Sei sulla pagina 1di 2

Relazione sulla cittadinanza

Cos’è?
La cuttadinanza italiana è la condizione di una persona fisica alla quale l’Italia
riconosce diritti civili e politici.

Quali sono i requisiti per ottenere la cittadinanza italiana?


I requisiti per ottenere la cittadinanza italiana sono se almeno uno dei genitori è
italiano, per nascita sul territorio italiano: se un bambino è nato in italia ma i genitori
sono stranieri può richiedere la cittadinanza solo dopo aver compiuto 18 anni e se
fino a quel momento abbia vissuto in italia “legalmente e ininterrottamente
(Incessantemente, senza alcuna interruzione o diminuzione.)"

Quanti anni ci vogliono per ottenere la cittadinanza


italiana?
I cittadini possono presentare la domanda dopo 4 anni di residenza, gli apolidi
(Persona emigrata all'estero, che non ha alcuna cittadinanza, perché priva di quella
di origine e non in possesso di un'altra.) ed i rifugiati dopo 5 anni ed i cittadini di stati
non appartenenti all’Unione Europea dopo 10 anni.

Quanto reddito serve per la cittadinanza?


il reddito minimo per la cittadinanza italiana (8.263,31 è uno dei requisiti della Legge
n. 91/92. A definire l’importo del reddito minimo è l’articolo 9 della medesima legge 5
febbraio 1992 n. 91, che richiede di possedere un reddito personale annuo di
8.263,31.

Le fasi della cittadinanza italiana


Fase 1/2:
avvengono verifiche istruttorie (Istruttoria è la raccolta dei dati, quindi dei pareri.) sugli
elementi acquisiti relativi a chiarimenti e integrazioni con altri uffici coinvolti nel
procedimento.

Fase 3:
sono stati acquisiti elementi istruttori e cognitivi, che occorreranno per accertamenti che
serviranno alla definizione del procedimento.

Fase 4:
sono stati acquisiti tutti gli elementi informativi necessari; la pratica è in fase di valutazione.
Fase 5:
la Prefettura (la sede degli uffici relativi all'espletamento delle funzioni di rappresentanza e
di governo del prefetto nell'ambito della provincia.) ha eseguito la procedura di propria
riguardo alla pratica e poi inviarlo agli organi competenti per i conseguenti adempimenti e
determinazioni.

Fase 6:
l'istruttoria si è conclusa; è in corso di trasmissione il provvedimento di concessione alla
Prefettura che ne curerà la notifica. Se risiede all'estero, il decreto sarà inviato all'Autorità
Consolare.

Fase 7:
pratica definita; arriverà una comunicazione dalla Prefettura/consolato.

Potrebbero piacerti anche