Sei sulla pagina 1di 2

Domenica: giorno del Signore

13 marzo 2011
L’origine del male
Sabbia e sterpi. Montagne scheletrite e morte.
Luce accecante e silenzio assoluto.
Uno spazio senza confini. Nel preservare la propria salute
Dune che il vento costruisce e distrugge.
Questo il deserto che hai vissuto, Signore,
per quaranta giorni.
Anche la mia città, Signore, è un deserto.
Tra le sue tante case mi sento solo, senza amici che mi ac-
colgono, senza speranze che mi sorridono,
senza ripari che mi difendono,
in balia del vento dell’opinione e del provvisorio,
schiaffato dalla sabbia della violenza e del nauseante,

Nel preservare la propria salute


dell’indifferenza e della diffidenza.
Ed è questo deserto peccaminoso che, con la tua Grazia, devo
trasformare in giardino, ove ogni mio fratello possa danza-
ognuno sa quello che gli giova
re la lieta canzone della libertà e della fraternità.
e quello che gli è dannoso.
Ma c’è anche un deserto, diverso dal precedente,
Ma i frutti proibiti sono sempre molto seducenti…
che devo costruire dentro di me, riducendo all’essenziale
tutte le cose che fino ad ora ho creduto indispensabili, crean- È in questo modo che la Bibbia spiega l’origine
domi spazi di silenzio ove è possibile ascoltare la sinfonia del del male. Il gesto fatale, portatore di morte,
cuore ed ascoltare la tua Parola, che mi chiama alla conver- non è stato commesso dal tentatore, ma dagli
sione del cuore, alla preghiera più profonda, uomini. Il male non viene da Dio, il Creatore,
alla testimonianza più luminosa. Amen. ma dal peccato dell’uomo
1° di quaresima ce sua, non c'è solo arroganza, competizione e fastidio reciproco; puoi incontrare an-
che la forza dell'amore, la passione per la giustizia. Se vieni ancora più vicino, puoi

Il cielo sopra Milano


incontrare anche me, perché ci sono anch'io, e sono tra quelli che hanno creduto al-
l'amore (1 Giovanni 4,16).
Se c'è un angelo nel cielo sopra Milano, chiedo che mi accompagni nell'ultimo
Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto per essere tentato
viaggio oltre le porte dell'ombra, tenendomi per mano, e mi dica, in quell'ultimo trat-
dal diavolo. E dopo aver digiunato quaranta giorni e
to di cielo, solo questo: vieni, hai tentato di amare. Non chiedo altro. E che lo dica
quaranta notti, ebbe fame. Il tentatore allora gli si accostò e
gli disse: «Se sei Figlio di Dio, di' che questi sassi diventino
con un sorriso. P. Ermes Ronchi
pane». Ma egli rispose: «Sta scritto: "Non di solo pane vivrà
l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio"». QUARESIMA DI FRATERNITÁ
Allora il diavolo lo condusse nella città santa, lo depose sul pinnacolo del tempio e gli
disse: «Se sei Figlio di Dio, gettati giù,... e gli angeli... ti sorreggeranno..." Gesù gli ri- Prima settimana - 13-19 marzo
spose: «Sta scritto anche: "Non tentare il Signore Dio tuo"»... Il diavolo lo condusse con
sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo... e gli disse: «Tutte que- ABITA IL MONDO
ste cose io ti darò, se, prostrandoti, mi adorerai». Ma Gesù gli rispose: «Vattene, satana! "G 20": ma chi sono questi grandi? Può essere "G"
Sta scritto: "Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi culto"». (Mt 4,1-11) solo chi conta secondo le categorie mondane
dell'avere, del potere, dell'apparire. Così nei banchi
Vorrei raccontare il vangelo delle tentazioni come in una parabola d'oggi. Allo- dell'ONU, nei Parlamenti e negli innumerevoli
ra il diavolo lo portò sul pinnacolo del Duomo, giusto sotto la Madonnina, e gli mo- ambiti di ogni tipo di responsabilità. È innegabile
strò la città tutto intorno: il Castello, Sant'Ambrogio, la cintura delle banche, lo sta- la bontà e la necessità di tutti questi ruoli, ma chi
dio, le vie della moda... E c'era folla sul Corso, ragazzi con piumini neri e zaini d'ar- tra essi è veramente "G"? Chi cerca di mettere il
cobaleno, turisti giapponesi e polizia; giovani mendicanti che vivono con i cani at- proprio avere, potere, ruolo appariscente a servizio
torno (dicono che la gente ha più compassione per le bestie che per gli uomini). del bene comune e della vita di tutti. Chi non
Guardando bene si vedevano anche quelli che si lasciavano andare alla solitudi- cerca i propri interessi concedendosi privilegi ed
ne, alla vecchiaia, alla depressione; quelli che si lasciavano morire d'alcol, di droga, "esoneri", chi sa di-scernere tra la tentazione che
di cancro, d'esclusione, d'AIDS, di nulla. E il diavolo gli disse: Tutto questo è mio! porta alla morte e la scelta che costruisce la vita
Tutto sarà tuo se mi prendi per tuo padrone. vera per i più deboli. Anche in campo ecclesiale.
Signore, perché non gli hai dato del bugiardo? Dicendogli, e dicendo a noi, che
non è vero che non tutto è suo, che la città non è il suo regno, che ci sono giusti e VIVI IL QUOTIDIANO
bambini e innamorati. Forse eri più attento all'altra parola: se prendi me per tuo pa- "Amici", "Grande fratello", "Veline e Velone", promessa di vacanze da sogno su navi
drone... Ecco il grande pericolo: sbagliarsi su Dio vuol dire sbagliarsi anche sull'uo- crociera, tanto da non riuscire più a tornare a vivere nella normalità, Tv commerciale
mo e poi sul mondo! e Tv spazzatura... Niente da demonizzare, ma: tutto questo porta ad una vita piena,
Tutte le statue si sono fatte attente. Le chimere dei doccioni si passano parola. gioiosa, realizzata, o invece alla banalizzazione degli affetti, dell'amicizia, delle rela-
Gli occhi dei colombi sono più vivi. Dalla piazza sale il dolce rumore della vita. zioni, all'allergia da... assunzione di responsabilità? La tentazione è in mano nostra: o
Sola risposta, una frase antica: davanti a Dio solo piegherai la tua vita, lui solo banalizziamo la vita cedendole o scegliamo di vincerla per vivere in pienezza.
servirai. Solo per Dio abbasserai la fronte, o per ogni uomo. Parole di chi non ha nes- PREGA
sun padrone eppure è servo di tutti. Di chi non ha mai barattato un sogno o un amore
in cambio di denaro. Uomo verticale, dalle radici in cielo. Signore, che ci guidi nel nostro cammino di vita, aiutaci a trovare la strada giusta e a
Ma noi, Signore, come faremo? Lascia che ti dica una cosa, proprio a te, che fuggire le tentazioni. Donaci la capacità di individuare e allontanare eventuali errori.
non hai reagito: «Se guardi bene, nella città che il Divisore dice sua, ci sono luoghi Sostieni e aiuta tutti coloro che troppo spesso si sentono confusi dalle molte con-
dove per tutto il giorno si danno il cambio quelli e quelle che intercedono per i fratel- traddizioni in cui si imbattono. Quando ci troviamo nella prova, quando siamo ten-
li, e vegliano cercando il tuo volto. Ci sono donne e uomini che vogliono fare della tati di barattare la tua pace e la tua gioia con qualche vantaggio effimero, donaci la
loro vita qualcosa che serva a qualcuno e mettono, forse senza saperlo, nella cenere saggezza di scegliere ciò che conta veramente. Vieni con la luce del tuo spirito e in-
della storia il sale e la brace viva della tua Parola. Ci sono madri che danno la vita e fondi ai popoli dell'Europa la forza di rinnovarsi, di crescere e di scegliere la pienez-
gente onesta perfino nelle piccole cose. Se guardi bene, nella città che il Divisore di- za della fede autentica. Preghiamo.

Potrebbero piacerti anche