1) A differenza del normale sale da cucina, non viene sbiancato mediante l'utilizzo di sostanze chimiche e il
riscaldamento ad alte temperature.
2) Non essendo raffinato, le sue proprietà nutritive rimangono inalterate, così come il contenuto di minerali
e microelementi.
3) Contiene ben 82 oligoelementi tra cui calcio, magnesio, ferro, rame, potassio, rame, fluoro, manganese e
zinco. Nel comune sale da cucina questi preziosi componenti vengono eliminati mediante la raffinazione,
mirata a salvaguardare soltanto la presenza di sodio e cloro.
6) Un consumo moderato (3-5 g al giorno) di sale integrale contrasta l'insorgenza della cellulite e degli
inestetismi ad essa legati.
7) Non contiene idrossido d'alluminio - rilevabile nel comune sale da cucina a seguito del processo di
raffinazione - sostanza tossica che tende a depositarsi nel cervello e a favorire l'insorgenza di malattie
nervose quali il Morbo di Alzheimer.
8) A parità di peso, contiene meno sodio rispetto al sale da tavola. Questa caratteristica contribuisce ad
alleggerire il lavoro dei reni e a ridurre la pressione sanguigna.
9) Svolge un'azione alcalinizzante sull'organismo e contrasta l'acidità. Ne conseguono benefici per le ossa e
alleggerimento del lavoro di fegato e reni.
10) A differenza del sale da tavola, non viene arricchito con sostanze anti-agglomeranti quali, ad esempio, il
ferrocianuro di potasso.