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Fabrizio Ruggeri, "Lessico e social network nell'insegnamento

dell'italiano L2"
L’intuizione è che l’apprendimento e l’applicazione linguistica potessero trarre
grande vantaggio dall’integrazione con le tecnologie, in particolare quelle dei social
network. Nascono nuovi approcci e ambienti di apprendimento con i dispositivi
mobili. Questi approcci di apprendimento nuovi sono legati a tre concetti
fondamentali:
- Bring your own device (BYOD);
- Mobile Instant Messagging;
- Seamless language learning;
Spazi ibridi – Nascono dall’ibridazione tra gli spazi classici d’apprendimento (spazio
d’aula), gli spazi digitali (Moodle, BlackBoard) e lo spazio extra-aula (cosa succede
al di fuori dello spazio scolastico e universitario. La ricerca è di Trentin e Midoro.
Gli spazi ibridi sono legati ad un apprendimento formale, che è regolato e rilascia
attestati riconosciuti, dall’apprendimento informale (la scuola di lingue dove vai
volontariamente, dove i programmi non sono sottoposti ad un controllo regionale) e
dall’apprendimento non-formale (cosa va al di là degli altri due tipi di
apprendimento).
Questi tipi di apprendimento sono legati agli spazi reali, all’interazione sociale e agli
spazi digitali.
Importanza input e output
- Esposizione massiccia dell’input linguistico in Lingua Target;
- Usare ogni occasione, momento e spazio;
- Cercare, condividere, interagire in LT;
- Input costante, numeroso e frequente;
- Lavorare sull’interlingua, il sistema linguistico in costruzione;
Social, CMC (comunicazione mediata da computer), apprendimento
Punti a favore:
- Riduzione carico cognitivo, muoversi in ambienti conosciuti;
- Flessibilità, coinvolgimento, motivazione;
- Multimedialità, stili di apprendimento;
- Co-costruzione della conoscenza, “collante sociale”, parte di un gruppo;
- Filtro affettivo, Forgetting Hypothesis (lo studente che impara giocando,
dimentica di stare facendo un compito, il che va a vantaggio
dell’apprendimento a medio-lungo termine);
Criticità:
- Eccesso di quantità (infossicazione), distrazione;
- Passività, demotivazione, abbandono del social utilizzato;
- Unidirezionalità del messaggio;
- Multitasking, carico cognitivo;
- Privacy
Apprendimento, tecnologie (TIC) e social
Costruttivismo (Piaget, Vygotsky, Bruner, Jonassen) – Non si apprende (solo) di
maniera individuale ma (soprattutto) con l’aiuto di altri;
Zona di sviluppo prossimale (Zone of Proximal Development, ZDP)

Cosa lo studente può fare nel gruppo Facebook con l’aiuto di altri (scaffolding)

Connessionismo (Siemens, Downs) – collegare nodi e fonti di informazioni sul web,


formare rete che unisce persone e genera conoscenza

Community of inquiry (Garrison et al.) – Zona in cui si incrociano le tre presente


(sociale, cognitiva, docente) per apprendimento significativo

L’esperienza in questione

Il contesto:

- Studenti universitari;
- Università pubblica (l’Universidad Complutense de Madrid);
- Diffusione generalizzata dei dispositivi portatili;
- Numerose distrazioni (feste, alcool, droghe leggere e non);
- Poco tempo a disposizione

Obiettivi:

- Una crescita della motivazione e partecipazione degli studenti;


- Interazione tra parti e con docente in LT;
- Fare acquisire più lessico possibile;
- Fare crescere competenza, correttezza, fluidità, varietà e densità lessicale

Ipotesi di ricerca:

- Interagire in LT su social network usato come complemento a un corso di LS, fa


diminuire gli errori lessicali;
- Si può misurare differenza quantitativa e qualitativa acquisizione lessico gruppo
sperimentale (FB, che ha utilizzato Facebook) e gruppo controllo (CTL, che non
ha utilizzato Facebook ma soltanto il manuale del corso).

Cosa si è analizzato e come:

- Due corpus a confronto: i testi creati dal gruppo FB e dal gruppo CTL;
- Si è analizzata la quantità di errori lessicali in commenti gruppo FB e gruppo
CTL;
- Alcune caratteristiche dei corpus mediante estrazione automatica del lessico
(Profiling-UD) e il software messo a disposizione da ILC-CNR e dall’Università
di Pisa.

Caratteristiche dei due gruppi:

- Gruppo FB (interazione tra pari e con docente su FB – commenti post e


condivisione materiale esclusivamente in italiano);
- Gruppo CTL (uso esclusivo del manuale)
- FB e CTL (entrambi di livello A1, ispanofoni, 60 ore di corse, (80% studenti 19-
23 anni, Assistenza a lezione, partecipazione volontaria ai corsi)

Perché l’analisi del lessico:

- Quantità equivalente nei due corpus;


- Azione L1 più evidente nei livelli iniziali;
- Quantità di dati a disposizione;
- Pochi lavori con analisi quantitativa degli errori lessicali di apprendenti
ispanofoni con italiano LT;
- Perché “un errore lessicale spesso causa incomprensioni, a dispetto di un errore
sintattico”

I corpus e l’analisi degli errori:

- Testi di 21 post: 14 iniziati da docente, 7 studenti;


- Analisi degli errori svolta su parole piene, unità lessicali di contenuto: aggettivi,
avverbi, sostantivi e verbi;
- Gruppo FB: 913 parole – Gruppo CTL: 821 parole

Quattro categorie di errori:

1. Parole (in L1) non corrispondenti alla LT (code-mixing, code-switching,


“enunciazione mistilingue”); - Penso che l’uomo è molto simple; Io e lui siamo
il diablo e l’acqua santa;
2. Parole (non L1) non corrispondenti alla LT - è differente se c’è un man;
3. Transfer / Interferenze / Falsi amici – “Abbiamo approvato con l’aiuto del suo
libro nel senso di “Siamo stati promossi con l’aiuto del suo libro”, in quanto
aprobar significa “essere promossi” in spagnolo: in pratica, gli studenti hanno
applicato un meccanismo linguistico della L1 alla LT. Un altro esempio è: “La
pizza quattro stagione è ricchissima”, dove “ricchissima” (da rica, “delizioso”)
intenderebbe “molto buono”;
4. Forme ibride (non attestate né in L1 né in LT) - mama, abastanza, cossa,
staggioni, raggazi, aiudare, presemplo, resetta

Errori lessicali, percentuali tipologie:

- Gruppo CTL: Parole L1 (43,60%), Ibridi (43%), Parole non L1 (5%), Transfer
(8%);
- Gruppo FB: Parole L1 (17%), Ibridi (60%), Transfer (22%)

Errori lessicali, valori assoluti:

- Parole L1 – Gruppo FB (11), Gruppo CTL (75);


- Ibridismi – Gruppo FB (38), Gruppo CTL (74)
- Parole non L1 – Gruppo FB (0), Gruppo CTL (9);
- Transfer – Gruppo FB (14), Gruppo CTL (14);
- Totale errori – Gruppo FB (63), Gruppo CTL (172)

Valori assoluti e valori percentuali:

- Gruppo FB (913 parole, 63 errori, 6,90% di possibilità di errore);


- Gruppo CTL (821 parole, 172 errori, 20,95% di possibilità di errore)

Varietà lessicale:

Il Gruppo FB aveva in media valori più alti circa la densità lessicale, il Ttr lemma
chunks, il Ttr lemma chunks 200, rispetto al Gruppo CTL.

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