La realizzazione del primo ciclo di istruzione “ha per suo fine la formazione dell'uomo e del cittadino nel quadro dei principi affermati
dalla Costituzione della Repubblica; essa si ispira, altresì, alle dichiarazioni internazionali dei diritti dell'uomo e del fanciullo e opera per
la comprensione e la cooperazione con gli altri popoli.” (Programmi didattici per la scuola primaria, D.P.R. n. 104, 12 febbraio 1985,
“Le finalità della scuola devono essere definite a partire dalla persona che apprende, con l'originalità del suo percorso individuale […] La
definizione e la realizzazione delle strategie educative e didattiche devono sempre tener conto della singolarità e complessità di ogni
persona, della sua articolata identità, delle sue aspirazioni, capacità e delle sue fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e di formazione.
Lo studente è posto al centro dell'azione educativa in tutti i suoi aspetti […] In questa prospettiva, i docenti dovranno pensare e
realizzare i loro progetti educativi e didattici non per individui astratti, ma per persone che vivono qui e ora, che sollevano domande
esistenziali, che vanno alla ricerca di orizzonti di significato.” (Ind. Naz., pag. 5)
ITALIANO
Mi approprio di un concetto espresso nelle “Indicazioni nazionali”, quello di “alfabetizzazione funzionale”. Per noi questa funzionalità si
sposa ai bisogni comunicativi del bambino, che muovono da esperienze concrete e da scopi reali, sempre inseriti in contesti motivanti.
Abbiamo rispettato i più volte citati “tempi lunghi e distesi” delle “Indicazioni nazionali” per il percorso di apprendimento linguistico,
tenendo in considerazione “gli stadi cognitivi del bambino” (Ind. naz., pag. 30) (nonché quelli emotivi), mantenendo uno stretto rapporto
con “l’uso vivo e reale della lingua” (Ind. naz., pag. 30) ed evitando forme di apprendimento prettamente meccaniche.
Programma
Ascolto e parlato
Giuseppe D’Orazio, Mi entusiasmavo al solo pensiero di sfiorare le mie stelle (vedi quaderno)
Tanino Platania, Arbeit Macht Frei (Il lavoro rende liberi, vedi quaderno)
spiegazione lascia per certi versi a desiderare, i bambini se ne rendono conto e, con la spontaneità e l’immediatezza che gli è
propria nel risolvere i loro problemi, ovviano allo scoglio dello “spiegare” con la modalità molto più alla loro portata del
“giocare”!
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Lettura
Leonardo non ha manifestato in questi primi mesi di Istruzione Parentale uno spiccato gusto per la lettura in autonomia,
sebbene in più occasioni abbia preso in mano i libri di Jeff Kinney, Diario di una schiappa. Non ce la posso fare!, di Cube Kid,
Diario di un super-guerriero e di Gianni Rodari, Prime fiabe e filastrocche per leggerne qualche pagina, sempre ad alta voce.
Legge comunque testi di tipo diverso, continui e non continui, soprattutto se in vista di scopi pratici, di intrattenimento e di
svago (per esempio, messaggi online con amici e parenti, istruzioni per videogiochi, descrizioni, frasi e citazioni presenti in
mostre e musei…).
Scrittura
Leonardo esercita, quando ne ha piacere, le capacità manuali per l’impiego della scrittura in corsivo maiuscolo e minuscolo.
Scrive, quando ne ha piacere, sotto dettatura, prediligendo lo stampato maiuscolo.
Produce semplici testi funzionali, legati a scopi concreti (per esempio, per comunicare online con amici e parenti).
Ha prodotto un tema, nel contesto di un progetto educativo legato ad un'associazione di cui facciamo parte e che
frequentiamo abitualmente, dal titolo “Oltre la democrazia”.
Nelle occasioni di scrittura capita che il bambino non presti molta attenzione all’ortografia e ai segni di interpunzione, così i
suoi errori diventano occasioni per un ripasso o per l’apprendimento di una regola ortografica o sintattica. Difficilmente ci
Giochi di scrittura:
Crucipuzzle (App per cellulare)
L’impiccato
Leonardo pone domande sul significato di parole non note, se presenti in contesti di suo interesse.
Ha ampliato il suo patrimonio lessicale, soprattutto quello legato ad attività ed ambiti di suo interesse (lessico calcistico, quello
legato al mondo dei videogames o concernente le armi – pistole, fucili, bombe…), in contesti di interazione orale (famiglia,
scuola calcio, amici e coetanei), di lettura (biblioteche, mostre, musei) di fruizione audiovisiva (cinema, teatro, mostre), di
L’impiccato
Se, come si legge nelle “Indicazioni nazionali”, “i bambini hanno una naturale predisposizione a riflettere sulla lingua”,
Leonardo non ha manifestato una tale attitudine in questi primi mesi di Istruzione Parentale e pertanto non abbiamo insistito
sulle nozioni di “grammatica esplicita” (Ind. naz., pag. 30). In effetti, se le “Indicazioni nazionali” sottolineano che è “molto
importante acquisire una progressiva consapevolezza e sicurezza nell’uso dello strumento linguistico”, affermano anche che
tale competenza è “progressiva” e che quindi “si avvia, ma non si completa”, nel primo ciclo d’istruzione (Indic. naz., pag. 30).
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Abbiamo così solo abbozzato all’analisi grammaticale, inventando insieme un gioco di carte sull’argomento ed
esercitandoci di quando in quando sul libro di C. Bortolato, Analisi grammaticale e logica al volo.
INGLESE
“Nell’apprendimento delle lingue la motivazione nasce dalla naturale attitudine degli alunni a comunicare, socializzare, interagire e dalla
loro naturale propensione a “fare con la lingua”. L’insegnante avrà cura di alternare diverse strategie e attività: ad esempio proposte di
canzoni, filastrocche, giochi con i compagni, giochi di ruolo, consegne che richiedono risposte corporee a indicazioni verbali in lingua.”
Questo passaggio ben si addice all’approccio da noi utilizzato per approfondire la conoscenza dell’inglese.
Programma
English Friday Big Kids (Lezioni di gruppo con Erika Di Martino, insegnante madrelingua inglese).
Approfondimenti da YouTube
Geography GO! MEXICO!
Restaurnat Conversation Full Movie and Practice Ordering Food at A Restaurant with these Dialogs
English Friday Big Kids (Lezioni di gruppo con Erika Di Martino, insegnante madrelingua inglese).
Guess Who? (Vedi quaderno)
Scrittura
English Friday Big Kids (Lezioni con Erika Di Martino, insegnante madrelingua inglese).
Pesi e misure (vedi quaderno)
Duolingo (App per cellulare)
STORIA
“Nel nostro Paese la storia si manifesta alle nuove generazioni nella straordinaria sedimentazione di civiltà e società leggibile nelle città,
piccole o grandi che siano, nei tanti segni conservati nel paesaggio, nelle migliaia di siti archeologici, nelle collezioni d’arte, negli archivi,
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nelle manifestazioni tradizionali che investono, insieme, lingua, musica, architettura, arti visive, manifattura, cultura alimentare e che
Programma
Leonardo ha ascoltato con interesse i racconti della bisnonna sul come ella ha vissuto in prima persona il periodo della
Abbiamo visitato il Museo della Tecnica Elettrica di Pavia, dove siamo saliti su un tram dei primi del Novecento (vedi foto).
Abbiamo visitato la mostra Robert Doisneau – Pescatore d’immagini al Palazzo Broletto di Pavia e abbiamo vissuto un po’ della
Abbiamo assistito ad un trofeo di vele storiche (in particolare la vela latina) nel Porticciolo della città di Piombino (LI).
In più occasioni siamo stati al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia L. Da Vinci a Milano, a contatto quindi con
Abbiamo iniziato la lavorazione di un LapBook sul Paleolitico, ma Leonardo non si è dimostrato interessato né al metodo né
Il bambino si esercita spontaneamente a riconoscere le relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli
temporali, mutamenti, in fenomeni ed esperienze vissute e narrate, quando sortiscono il suo interesse.
Si esercita in ugual modo a comprendere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la
rappresentazione del tempo (orologio, linea temporale…). Certe sue osservazioni, ad esempio quando esclama “a mezzanotte
Strumenti concettuali
Leonardo ha dimostrato spontaneo interesse ai temi della Seconda Guerra Mondiale e della mafia, così in famiglia abbiamo
La Resistenza italiana
Sulla Mafia:
I Corleonesi: Riina e Provenzano
La mafia americana
Poiché Leonardo si mostra particolarmente ricettivo all’apprendimento visivo, gli argomenti sopra esposti sono stati
Dunkirk di C. Nolan
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La miniserie TV Il capo dei capi di E. Monteleone
In autonomia, il bambino ha approfondito la conoscenza delle armi studiando i meccanismi e i nomi di bombe, fucili, pistole…
Il bambino conosce Stephen Hawking grazie alla visione del film La teoria del tutto di J. Marsh.
Leonardo ha ascoltato letture biografiche e autobiografiche di grandi personalità del passato:
Mike Goldsmith, Albert Einstein e il suo universo gonfiabile (lettura non completata)
A.S. Neill, I ragazzi felici di Summerhill (trattasi non propriamente di un’autobiografia ma della testimonianza diretta
GEOGRAFIA
Programma
Orientamento
Leonardo si sposta anche autonomamente nello spazio circostante utilizzando le mappe spaziali presenti nella sua mente: va a
Ci spostiamo spesso bicicletta e ci orientiamo nello spazio utilizzando gli indicatori topologici e la segnaletica stradale di base.
Insieme al papà abbiamo realizzato una sorta di plastico in legno (vedi foto), da poter utilizzare anche per rappresentarlo in
pianta. Leonardo ha stuccato le casette in legno per poi pitturarle e ha colorato i percorsi stradali.
Quando ci spostiamo in automobile, il bambino spesso mi indica la strada osservando il percorso sul navigatore satellitare.
Spesso Leonardo fa domande circa le tempistiche del percorso, ad esempio, da casa al Portogallo, o da casa a Parigi: quella è
Molti temi legati alla geografia sono stati trattati nelle lezioni d’inglese con Erika Di Martino (vedi sezione INGLESE).
Paesaggio
In questi mesi ci siamo spostati costantemente. Ci piacciono le provinciali della circoscrizione pavese immerse nel verde delle
Abbiamo trascorso una settimana bianca ad Andalo (TN) e una vacanza a Piombino (LI). Visitiamo regolarmente boschi (Bosco
Negri, Pavia), oasi (Oasi di sant’Alessio, PV) e fattorie didattiche della nostra zona. Leonardo ha conosciuto i laghi del Trentino,
le montagne innevate, la furia dei temporali montani, i percorsi nei boschi, i torrenti, il mare, i colli bolognesi e il fiume Reno
dove lo porta la nonna. Ha giocato nella neve, toccato la grandine e… fatto foto suggestive (vedi foto).
Al cinema abbiamo visto un interessante documentario dal titolo Le meraviglie del mare di Jean-Michel Cousteau sulla
microfauna oceanica.
Abbiamo visitato la mostra Steve McCurry icons allestita alle Scuderie del Castello Visconteo di Pavia, la quale ci ha offerto
sguardi originali sui volti di etnie e paesaggi lontani, diversi e diversificati.
MATEMATICA
Riguardo alla matematica, le Indicazioni Nazionali riferiscono: “Nella scuola primaria si potrà utilizzare il gioco, che ha un ruolo cruciale
nella comunicazione, nell’educazione al rispetto di regole condivise, nell’elaborazione di strategie adatte a contesti diversi.
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La costruzione del pensiero matematico è un processo lungo e progressivo nel quale concetti, abilità, competenze e atteggiamenti
vengono ritrovati, intrecciati, consolidati e sviluppati a più riprese; è un processo che comporta anche difficoltà linguistiche e che
richiede un’acquisizione graduale del linguaggio matematico. Caratteristica della pratica matematica è la risoluzione di problemi, che
devono essere intesi come questioni autentiche e significative, legate alla vita quotidiana, e non solo esercizi a carattere ripetitivo o
quesiti ai quali si risponde semplicemente ricordando una definizione o una regola. Gradualmente, stimolato dalla guida dell’insegnante e
dalla discussione con i pari, l’alunno imparerà ad affrontare con fiducia e determinazione situazioni problematiche, rappresentandole in
diversi modi, conducendo le esplorazioni opportune, dedicando il tempo necessario alla precisa individuazione di ciò che è noto e di ciò
che si intende trovare, congetturando soluzioni e risultati, individuando possibili strategie risolutive. […]
L’uso consapevole e motivato di calcolatrici e del computer deve essere incoraggiato opportunamente fin dai primi anni della scuola
primaria, ad esempio per verificare la correttezza di calcoli mentali e scritti e per esplorare il mondo dei numeri e delle forme.
Di estrema importanza è lo sviluppo di un’adeguata visione della matematica, non ridotta a un insieme di regole da memorizzare e
applicare, ma riconosciuta e apprezzata come contesto per affrontare e porsi problemi significativi e per esplorare e percepire relazioni e
strutture che si ritrovano e ricorrono in natura e nelle creazioni dell’uomo.” (Ind. naz., pag. 49).
Programma
Leonardo conta e legge i numeri naturali regolarmente; riesce a confrontarli e si sforza di riordinarli, se vuole raggiungere un
suo obiettivo.
Conosce le tabelline e, dove non arriva la memoria, arriva la logica, che ha tempi un po’ più lunghi me è anche più appagante.
Abbiamo introdotto la moltiplicazione in colonna fino a tre cifre al moltiplicando e una al moltiplicatore e la divisione in colonna
Il doppio e la metà.
I numeri decimali (trascrive le frazioni con 10, 100 o 1000 al denominatore nei corrispondenti numeri decimali).
L’euro (1 euro, 2 euro, 5 euro, 10 euro, 20 euro, 50 euro, 100 euro, 200 euro, 500 euro).
Spazio e figure
Il bambino fa domande per stimare distanze a partire dal luogo in cui si trova (ad esempio, “quanti chilometri dista quella
Disegna figure geometriche e realizza composizioni di figure geometriche simmetriche (vedi quaderno).
Misura grandezze (lunghezza, altezza…) utilizzando unità arbitrarie oppure aiutandosi con strumenti convenzionali (righello…).
Strumenti di apprendimento
Monopoli
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Sudoku
SCIENZE
“E’ importante disporre di tempi e modalità di lavoro che consentano, in modo non superficiale o affrettato, la produzione di idee originali
da parte dei ragazzi, anche a costo di fare delle scelte sui livelli di approfondimento e limitarsi alla trattazione di temi rilevanti. La
valorizzazione del pensiero spontaneo dei ragazzi consentirà di costruire nel tempo le prime formalizzazioni in modo convincente per
ciascun alunno. La gradualità e non dogmaticità dell’insegnamento favorirà negli anni la fiducia nelle loro possibilità di capire sempre
quello che si studia, con i propri mezzi e al proprio livello.” (Indic. naz., pag. 54)
Programma
Abbiamo visitato fattorie didattiche, oasi, boschi, montagne, colline, fiumi, laghi… (vedi settore GEOGRAFIA)
Leonardo ha giocato nella neve, nella grandine, sotto la pioggia…
Abbiamo realizzato laboratori di cucina preparando di volta in volta la pasta di sale, la focaccia, la pizza, i muffins, le crostate…
(vedi foto)
Durante una visita al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia L. Da Vinci di Milano, Leo si è divertito ad interagire con
la riproduzione di un buco nero mediante schermo interattivo.
Il sole si scalda bruciando l’idrogeno al suo interno. Tra 3 miliardi di anni circa l’idrogeno terminerà e il sole inizierà a bruciare
l’elio producendo carbonio. Quando anche l’elio terminerà, il sole brucerà il carbonio producendo ossigeno.
Tra 4 miliardi di anni circa il sole raggiungerà temperature altissime e brucerà Mercurio, Venere e poi la Terra.
Leonardo mi spiega che il fuoco si può mantenere acceso costruendo un rifugio di foglie e rami umidi.
Mi chiede, vedendo una nave all’orizzonte sul mare, a quanti chilometri potrebbe distare (utilizza un’unità di misura
appropriata).
Mi domanda come Einstein ha inventato la bomba atomica e da lì scopriamo che Einstein scoprì il meccanismo per realizzare
l’energia nucleare, ma si oppose fermamente all’utilizzo delle sue scoperte per scopi bellici. Nonostante i suoi moniti allo
stesso Roosvelt, allora presidente degli Stati Uniti, allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale le invenzioni di Einstein furono
Si interessa ai documentari di pesca (ad esempio, è capitato che mi raccontasse della Pastinaca Gigante) e a un programma
TV dal titolo Come è fatto il cibo.
MUSICA
Programma
Karaoke
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E’ capitato che Leonardo utilizzasse un accordatore per chitarra (DoubleTune, App per cellulare) cercando di riprodurre il
suono elettronico sulle corde reali. Sono intervenuta e insieme abbiamo accordato la nostra chitarra.
Il bambino si è qualche volta servito del programma per fare musica elettronica del papà ( Launch Pad controller midi) per
realizzare delle sue composizioni.
Ha preso parte ad alcuni laboratori di Perepepè – zio Burp, dove è entrato in contatto con maneggevoli strumenti musicali allo
scopo di creare una sorta di piccola orchestra a ritmo tra tutti i partecipanti.
Possiede una pianola a 27 tasti con basi, ritmi e suoni strumentali diversi con la quale si destreggia di tanto in tanto.
Si diverte ballando e canta moltissimo.
ARTE E IMMAGINE
Programma
Visita alla mostra Steve McCurry icons, allestita alle Scuderie del Castello Visconteo di Pavia.
Visita alla mostra Robert Doisneau – Pescatore d’immagini al Palazzo Broletto di Pavia.
Visita alla mostra Goya. Follia e ragione all’alba della modernità allestita ai Musei Civici di Pavia.
A teatro a vedere Filastrocchevolmente, omaggio a Gianni Rodari, al teatro Marcello Mastroianni di Pavia.
A teatro a vedere Chi troppo vuole in mare duole, parodia della tragedia del Titanic, presentato dall’Associazione Sipario
Aperto di Landriano presso il teatro Lanterna di Siziano.
Visione del film Loving Vincent di Dorota Kobiela e Hugh Welchman. Film interamente disegnato a mano da più di cento artisti
riprendendo lo stile di Van Gogh: un giallo sul mistero della morte del famoso pittore, che avanza ripercorrendo le tappe della
EDUCAZIONE FISICA
Programma
Durante una settimana bianca ad Andalo (TN) agli inizi di febbraio, Leonardo ha imparato a sciare con la guida di un istruttore.
Fa parte della squadra calcistica USD Landriano e si dedica all’attività sportiva con grande passione.
In qualche occasione si è divertito a pattinare sul ghiaccio o con i rollerblade su piste apposite.
Ha giocato nei parchi (gli piacciono in particolar modo le pertiche che gli consentono di cimentarsi in improvvisate
arrampicature).
TECNOLOGIA
Programma
Laboratorio Tinkering Zone al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia L. Da Vinci (MI): creare automata, cioè
giocattoli meccanici con alcune parti che si muovono, allo scopo di esplorare semplici meccanismi come le leve e le pulegge.
Laboratorio Tinkering Zone al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia L. Da Vinci (MI): costruire una pista per una
biglia, provando a far correre la biglia in salita e/o in discesa, farla girare o cadere per poi tornare su.
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