dell'italiano L2"
L’intuizione è che l’apprendimento e l’applicazione linguistica potessero trarre
grande vantaggio dall’integrazione con le tecnologie, in particolare quelle dei social
network. Nascono nuovi approcci e ambienti di apprendimento con i dispositivi
mobili. Questi approcci di apprendimento nuovi sono legati a tre concetti
fondamentali:
- Bring your own device (BYOD);
- Mobile Instant Messagging;
- Seamless language learning;
Spazi ibridi – Nascono dall’ibridazione tra gli spazi classici d’apprendimento (spazio
d’aula), gli spazi digitali (Moodle, BlackBoard) e lo spazio extra-aula (cosa succede
al di fuori dello spazio scolastico e universitario. La ricerca è di Trentin e Midoro.
Gli spazi ibridi sono legati ad un apprendimento formale, che è regolato e rilascia
attestati riconosciuti, dall’apprendimento informale (la scuola di lingue dove vai
volontariamente, dove i programmi non sono sottoposti ad un controllo regionale) e
dall’apprendimento non-formale (cosa va al di là degli altri due tipi di
apprendimento).
Questi tipi di apprendimento sono legati agli spazi reali, all’interazione sociale e agli
spazi digitali.
Importanza input e output
- Esposizione massiccia dell’input linguistico in Lingua Target;
- Usare ogni occasione, momento e spazio;
- Cercare, condividere, interagire in LT;
- Input costante, numeroso e frequente;
- Lavorare sull’interlingua, il sistema linguistico in costruzione;
Social, CMC (comunicazione mediata da computer), apprendimento
Punti a favore:
- Riduzione carico cognitivo, muoversi in ambienti conosciuti;
- Flessibilità, coinvolgimento, motivazione;
- Multimedialità, stili di apprendimento;
- Co-costruzione della conoscenza, “collante sociale”, parte di un gruppo;
- Filtro affettivo, Forgetting Hypothesis (lo studente che impara giocando,
dimentica di stare facendo un compito, il che va a vantaggio
dell’apprendimento a medio-lungo termine);
Criticità:
- Eccesso di quantità (infossicazione), distrazione;
- Passività, demotivazione, abbandono del social utilizzato;
- Unidirezionalità del messaggio;
- Multitasking, carico cognitivo;
- Privacy
Apprendimento, tecnologie (TIC) e social
Costruttivismo (Piaget, Vygotsky, Bruner, Jonassen) – Non si apprende (solo) di
maniera individuale ma (soprattutto) con l’aiuto di altri;
Zona di sviluppo prossimale (Zone of Proximal Development, ZDP)
Cosa lo studente può fare nel gruppo Facebook con l’aiuto di altri (scaffolding)
L’esperienza in questione
Il contesto:
- Studenti universitari;
- Università pubblica (l’Universidad Complutense de Madrid);
- Diffusione generalizzata dei dispositivi portatili;
- Numerose distrazioni (feste, alcool, droghe leggere e non);
- Poco tempo a disposizione
Obiettivi:
Ipotesi di ricerca:
- Due corpus a confronto: i testi creati dal gruppo FB e dal gruppo CTL;
- Si è analizzata la quantità di errori lessicali in commenti gruppo FB e gruppo
CTL;
- Alcune caratteristiche dei corpus mediante estrazione automatica del lessico
(Profiling-UD) e il software messo a disposizione da ILC-CNR e dall’Università
di Pisa.
- Gruppo CTL: Parole L1 (43,60%), Ibridi (43%), Parole non L1 (5%), Transfer
(8%);
- Gruppo FB: Parole L1 (17%), Ibridi (60%), Transfer (22%)
Varietà lessicale:
Il Gruppo FB aveva in media valori più alti circa la densità lessicale, il Ttr lemma
chunks, il Ttr lemma chunks 200, rispetto al Gruppo CTL.