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Industria 4.0
Lezione 4 - Sincronizzazione
CIRCUITI SINCRONI
BISOGNO DI SINCRONIZZAZIONE
Il problema dei circuiti realizzati fino ad ora è che l’output dipende unicamente dai
valori che troviamo in input. Al variare di tali valori il circuito commuta il più
velocemente possibile.
Tuttavia, per commutare occorre tempo! Cosa accade se gli input variano più
velocemente del cammino critico?
L’uscita Y mantiene il suo valore, {0,1}, anche quando il circuito che precede la
T = 1/f
Il tempo di salita e discesa è trascurabile rispetto a quello di commutazione delle porte logiche!
Nella memoria viene memorizzato lo stato del sistema che riassume la storia
passata (l’insieme delle variabili di istanza nel caso della programmazione ad
oggetti).
Latch trasparente sincrono che memorizza il valore in ingresso D solo quando il clock è
alto. Lo stato 0 e 1 dipende dal valore di D quando il clock è alto.
Attenzione alle variazioni! Mentre il clock è alto D può variare un numero esagerato di
volte!
Il clock agisce come un Mux e può essere sostituito da un altro segnale che abilita la
scrittura del bistabile.
SHIFT REGISTER
Quando il clock è alto il contenuto dei bistabili viene spostato a destra di uno (il
contenuto di quello più a destra è l’uscita del registro. Normalmente viene perso.
ESERCIZI
● Realizzare su Logisim un Latch D e provare tutte le possibili configurazioni.
● Rendere tale latch un componente e costruire uno shift register.
FLIP-FLOP
Altro tipo di bistabile attivo sui fronti del clock: lo stato commuta solo allo
incontrare la transizione basso->alto e quella alto->basso.
Il clock deve essere dimensionato in modo tale che la logica combinatoria abbia
tempo di finire di commutare: CLK > CC!