste una dipendenza eccessiva rispetto alle rivelazioni private. L'apprezzamento dei fenomeni straordinari viene sottoposto ai criteri ecclesiali. Non c' dipendenza dalla Signora Armida ma da Ges, che gli parla attraverso lei. Lei solo la mediazione di Dio. L'unica cosa che conta la fedelt alla volont di Dio, ed i suoi segni saranno i suoi superiori. Con una ratificazione di quanto detto possiamo comprovare come nelle sue Congregazioni P. Flix abbia lasciato un'eredit di vita sacerdotale e consacrata aderente ai criteri evangelici della Chiesa. Quest'eredit non si basa su una fenomenologia di cose straordinarie, ma nell'autenticit di una vita che vuole essere croce viva mediante l'azione dello Spirito Santo, e nellamore del Cuore Sacerdotale di Ges.
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FJR: DS 2,113: 24 Agosto 1905 e lettera al P. Generale lo stesso giorno. FJR: DS:2,32: 8 Luglio 1903. Conclusioni di Mons. Esquerda (nota non testuale). 10
P. FRUTTI DELL'INCONTRO. P. Juan Gutirrez, dopo aver analizzato la personalit mistica della Signora Concepcin Cabrera de Armida, in uno studio presentato a Roma si sofferma a considerare lincontro con P. Flix de Jess19. Mostra come da questincontro seguirono dei grandi benefici spirituali per entrambi, ma in modo speciale per P. Flix. Spiega come la Signora Armida comprese in un modo pi nitido la sua missione di madre in relazione alle Opere della Croce, mentre per quanto riguarda P. Flix, in lui si scopre unirradiazione spirituale che nasce dalla ricchezza mistica di Conchita. Lincontro di queste due anime rappresenta un momento di mutuo appoggio spirituale. Fra loro nasce una collaborazione per realizzare assieme lopera di Dio. Le caratteristiche essenziali di tale incontro si possono riassumere nei tre aspetti che seguono: Conchita gli rivela il messaggio della Croce e la missione che gli affida il Signore.
Ebbi l'impulso fortissimo di aprirgli il mio animo e parlargli della Croce ()Dio mio! Vedevo, sentivo il ripercuotersi dei miei sentimenti nel suo animo... vedevo come le mie parole gli penetravano nel profondo, e quasi non credevo che fossero mie, perch mi accorgevo di parlare con un tale ardore, con una facilit, con un impeto cos grande che non veniva da me bens dallo Spirito Divino Gli parlai delle Opere della Croce, e sentii che se ne innamorava.20
Produsse nel P. Flix i frutti di una conversione spirituale intensa. Cos si esprime il P. Flix de Jess Rougier:
Io ero meravigliato, stupefatto, commosso in maniera indescrivibile; mi sentivo pieno di gratitudine verso questo Ges che tante volte mi aveva chiamato, cui io avevo posto tanta resistenza, e che all'improvviso veniva a prendermi per mano. A partire da quel giorno mi sent diverso, mi decisi a vivere come un perfetto religioso marista e mi sottoposi ad un severo regolamento e ad un regime di penitenze abbastanza austero, che ho continuato fino ad oggi, senza averlo minimamente attenuato, con il permesso pieno del mio attuale Direttore Spirituale23.
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Si fa riferimento al lavoro del P. J. Gutirrez (nota 6 p 153). CCA: DS 18,25-31: febbraio 1903
FJR: DS 2,193.
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esporre in questo lavoro, per seguire un consiglio di S. E. R. Mons. Leopoldo Ruiz y Flores, la Signora Armida aveva lasciato la direzione spirituale di P. Mir, che l'aveva aiutata per dieci anni e le aveva indicato un preciso percorso da seguire per la sua vita spirituale che era necessario conoscesse. 6. Infine, P. Flix aveva bisogno di studiare il Diario Spirituale della Signora Armida, come elemento centrale per la direzione spirituale in un momento molto complesso della vita spirituale della sua diretta, in cui abbondavano le grazie di Dio. Cos come gi avevamo detto, questa serie di incontri e di conversazioni frequenti fra di loro vanno inquadrati nel contesto di una purezza inattaccabile, di apertura e di aiuto reciproco che gli studi evidenziano. Inoltre vale la pena di ricordare che i contemporanei dei Servi Di Dio e le autorit ecclesiastiche del tempo non videro mai in questi incontri una mancanza di prudenza26. Negli scritti
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FJR: Lettera a suo fratello Manuel: 30 Gennaio 1904. FJR: DS:1,212: 9 Giunio 1903. Cf . Rapporto affettivo oc., pp 7-10. J. Esquerda Bifet, pp. 36-42. 12
intimi di entrambi compare sempre una massima pulizia di affetti, diretti verso un'offerta totale a Dio.
I testi della Signora Armida, che parlano da soli, devono inquadrarsi nel suo itinerario mistico, cos come fa P. Juan Gutirrez28. Si tratta di una maternit spirituale che nasce dall'offrire Cristo come Maria. La Signora Armida sente di essere chiamata ad essere strumento di grazia per altri.
Fondi in me il tuo amore materno, le dice Ges, quello di tutti i tuoi figli, anche quelli spirituali29. Io sono il tuo primo figlio secondo lo spirito e se avrai altri figli in questo modo sar per derivazione di questa parentela con Me, una parentela che li rende miei fratelli; grazie alla fecondazione dello Spirito Santo comunicata alla tua anima da mio PadreTutte le grazie che hai ottenuto per i tuoi figli, le hanno ricevute da Me, grazie all'azione divina che opera in te, per attenzione ai miei meriti30.
Questo tema della maternit spirituale si inquadra nel contesto della "salvezza degli uomini", che parte fondamentale della missione o carisma della Signora Armida, come di tante figure conosciute nella storia ( come abbiamo indicato per santa Teresa di Lisieux), ciascuna di loro con le sue note caratteristiche. In questo senso la Signora Armida chiama "figli spirituali" anche il Venerabile Servo di Dio S. E. R. Mons. Ramn Ibarra e il Servo di Dio S. E. R. Mons. Luis Maria Martinez 31. Si tratta di un tema che interessa la Causa di Conchita, di P. Flix e quella dei due Servi di Dio.
Santa Teresa de Lisieux, Storia di unAnima, cap. IX; cfr Carta 114 y Poesa 22.
Votum ex officio, o.c., cap. VI: Llmame Hijo (pp 99-110). CCA: CC 25,134: 3 febbraio 1907. 30 CCA: CC 31,233.234: 21 Novembre 1908. E aggiunge la SD: Provai vergogna, rimprovero, annullamento, tenerezza A, Signore! ti offro di lavorare in modo da subordinare tutti gli affetti al tuo e di capire che senza di Te questi figli spirituali non esisterebbero CCA: CC 31,236-237: 21 Novembre 1908.
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Principalmente si riferisce ad elementi relativi al ruolo di Conchita nei confronti delle Religiose della Croce e dei Missionari dello Spirito Santo, a tutto ci che lei dovette soffrire per dar vita alle due Opere, ma, anche se in modo velato, allude anche alla sua esperienza personale, che lo porta a personalizzare il titolo Nostra Madre per trasformarlo in mia madre. Considero alcuni paragrafi di questa lettera dove c' un riconoscimento implicito di come Conchita fu una mediazione di Dio non solo per le Opere della Croce, ma anche per lui stesso.
Mie amate figlie in Nostro Signore: Vi saluto tutte ed ognuna in questa bella festa di famiglia [14 gennaio] che celebriamo tutti gli anni con il cuore pieno di una gratitudine immensa. Nella vita di Nostra Madre questo giorno fu segnato da una grazia di Dio molto grande, e da una piena corrispondenza da parte di lei. Tutti e tutte la chiamiamo Nostra Madre (voi per lo meno nelle lettere che le inviate) e abbiamo ragione di chiamarla cos, perch lo stata Prima lo stata per voi, perch Nostro Signore le diede l'idea della fondazione delle Oasi, e sotto le sue ali si riunirono le prime religiose di questa amata Congregazione. La chiamate vostra madre, e con ragione, perch vi ha sempre portato nel suo cuore e nel suo affetto La chiamate madre perch voi siete state il suo primo amore Anche noi la chiamiamo Nostra Madre, anche se Ges ci ha chiamati dopo, ma forse ne abbiamo anche dei motivi in pi, come vedrete, perch per noi dovuta passare attraverso dure prove, come vi racconter un giorno in un lungo ed intimo colloquio, quando se ne presenter l'occasione. La chiamiamo Nostra Madre perch soffr a causa dei dubbi del Arcivescovo, relativamente alla fondazione dell'Oasi di Uomini; soffr per i dubbi pi grandi di due dei padri superiori generali della Societ di Maria; soffr per il mio allontanamento di dieci anni in Spagna e in Francia; soffr ancora di pi per i dubbi di Roma e i ritardi di anno in anno; e soffr molto di pi, interiormente, al pensiero che la fondazione non si facesse a causa delle sue infedelt La chiamiamo Nostra Madre perch Nostro Signore le disse, come risulta nel Diario Spirituale, che la fondazione non si sarebbe fatta finch lei non fosse andata a Romae malgrado soffr quattro malattie mortali (secondo il parere dei medici), intraprese il viaggio a Roma, soffrendo molto, fino ad esporre la sua vita per ottenere la fondazione dell'Oasi di Uomini. La chiamiamo Nostra Madre perch quando S. S. Pio X diede il permesso di iniziare il Noviziato, poich il M.R.P. Superiore Generale della Societ di Maria non mi poteva prestare, malgrado la supplica del Papa, S. E. R. Mons. Ibarra, cui d'altra parte dobbiamo tanti e cos grandi favori, insistette con Nostra Madre affinch per la fondazione si richiedesse un padre redentorista o un altro. Ma lei mi difese con tutte le sue forze Quindi, tutti e tutte la chiamiamo Nostra Madre perch Ges volle che lo fosse, e lo fu con tutta la sua volont, con tutto il suo amore, comprando le Opere con mille sacrifici, con preghiere incessanti, con prove inaudite e pene interiori ed esteriori Adesso vedete, mie amate figlie, se abbiamo motivo di chiamare Conchita Nostra Madre.
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L'amiamo come Madre, la veneriamo come Madre, ed ogni giorno, per lo stesso motivo, la raccomandiamo a Dio con tutto il cuore Flix de Jess, M.S.S.
Tutto questo: da una parte ci mostra come la Signora Concepcin Cabrera de Armida fosse una mediazione di Dio per il P. Flix; dall'altra ci chiarisce al tempo stesso il perch della totale fiducia del P. Flix de Jess Rougier in questa mediazione di Dio.
Quali furono i miei sentimenti al leggere questo capitolo? Quali le idee che mi impressionarono di pi? 1. Perch P. Flix credette alle parole di Conchita? 2. Mi sembra che ci sia stata imprudenza da parte di P. Flix nel rapporto con Conchita? Perch si, o perch no? 3. Si pu proporre P. Flix come un esempio di sacerdote che seppe scoprire il ruolo dei laici nella Chiesa? 4. Quali sono i frutti principali di quest'incontro? 5. Scopro in P. Flix apertura per ascoltare la voce di Dio, anche se non viene attraverso i sacerdoti o i religiosi, ma attraverso i laici? 6. Penso fosse esagerato che P. Flix considerasse Conchita come sua madre spirituale? Quali frutti raccolgo da questa riflessione? A cosa mi spinge lo Spirito Santo?
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